“Metro Bugia” scrive a “Latina per la Metro”

Data: 02/03/08 17:26:32
Oggetto: Richiesta informazioni dal comitato “Metro-Bugia”

Gent.li sig.ri del Comitato “Latina per la Metro”, a seguito del Vostro comunicato pubblicato il giorno 2 febbraio su Latina Oggi, abbiamo appreso che siete in possesso di un riferimento attraverso il quale potervi contattare, la Vostra e-mail.

Ora Vi saremmo veramente grati se poteste rispondere a alcune nostre perplessità affinché, per il bene comune, possa essere fatta la necessaria chiarezza.Chi vi scrive è il Comitato Metro Bugia, un comitato di cittadini politicamente indipendenti e che ha solamente a cuore l’obiettivo di esprimere e far conoscere a tutti i cittadini di Latina, le stesse perplessità sorte a seguito degli studi spontanei da tempo realizzati su questa cosiddetta Metro Leggera.

Non è assolutamente nelle nostre intenzioni polemizzare sulle considerazioni da Voi finora espresse riguardo questo progetto, ma al tempo stesso non possiamo non farvi notare che le considerazioni da Voi riportate, sono state del tipo: la metro è bella, è veloce, è sicura !Vorrete scusare il nostro imbarazzo nel definire queste affermazioni alquanto sterili e più simili ad autentici proclami, ma proprio non riusciamo ad essere ipocriti e a ritenerle interessanti.

Nessuna risposta invece è mai stata data alle nostre perplessità, su questioni tecniche, economiche, giuridiche, ambientali e sulla sicurezza, più volte espresse anche attraverso conferenze pubbliche, dove chiunque avrebbe potuto controbattere.

Nella speranza che le Vostre intenzioni puntino, come nel nostro caso, al bene comune e non ad interessi particolari, (ne siamo certi) Vi chiediamo un civile confronto che eventualmente potrà essere anche affrontato attraverso un dibattito civile tra cittadini che intendono condividere il presente ed il futuro della nostra città.

Nel frattempo ci auguriamo vorrete rispondere, punto per punto, alle domande qui di seguito riportate che, ad ogni modo, rappresentano solo alcune delle problematiche da noi riscontrate:

1) Sapreste riportare l’esatta differenza tra una Metro e un Tram ?

2) Ritenete che l’informazione data ai cittadini di Latina sia stata adeguata a far capire che si tratta di un Tram e non di una Metro ?

3)Ritenete che attualmente il progetto sia’ a COSTO ZERO per i Cittadini

4) Il 20/12/2007 il Consiglio Comunale ha approvato lo stanziamento di 2.342.000 euro attraverso un mutuo a carico del Comune, quindi dei cittadini di Latina, per il Progetto “Metroleggera”, sapete perché ?

5) Perché si ritiene che un auto impieghi 45 minuti x arrivare a LT scalo ? (noi abbiamo cronometrato che i pullman ce ne mettono 25, fermate comprese), non sarà per supportare l’ipotesi che su questo Tram Metro devono viaggiare 8448 passeggeri al giorno (previsti dal contratto capestro firmato dal Comune con la società Metro Latina S.p.A.) ?

6) Cosa succederà secondo quanto stipulato  dal Comune di Latina e la società Metro Latina S.p.A. e se non si raggiungeranno gli 8448  passeggeri al giorno?

7) Il traffico veicolare verrà fortemente penalizzato dal passaggio del mezzo con riduzione delle corsie percorribili dai veicoli. Oltretutto alcune rotonde, e in particolare modo quelle più trafficate, (vedi rotonda dell’Aviatore e di Via Nervi) verranno completamente semaforizzate, creando prevedibili ingorghi. Come pensate di risolvere tali problematiche?

8) Come potete ritenere questo mezzo sicuro, se a Padova lo stesso  ha provocato tanti incidenti (coinvolte più di 500 persone) che ha portato i cittadini a far nascere  una associazione Vittime della Metrobus ? 

9) Pensate che a Padova i cittadini si stiano inventando tutto o che siano tutti matti? Il mezzo Translhor è un prototipo per  stessa ammissione degli amministratori di Padova (vedi assessore ai trasporti Ivo Rossi nella  trasmissione mi manda rai3). Solo a  titolo informativo pensate che a Padova sono bastate delle foglie, del sale, delle semplici buste di plastica incastrate nella monorotaia per fermare la corsa del tram e poco più per far deragliare 6 volte il tram…figuriamoci a Latina e su via Epitaffio, dove cadono aghi di pino, pigne, etc…!

10) Non credete che su questo aspetto  l’ Amministrazione Comunale sia impotente, perché il difetto é insito nel Transhlor stesso, ossia nel mezzo che è stato scelto ?

11) Come credete verrà risolta la questione della sicurezza dei ciclisti e dei motociclisti, le cui ruote dei rispettivi mezzi vanno a incastrarsi nel particolare binario di cui necessita questo tipo di  Tram (assai diverso dai Tram  su due rotaie) facendoli cadere con estrema  facilità ? A Padova hanno cercato di risolvere impedendo alle bici di passare nelle strade percorse dalla monorotaia, noi faremo lo stesso ? (alla faccia dell’ incentivazione all’ uso delle biciclette ? !).

12) Avete mai conosciuto prima di oggi una società privata che opera senza rischio di impresa? E che ne pensate di un  privato (Metrolatina) che non ha rischio d’impresa, perché tutto il rischio, in questo caso decisamente elevato, se lo accollerà l’ente pubblico (Comune di Latina)? Non pensate che sia quantomeno lecito il sorgere di qualche dubbio?

13) Questo tram deve portare benefici ai cittadini…o sono i cittadini che devono portare benefici al tram…e ai privati che lo sponsorizzano/costruiscono/gestiscono?

14) Quanti parcheggi verranno eliminati in centro per far spazio al percorso del Tram? Nel progetto non si prevede la realizzazione di alcun  parcheggio a servizio del mezzo, Ci affidiamo ad una sola ipotetica realizzazione di qualche parcheggio in un eventuale postumo e distinto progetto?  Si è mai visto un progetto di una linea ferroviaria senza stazione o di un porto senza le opere a terra?

15) Gli introiti dei parcheggi che diverranno a pagamento vicino alle Stazioni Latina Scalo e Nuove Autolinee andranno al Comune o alla società Metro Latina S.p.A che gestisce i Tram? E gli introiti delle pubblicità sulle pensiline lungo il percorso del Tram e sul Tram stesso?

16) Chi comprerebbe un mezzo di trasporto prototipo, per sperimentarlo poi sulla propria pelle, considerando anche che le spese per sistemare gli eventuali difetti sono a carico dell’acquirente?

Senza alcun rancore e nella massima serenità, vi poniamo quindi queste semplici domande, alle quali se risponderete, renderete un servizio utile all’intera cittadinanza, così come del resto è sempre nelle comuni intenzioni dei comitati veramente spontanei.

 

Cordialmente

Il Comitato Metro Bugia

Latina, 3 febbraio 2008  

p.s.  questa e-mail verrà pubblicata interamente nel sito www.q4q5.it così come sarà fatto per l’eventuale Vostra risposta (senza limiti e/o censure)

il responsabile relazione esterne del Comitato Metro-Bugia

Dr. Ferdinando Cedrone

dir. portale www.q4q5.it

indirizzi e-mail :

f[email protected]

[email protected]

[email protected]

 

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Nessuna risposta

  1. Baol ha detto:

    Immagino che richiederà del tempo l’elaborazione di risposte chiare, puntuali e logicamente motivate. Mi auguro comunque che queste risposte arrivino, meglio tardi che mai. Soprattutto in considerazione del fatto che risposte di tal genere potrebbero fugare i molti dubbi, servirebbero a capire una volta per tutte se dietro alcune "tranquillizzanti posizioni" vi siano dei discorsi validi, sensati e di conseguenza utili a chi non chiede di meglio che poter essere, appunto, rassicurato… oppure, in caso contrario, queste domande potrebbero diventare fonte di dubbi in chi sino ad oggi non si è posto alcuni interrogativi… in ogni caso niente può essere meglio di un sereno confronto delle rispettive posizioni e delle conoscenze reciproche, dal momento che l'unico e solo interesse deve essere il bene di questa cittadinanza e il futuro della nostra città. Condivido questa scelta e…
    Restiamo dunque in attesa, fiduciosi.

     

  2. massimo74 ha detto:

    E naturalmente credo di poter affermare che il Comitato Metro Bugia sia disposto ad accettare anche candidate latinensi. Che non hanno di certo nulla da invidiare alle bellezze fiorentine…

    Massimo.

     

  3. Vincenzo ha detto:

    Comunque le forme di protesta fiorentine si riferiscono al percorso della tramvia che a quanto pare è previsto a due passi dal battistero.

    A tal proposito in questi giorni i cittadini saranno chiamati a rispondere al referendum, indetto da chi non vuole che un tram passi a due centrimetri dallo storico battistero della città.

    Mi sembra una cosa molto democratica e credo che a questo punto sia proponibile anche per Latina ?

    VINCENZO

     

     

  4. Kla ha detto:

    Vincenzo, hai ragione potrebbe essere democratico un referendum a Latina ma prima ed oltre che sui sui percorsi bisogna farlo anche e soprattutto sul problema economico, ovvero:

    Voi cittadini di Latina siete disposti ad accettare un progetto che non è a costo zero e che vi indebita per i prossimi trent' anni  ?

    Votare : SI o NO. 

    Caro Vincenzo altro che percorsi qui si tratta di decidere se lasciare o no le cambiali ai nostri figli oltre che un mezzo che stravolge le strade, riduce i parcheggi e genera incidenti che mettono a repentaglio l'incolumità fisica dei cittadini.

    Salutoni

     

    P.S.

    Per quanto riguarda le ragazze di Firenze, mi associo a quanto detto da Massimo e aggiungo meglio l'allegria di ragazze colorite e colorate che politici vecchi e scuri che spesso fanno proposte grige, tristi e assurde ai loro concittadini.

  5. Freddy ha detto:

    Credo anch'io che un referendum vada fatto quando la poplazione sia sufficientemente informata sull'oggetto del referendum stesso.

    Non credo che questo sia il caso della Metro Leggera, che a partire dal nome sta ingannando i cittadini di Latina

    E' proprio per tale motivo che è nato il comitato Metro Bugia, per fare chiarezza sui tanti aspetto oscuri di questa vicenda.

    Quando riusciremo a far capire ai cittadini di Latina, cos'è esattamente questo programma, allora faremo tutti i referendum del mondo, e se la maggioranza deciderà per il SI, ne prenderemo atto e accetteremo democraticamente il verdetto della gente.

    Freddy

  6. massimo74 ha detto:

    Si, la proposta di Vincenzo per il referendum, per un'opera di tali dimensioni, è senza dubbio una buona idea.

    D'altro canto condivido con Freddy e Claudio l'opportunità di procrastinare l'eventuale voto, affinchè i cittadini acquistino più cognizione in merito all'opera.

    Solo un pò di dimestichezza con la materia relativa al procedimento amministrativo per comprendere che i tempi prima dell'avvio dei lavori -nonostante i continui proclami propagandistici del Sindaco- saranno ancori lunghi, e potranno quindi permettere ai tutti di acquisire una maggiore consapevolezza.

     

    Massimo de Simone

     

     

     

     

  7. luigigallo ha detto:

    Ciao,

    come ho avuto modo di analizzare anche ieri, proporre oggi, un referendum sulla realizzazione della metro può essere un'arma adoppio taglio, almeno per il momento.

    Conoscendo i personaggi contro cui ci scontriamo e sapendo come agiscono, se noi chiedessimo oggi un referendum Zaccheo lo farebbe subito e farebbe passare il messaggio che chi è contro la metro è di sinistra, contro lo sviluppo ecc. mentre chi è per la metro è di destra, per lo sviluppo ecc. cercando di politicizzare la cosa con un risultato scontato, vista l'ignoranza della gente sull'argomento.

    A mio avviso dovremmo ogni fine settimana avere un banchetto fisso per la raccolta delle firme in Piazza del Popolo, a Latina Scalo e in Q4 -Q5.

    Calendarizzare questi banchetti, (se ci si divide il lavoro per un banchetto bastano anche tre persone), tenedo in considerazione il mercatino della memoria, ed eventuali altri eventi.

     Organizzare i banchetti con una brochure informativa, che puòò benissimo essere quella che Massimo De Simone ha sul suo sito e con tanti manifesti di contorno con la scritta ZACCHEO BUGIARDO… SULLA METRO SOLO BUGIE !

    oppure METRO : 0 VANTAGGI         700 svantaggi…

    dove il 700 è la sommatoria del numero dei posti auto che verranno tolti, + il numero degli alberi tagliati + tutti gli altri svantaggi che provoca questo tram

    questo perchè con manifesti stampati con il plotter, quindi dal costo esiguo, si attira maggiormente l'attenziaone della gente che si chiede il perchè Zacceo è bugiardo e si avvicinano… dandoci la possibilità di spiegare i nostri perchè.

    Io intanto ho superato le 200 firme raccolte, anche in questo caso dovremmo intensificare  questa azione e darci una prima scadenza in cui raggruppare tutte le firme raccolte dai vari gruppi e fare una conferenza stampa con la quale comunicare il numero delle firme raccolte e comunicare eventuali altre azioni…

    A NOI SERVE LA VISIBILITà SULLA STAMPA PERCHè I CITTADINI LEGGONO SOLO I TITOLI DEI GIORNALI NON GLI ARTICOLI E PIU CI VEDONO SULLA STAMPA PIù CAPISCONO CHE COSA STA' SUCCEDENDO.

    Poi dobbiamo cercare di coinvolgere professionisti noti alla nostra battaglia, penso a CEFALY che già quando io feci la battaglia conto il parcheggio sooto piazza del Popolo intervenne, o altri.

    Dobbiamo coinvolgere più persone possibili.

    il nostro obiettivo  deve essere quello di alzare più polvere possibile su questa cosa…..

    solo così possiamo senza i mezzi economici che hanno loro attirare l'attenzione dei cittadini su questo tema.

    Solo per concludere, la quasi totalità delle persone che hanno firmato non sapevano nulla della metro, pensavano che era un mezzo veloce e nuovo e che era una bella innovazione che avrebbe portato turismo e guadagni….

    pensate quanto lavoro ci aspetta………

    ciao a tutti

    LUIGI GALLO

    L'ALTRA LATINA

  8. Freddy ha detto:

    Caro Luigi,

    credo che presto ci si debba incontrare per chiarire alcune cose.

    Intanto vorrei esprimere pubblicamente la mia opinione sulla tua proposta.

    Per quanto mi riguarda, cerco di mantenere sepre in mente l'obiettivo principale che in questo caso è informare quanto più possibile gli  altri cittadini di Latina su come effettivamente stanno le cose circa questo progetto/programma.

    Come te ritengo che ci sia ancora molta ignoranza (nel senso buono del termine) e quindi è nostro dovere mettere a conoscenza quante più persone possibili sulle tante informazioni di cui ormai (grazie anche a persone come te) disponiamo.

    Altra cosa è prendere a mali parole il nostro Sindaco, che per quanto non condivida la Sua posizione su questa vicenda, non dovrebbe diventare, a mio parere, l'oggetto principale della nostra critica.

    Se il TRAM previsto, nonostante i tanti punti critici, è ancora in fase di attuazione, credo che le responsabilità siano di molte persone, ma la ricerca della responsabilità non dovrebbe essere compito nostro, piuttosto di chi rappresenta l'opposizione a questa giunta.

    Ad ognuno quindi il prprio compito !

    Noi siamo semplici cittadini, non impegnati politicamente e sgombri da pregiudizi e/o altre intenzioni, ed il comitato Metro Bugia, vuole e deve mantenere questa caratteristica.

    Sappiamo di lottare contro "Golia" ma al tempo stesso siamo consci delle nostre possibilità e dell'entusiasmo che ci caratterizza.

    Avvieremo presto iniziative di cui Latina non potrà non parlare e senza offendere nessuno, (neanche il Sindaco di Latina) faremo in modo che tutti i mass media locali e non, ci aiuteranno a fare chiarezza sull'intera questione.

    A presto.

    Ferdinando Cedrone

     

     

  9. renatosd ha detto:

    Concordo su molte cose dette da Luigi Gallo e in particolare sul Suicidio certo di un eventuale referendum che in questa città porterebbe a radicalizzare lo scontro su altri terreni e a sancire definitivamente la necessità della stessa da parte di questa maggioranza. Di contro non vedo attualmente nella raccolta delle firme uno strumento particolarmente efficace se non posto nei termini di un complesso più ampio di iniziative di sensibilizzazione, con ciò convenendo con quanto affermato da Freddy.

    Per quanto riguarda Cefaly e/o più in generale la casa dell'Architettura (di cui questi è il direttore scientifico), in qualità di vice presidente non penso di dire nulla di nuovo se posso garantire il pieno appoggio a Metro Bugia sebbene l'Istituto e lo stesso Cefaly hanno fatto ultimamente la scelta di non sembrare a tutti i costi dei Bastian contrari tout-court, ma di inquadrare questa come tante altre problematiche in un quadro di analisi e proposte che partono dallo studio scientifico della città per riaffermare il ruolo della programmazione e di una idea di città con esigenze e soluzioni generali non dettate da esigenze particolari individuate di volta in volta qua e la, e trattate per comparti stagni con improbabili, quanto parziali, soluzioni poetiche. In questo senso l'articolo pubblicato ieri sulla provincia è molto esplicativo di quanto vado affermando.

    renato malinconico