Da: cappelletti
Data: 02/28/08 11:35:18
Oggetto: [Contattaci] Esiste ancora la vergogna?
La vergogna è un'esperienza che tutti gli esseri umani, in una circostanza o
nell'altra, hanno vissuto. Pare che stia scomparendo.
Certamente è scomparsa nel consiglio comunale di mercoledì, dove tra i vari
punti all’ordine del giorno si discuteva delle intitolazioni delle nuove vie
e piazze. Non trovando l’accordo, maggioranza e opposizione hanno deciso di
stralciare e congelare la toponomastica dei politici. A farne le spese sono
stati tutti i prescelti, anche Giorgio Almirante e l’ex sindaco Antonio
Corona, che per l’ennesima volta assistono lassù dal cielo a questo penoso
teatrino della politica locale. Ma in consiglio comunale si è confermata una
tendenza, ovvero quella di una maggioranza allargata all’opposizione, quasi
ad anticipare il governo nazionale delle larghe intese. Meno di un mese fa
le larghe intese c’erano state sul progetto della marina, un progetto che
prevede per tutti onori ed incarichi. La storia si ripete. Questa volta però
non c’è nulla da spartirsi, e in base non si sa a quale principio, si
rimanda al futuro e si congela la nuova toponomastica dei politici. Il
problema, come nelle precedenti sedute, è Giorgio Almirante, quella stessa
persona che pare destinata a scomparire anche nelle sedi di Alleanza
Nazionale, presto del nuovo Pdl. Giorgio Almirante è stato il segretario
nazionale del Movimento Sociale Italiano, quel partito dove il sindaco dice
di essere cresciuto. Almirante è la stessa persona che, sempre a detta del
sindaco, veniva da lui accompagnata e protetta nei comizi.
In consiglio comunale il sindaco non solo non ha “protetto” Giorgio
Almirante, ma pilatescamente se ne è lavato le mani. Come dire, mettetevi
d’accordo tra i capigruppo, e poi ne riparliamo. Inoltre, non ci pare
sufficiente il distinguo che qualche consigliere comunale fa. Perché è vero
che la politica è il comportamento di un’intera comunità, ma l’etica è del
singolo cittadino o politico che sia.
Non vi è dubbio che sia arrivata l’ora che qualcuno, dentro e fuori il
consiglio comunale, tiri fuori gli attributi, dica basta a questa politica
fatta di solo potere e compromessi continui, una politica già depurata dalle
ideologie e ora anche dai valori.
Almirante e Corona sono testimoni dal cielo che la vergogna, per come noi
tutti l’abbiamo conosciuta, sta scomparendo. Sono testimoni anche dei
singoli comportamenti.
Vedono anche che c’è un sindaco che si vergogna di parlare di vergogna e che
è molto più interessato alla “sua” politica urbanistica che non alla
toponomastica. Per l’urbanistica non ha problemi, raccoglie sempre
l’unanimità, o quasi, e non si vergogna.
Nando Cappelletti