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  1. massimo74 ha detto:

    Emiliano Ziroli: Invito il direttore di questo portale a non paventare la cittadinanza tutta a simili utopie, in quanto il progetto della metro leggera è in fase di modifiche, quindi non è necessario attivarsi a comitati spontanei che non aiutano a dare risoluzioni in merito a quello che i cittadini chiedono.

    Antonella: Emiliano,  probabilmente le tue nuove frequentazioni ti hanno fatto dimenticare che ciascuno, proprio in quanto cittadino, è libero di esprimere le proprie opinioni, conoscenze  e dubbi, soprattutto quando si spendono i soldi della comunità….saluti.

    Sono d’accordo con Antonella , ma vorrei anche aggiungere una considerazione. A mio avviso, lo scopo dei comitati non dovrebbe mai essere quello a cui pensa Emiliano, semmai tutto il contrario. Infatti i comitati “attivati” quando già tutto è bello e pronto (in questo caso si fa per dire) sono utili solo per lamentarsi (anche se certamente concordo che danno meno "fastidio"). Lo scopo del costituito comitato “Metro Bugia” è invece un po’ diverso e spero un po’ più costruttivo. Attivarsi prima, semmai per prevenire, far riflettere, stimolare una discussione che non c'è mai stata. Quando ancora c'è tempo per eventuali cambiamenti, cioè prima, non dopo.

    O forse non ho capito cosa Emiliano intenda per "comitati".

    Massimo de Simone

  2. massimo74 ha detto:

    In realtà volevo solo esporre anche la mia idea di utilità dei comitati cittadini e -nello specifico- sul fine, credo propositivo e costruttivo, quindi preferibilmente da attivare “a priori” non “a posteriori”, del comitato in oggetto. Credo si possano esprimere due differenti opinioni senza per questo attribuire colpe o rimproveri.

    Tutto qua.

     

    Ciao.

     

    Massimo de Simone

  3. Salvatore ha detto:

    Scusatemi, ma degli ultimi post ci ho capito ben poco! Di solito le citazioni si riportano tra virgolette e si riporta pure l'autore del testo citato.

    Salvatore

  4. Freddy ha detto:

    Citazione:

    Invito il direttore di questo portale a non paventare la cittadinanza tutta a simili utopie, in quanto il progetto della metro leggera è in fase di modifiche, quindi non è necessario attivarsi a comitati spontanei che non aiutano a dare risoluzioni in merito a quello che i cittadini chiedono.

    Cordiali saluti

    Emiliano Ziroli

     

    Ringrazio il neo utente Emiliano Ziroli per il consiglio, ma devo purtroppo confermare la mia volontà di proseguire sulla strada intrapresa.

    Il fatto che i programmi stiano cambiando va sicuramente preso positivamente. Mi auguro davvero che questa amministrazione non si chiuda dietro una trincea ma si apra alle osservazioni dei cittadini, specie se documentati e riuniti in comitati (veri !)

    Ciò confermerebbe una lungimiranza e una capacità di mettersi in discussione tipica delle persone intelligenti.

    Io stesso sarei ben lieto di tornare indietro sui miei passi qualora il sig Ziroli, anzichè esprimere il proprio pensiero nel modo in cui lo ha fatto, entrasse un pò più nei particolari e mi spiegasse le reali ragioni per le quali dovrei rinunciare ad informare altri cittadini come il sottoscritto delle notizie di cui, grazie a persone come De Simone e Moscarino, sono venuto a conoscenza.

    Mi dimostri che tali notizie sono inattendibili e sarò il primo a fare un passo indietro.

    Disponibile come sempre anche ad un dialogo a quattrocchi, lo saluto cordialmente.

    Ferdinando Cedrone

  5. Enrico ha detto:

    Sarò un po' off topic, ma voglio invitarvi ad usare il tasto "Inserisci Citazione" per inserire la citazione del messaggio a cui rispondete!! (Dopo naturalmente aver cliccato su Reply, aka Rispondi, sul messaggio a cui volete rispondere…)

    Enrico

  6. stefano ha detto:

    Ritornando all'articolo e rispondendo al capogruppo di Forza Italia Mancin.

    Il fatto che il consigliere Anzalone "non è informato sul progetto..." è inquietante. Ma più inqietante è che pochissimi tra i consiglieri sono informati, compresi quelli della maggioranza. E queste persone devono decidere delle sorti della città. Di chi è la colpa non lo so, ma comunque questo è un fatto.

    La "mare monti non esiste". E allora? Quando la facciamo? Non sarebbe forse ora? Ne goverebbe anche il traffico.

    "Il finanziamento è specifico per questa opera…" E allora? qualcuno si è chiesto se alla città il trasporto fino alla stazione serva proprio così? Il comitato metro-bugia  se lo è chiesto  ed è convinto che  la soluzione migliore sia un'altra.

    Il costo di 0,91 c  è ipotizzabile forse se la metro, oh pardon, se il tram partisse domani.  Ma considerando i tempi verosimili  dei lavori c'è da pensare che non basteranno neanche i 2 euro di Anzalone.

     

    Saluti 

  7. Salvatore ha detto:

    Dalle affermazioni che fa Mancin nell'articolo si evince che quel finanziamento non poteva essere dirottato in alcun altra opera pubblica che non fosse questo tram fatto così com'è. Siccome mi pare palese che questo tram sarà dannoso per Latina, allora la cosa più sensata è quella di rinunciare a questo finanziameto. Mi sembra assurdo che per "intercettare" dei soldi pubblici si debba penalizzare oltremodo la collettività cittadina.

    Salvatore 

  8. davide ha detto:

    Forse sarebbe il caso che Freddy che quelli del Comitato andassero a Roma ad incontrare il ministro di Pietro, chiedendo esplicitamente di ritirare il finanziamento alla città di Latina.

    Se anche questo tentativo dovesse andare a vuoto, allora non rimane che un unica strada: quella delle carte bollate…

    ARKAN

  9. Stevejo ha detto:

    emiliano73 ha scritto:

    Invito il direttore di questo portale a non paventare la cittadinanza tutta a simili utopie, in quanto il progetto della metro leggera è in fase di modifiche, quindi non è necessario attivarsi a comitati spontanei che non aiutano a dare risoluzioni in merito a quello che i cittadini chiedono.

    Cordiali saluti

    Emiliano Ziroli

    Caro Emiliano, innanzitutto benvenuto.

    Sinceramente non capisco a quali "utopie" fai riferimento.

    E' vero, infatti, che il progetto del tram è in fase di modifica, ma è anche vero che non si sa a quali modifiche sarà soggetto, ossia se queste modifiche saranno realmente risolutrici dei problemi evidenziati dal comitato "metro bugia" (di cui faccio parte), o se  finiranno per ridurli solamente o addirittura per lasciarne irrisolti.

    E questo non lo si sa perchè  l'amministrazione fin'ora è sempre andata avanti per la sua strada senza voler rendere conto ai cittadini di cosa sta facendo e del perchè lo sta facendo in questo modo.

    Il comitato "metro bugia" sta semplicemente portando in luce questi problemi, in modo costruttivo (ossia anche proponendo soluzioni alternative), innanzitutto affinchè l'amministrazione e il consiglio comunale sappiano bene a quali errori/problemi si sta andando incontro continuando su questo progetto.

    In secondo luogo il comitato sta cercando di stimolare un dibattito su questo tram, discussione che non c'è mai stata per l'assordante silenzio dell'amministrazione stessa.

    Visto che i soldi che saranno spesi sono dei cittadini, credo sia loro (e quindi nostro) diritto sapere.

    Riguardo al discorso di Mancin apparso su Latina Oggi, ho notato che l'esponente di Forza Italia si è però ben guardato dal rispondere ai numerosi quesiti irrisolti posti dal comitato "metro bugia". Perchè? Già che c'era poteva rispondere anche a questi, no?  Così è troppo comodo.

    saluti,

    Stefano 

  10. Baol ha detto:

    Vorrei segnalarvi che la diatriba tra il consigliere Pd Anzalone e il capo gruppo di FI Mancin continua sulle pagine di Latina  Oggi, nella sezione dedicata a Latina Scalo. Ma quel che mi pare più sconcertante è che la questione metro si riduca in questo caso alla sola difesa strenua dei diritti (ovviamente legittimi) dei commercianti di via della Stazione, come se fosse esclusivamente questo il problema connesso alla realizzazione del Translhor, o fosse questo l'unico danno individuabile nella progettazione e nella convenzione, così come concepite. A parte il fatto che, se solo di questo aspetto si volesse parlare, allora possiamo facilmente far rilevare che di esercizi commerciali ne esistono molti anche in centro città, lungo le altre strade urbane interessate dal percorso "metro"… .  Insomma, non mi pare si renda un buon servigio alla cittadinanza con il banalizzare e rendere tanto superficiale una questione che invece è tanto complessa. A queste polemiche fa seguito la dichiarata disponibilità da parte del Sindaco e del consigliere Chiarato ad incontrare i commercianti di via della Stazione per ascoltare le loro richieste, dichiarazione che, per quanto possa essere vista dallo stesso Anzalone come "un'apertura al dialogo" della quale compiacersi, resta però l'unica apertura sin qui riscontrata, dal momento che tutti gli altri problemi ed interrogativi  posti attraverso un’ attenta analisi, grazie al contributo di De Simone e della Moscarino, sono rimasti nella nebbia della totale mancanza di trasparenza, fallito ogni tentativo di dare delle risposte anche attraverso la commissione che,  non a caso, è denominata Trasparenza.

    Poi, sempre  oggi, La Provincia riporta dalla prima pagina un altro articolo, il titolo dalla prima è “Confusi… dalla metro” e poi a pag. 15 segue l’articolo dal quale si evince che, dopo un duro scontro tra l’assessore alla viabilità Fanti e l’assessore ai trasporti Palumbo la giunta municipale ha licenziato la delibera di indirizzo con la quale si avvia la rivisitazione del piano urbano del traffico e della mobilità. In considerazione del progetto “metro” gli autobus non transiteranno più su via Epitaffio e quelli provenienti dalla dorsale lepina si fermeranno alla scalo. Una manovra necessaria, secondo l’assessore Palumbo, per rafforzare il progetto della metro. Inoltre nella delibera di indirizzo è previsto uno stanziamento di 100mila euro per affidare la redazione del nuovo piano ad un professionista in grado di valutare l’impatto della metro sull’intero sistema dei trasporti locali.  Siamo ancora alle valutazioni e alla ricerca di chi sia in grado di valutare.

  11. Salvatore ha detto:

    Il giusto modo di procedere dovrebbe essere il seguente: si studiano le esigenze di un posto, si fanno dei progetti a largo respiro, poi si fanno i progetti dettagliati e solo a questo punto si chiedono i finanzianti. Purtroppo invece, come ci fa notare Antonella, ci si comporta come certi pesci che stanno acquattati sul fondo con la bocca aperta; quando qualcosa passa dentro la loro bocca la chiudonodi scatto e ingoiano, senza capacitarsi di che cosa stanno mandando giù.

    Salvatore

  12. davide ha detto:

    Questa #CENSURA#ta di far fermare i pulman Cotral a Latina Scalo, per fare il cambio con la metro leggera non è la prima volta che la sento…

    Ma da quanto in quà il Comune di Latina decide le corse del Cotral?? Al limite può decidere quelle dell'Astral, non quelle del Cotral…. Le corse Zaccheo le decide quando s'accatta i pulman…

    Cmq anche questa soluzione è la chiara risposta al fatto che non ci sono abbastanza viaggiatori sulla tratta Latina Scalo-Latina, e che tutta l'opera è in perdita…

    Ministro Di Pietro, tolga i finanziamenti a questi disgraziati..

    ARKAN

  13. giucap ha detto:

    Oggi a Latina è nevicato tutto il giorno! A chi volesse contestare questa affermazione opporrò con forza la mia libertà di opinione.

    Mi sembra di essere piombato a Babele! Parlamm' e nun ce capimm'. 

    Ma ci sono i fatti e ci sono le opinioni.

    "Metro Leggera" a costo zero? NO, e questo è un fatto. Oltre ai famosi 2,3 milioni di euro circa, qualcuno ha messo nel conto gli oneri di esproprio? E le varianti in corso d'opera (già cominciamo bene con la variante di percorso!)?

    Il conto economico si regge sui contributi regionali. Sono disponibili? NO, e questo è un altro fatto. Chi mette i soldi qualora tali fondi non fossero reperiti? Il Comune, che è il committente dell'opera.

    Possiamo avere opinioni diverse circa la plausibilità di un traffico di oltre 8500 utenti/giorno, dato che si tratta di una previsione, ma un altro fatto riguarda le conseguenze di un eventuale errore di valutazione: paga sempre il Comune, in quanto il concessionario, con questa Convenzione, non rischia mai nulla.

    Ma purtroppo non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Dopo l'alzata d'ingegno di una parte dell'opposizione, forse anche a causa delle sue evidenti "ignoranze" sull'argomento, penso che la soluzione più volte indicata da ABDAA (il ricorso alle carte bollate) rimarrà alla fine come l'unica e ultima possibilità.

    Con il che non voglio scoraggiare gli amici del comitato (già mi sono beccato una giusta rampogna da Kla), ma magari potrebbe essere opportuno vedere di cominciare a studiare il problema anche da questo punto di vista. Nel mio piccolo ho tentato un abbocco tecnico/giuridico, ma purtroppo per problemi di tempo miei e del mio interlocutore ho capito che non riesco ad affrontare l'argomento con l'impegno necessario.

    Giulio

     

  14. Freddy ha detto:

    Emiliano Ziroli ha scritto: 

    Sai dove trovarmi, ti aspetto!

    Spiacente ma non so proprio dove trovarti.

    In secondo luogo ti faccio notare che la mia disponibilità intendeva il fatto che se tu hai il desiderio di incontrami sono pronto al dialogo, non viceversa.

    Un dubbio ?

    ma ci conosciamo ?

    freddy

  15. Freddy ha detto:

    Gent. Emiliano, spiacente di deluderti, ma purtroppo non so proprio chi sei.

    So che conosci Antonella e che prima frequentavi i DS, ora An, ma proprio di viso non ti conosco.

    Ribadisco inoltre che il mio invito ad un possibile incontro era destinato unicamente ad un chiarimento legato al fatto che per iscritto è decisamente difficile entrare nei particolari.

    Quindi, qualora tu avessi voluto, avrei accettato (essere disponibili significa questo) di incontrarti.

    La mia quindi non è una esigenza ma, lo ribadisco, una disponibilità (ovviamente da concordare)

    Spero d essere stato più chiaro.

    Serenamente, i miei saluti.

    Ferdinando Cedrone

     

  16. Stevejo ha detto:
    Poi, sempre oggi, La Provincia riporta dalla prima pagina un altro articolo, il titolo dalla prima è “Confusi… dalla metro” e poi a pag. 15 segue l’articolo dal quale si evince che, dopo un duro scontro tra l’assessore alla viabilità Fanti e l’assessore ai trasporti Palumbo la giunta municipale ha licenziato la delibera di indirizzo con la quale si avvia la rivisitazione del piano urbano del traffico e della mobilità. In considerazione del progetto “metro” gli autobus non transiteranno più su via Epitaffio e quelli provenienti dalla dorsale lepina si fermeranno alla scalo. Una manovra necessaria, secondo l’assessore Palumbo, per rafforzare il progetto della metro. Inoltre nella delibera di indirizzo è previsto uno stanziamento di 100mila euro per affidare la redazione del nuovo piano ad un professionista in grado di valutare l’impatto della metro sull’intero sistema dei trasporti locali. Siamo ancora alle valutazioni e alla ricerca di chi sia in grado di valutare.  

    Perdonatemi, ma le cose vanno chiamate con il loro nome, e quella di far fermare i cotral a Latina Scalo per aumentare il numero degli utenti del tram è una vera e propria cagata!

    Innanzitutto, come diceva Arkan, le corse Cotral non le decide il comune, ne può mettere dei posti di blocco per bloccare i cotral.

    Poi, allo stato attuale, una persona vuole andare a Cori (ad esempio), ora come ora deve prendere il pulman comunale fino all'autolinea e da lì prendere il Cotral fino a Cori. Ossia 2 biglitti diversi e 1 cambio. Se poi si trova vicino a una strada sulla quale passano i cotral provenienti da terracina/sabaudia o da ROma, gli basta 1 solo biglietto/abbonamento (quello cotral) e 1 cambio.

    Se i cotral x i monti li facessero fermare a LT scalo, i cambi diventerebbero 2 e i biglietti da fare 3, il costo aumenterebbe così come il tempo per il viaggio.

    E tutto questo x poter rispettare la convenzione capestro fatta con MetroLatina?

    Già che ci siamo, x disincentivare le auto a favore del tram, xchè non mettere dei dossi su via epitaffio, uno ogni 10 metri? COsì faremmo prima anche a piedi! 

    saluti,

    Stefano 

  17. Salvatore ha detto:

    mi sembra un discorso molto sensato, quello di Bersani. Mi rammarico solo che in Italia solo la sinistra riesce a fare (o almenno a tentare di fare!) una politica di destra.

    Salvatore

  18. Kla ha detto:

    Salvatore, questa tua visione della sinistra e della destra, da un parte inibisce dall'altra fa ricordare vecchi amici…

    "Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra…"  (G. Gaber).

    Salutoni