Archivio Mensile: Dicembre 2007

Terzo e Quarto Scalo: oltre il danno la beffa

Consiglio Regionale del Lazio

           Gruppo Misto

     On Fabrizio Cirilli

 

Latina 5 dicembre 2007 

COMUNICATO STAMPA 

 Terzo e quarto scalo aeroportuale. Cirilli: prepariamoci a ricevere oltre il danno anche la beffa.   E’ evidente come la scelta di Viterbo come terzo scalo sia una forzatura di tipo politico al di là delle tante e copiose relazioni tecniche poste a supporto della scelta.  E’ una scelta, quella di Viterbo, che per la maggior parte delle persone potremmo dire “uscire dal cilindro” e che, forse, anche lo stesso Presidente Marrazzo oggi si trova a dover giustificare a tutti i costi proprio perché decisa “a livello nazionale”. E’ altrettanto evidente che questa questione sta mettendo alla luce l’incapacità dei partiti a ragionare su di un piano vero di sviluppo regionale che dovrebbe invece avvenire alla luce del sole ed esponendo da parte degli stessi posizioni chiare e non diverse da provincia a provincia. Quanto accaduto su Viterbo però crea al Presidente Marrazzo la necessità di risolvere ora un problema politico, interno alla sua maggioranza, di dover dare cioè un’adeguata soddisfazione alla provincia di centro sinistra di Frosinone.  Per questo ora cerca di convincere sulla necessità di un “sistema regionale” che sappia dare risposte ai flussi di viaggiatori nei prossimi decenni attraverso la realizzazione di un quarto scalo localizzato nel sud della regione con valenza regionale e quindi tutto nella disponibilità decisionale della Regione Lazio stessa. Per risolvere il problema politico il Presidente Marrazzo mette quindi in campo un meccanismo di coalizione / competizione dei territori del sud della Regione (Latina e Frosinone) dove il rischio del territorio di Latina sarà quello di essere solo strumento per giustificare localizzazioni su Frosinone non potendo alla fine nemmeno poter dire nulla avendone accettato il metodo. Proprio perché tutto quanto accaduto sino ad ora non risponde ad un criterio di trasparenza e proprio perchè i giochetti della politica come al solito hanno visto passare sopra la testa degli amministratori e dei rappresentanti politici pontini – più portati a trattare che a far valere il proprio ruolo politico – opportunità di sviluppo, penso  sia necessario pretendere ora un cambiamento di metodo.  Questo significa pretendere una commissione tecnica che approfondisca e segua il processo di implementazione del piano regionale e che sia garanzia  di massima trasparenza attraverso il suo costante collegamento con il Consiglio Regionale, le Province interessate, i Comuni e tutte le forze sociali. Questo per restituire rispetto agli abitanti della provincia di Latina che hanno il diritto di capire chi dice e che cosa. Tutto ciò sino ad ora non è avvenuto e tutto ciò dovrà essere strumento di garanzia affinchè si evitino eventuali “strane trattative di compensazione” che, dal tono degli interventi in aula e dall’atteggiamento di alcuni membri delle forze politiche sia di maggioranza che di opposizione, ritengo si stia mettendo in atto. Sia ben chiaro che per quanto ci riguarda saremo vigili e denunceremo ogni tentativo di questo genere così come abbiamo già fatto rilevare in sede di consiglio comunale e provinciale congiunto del 3 dicembre. 

Consigliere Regionale del Gruppo MistoOn.Fabrizio Cirilli 

Alessia e i suoi Angeli” alla notte bianca di Latina

LATINA: L’associazione onlus “ ALESSIA E I SUOI ANGELI” alla notte bianca di Latina

   

E’ il momento di scendere in campo, e i volontari dell’associazione onlus “ ALESSIA E I SUOI ANGELI”, armati di stufe a gas per ripararsi dal freddo e termos di the caldo, saranno presenti alla notte bianca di Latina, in Piazza del Popolo.

 

Obbiettivo della serata: raccogliere adesioni, ma soprattutto denaro che servirà all’acquisto di: latte in polvere per neonati, guanti, siringhe, garze, disinfettanti, provette, vetrini per microscopio, test di laboratorio, filo per sutura ed altro materiale ospedaliero da inviare alla missione/ospedale di Ambanjan in Madagascar diretta dai frati cappuccini Padre Stefano Scaringella  che contemporaneamente alla sua carica ecclesiastica ricopre anche quella di medico chirurgo, si prende cura sia dell’anima che del corpo, e Padre Alessandro Munari, Pontino DOC, che ha lasciato la sua Latina per dedicare la vita al prossimo.

Un piccolo e breve accenno merita,  anche il secondo progetto che sta per vedere la luce in seno all’ Ass. “ ALESSIA E I SUOI ANGELI”, che riguarderà più direttamente i bimbi più sfortunati della nostra città.

 

Nei pressi dello stand si proietteranno filmati e fotografie raffiguranti la Clinica San Damien in Madagascar e l’annessa scuola per infermiere allo scopo di rappresentare la difficile realtà in cui si trovano ad operare questi religiosi/medici di frontiera.

 

Durante la serata verranno proposte a chi si associerà alcune opere, messe a disposizione dagli artisti ceramisti di Kerameion, ma anche di artigianato locale, tra cui le apprezzatissime ed originali decorazioni natalizie di Nico Zanfardino, con offerta libera

 

Il Presidente dell’Associazione Alessandro Mastrogiovanni desidera esprimere un sentito ringraziamento a quanti  contribuiranno al successo  all’iniziativa, in primo luogo il Comune di Latina, per seguire  alla tipografia Modul Grafica Coletta e l’Università la Sapienza polo di Latina.

Latina Vince le Cartoniadi

Data:06/12/2007

Cartoniadi, vince Latina

Con 52 chilogrammi di carta e cartone raccolta per abitante, Latina si è aggiudicata il primo premio delle cartoniadi consistente in 30 mila euro. Medaglia d'argento a Rieti che, con 46 chilogrammi ha ricevuto 10 mila euro. Seguono Viterbo, che ha vinto 3.500 euro, l'VIII Municipio di Roma e Sora che riceveranno 150 e 100 contenitori salva-carta. A fare un bilancio dell'iniziativa, che ha coinvolto dal 15 ottobre al 15 novembre cinque realtà del Lazio, è stato il direttore generale di Comieco (Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica) Carlo Montalbetti: "La raccolta differenziata è cresciuta del 216% durante il mese analizzato. Non è irrealistico pensare che la Regione Lazio, attualmente raccoglie 31 chilogrammi per abitante, possa colmare la differenza che la separa dalla media nazionale (40 chilogrammi)". In questo modo verrebbero recuperate 36 tonnellate di carta e cartone in più con un incasso-risparmio di 2 milioni di euro. I comuni vincitori utilizzeranno le somme ricevute per migliorare e incrementare i parchi e le aree verdi del loro territorio di riferimento.
Questi nel dettaglio i numeri:
Nel mese di gara Latina ha raccolto il 300% in più della norma, ovvero 470 tonn. Per raggiungere tale obiettivo, è stata indetta una gara nella gara tra le scuole che si stima abbia portato +136 tonn (il valore di raccolta mese di una città tipo Rieti). Sono stati distribuiti ben 1000 cestini salvacarta e 90 contenitori da 240 litri. Ventiduemila gli studenti incontrati. La gara tra scuole è stata vinta dal 4° e dal 7° circolo; a ruota il 5° circolo, il 3° circolo, la scuola Salzano ed il comprensivo Prampolini. Le scuole vincitrici verranno premiate dalla prossima settimana nel corso di una cerimonia itinerante che – fa sapere l’assessore Fanti – toccherà tutte le scuole che con la consapevole ed entusiasta partecipazione hanno consentito a Latina di conquistare l’ambito Premio.
Cosa sono le Cartoniadi
Le Cartoniadi sono una iniziativa del Comieco – Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica – in collaborazione con la Regione Lazio e puntano a sensibilizzare le comunità locali sull’importanza della raccolta differenziata che mira a diffondere l’abitudine di separare carta, cartone e cartoncino dal resto dei rifiuti.
La sfida si è svolta fra il 15 ottobre ed il 15 novembre ed ha coinvolto tutti i residenti nei Comuni di Latina, Viterbo, Rieti, Sora e nell'VIII Municipio di Roma, che sono stati invitati ad avviare al riciclo quanti più imballaggi di carta e cartone possibili.
Il montepremi complessivo di 43.500 euro è stato messo a disposizione da Comieco, Ufficio del Commissario delegato per l’emergenza ambientale nel territorio della Regione Lazio e Assessorato ambiente e cooperazione tra i popoli della Regione Lazio. La somma sarà impiegata per progetti di riqualificazione del territorio decisi dagli stessi cittadini.
"La vittoria di Latina è un fatto culturalmente importante – ha commentato il sindaco Zaccheo – perché dimostra come si stia radicando anche da noi la consapevolezza dell’importanza di questo tipo di raccolta per migliorare l’ambiente.
Soddisfatta del risultato l’assessore Fanti che evidenzia in particolare proprio il successo dell’iniziativa nella parte più giovane della città, a testimonianza del ruolo importante che l’istituzione scolastica può svolgere per migliorare la qualità della vita.

Libertà è partecipazione

Visto lo spirito che anima il portale e l'associazione QC, mi sembra doveroso estendere l'invito a partecipare all'incontro di sabato prossimo, ricevuto dagli amici della Legambiente.

Giulio

Associazione Culturale                                         Circolo Arcobaleno

DOMUSCULTA SESSANA                                    LEGAMBIENTE di Latina                   
                                                              
PRESENTANO
   
                 " CITTADINI E POLITICA "
                  un rapporto da rinnovare
                                     valore e dovere della partecipazione alla vita pubblica
                                      INCONTRO A DIALOGO
                                       con
                             Roberto MANCINI
                            Docente di filosofia teoretica
                                  presso l'Università di Macerata
SABATO 8 DICEMBRE ORE 10,00 – aula magna Liceo Scientifico G.B.Grassi
via P.S. Agostino – Latina informazioni 0773 611434-637256 – 339.2323315 

Rimossa la montagna di pneumatici sulla Pontina!

Dopo circa un anno, è quasi giunta al termine la bonifica di un'azienda dismessa sulla Pontina, dove da anni giaceva una immensa discarica di pneumatici…

A suo tempo comunicanno su questo l'inopportunità di assegnare la gara ad una ditta di Caserta, il cui proprietario, un responsabile dell'Udeur era stato indagato dalla magistratura campana per possibili collegamenti con la camorra.

Dopo quella news su www.q4q5.it, sui giornali si lesse che l'appalto era stato dato alla Nuova Super Iride SRL di Roma. Tirammo tutti un sospiro di sollievo, visto che siccome vi erano indagini in corso, era inopportuno dare l'appalto alla ditta campana.

Cmq sia tutto è bene ciò che finisce bene, e questa della discarica di pneumatici è un caso molto importante di bonifica ambientale avvenuta in provincia di Latina, visto che nell'autunno 2005 anche "Striscia la Notizia" fece un servizio proprio sul luogo dove giaceva la discarica.

Ecco cosa comunica oggi Parvapolis:

http://parvapolis.panservice.it/index.php3?idnotizia=35928

E' giunta a compimento in questi giorni una ostica emergenza ambientale che da anni vede impegnata l’Amministrazione Comunale di Latina nell’area sita in Traversa della S.S. 148 Pontina Km. 78,200 (Società a r.l. A.M. Giorgio Impex già utilizzata dall’impianto produttivo della Novasolai ). Si tratta del noto deposito di rifiuti speciali (pneumatici usati, oli per freni, rifiuti della demolizione di veicoli, rifiuti misti di costruzioni e demolizioni, ceneri e residui della combustione di pneumatici) che per mesi ha compromesso la qualità ambientale di tutta una vasta fascia di territorio. Le attività eseguite (in danno dei soggetti obbligati) hanno riguardato la rimozione di 2.968.100 Kg di pneumatici fuori uso. Per tale rimozione sono stati eseguiti n. 280 viaggi di autotreno con rimorchio. I suddetti rifiuti sono stati conferiti, per la quasi totalità, all’impianto Marangoni Tyre S.p.a. di Anagni (FR) per essere recuperati come combustibile per la produzione di energia elettrica, essendo l’impianto dotato di una centrale di cogenerazione della potenza termica complessiva di 11 MW. Le aree esterne dell’insediamento sono state completamente sgomberate dai rifiuti costituiti da pneumatici dismessi. Sono ancora presenti nel sito due cumuli di pneumatici prevalentemente giganti o con cerchi in ferro, la cui quantità è stata stimata nell’ordine di 8.000 Kg circa. La rimozione di queste residue quantità è subordinata ad un ulteriore disponibilità di risorse finanziarie stimate in Euro 30.000,00 circa. "Riteniamo trattasi di un obiettivo importante per tutta la comunità locale – commenta con soddisfazione l’assessore Patrizia Fanti – evidenziando come trattasi della liberazione del territorio da una pesante servitù che per troppo tempo ha costituito un freno allo sviluppo di tutta l’area. Iter della vicenda Con Ordinanza n° 41 del 19/12/2000 è stato ingiunto al Sig. Ageta Giuseppe, nella qualità di Amministratore Unico della A.M. Giorgio Impex S.r.l. con sede in Nettuno e/o altri aventi titolo, di "provvedere alla rimozione di tutti i rifiuti speciali presenti nell’area sita al Km. 78,200 della Via Pontina (pneumatici usati, frizioni, pasticche per freni e filtri per olio) previa acquisizione delle autorizzazioni di legge; in conformità delle procedure previste dalla vigente normativa in materia di gestione rifiuti; di comunicare a questo Comune ed al Servizio di Igiene Pubblica della A.S.L. tempi e modi di esecuzione dell’intervento al fine di consentire le opportune verifiche;" Con Ordinanza Sindacale n° 39 del 08/10/2001, è stata reiterata l’intimazione all’esecuzione degli interventi di bonifica del sito al Sig. Ageta Giuseppe, ai proprietari dell’insediamento; Con Determinazione Dirigenziale n° 197 dell’11/10/2002 è stato stabilito di provvedere alla esecuzione degli interventi di rimozione dei rifiuti speciali presenti presso l’insediamento sito in traversa della S.S. 148 Pontina Km.78.200 – Località B.go San Michele, in danno dei soggetti obbligati, con recupero delle somme anticipate; Con Determinazione Dirigenziale n° 111/2006 del 13/04/2006 sono stati approvati gli atti di gara per l’affidamento del servizio di rimozione di rifiuti speciali depositati in un area sita in Latina, traversa della S.S. 148 Pontina Km. 78,200, è stato, tra l’altro, determinato di procedere all’affidamento degli interventi di rimozione attraverso l’espletamento di gara d’appalto attraverso la procedura aperta per un importo lavori a base di gara di € 410.000,00; Con nota 30/11/2005, prot.n.148339 la Regione Lazio ha trasmesso la Determinazione n.A 3752 con la quale è stato approvato il progetto di intervento, concedendo il finanziamento di Euro 445.000. Con Determinazione Dirigenziale n.233/2006 dell’11/09/2006 è stato aggiudicato l’appalto degli interventi di rimozione dei rifiuti speciali e messa in sicurezza dell’area ubicata in Latina traversa S.S. 148 Pontina Km.78.200 alla Ditta Nuova Super Iride s.r.l.. Si precisa che l’area oggetto di intervento è di proprietà privata e che l’intervento è eseguito d’Ufficio in danno ai soggetti obbligati. L’area medesima risulta sottoposta a sequestro giudiziario.

Roberta Colazingari

VIDEO autostrada RM-LT

Ciao a tutti,

Ieri 4 dicembre 2007 presso il Palacultura di Latina c'è stato un incontro nel quale è stata presentata la realizzazione dell'autostrada Roma-Latina.

Per chi fosse interessato, alcuni spezzoni della discussione in particolare gli interventi dell'Assessore Regionale Astorre, del progettista dell'opera, del sindaco di Latina Zaccheo, del Presidente dell'ordine degli ingegneri di Latina Ferracci e di un rappresentante del comitato NO-autostrada sono visionabili cliccando sul seguente link:

http://www.malamministrazione.it/index_file/ConsiglioComunaleLatina.htm

Massimo de Simone

Lettera all’Urbanistica e a Don Mario

Riceveo e pubblico la seguente lamentela:

F.C. 

 

Comune di Latina

                        P.zza del Popolo

                        04100  Latina

                                                                                                    Ass.to  all’urbanistica

                                                                                                —————————————-

                                                                             e.p.c.  ·     A Don  Mario

Parroco  della  Chiesa  San  Luca

                                                                                              Quartiere  Nascosa  – Latina

                                                                                         ·          Portale  Q4 Q5  

Latina,  13.11.07 (1 di 2 pag)

               Io sottoscritto Zerella Domenico, confinante con il terreno ad uso Oratorio della Chiesa di San  Luca, sita nel Quartiere  NASCOSA  Latina,  comunico quanto segue:

dopo tante discussioni avute con il Sig.  Caputi  Federico, gestore del campo sportivo

facente parte della  Parrocchia di San Luca, mi vedo costretto ad inviare  la presente:

Sono ormai quattro anni che sopportiamo con grande disagio le urla,  la polvere e tanti altri problemi dovuti alla vicinanza del “campo di  calcio”,  una polvere finissima che solo  camminando     si alza,   che  ci costringe a tener le finestre  sempre  chiuse.   Il vento, anche quando è molto leggero,    viene sempre dal mare ed  è diretto  sempre   verso le nostre abitazioni,  dei miei figli, dei vicini,   e  la  nostra!   Durante gli allenamenti,  durante le   partite, (quando il campo è chiuso, ci sono dei  ragazzi che giocano  sul campo  anche a ferragosto), si alza  una  polvere  rossa  molto fastidiosa  per tutti quanti  noi, ma maggiormente per mia moglie  che  è un soggetto allergico. In tali occasioni, (cioè quasi tutti i giorni), noi tutti, inclusi i nostri figli, i nostri nipoti, gli  ospiti, etc, dobbiamo  sparecchiare la tavola  imbandita,  correre in casa per proteggerci dalla polvere  e dai palloni  e nello stesso tempo stare attenti anche  ai  ragazzi che vengono a recuperare i palloni e che potrebbero cadere  all’interno della ns proprietà,  (non  conoscendo rampe, balaustre, scale, cavedi, etc, è ancora più pericoloso!). I palloni  durante le partite, nonostante l’alta rete (oltretutto  invasiva)  arrivano continuamente nel nostro giardino  e  dato  il  ripetersi  della  cosa, i ragazzi, molto spesso  non ci chiedono più neanche il permesso per venire a recuperarli,  anzi a volte sono maleducati!      Infatti spesso  abbiamo dovuto discutere   con  loro, in quanto   pretendono di prendere il pallone anche quando quest’ultimo entra nel ns rustico, attraverso la rampa, oppure in altri  posti dove solo noi siamo in grado di recuperarlo per poi restituirlo, (come è successo centinaia di volte).  I  danni arrecati  a causa  dei  palloni sono diversi:   le sporgenze delle copertine di travertino si sono  rotte, a causa della polvere bisogna  continuamente  pulire le zanzariere, (tale operazione, per  le finestre alte  va  effettuata  con la scala alta  ed è  difficoltoso  e  pericolosissimo e  spesso comporta danneggiamenti alle   stesse), –  pulire e  ritinteggiare il muro bianco, (comporta spese), –  allineare le zanzariere che escono dalle guide,   – pulire giornalmente il portico esterno,- calpestio dei ragazzi sul prato nuovo – pallonate ai ns. mezzi – rottura vetri –   aspirare  la polvere  in  casa!  (la polvere finissima penetra ovunque  anche con  le  finestre chiuse),- sicurezza,-  privacy,-  etc.

Le nostre preoccupazioni  sono per danni ancora  maggiori:  pallonate ai nostri bimbi e nipoti – incidenti vari     visite mediche di mia moglie  – etc.

Probabilmente  nel realizzare  questo  campo di calcio, non si è tenuto conto di  varie  considerazioni       e/o   regolamenti:  titoli  per l’autorizzazione – titoli  per la  realizzazione  dei campi e strutture  annesse –  gestione dei campi e strutture annesse – distanze dal  confine – reti-  destinazione d’uso – rispetto  dei vicini – etc. Vorremmo ricordare che qualche anno fa, quando abbiamo visto che si realizzava un primo campetto di calcio, ci siamo lamentati  e successivamente,  invece  di trovare  una soluzione, sono stati preparati altri campi di allenamento adiacenti  al primo e più vicini  alla nostra proprietà, oltretutto realizzati senza alcuna regola,    con fondo in pozzolana polverosa,   utilizzati  tutti i giorni ed a tutte le ore   per allenamenti e partite di calcio.       Non abbiamo nulla in contrario sul fatto che la chiesa crei delle attività  sportive e/o  di aggregazione per i giovani, togliendoli dalla strada invogliandoli nelle attività sportive,  etc,  ma la prepotenza   che   dobbiamo sopportare, senza neanche provare a trovare una soluzione di  civile convivenza,  ci  sembra troppo!   Spesso si parla di altri campi di calcio  da realizzare  negli spazi verdi rimasti!   Tutto ciò  è  inammissibile!   Occorre   ovviare assolutamente anche alle problematiche dovute all’allergia  di mia moglie e dei miei nipotini, al  problema della polvere  che si deposita giornalmente  (sui   tavoli, sedie, infissi, zanzariere , muri bianchi, etc )! 

Dobbiamo altresì  comunicare  quanto è successo, succede  e   spero non  succeda  più:

spesso è capitato  che quando non c’è nessuno  di  noi  in  casa,  i ragazzi per venire a recuperare il pallone, hanno    fatto scattare l’impianto di sicurezza   esterno  che è collegato con i nostri cellulari, oppure addirittura  si introducono   nel   portico  allarmato    del  rustico che è aperto.    In questi casi,  dobbiamo lasciare  il posto  dove  siamo  ed andare  velocemente a  constatare  il  motivo che ha  causato l’azionamento  del sistema di allarme,      (oltretutto per questo motivo  continuiamo a rimandare il collegamento   dell’allarme  con le forze dell’ordine).   Potremmo   continuare ancora  con una serie  di disturbi che ci vengono continuamente arrecati, ma credo che quanto sopra  sia sufficiente  (spero)  a   far capire  che non viviamo  serenamente la situazione  “Campo di calcio”.

Chi ha dato l’autorizzazione a realizzare i campi?,  i servizi? Locali  vari?   Come?   Perché?

Ci sono i contratti di “affidamento” aree  del  tipo:

Fra  privati  e  Comune?

Fra  Consorzio e  Comune?

Fra  Comune e  Chiesa?

Fra  Consorzio e Chiesa?

Certi di poter trovare con Lei   Signor  Parroco Don Mario,  una  immediata  soluzione, regolare e rispettosa  intesa,  Le inviamo cordiali saluti.

Zerella  Domenico

Incontro su Autostrada Roma Latina

Questo pomeriggio alle 17,30,nella sala conferenze della Casa della Cultura, l'assessore regionale ai lavori pubblici Bruno Astorre, parlerà dell'autostrada Roma-Latina e della bretella Cisterna-Valmontone.

“A Latina volano,…ma solo le parole”

Latina,  4 dicembre 2007 

Aeroporto : le assenze della politica

 

PANNONE:     
“a Latina volano, ……. ma solo le parole”

Diceva il principe de Curtis: “è la somma che fa il totale!”.Fatti due calcoli, all'assemblea congiunta Comune-Provincia i conti non tornano: 40 più 40 non fa 80 rappresentanti, ma qualcosa di meno: magia dei doppi incarichi! Lunedì si è riunito il gotha politico pontino, con tanti sindaci/consiglieri (un motivo in più per abolire le Province sostituendole con il comitato dei sindaci) per discutere la beffa aeroporto.Risultato: una passerella di banalità, illuminata dall'unica posizione politica, quella dell'associazione AeroportoperLatina, che ha imposto un po' di dignità, dettando il documento finale.A non decollare è l'intera provincia amministrata da troppo tempo da un centrodestra arruffone ed approssimativo, che ha dilapidato una parte del territorio ipotecandone il resto.Si fa un bel dire che il Governatore Marrazzo non è l'assessore pontino in Regione, ma chi oggi accusa (con qualche ragione) è in mala fede perché non ha mai mantenuto le proprie promesse negli ultimi 15 anni, non ha fatto l'eurodeputato, il parlamentare, il consigliere regionale, il presidente, il sindaco per la nostra provincia, e costoro sono stati tutti eletti con la CdL da tanti, troppi anni.La vicenda aeroporto dimostra che a Latina e provincia non c'è una politica del territorio, ma una elite di eletti mediamente inadeguata.Qualcuno si è chiesto per quale motivo si dovrebbero investire milioni di euro in un territorio senza progetto? Perché far gestire tanti soldi a chi gestisce solo fallimenti come Terme e Intermodale?L'unica voce positiva è quella dei comitati spontanei che hanno dimostrato dignità, coraggio, competenza, coerenza e legame con il territorio, cioé hanno fatto politica per davvero! Lucchetti ha urlato a gran voce che servono progetti veri, investimenti seri, impegni urbanistici e verifiche sullo stato dei luoghi, paventando speculazioni che possono condizionare il progetto; … dall'altra parte, per ora, volano solo parole, e noi ci troviamo il totale che ci siamo costruiti!                                                                                                (Giuseppe Pannone)