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Un lettera con tante verità !

Da: Domenico Rosati
Data: 12/23/07 10:11:10
A: Q4Q5
Oggetto: [Contattaci] filmati del sito

 

Ho finalmente avuto un po' di tempo per i filmati del sito: bello, ma un po' deprimente quello sulla situazione dei due quartieri, molto interessante quello sulla metro leggera.
La realizzazione dei filmati è ottima, suggerirei solo una minor presenza di musica di sottofondo che, a volte, disturba la comprensione delle parole e distrae un po'.
Nel merito: la presenza del portale è fondamentale per la conoscenza. Non so quante persone, nei due quartieri, siano attrezzate con computer e adsl ma, per quanto mi riguarda, ogni volta che vengo a Latina distribuisco i "mini-tagliandini" con il logo "q4q5 Insieme si può" nelle buche delle lettere di via Paisiello ed ho sparso voce anche tra i (pochi, al momento) conoscenti.
Mi augurerei, per il 2008, delle iniziative eclatanti che, su base di puro volontariato, stuzzichino un po' gli abitanti del quartiere così come si fa, ad esempio, quando a Modena c'è l'iniziativa "parchi puliti": certo qua è una cosa di "facciata" della Pubblica Amministrazione, che si svolge sull'intero (e vasto) territorio comunale, con il risultato che partecipano all'iniziativa i soliti quattro gatti.
Credo che l'eccellenza delle iniziative si ottenga solo distinguendosi dagli altri quartieri, stimonando piccoli gruppi di persone a prendere iniziative che, inizialmente persino derise, possano poi provocare qualche "crisi di coscienza". Penso che, come mi pare sia stato fatto per il problema dei manifesti elettorali, armare qualche volontario, il sabato e la domenica, con un secchiello di tempera ed una pennellessa per rimediare, ad esempio, agli schifosi graffiti diffusi qua e là (magari contemporaneamente alla "pulizia del parco" o alla "rasatura dell'erba") possa essere un buon inizio per creare "scrupoli di coscienza" in chi il quartiere lo distrugge.
Mi chiedo: "Se a Nova Milanese e, come si sta diffondendo, in alcuni Comuni del milanese i gruppi di cittadini, utilizzando le proprie stesse capacità, si stanno costruendo delle case -come avviene, con ogni probabilità, anche in altri Paesi europei e magari già da qualche anno- è mai possibile che non si riesca, da noi, neanche a cancellare le scritte sui muri? Penso alle cabine elettriche e dei telefoni su via Paisiello, penso al luridume del porticato della Sisa, penso allo stato di abbandono delle aree verdi e delle aree all'interno delle rotatorie, penso ai marciapiedi sconnessi lì dove basta prendere 1 euro di cemento e riconsolidare, che so, il bordo che s'è staccato; penso a chi si fa riasfaltare una strada a proprie spese (400 famiglie potrebbero essere in grado di auto-finanziarsi l'asfaltatura di 100 metri di strada?); ed altro ancora.
Nel piccolo delle prime iniziative, lancerei l'idea "Un euro per un quartiere migliore", spiegando questi principi e chiedendo, ad ogni famiglia, un solo Euro per cominciare a pulire muri, parchi e a sistemare, nei limiti del possibile, ciò che si può sistemare. All'inizio, raccoglieremo 500 Euro: alla quinta iniziativa, chissà…
Tutto in trasparenza, con anche un bilancio ufficiale e pubblicato sul sito.
Tutto questo con due effetti: a) una costante partecipazione di più cittadini, ma dello stesso quartiere, ad iniziative che, nella prima fase, saranno di uno sparuto gruppetto di pazzi, compreso il sottoscritto; b) una pubblicizzazione del "fai da te" che, sicuramente, può creare grande imbarazzo in chi, nella Pubblica Amministrazione, non riesce neanche a far passare una falciatrice quando, a giugno, nelle rotatorie c'è un metro e mezzo d'erba; c) un "solleticamento" anche dei cittadini degli altri quartieri che, mossi dal nostro successo, facciano altrettanto. La pagina de "Il Territorio" dedicata ai quartieri potrebbe essere un buon mezzo pubblicitario, oltre che il volantinaggio nei punti di maggior frequentazione.
Sarebbe imbarazzante davvero per chi siede a palazzo, gialli, verdi, rossi, neri o blu che siano…
Tanto, per come è ridotta la Pubblica Amministrazione soprattutto dal punto di vista del "contatto con i cittadini" e con i loro "bisogni quotidiani" non c'è alcuna speranza di cambiare lo status quo: ma a chi vuoi che gliene freghi dell'erba incolta nel parco o della staccionata spaccata?
Ci sarà bene un falegname, intorno a noi! Ci sarà bene qualcuno che abbia la voglia di spennellare un muro! Bisogna andare oltre la Pubblica Amministrazione ed oltre il singolo privato.
Mi sta sulle scatole di uscire dal mio cancello e di trovare sul muro di fronte la scritta "Prugna ti amo" . Non so chi è Prugna, non so chi è il coglione che l'ha scritto, mi fa pietà un qualsiasi privato del palazzo che non abbia preso un bicchiere di vernice per cancellarlo ma, se vogliono, glielo cancello io. Con buona pace di Prugna che, nel frattempo, magari s'è anche lasciata col ragazzo, forse per una colica…
Spero molto nel sito del quartiere, nella pubblicità porta a porta e su ogni quant'altro utile.
Guardiamo che ha fatto Beppe Grillo: non un pazzo, ma un semplicissimo detonatore dell'incazzatura altrui !
Un'iniziativa al mese, a partire da marzo, potrebbe andare bene: le idee sono tante, le necessità pure; basta metterle solo in pratica, autonomamente.
Intanto, cerco di far coincidere i week end a Latina con le Critical Mass, che è già qualcosa: altro che metro leggera…
Coraggio e buon 2008
Domenico Rosati

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Nessuna risposta

  1. Baol ha detto:

    E' vero, questa lettera contiene molte verità e anche delle buone idee da poter realizzare insieme, il tutto espresso con una buona dose di entusiasmo che non guasta mai… se essere presi per pazzi è il prezzo da pagare per ottenere qualche risultato e scuotere dal torpore i nostri quartieri, la cittdinanza intera e magari pure la nostra amministrazione comunale, allora vale la pena pagarlo tutto intero. Certamente si tratta di una sana follia!

    Saluti e buone feste,

    Francesca

  2. zampone ha detto:

    Ovviamente, perdonatemi per l'esposizione un po' caotica…, tipo dove mi esprimo con "per almeno due ragioni" e ce ne sono tre… Ed altro

     

  3. Salvatore ha detto:

    Non capivo il commento di Zampone… ma poi ho ricordato che Zampone è Rosati (o Rosati è Zampone).

    ciao

    Salvatore