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Stasera l’appuntamento sullla “Metro” leggera

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  1. giucap ha detto:

    Direi che l'incontro è andato molto bene per quanto riguarda la fase illustrativa, un po' meno i primi tre interventi "politici" (dopo ho dovuto abbandonare).

    Ho solo un appunto sulla descrizione del meccanismo perverso della revisione "in bianco" delle condizioni della Convenzione: la situazione è peggiore (semmai fosse possibile) di quella illustrata.

    Infatti anche nei primi cinque anni di esercizio si può incappare nel capestro, solo che la banda di oscillazione è più ampia: oltre al 5% di scostamento dal traffico base (8.448 utenti/giorno) c'è una fascia ulteriore del 10% per la quale è prevista, per i soli primi 5 anni, una penalizzazione che sembra avere carattere liberatorio invece che l'assurda revisione dei termini della convenzione (si veda il penultimo comma dell'art. 25).

    Non è stato poi sottolineato il criterio, assurdo anch'esso in una convenzione pubblica, soprattutto per i termini in cui è stabilito, del silenzio assenso circa le revisioni della Convenzione proposti dal Concessionario: 30 giorni!! Ma in trenta giorni nell'amministrazione la proposta non arriva neanche sul tavolo del destinatario!

    Aldilà di tutte le valutazioni tecniche e di sicurezza che sono state esposte da Massimo, mi sembra che la semplice questione economica tagli la testa al toro: trovo incredibile che il comune non abbia un qualche esperto che possa aver indicato i rischi di una Convenzione totalmente unilaterale.

    Come pure mi pare impossibile che l'amministrazione abbia impegnato le risorse dei prossimi 30 anni (se bastano) senza essere passata per il Consiglio.

    Si è voluto mettere tutti di fronte al fatto compiuto. Oggi il recesso dalla convenzione costerebbe almeno 15 milioni di euro a causa di un'altra disposizione vessatoria che stabilisce nel 10% del non realizzato il mancato guadagno; in pratica si dovrebbe pagare il 10% del valore dell'opera a Convenzione più il 90% di tutti i costi sostenuti e degli impegni presi.

    Mi domando anche come mai l'opposizione non abbia occupato la sala in cui era prevista la firma della Convenzione, per evitare che si mettesse in atto quella che ai miei occhi appare come una vera e propria circonvenzione di incapace. Le conseguenze prevedibili di questa sciagura faranno impallidire i disastri di Latinambiente, Acqualatina, Terme e Intermodale messi insieme. E più si andrà avanti più il risultato sarà nefasto.

    Ma credete che, a questo punto, qualcuno avrà il coraggio di fare marcia indietro? Tanto il sindaco non potrà ripresentarsi, il prossimo, anche se della stessa coalizione, dirà che lui non c'entra, e così noi, i nostri figli e magari pure i nipoti, continueremo a pagare per questa alzata di ingegno.

    Forse un'occasione potrebbe presentarsi con la negoziazione della variante di percorso (altri soldi) ma la Concessionaria, se fiuterà il trabocchetto, potrebbe anche assorbire gli extra, tanto c'è grasso ovunque! Oppure il Consiglio potrebbe non autorizzare il ricorso all'indebitamento per i due milioni e fischia mancanti: a quel punto o la Concessionaria se li accolla (magari in cambio di qualche altra clausoletta vessatoria, semmai ne riuscissero ad inventare una) oppure ci si saluterebbe, "limitando" la perdita a 15 milioni, o alla cifra inferiore che la Concessionaria, bontà sua, vorrà transare.

    Mala tempora currunt …

    Giulio

     

  2. Stevejo ha detto:

    Innanzitutto vorrei salutare quì quelli le persone che non sono riuscito a salutare quando sono andato via…mi scuserete, ma andavo veramente di fretta .

    A quanto detto da Giulio e Antonella, vorrei poi aggiungere una considerazione.

    Al di là che ho molto apprezzato la presenza dell'UNICO consigliere di maggioranza (e lo ringrazio, per essere intervenuto), vorrei però evidenziare che il suo intervento non ha minimamente toccato i 1000 problemi evidenziati da tutti (in particolare da Massimo) durante la conferenza.

    Insomma, mi sarei aspettato, visto che era lì, una qualche delucidazione in merito. Invece nulla di tutto questo.

    L'intervento del consiglieree di maggioranza, per quanto coraggioso, mi è apparso più politico che tecnico, e mi ha lasciato sinceramente allibito per il contenuto.

    La sua argomentazione a favore della metro è stata che, considerando che un collegamento del genere era già previsto ai tempi di Mussolini (quando Latina aveva 6000 abitanti), a maggior ragione va fatto oggi (che ne ha 120.000 di abitanti); per cui tutto a posto e si va avanti su questa strada (almeno questo è quello che mi è arrivato dal suo intervento).

    Mi domando cosa centri questo con i problemi sollevati.

    Come ha giustamente evidenziato ieri Renato nel suo intervento, Latina Centro ha SI bisogno di un collegamento su "ferro" con Latina Scalo. Ma questo collegamento deve essere SICURO, VELOCE e NON INVASIVO PER LA CITTA'!!!

    QUesto progetto invece, al di là dei calcoli che si sono fatti nel progetto (evidentemente sbagliati), realisticamente consentirà di raggiungere la stazione FS in più di un'ora (considerando anche che sono previste 40 fermate)!!! E chi mai prenderebbe un tram che porta alla stazione in un'ora, quando in macchina ci si mettono 15 minuti al massimo?

    In aggiunta, non si può certo dire che questo tram sia sicuro, e tantomeno che non sia invasivo per la città.

    Insomma, senza tenere conto il contratto capestro con Metro Latina, è evidente che andrebbe rivisto totalmente il tracciato (x esempio, come diceva Renato, lo si potrebbe far passare x la futura mare-monti) oltre che il treno da utilizzare.

    Ma soprattutto è impensabile di voler fare un sistema veloce di collegamento andando a prendere i cittadini sotto casa. Andrebbero previsti dei "punti di raccolta", ossia dei parcheggi di scambio in cui i cittadini parcheggiano l'auto e prendono la metro…una metro vera però, non un tram. 

    Insomma, questo progetto, secondo me andrebbe totalmente stracciato e buttato via, per farne uno nuovo, ma da inserire in un progetto di mobilità ben più ampio…progetto che non esiste proprio! Senza tenere conto che acquistando buecologici si spenderebbe 1/4raggiungendo lo stesso risultato.

    Nel suo discorso, il consigliere di maggioranza ha poi ringraziato Mansutti per l'apertura che ha dimostrato…MA QUALE APERTURA? MAnsutti, mi pare, abbia giustamente puntualizzato tutti i problemi a cui si andrebbe incontro con questo tram (come del resto hanno fatto Cirilli e Cappelletti)…altro che apertura! 

    Per il resto, neanche una parola sul ribattere ai problemi che porterà il tram.

    Insomma, non si venga poi a dire che  sarebbe giusto far sentire ai cittadini tutte le campane, invece che dare un'informazione unilaterale e di parte.

    Le "campane" della maggioranza (ossia a favore del progetto) sono state tutte invitate, ma solo un consigliere ha avuto il coraggio di intervenire, e senza dire nulla di concreto in merito ai problemi sollevati. Se quindi l'informazione finisce per essere data da una sola campana (e nonostante questo mi pare sia stata data nel modo più obiettivo possibile), la colpa non è di chi la da, ma di chi non è voluto venire a esporre la sua.

    UN saluto a tutti,

    Stefano 

  3. massimo74 ha detto:

    Ciao a tutti, provo a dire anche la mia su alcune questioni poste da Giuicap, Antonella e Stevejo.Innanzi tutto grazie per essere intervenuti all’incontro. 

    Giuicap: aldilà di tutte le valutazioni tecniche e di sicurezza che sono state esposte da Massimo, mi sembra che la semplice questione economica tagli la testa al toro: trovo incredibile che il comune non abbia un qualche esperto che possa aver indicato i rischi di una Convenzione totalmente unilaterale. 

    Giucap ha sicuramente maggiore competenza rispetto al sottoscritto rispetto alle questioni economico-finanziarie. Lo ringrazio anche per gli ulteriori spunti che emergono dal suo post e di cui già ho preso nota.

    Effettivamente mi pare abbastanza strano che l’avvocatura comunale, se c’è, non si sia accapponata la pelle alla sottoscrizione della convenzione, cos' sbilanciata a sfavore dell’amministrazione. Oppure la pelle si sarà accapponata assai, ma sarà stata costretta a restare ben coperta per non farsi notare. Mi chiedo se hanno avuto la possibilità almeno di vedere le carte. Francamente sarei più tranquillo se non gliele avessero proprio passate. In caso contrario mi vengono in mente una serie di perplessità e dubbi che preferirei tenere per me e non pensarci più di tanto. 

    Giuicap:Come pure mi pare impossibile che l'amministrazione abbia impegnato le risorse dei prossimi 30 anni (se bastano) senza essere passata per il Consiglio. 

    In effetti la parte amministrativa ho deciso di accantonarla, o almeno trattarla poco dettagliatamente, cercando solo di fare sorgere il problema, nella presentazione di ieri.In realtà però anche questa questione ho provato ad esaminarla abbastanza attentamente anche con l’aiuto di mio padre, che da decenni progetta opere pubbliche e ne sa qualcosina in più di me.Essendo una questione piuttosto “particolare” nell’incontro di ieri ho deciso volutamente di tralasciarla, sia perché abbisogna di più tempo e calma per l’esposizione sia perché  sono questione, come dire, “delicate” e che vanno trattate, in caso, con estrema precisione. 

    Antonella: sera è emerso da alcuni interventi, mi riferisco soprattutto a quello dell'ing. De Simone senior, che tutta la procedura è stata condotta, se non ho capito male, completamente al di fuori dai percorsi previsti dalle leggi dello Stato, a cominciare dai mancati passaggi in Consiglio Comunale…… 

    La procedura amministrative per le opere pubbliche, soprattutto per importi così consistenti, è attentamente normata , come è ovvio che sia, abbisogna di molta precisione nei vari passaggi, codificati attentamente dal Legislatore.C’è una commissione di vigilanza oltre ai consueti organi un po’ più incisivi preposta a proprio a questo. 

    Stevejo: QUesto progetto invece, al di là dei calcoli che si sono fatti nel progetto (evidentemente sbagliati), realisticamente consentirà di raggiungere la stazione FS in più di un'ora (considerando anche che sono previste 40 fermate)!!! E chi mai prenderebbe un tram che porta alla stazione in un'ora, quando in macchina ci si mettono 15 minuti al massimo? 

    Si Stevejo. Aggiungo per la precisione che secondo la relazione di fattibilità in atti al comune si evincerebbe che il tempo medio per arrivare alla stazione con l’automobile sarebbe pari a 45 minuti. Non so però a quale stazione ci si riferiva, alla stazione dell’Eur o a quella di Latina Scalo. Si, forse direi la prima: la fermata Eur Fermi si può infatti raggiungere più o meno in quel lasso di tempo, Pontinia permettendo.

    Grazie.

    Massimo de Simone

  4. Kla ha detto:

    Grazie alla buona preparazione, il dibattito pubblico a mio parere si è svolto secondo le migliori aspettative sviluppandosi sopprattutto all'insegna dell'informativa reciproca. E' stata un' ottima occasione democratica dove attraveso gli interventi, chi aveva qualcosa da dire in proposito, lo ha potuto fare aggiungendo opinioni/informazioni in più rispetto a quanto già ampiamente esposto da Massimo De Simone, Daniela Moscarino, Ferdinando Cedrone e Salvatore Antoci.

    Solo verso la fine e per poco tempo (sarà stata la stanchezza? Speriamo!) si sono scaldati un pò gli animi degli intervenuti e si è abbandonata la strada di una ricerca di soluzioni comuni alle problematiche esposte. Questo atteggiamento ha fatto intravedere una prospettiva negativa di piega che potrebbe prendere la questione prossimamente se ci si barricherà dietro le proprie cieche convinzioni politiche anzichè cercare di capire quali soluzioni adottare per fare in modo che i cittadini abbiano un servizio di trasporto VALIDO in quanto efficiente, ecologico e senza aggravi economici. Ritengo infatti che se il dialogo continuerà con lo spirito di vedere le cose che ci uniscono anzichè far prevalere le cose che dividono, sarà possibile che uscirà qualcosa di buono per tutti i cittadini.

    A questo punto non ci resta che aspettare gli eventi, ovvero cosa verrà fuori dal prossimo Consiglio Comunale in cui si parlerà anche di TRAM. Ciò avverrà a breve come promesso dai Consiglieri Comunali intervenuti al dibattito.

    Sull'intera questione, già da ieri sera, nessuno potrà più dire "non lo sapevo" e chi non ha partecipato sarà bene che si informi attraverso i propri colleghi che sono intervenuti, affichè si faccia sempre più chiarezza su questo progetto che per il momento evidenzia più lati negativi che positivi.

    Auspico che si formi presto un Comitato di Cittadini per seguire costantemente da vicino questa vicenda, mi auguro pertanto che oltre ad altri utenti del Sito anche Massimo De Simone, Daniela Moscarino, Ferdinando Cedrone e Salvatore Antoci siano di questa opinione.

    Salutoni