Archivio Mensile: Settembre 2007

Burocrazia

Immaginate che vostro figlio ha compiuto 14 anni nel maggio del 2007 e ha appena finito di frequentare le medie. La sua scuola ha organizzato il corso per il patentino, l’attestato richiesto dalla legge per poter guidare il motorino. Bene, voi l’avete iscritto al corso e vostro figlio lo ha frequentato dal 26 febbraio al 23 aprile.
Poi, finalmente, verso fine giugno, la scuola gli ha rilasciato l’attestato di partecipazione al corso e di idoneità a sostenere l’esame. Il documento è datato 4 giugno; voi non vi chiedete neanche perché sono trascorsi circa due mesi dalla fine corso alla consegna dell’attestato: siete troppo abituati alla burocrazia asfissiante.
Il 2 luglio vi recate alla Motorizzazione di Latina per chiedere informazioni. Dopo qualche peripezia vi indirizzano dall’impiegata giusta, la Signora Zappalà, il cui ufficio è al piano di sopra. Entrate in un atrio dove c’è scritto “vietato l’ingresso”, salite le scale, percorrete un tortuoso corridoio chiedendo di tanto in tanto informazioni e finalmente, dietro una porta non contrassegnata, trovate la Signora Zappalà. La signora vi da l’elenco dei documenti necessari (figura 1) il modulo per la domanda, tre bollettini di CC/P pre-intestati (figura 2) e vi dice di tornare appena avrete completato il tutto cosicché potrà prenotare il vostro ragazzo per l’esame dell’11 settembre. Certo la data è di quelle ad effetto! Solo che l’11 settembre è tra 2 mesi e 9 giorni e voi speravate che vostro figlio potesse andare al mare in motorino durante l’estate!

Tornate a casa, leggete l’elenco e i dubbi cominciano ad assalirvi: serve il documento di identità del ragazzo, e voi non lo avete. Correte in Comune, arrivate pochi minuti prima della chiusura, fate fare al vostro ragazzo le foto-tessera nella macchinetta davanti all’anagrafe (€ 3,00) e vi precipitate dentro giusto in tempo per sentirvi dire che l’età minima per la carta di identità è 15 anni. L’ufficio sta per chiudere e non avete tempo e modo di indagare oltre, anche perché vi viene in mente quello che avete letto prima: il vostro medico può certificare l’identità apponendo la foto nell’apposito modulo. Il pomeriggio caricate il vostro ragazzo in macchina, passate da un tabaccaio, comprate una marca da bollo di € 14,62 e proseguite dal vostro medico che vi rilascia il certificato medico (figura 3) senza foto: lui di foto nel certificato non ne ha mai sentito parlare! Intanto vi ha scroccato € 10,00 + marca da € 14,62 = € 24,62.
Allora scavate nella vostra memoria e vi ricordate di quella foto autenticata in bollo che eravate costretti a portare dietro quando avete per la prima volta inforcato il motorino: ecco, questa deve essere la soluzione.
Così il giorno dopo prendete mezza giornata di permesso e tornate al Comune dove vi rilasciano la foto autenticata. (ma non ricordate più il costo: saranno stati circa 3 euro!)

A questo punto vi sedete al tavolo della cucina e cominciate a compilare i bollettini. Avete un piccolo travaso di bile quando vi accorgete che dovete fare tre versamenti, uno di €15,00 e due di € 14,62 a favore del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Due versamenti sono addirittura sullo stesso numero di conto. Ma non sarebbe più logico fare un unico versamento e risparmiare 2 euro di tassa postale? Ma non finisce qui! Nel bollettino invece dello spazio per la “causale” (come specificata nelle istruzioni della signora Zappalà) c’è un campo a tre caratteri per il “codice causale”. Leggete e rileggete le istruzioni ma di codici nemmeno l’ombra. Con la bile che continua a travasare, dopo un paio di giorni tornate dalla signora Zappalà la quale vi dice di lasciare i codici in bianco. Non ve lo poteva dire subito o non lo poteva scrivere nelle istruzioni la buona donna?

Così andate alla posta e fate i tre versamenti (14,62 + 14,62 + 15,00 + 3,00 tasse postali = 47,24)
Poi tornate dalla santa donna la quale vi annuncia trionfalmente che il vostro ragazzo ha un appuntamento per giorno 11 settembre alle ore 1400.

Il vostro ragazzo trascorre l’estate senza motorino e arriva l’11 settembre. Lo caricate in macchina e arrivate alla Motorizzazione verso le 13:30. Il cancello è chiuso, ma già in strada, sotto il sole cocente si è formato un gruppetto di gente. Si chiacchiera, ci si chiede a che ora apriranno. Qualcuno attacca coi soliti racconti dell’orrore… quando il cugino fece l’esame, iniziò con due ore di ritardo… quando ci fu lo sciopero… quando bocciarono tutti….

Qualcuno nota che il cancello in fondo alla strada è semiaperto, così la folla si sposta nel cortile interno, dove c’è persino un po’ d’ombra. Alle 14:00 non succede niente. Alle 14:05 comincia a serpeggiare un certo nervosismo. Alle 14:10 si diffonde la notizia che forse apriranno tra mezz’ora. Alle 14:15 si diffonde il panico: l’esame è annullato. Alle 14:20 si apre una porticina e i ragazzi vengono fatti entrare. Dopo circa due ore vostro figlio esce sorridente, col patentino in mano.

Resoconto:
Durata del corso: 2 mesi
Attesa per avere l’attestato: 2 mesi
Attesa per poter fare l’esame: 2 mesi
Attesa totale: 6 mesi
Soldi spesi: € 122,10
Uffici visitati: Scuola, Ufficio Postale, Tabaccaio, Medico, Comune (2 volte), Motorizzazione (4 volte)
Benzina sprecata e tempo perso: troppo

Ora chiudete gli occhi e sognate; immaginate di andare indietro nel tempo fino al mazzo 1987, e immaginate di esser in un Paese Civile e di dover prendere la patente. In un giorno lavorativo qualsiasi, senza appuntamento, andate all’ufficio preposto (che per semplicità chiamiamo DPS) .
Entrate dentro e venite accolti da impiegati sorridenti, quasi servizievoli. Vi sentite subito a disagio, voi infatti non siete abituati a impiegati capaci di sorridere.

Il “vostro” impiegato intanto vi sta accompagnando davanti ad un rudimentale computer e vi sta spiegando come fare il test teorico. Dopo circa 15 minuti avete finito il test e lo avete pure passato. Arriva subito un esaminatore (anche questo sorridente, ma ormai vi state abituando) che vi porta fuori, vi fa montare in macchina (lato guidatore). Fate un giretto e riuscite a convincerlo che siete padroni del mezzo. Allora tornate dentro, dal primo impiegato, il quale riempie un modulo, vi fa una foto polaroid, vi chiede di guardare dentro una macchinetta e di dirgli quello che vedete. Poi vi chiede di indossare una cuffia e vi chiede se sentite qualcosa, alla fine vi fa firmare un modulo e vi chiede l’equivalete di €15,00. Dopo circa un’ora uscite dal DPS con la vostra patente nuova di zecca.

Resoconto:
Attesa: 0
Soldi spesi: €15,00
Uffici visitati: DPS
Benzina sprecata e tempo perso: minimo indispensabile

Ecco l’importanza del confronto. Chi non conosce altra realtà se non quella Italiana potrebbe pensare (in buona fede) che è normale aspettare 6 mesi per un patentino, dover fare una decina di viaggi in vari uffici e spendere 122 euro (senza stare a monetizzare il tempo perso, la benzina bruciata, l’effetto serra e il buco dell’ozono….)
Certo, forse ci sarà sempre qualcuno che si ribellerà a questo confronto. Dirà che è falso, dirà che equivale a confrontare banane con pecore , patente con patentino, ma io ho voluto farlo lo stesso. è ora di ribellarsi a questa burocrazia inutile, anzi dannosa, che sta uccidendo il paese. È ora di ribellarsi alla logica delle complicazioni burocratiche inventate per creare “posti di lavoro”.
Posto che è stato deciso che il patentino debba costare 122 euro, qualcuno mi può spiegare perché non posso dare questi 122 euro alla Signora Zappalà, invece di dover fare 3 bollettino di ccp alle poste e compprare marche da bollo dal tabaccaio. Mi spiegate a che serve tutto questo?

Salvatore

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Edilizia Popolare

 

Consiglio Regionale del Lazio

Gruppo Misto – On. Fabrizio Cirilli

Consiglieri Comunali

Consiglieri Circoscrizionali

                                            Latina 28 settembre 2007

COMUNICATO STAMPA 

Nel consiglio comunale odierno ha tenuto banco la questione dell’edilizia popolare. A tal riguardo ha avuto fondamentale importanza l’intervento del gruppo consiliare della “Lista  Cirilli – Progetto per Latina”, che ha subito sollevato una serie di argomentazioni che alla luce di quanto accaduto nel corso della seduta, hanno sicuramente dato un’impronta diversa allo svolgimento dei lavori in aula.

 

Innanzitutto, proprio su proposta dei consiglieri della Lista Cirilli, sono stati invertiti i punti all’ordine del giorno. Priorità assoluta, di fatto, è stata data alla questione riguardante il rudere della Svar. Considerata invece l’importanza di tale problematica, i consiglieri della Lista Cirilli hanno ritenuto opportuno affrontare in apertura dei lavori la questione Svar in merito alla quale, quindi, il Consiglio ha potuto dare atto ad una analisi decisamente più approfondita.

 

Conseguentemente a quanto dibattuto per la Svar è stato dunque possibile legarsi alla questione inerente al piano comunale di edilizia popolare (ERP). Anche a tal proposito è da sottolineare la ferma presa di posizione della Lista Cirilli, che congiuntamente alle altre forze di opposizione ha presentato una mozione che ha imposto al Sindaco e all’amministrazione di accelerare per addivenire all’immediata approvazione del piano comunale di edilizia popolare. L’ordine del giorno presentato, di fatto, è consequenziale al fatto che nonostante nel 2005 si approvarono i criteri dell’ERP all’unanimità, solo oggi si procede all’apertura delle buste. Nella mozione si invita dunque il Sindaco e la giunta a non perdere ulteriormente tempo,  proposta quest’ultima che ha trovato l’appoggio anche delle forze di maggioranza, con la mozione che è stata votata all’unanimità.

 

In seguito il duro attacco del consigliere Fabrizio Cirilli al Sindaco. Un attacco motivato dalle dichiarazioni del primo cittadino sul piano regolatore “Piccinato”. Nel suo intervento il Sindaco ha provato a demonizzare il vecchio PRG. Fabrizio Cirilli ha replicato immediatamente, definendo incredibile l’intervento del Sindaco, considerato soprattutto che lui stesso nella passata legislatura, ha perpetrato nefandezze urbanistiche di ogni genere facendo colpevolmente e consapevolmente utilizzando uno strumento di pianificazione urbanistica anacronistico e tutt’altro che contingente alle esigenze di sviluppo della città.

 Da ultimo la questione collegata al punto dell’ordine del giorno relativo al riequilibrio di bilancio. Quella sull’equilibrio di bilancio è una verifica tecnico – politica molto importante perché consente la ricognizione del lavoro svolto e dello stato di realizzazione dei progetti verificando lo stato di equilibrio dei conti; una operazione pertanto utile per valutare la reale rispondenza dell’attività amministrativa al programma di governo ed alle previsione di bilancio 2007. Un momento indispensabile di confronto politico, anche interno alla maggioranza stessa, per poter valutare compiutamente il percorso fatto. Quella invece proposta al Consiglio Comunale è stata una rappresentazione puramente contabile di capitoli di spesa senza alcuna chiarezza su quanto realizzato dall’azione amministrativa e dove, di fatto, nessun consigliere aveva chiaro alcunché. I cittadini devono essere sapere che un simile modo di gestire l’amministrazione della città porterà, nel tempo e senza ombra di dubbio, ad una situazione di dissesto finanziario che avrà reso vani tutti i sacrifici fatti dalla gente per far fronte alla sempre maggiore tassazione diretta ed indiretta locale.  

In questi casi occorre la massima trasparenza sulle cifre e sui loro reali impegni, perché, che sia ben chiaro, spendere i soldi pubblici non significa automaticamente spendere bene e realizzare le opere ed i servizi necessari.

      

Raccolta differenziata: da migliorare

Latina, 28 settembre 2007  Comunicato Stampa 

Raccolta differenziata

Il nuovo sistema può essere migliorato  Mentre sul fronte TIA è accaduto esattamente ciò che da tempo andavo segnalando e si stanno verificando anomalie che l’amministrazione comunale fa ben attenzione a non chiarire, per la raccolta differenziata iniziamo ad avere qualche dato confortante.In attesa di avere risposte chiare, trasparenti ed univoche sulla questione delle bollette, alcune riflessioni e proposte possono essere avanzate sul tema delle nuove modalità del sistema di igiene ambientale.A parte il ritardo macroscopico (il servizio doveva cominciare nel 1998, ma questo aspetto pare non interessare nessuno) e pur con molti limiti la raccolta differenziata sta lentamente prendendo piede. I dati forniti dal gestore parlano di un vero e proprio successo e tutti noi vogliamo dare credito a tale affermazione.Ma non si possono certo nascondere le decise proteste di centinaia di cittadini. E’ sotto gli occhi di tutti che i vari sacchetti sul margine della strada pongono problemi di decoro e di igiene. Senza fare polemica e sperando che il Consiglio Comunale si risvegli ricordando che è socio di maggioranza della LatinAmbiente e che ha il dovere di tutelare i diritti dei cittadini, penso che si possano formulare alcune proposte al fine di migliorare il servizio: 1)      reintroduzione dei cassonetti bianchi e blu in tutte le strade principali della città. Non bisogna fare alcun investimento, la società è proprietaria sia dei cassonetti che dei mezzi idonei per la relativa raccolta;2)      previsione di due giorni a settimana per la raccolta di carta e plastica;3)      collocazione di aree ecologiche in diverse zone della città per la raccolta di rifiuti ingombranti;4)      revisione della collocazione di tutti i punti di raccolta per un posizionamento più razionale consentendo una facilitazione del conferimento e la semplificazione della raccolta (ad esempio bisogna evitare la collocazione in prossimità di curve ed incroci);5)      previsione di orari di raccolta nelle primissime ore del mattino con sospensione delle attività tra le ore 8,00 e le ore 8,45 (è il periodo di maggior congestionamento del traffico e potrebbe essere dedicato ad una sosta per i lavoratori). Ci possono essere molti altri modi per migliorare il servizio. Ma ciò che a me sembra essenziale è l’aspetto educativo e di responsabilità. Ad esempio si potrebbero obbligare i grandi centri commerciali a dare ai loro clienti solo ed esclusivamente sacchetti biodegradabili; oppure si potrebbero incentivare le attività commerciali con sostegno ad una modalità di vendita dei prodotti liquidi con contenitori riutilizzabili.Il vero obiettivo della raccolta differenziata è quello di diminuire la produzione di rifiuti che arriveranno in discarica e la riduzione dei costi (per il comune e per i cittadini), ma c’è anche il tema del sentire comune, di una comunità sempre più matura. Per favorire la sensibilizzazione dei cittadini non è sufficiente creare qualche gazebo improvvisato (e vuoto), è molto più utile l’esempio. L’efficienza della raccolta e la tutela del decoro urbano, ma anche controllo e sanzioni su chi si libera di rifiuti ingombranti e pericolosi, valgono più di mille parole.                                                                                    Giuseppe Pannone

10.100 firme “e adesso ammazzateci tutti”

Già 10.100 firme già raccolte per l'iniziativa del gruppo "E adesso

ammazzateci tutti!"
come potete vedere dalla pagina
Dai firmate!!!
Paolo

 

Appello per la Giustizia e la Legalità in Calabria

To:  Società Civile, Istituzioni, Organi d'Informazione

I SOTTOSCRITTI CITTADINI ITALIANI, ED IN PARTICOLARE NOI CALABRESI,

in questo particolare momento storico nel quale la regione Calabria si trova drammaticamente stretta nella morsa della Mafia, della Malapolitica e del Malaffare, rivendichiamo il diritto alla Giustizia e alla Legalità e chiediamo con fermezza che si faccia chiarezza negli oscuri intrecci tra politica, affari, massonerie deviate e criminalità organizzata.

Esprimiamo pertanto stima e solidarietà senza riserve nei confronti di quanti si stanno impegnando nella lotta al crimine in tutte le sue forme ed estensioni, ed in particolare approviamo e sosteniamo il lavoro dei Magistrati che, per aver avuto il coraggio di portare avanti senza condizionamenti e senza timore indagini che portano direttamente al cuore del sistema delle corruttele calabresi, si ritrovano ad essere quotidianamente oggetto di vergognosi attacchi e di delegittimazioni anche da parte di rappresentanti delle Istituzioni democratiche.

Su questa nuova sfida, che non è solo contro i nemici storici della civile convivenza, come la ‘ndrangheta per intenderci, ma contro poteri forti e trasversali che si sono insinuati e propagati dappertutto, nessun cittadino onesto può restare indifferente.

Noi rappresentanti della società civile, delle associazioni, del movimentismo, del mondo cooperativistico, del sindacato, dell’università, delle professioni e delle imprese, dei giovani, ci opponiamo con sdegno e con forza ad ogni gratuito attacco teso a delegittimare, con parole o con fatti, l’azione di questi Magistrati coraggiosi, e volendo continuare ad alimentare le speranze di progresso, libertà e democrazia per questa nostra terra, riponiamo piena fiducia nell’operato della Magistratura e nell’impegno di questi Magistrati che incondizionatamente e con equilibrio seguono l’ideale del proprio dovere istituzionale e morale.

Primi firmatari:

Ass. Calabrialibre

Il Movimento dei ragazzi di Locri “E adesso Ammazzateci tutti”

Fare Verde Calabria

Ass. Studenti in Movimento

NPA Nuovo partito d’Azione

Ass. Cult. “Rerum Novarum”

Sincerely,

Pericolo scippi

Attenzione, ho appreso oggi da un operatore del 113 che si sono intensificati gli episodi di scippo in determinate zone di Latina.
L'informazione l'ho ricevuta a seguito della segnalazione da me effettuata al 113 e relativa a due giovani che, a bordo di un maxiscooter nero, nel parcheggio superiore del Latina Fiori sembrava avessero adocchiato una potenziale vittima: una donna sola con la borsetta non a tracolla.
I ragazzi in questione mi avevano sfilato poco prima percorrendo il marciapiede del Latina Fiori nel tratto da Oviesse alla Farmacia; dopo aver incrociato la donna in questione hanno invertito la marcia per poi ripensarci una volta notato che io ero sulla loro possibile via di fuga (infatti li avrei incrociati se avessero compiuto uno scippo).
L'operatore del 113 ha considerato la segnalazione degna d'interesse in ragione, stante a quanto da lui dichiarato, di una serie di episodi che si sono già verificati nella zona in questione.
Ritengo che questi individui scelgano le loro vittime, come al solito, tra le persone più indifese (preferibilmente donne con una certa età) e possibilmente sole. Le zone maggiormente battute dovrebbero essere i parcheggi dei centri commerciali e l'uscita degli uffici postali nonché delle banche.
Una raccomandazione: se venite strattonati per via di uno scippo … meglio lasciare la presa; dalla loro questi ceffi hanno il fattore sorpresa nonché la forza motrice di un mezzo a due ruote.

Giovanni Catania

Rallegramenti!!!

I nostri rallegramenti alla utente del sito, nonchè amica, Dalmar ( Mariassunta D'Alessio..) per aver ricevuto un importante riconoscimento per la sua professione…come riportato dal quotidiano LatinaOggi ,di cui segue il link…

http://www.i4it.it/LatinaOggi2/openPdf.php?pdf=pag02latina&day=26_9_2007

Biciclettata in Rosso/Arancio

Data: 09/28/07 10:34:47
Oggetto: Appello

  Domani, in occasione della manifestazione in bicicletta in piazza del Popolo a Latina 

invitiamo tutti i partecipanti ad indossare un capo di colore rosso/arancio 
in segno di solidarietà con i monaci birmani e la popolazione che in queste ore sta 
subendo violenti repressioni da parte delle milizie governative.

Tutto il mondo si sta mobilitando per una grande protesta civile e pacifica 
a sostegno della non-violenza e del rispetto dei diritti umani.

A domani

bruno


Myanmar (ex Birmania)

Indossiamo qualcosa di rosso in segno di solidarieta coi dimostranti. Il governo militare sta ancora una volta soffocando nel sangue la pacifica protesta dei monaci e della popolazione.
Salvatore
[img]http://www.q4q5.it/uploads/5954800935.JPG[/img]

Asfalto Pericoloso in Q4

Data: 09/27/07 23:52:48
Oggetto: Asfalto pericoloso all'uscita sulla Pontina verso il quartiere Q4 di Latina

 

Gent,me operatrici dello sportello del cittadino, ancora una segnalazione riguardante un serio pericolo per gli automobilisti:
Al Km 70 provenendo da Roma in direzione quartiere Q4 (si allegano immagini riprese dall' alto e dal basso) accadono cose come quella di seguito riportata, segnalata da più di un utente:
L'asfalto era umido, e appena uscito dalla Pontina, bechè a velocità bassissima, ho sentito la macchina che "galleggiava". Allora ho fatto delle prove di frenata e di accellerazione ed ho constatato che l'asfalto era completamente viscido e che non offriva alcuna aderenza. Appena svoltato su Viale Paganini l'asfalto è tornato ad avere la normale presa sui pneumatici.
Poiche le segnalazioni di pericolo in quel tratto cominciano a diventare molto frequenti, vi chiediamo se potete girare questa nostra agli uffici competente.
Naturalmente come sempre pubblicheremo questa e-mail e la Vostra eventuale risposta sul sito www.q4q5.it .
Grazie davvero per la collaborazione.
Ferdinando Cedrone
p.s. in caso di pronto intervento (cosa che naturalmente auspichiamo) Vi terremo informate.

Assessorati inutili

L’ULIVO PER IL PARTITO DEMOCRATICO

GRUPPO CONSILIARE LATINA

Latina, 27 settembre 2007

COMUNICATO STAMPA

L’inutilità dei due nuovi Assessori del Comune di Latina

L'attuale ripartizione delle deleghe garantisce il soddisfacimento delle esigenze amministrative del Comune. Anzi, da un'attenta analisi dell'attività della Giunta emerge che allo stato attuale almeno due assessorati sono del tutto superflui. La macchina amministrativa non risentirebbe per niente della loro eventuale soppressione. I compiti attualmente svolti dall’Assessorato all’Arredo Urbano e dall’Assessorato ai Trasporti possono essere svolti da uffici incorporati in altri assessorati. Basta analizzare la produzione di delibere da parte degli assessori in questione per rendersi conto della inutilità di questi uffici che possono essere classificati come “doppioni” organizzativi. Sul totale delle 780 delibere approvate dalla Giunta nel 2006 quelle facenti capo all'Assessorato all'Arredo Urbano sono state 10,  mentre quelle presentate dall’Assessorato ai Trasporti sono state 9 ovvero l’1,29% della produzione totale.  Tra le altre cose, occorre sottolineare che il servizio del trasposto pubblico urbano è gestito dal concessionario Atral.  L’analisi degli oggetti delle delibere evidenzia ancor di più quanto questi assessorati siano superflui, infatti la programmazione degli assessorati si è concentrata sulla sponsorizzazione delle rotonde spartitraffico per il primo e sulla nomina dei componenti della commissione di gara per l'acquisto di sette nuovi autobus per il secondo. Appare dunque evidente che la proposta di allargare ulteriormente la Giunta non si giustifica nella necessità di snellire la macchina amministrativa. Si creerebbero soltanto ulteriori conflitti di competenza che finirebbero, come già succede oggi, con il bloccare ulteriormente i processi.In effetti la sola giustificazione di questa proposta risiede nella necessità di sistemare le posizioni politiche dei partiti della maggioranza, come peraltro sta avvenendo con la lottizzazione del CdA della Latina Ambiente. I due nuovi assessorati avranno un costo base, tra stipendi e dotazioni strutturali di 144 mila euro anno.Sarebbe quindi il caso di pensare ad una riduzione degli attuali assessorati, portandoli a 10, fatto che consentirebbe il recupero di molti soldi e, soprattutto, garantirebbe una maggiore efficienza amministrativa.                               

Giorgio De Marchis                                                                                         

Consigliere Comunale PD