Archivio Mensile: Agosto 2007

IRPEF

IRPEF: cresce la pressione fiscale locale.

Un rapporto meticoloso stilato dalla UIL Pensionati mette a nudo la politica tributaria di tutti i Comuni in provincia di Latina e si scopre che nel 2007 i contribuenti pontini pagheranno 99 euro pro capite di sola addizionale Irpef a fronte dei 75 di media del 2006, con un aumento quindi di 24 euro (+32%). Questi dati – dice Francesca Salvatore segretario della UIL Pensionati – confermano che l’allarme lanciato in occasione della approvazione dei bilanci circa il rischio di una impennata della tassazione, era fondato.  Per quanto riguarda nello specifico in tre Comuni si applica l’aliquota massima, Cori, Terracina e Norma, mentre 16 applicano un’aliquota tra lo 0,5 e lo 0,7. Il Comune meno esigente è quello di Ponza con lo 0,1%.  La media delle aliquote applicate è superiore di 0,3 punti percentuali rispetto alla media nazionale: la media nazionale è dello 0,45% mentre in provincia di Latina è 0,48%.

  

Le 10 strade più perocolose d’Italia

Ecco le strade più pericolose d'Italia PDF Stampa E-mail
giovedì 09 agosto 2007
La triste palma d'oro va alla Nettunense, la strada che dall'Appia porta a Nettuno: 4,99 incidenti a chilometro. Al secondo posto, la ss 072, in direzione San Marino. Sul terzo gradino di questo infausto podio la ss 467, arteria che taglia il cuore della Pianura Padana, fino a Scandiano, provincia di Reggio Emilia. Sono le strade statali più pericolose, a giudicare dalle statistiche dell'Aci. Il pericolo è grande, se si pensa che hanno una media di incidenti sette volte superiore rispetto al resto d'Italia.

L'Automobile Club d'Italia ha stilato la top ten delle arterie più rischiose, dove si verificano fino a 5 incidenti per chilometro, quando la media nazionale è di 0,70. E si tratta di strade molto trafficate.

Al quarto posto c'è la Romea, che collega Ravenna a Mestre, seguendo il litorale dell'Adriatico a poca distanza dal mare. Al quinto la ss 008, meglio nota come "Via del Mare", ex autostrada diventata strada statale, che congiunge Roma ad Ostia: qui i cartelli restano spesso lettera morta, il transito di motoveicoli è vietato ma le moto continuano a sfrecciare indisturbate.

Nella classifica del pericolo seguono la Pontina, che porta dalla capitale a Terracina, attraversando il Basso Lazio; la ss 336 dell'aeroporto della Malpensa; l'Anagnina, che collega Roma a Grottaferrata. Al nono posto il terzo tratto della ss 106, per tutti la Jonica, quella lunghissima strada che da Taranto arriva a Reggio Calabria, attraverso ben tre regioni.

L'Aci ricorda come la stragrande maggioranza degli incidenti, il 77%, avvenga in città, mentre il 17% si verifica sulle strade extra-urbane e appena il 6% nelle autostrade. Gli scontri mortali sono concentrati sul 3,2% della rete. I problemi infrastrutturali, sottolinea l'associazione, non mancano, perché "la manutenzione dell'asfalto e della segnaletica è in una condizione critica, preoccupante e molto pericolosa".


Tuttavia, secondo l'Aci, la reponsabilità degli incidenti va divisa a metà. Da una parte c'è lo stato delle strade, per cui "sono necessari investimenti infrastrutturali". Dall'altra, però, ci sono gli automobilisti, per cui altrettanto importante "è l'azione di prevenzione ed educazione da parte delle forze dell'ordine, assieme a un rafforzamento dei controlli che scoraggino, prima ancora di reprimere, i comportamenti sbagliati". E in quest'ottica, "meglio una pattuglia visibile di un autovelox nascosto".

Questa la classifica, in base al tasso di incidenti per Km (tra parentesi).

1) SS 207 – Nettunense (4,99)
2) SS 072 – di San Marino (4,67)
3) SS 467 – di Scandiano (4,10)
4) SS 309 dir – Romea (4,04)
5) SS 008 – Via del Mare (3,62)
6) SS 148 – Pontina (3,43)
7) SS 336 – dell'Aeroporto di Malpensa (3,38)
8) SS 511 – Anagnina (3,30)
9) SS 106 ter – Jonica (3,16)
10) SS 515 – Noalese (3,04).

L'articolo è tratto dal sito del quotidiano Repubblica (www.repubblica.it)

Cassonetti per disperati

A quanto pare i nuovi cassonetti “marroni” per la raccolta del materiale umido (alimenti in genere) sono diventati un vero e proprio punto di ristoro per senzatetto e disperati che all’interno cercano degli alimenti per sopravvivere.

Nei pressi del mercato annonario ho notato degli stranieri che avevano raccolto frutta avariata e stavano mangiando in una vicina panchina.

Da una parte fa piacere che trovino qualcosa da mangiare ma dall’altra mi riempie di tristezza nel vedere queste persone che vivono dei nostri rifiuti.

L’immagine allegata si riferisce ai cassonetti presenti nei pressi del Centro Commerciale “Palazzo di vetro” 

 

Vincenzo Spica

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Il Nuovo Prefetto di Latina

da Latina 24ore

"Questa è una provincia sicuramente impegnativa, ci sono molti aspetti da valutare soprattutto rispetto alle infiltrazioni criminali, non solo al sud ma anche al nord del territorio". È il primo commento del nuovo prefetto di Latina, nominato nelle scorse settimane in sostituzione di Alfonso Pironti, trasferito a Taranto.
Bruno Frattasi, 51enne originario di Napoli, da 26 anni è al servizio del ministero, prima al gabinetto del ministero, poi come vice capo di gabinetto con il ministro Pisanu e con Amato. Frattasi ha inoltre trascorso alcuni mesi in provincia di Latina, ricoprendo la carica di commissario governativo al Comune di Gaeta. Le prime parole, nella presentazione di oggi, sono state proprio dedicate ai problemi della provincia pontina, con particolare riferimento al fenomeno delle infiltrazioni della malavita: "Si sono verificate connessioni con la criminalità – ha precisato Frattasi – più che normali infiltrazioni. L'attenzione dunque va tenuta alta e va proseguito il lavoro investigativo".
Per quanto riguarda il fenomeno degli incidenti stradali il nuovo prefetto ha poi aggiunto: "La perdita di vite umane che si verifica qui non è più accettabile, è un'emergenza terribile. Al di là del ruolo della polizia municipale, occorre che si percepisca una maggiore presenza di tutte le forze dell'ordine sul territorio". Infine, il proposito per il nuovo lavoro in provincia di Latina: "Non sono abituato a fare proclami – ha concluso – Lavorerò con umiltà. Ai cittadini posso dire che concepisco il mio incarico come servizio e così intendo impegnarmi".

San Lorenzo al Mira Mare

Ricevo e pubblico il comunicato seguente. Il sottoscritto e lo staff del portale declinano ogni responsabilità per eventuali disguidi o cambiamenti di programma.Ferdinando Cedrone COMUNICATO STAMPA San Lorenzo 2007Regalati una Stella sul Roof Garden Venerdì 10 agosto dalle 20,30Cena Sushi Ostriche e ChampagneLeggende e Giochi di FuocoLa pergamena con la tua stella in dono musica Dj Poppy  

direzione artistica Rosalba Grassi

 

La Notte di San Lorenzo porta con sé una magia legata alle storie tramandate dalla tradizione popolare e alla credenza che la vista di una stella cadente possa realizzare ogni desiderio.

Mai tanti sguardi sono rivolti al cielo, calamitati dalla bellezza del firmamento, come in questa sera. Pochi, però, sono ormai i luoghi dove si riesce a vedere lo splendore di una stella senza l’inquinamento dell’illuminazione artificiale.

All’Hotel Miramare, al Lido di Latina, venerdì 10 agosto, a cominciare dalle 20,30, si può.

A luci spente, vicini vicini al cielo, sotto un tetto di stelle, ad occhio nudo ma anche attraverso le lenti di un buon telescopio, si potrà cercare la propria stella porta fortuna, accompagnati dalla musica del Dj Poppy, sotto fiumi di champagne ed ottimi prosecchi, assaporando sushi e ostriche, pesce alla brace o carpacci in collaborazione con Francesca e Angelo dell’Antica Pescheria Pautasso.

Ad ogni donna piace esser corteggiata, quale modo migliore dunque per trascorrere una serata d’incanto!

Poesie dedicate alle stelle, saranno declamate ai presenti, ci saranno racconti di leggende antiche legate a San Lorenzo e la giocoleria di un bravo artista di strada, Tommaso Panagrosso, pronto a far roteare il fuoco con le sue clavette ed a farlo volare verso l’alto attento a riprenderlo, per ricordare la credenza popolare che ci tramanda come proprio nella notte del 10 agosto San Lorenzo fosse stato bruciato vivo su una brace ardente e le fiamme si fossero levate, insieme alle preghiere dei presenti, verso il cielo.

Ma la notte magica, affidata alla direzione artistica di Rosalba Grassi, non finisce qui, ogni donna avrà in regalo una stella, ognuna diversa ed appartenente ad una particolare costellazione, ognuna con un proprio significato e su cui resterà impresso il nome di chi la prenderà in dono.

A San Lorenzo, per tradizione, sulla riviera romagnola, ci si immerge in mare per sette volte come un bagno purificatore, i più temerari perciò potranno andare a catturare il riflesso della luna con il bagno di mezzanotte sulle rive latinensi. Per la serata è consigliata la prenotazione allo 0773.273470 o per e mail: [email protected]

 Addetto StampaRosalba Grassi347.8144542[email protected]Due sono i menù a scelta: MENUCrostacei, Carpacci e Frutta40 € a persona CROSTACEI E MOLLUSCHI CRUDICARPACCI DI SPIGOLA E SALMONETAGLIATA DI FRUTTA CON GHIACCIOPROSECCO VALDO ROSE’ DURANTE LA CENAMENUCrostacei, Carpacci, Gnocchetti ai Calamari,Pesce alla brace e Frutta80 € a persona CROSTACEI E MOLLUSCHI CRUDICARPACCI DI SPIGOLA E SALMONESORBETTO AL LIMONEGNOCCHETTI CON PESTO DI RUCOLA, CALAMARI E OLIVE NEREPESCE ALLA BRACEINSALATA MISTATAGLIATA DI FRUTTA CON GHIACCIOTRIS DI DOLCE SEMIFREDDO (zuppa inglese, pistacchio, cioccolato)PROSECCO VALDO ROSE’ PER ANTIPASTOPROSECCO VALDO MULLER THURGAU PER LA CENAPASSITO CAPITOLIUM – MOSCATO DI TERRACINA PASSITO- CANTINA SANT’ANDREA     

Distacco fornitura acqua a Latina

Mi domando se la notizia di questo distacco di oggi fosse stato pubblicizzata opportunamente ed ampiamente, visto vi sono alcune famiglie nei miei dintorni che non ne sapevano assolutamente nulla. Acqualatina, e lo sportello del cittadino, sostengono che la notizia era stata diffusa ampiamente nei giorni scorsi. Ebbene, ho sfogliato LatinaOggi online di Domenica e Lunedì e non mi è sembrato di aver letto tale notizia. Peraltro in casa si ascolta, quando possibile, Radio Luna, notoriamente aggiornata su queste cose, e nessuno mi segnalato questo intervento. Sarà un caso? Sarò tra i pochi che non sapeva questa cosa, insieme alle altre 3 famiglie ?!
Ma dove è finita la buona abitudine di affiggere manifesti, magari in punti specifici della città, in bacheche adibite esclusivamente a comunicazioni da parte di Acqualatina (credo che tale servizio possa essere incluso nella quota annua senza aggravio di costi …) e di Enel (o ACEA).

Suggerimenti? Ebbene, credo che siano in molti che transitano intorno alla rotonda vicino alla Chciesa S. Luca, oppure si fermano all'edicola in Largo Cesti, o fanno acquisti nei negozi dei Centri Commerciali in Q4 e Q5. Perché non si identifica qualche punto ben visibile, sia a piedi che in auto (senza ostacolare il traffico, si intende), in cui si possano leggere le informazioni e gli avvisi relativi a tali operazioni, in cui sia ben evidenziato (in GRANDE in modo da poterlo leggere dall'auto) il periodo e gli orari interessati?

Non credo che sia un grande sforzo e credo che il valore aggiunto sia invece notevole.

Un saluto

Pippo 

Un miliardo di alberi

Dalla Regione 1 milione di euro per 300 boschi in più all'anno

dal sito della regione lazio.

“Il Lazio avrà 300 nuovi boschi inpiù ogni anno. Abbiamo aderito come assessorato all'Ambiente alla campagna dell'Unep ‘Un miliardo di alberi’ ispirato dalla biologakenyana Wangari Maathai, premio Nobel per la pace 2004, coinvolgendo tutti i comuni della nostra Regione. Con uno stanziamento di un milione di euro l'anno, inserito nel settimo accordo di Programma Quadro, infatti, ci stiamo impegnando a creare nuove aree boschive in tutti i 387 Comuni del Lazio”. Lo ha detto Filiberto Zaratti, assessore all'Ambiente e cooperazione tra i popoli della Regione Lazio.

“E' importante ricordare – prosegue Zaratti – che si tratterà di veri nuovi boschi i quali sorgeranno all'interno di aree non arborate all'interno di centri abitati, in aree periurbane, oppure in aree industriali dimesse. Questa azione contribuisce a creare nuovezone verdi, che saranno individuate con una ricognizione presso tutti i comuni, disposti ad aderire alla Campagna Unep 'Un miliardodi alberi', le quali avranno il duplice effetto di migliorare l'ambiente e di assorbire C02, migliorando il bilancio ambientale complessivo della nostra Regione”.

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"Salviamo la Terra con un miliardo di alberi"
La proposta del premio Nobel Maathai

L'idea è sostenuta dalle Nazioni Unite: "Avremmo tutti da guadagnarci"

<B>La proposta del premio Nobel Maathai

Wangari Maathai presenta la sua iniziativa

NAIROBI – Piantare un miliardo di alberi nel corso del 2007 per aiutare il pianeta a evitare un collasso da anidride carbonica. Ad avanzare la proposta, a margine della conferenza internazionale sui cambiamenti climatici in corso a Nairobi, è il premio Nobel per la pace Wangari Maathai. L'ambientalista africana, premiata con il riconoscimento della Fondazione di Oslo per la sua battaglia per il rimboschimento dell'Africa, è convinta che per quanto ambizioso, si tratti di un progetto fattibile.

"Chiunque – ha spiegato – può scavare una buca, metterci dentro un albero e poi innafiarlo, prendendosi cura che non muoia. Nel mondo siamo sei miliardi di persone e se anche solo una ogni sei piantasse un albero l'obiettivo sarebbe raggiunto".

Maathai, 66 anni, nativa del Kenya, ha vinto il Nobel nel 2004 proprio grazie a un'iniziativa simile lanciata in Africa dal Green Belt Movement che ha combattuto desertificazione ed erosione del suolo piantando circa 30 milioni di alberi. Un impegno che ha contribuito a contrastare la povertà e a disinnescare potenziali conflitti per l'accaparramento di materiali da costruzione e legna da ardere.

La proposta di Wangari Maathai ha trovato consensi tra i delegati riuniti a Nairobi. Achim Steiner, direttore del programma delle Nazioni Unite per l'ambiente, ha ricordato come spesso le discussioni in corso in questi vertici internazionali appaiano dall'esterno di difficile comprensione e producano dei risultati solo molto lentamente. "Ma mentre i governi portano avanti i loro negoziati – ha spiegato – i cittadini possono agire e piantare alberi è un modo di agire che può dare solo benefici, come pochi altri sono in grado di fare".

Riuscire nell'impresa di piantare un miliardo di alberi, ha spiegato ancora Steiner, porterebbe a un assorbimento di circa 250 milioni di tonnellate di anidride carbonica responsabili dell'innalzamento delle temperature. Una quota piccola, ma non trascurabile, se si calcola che l'Europa stando al Protocollo di Kyoto dovrebbe ridurre entro il 2012 l'8% dei suoi 35 miliardi di tonnellate di anidride carbonica prodotti annualmente. Complessivamente si calcola che la deforestazione selvaggia in corso soprattutto in Asia, Africa e America Latina contribuisca per circa un quinto all'aumento dei gas serra. Al di là del sostegno dato a parole, l'Onu non ha però intenzione di finanziare il progetto del premio Nobel.

Su www.q4q5.it la nuova edizione di QL NEWS

E' On-Line l'ultima edizione di QL NEWS, il videonotiziario del portale www.q4q5.it.

Salvatore Antoci (pres. dell'ass. Quartieri Connessi) segnala lo stato di abbando e di degrado del Parco giochi di Via Cherubini Q4 Latina.

In pochi metri quadrati si concentrano: SPRECO, DEGRADO E PERICOLO.

Il filmato dura poco più di 6 minuti ma rappresenta una testimonianza visiva grazie alla quale nessuno potrà più affermare di non esserne a conoscenza.

Un particolare ringraziamento ad Enrico Bassetti per le riprese ed il montaggio video.

 

Ferdinando Cedrone

 

Vacanze sicure

PRIMA DI LASCIARE LA RESIDENZA ABITUALE: 

Verificare con molto anticipo l'impianto di allarme anti intrusione Un lungo periodo di inattività potrebbe averlo danneggiato, specialmente le batterie "tampone" … facendo scattare l'allarme poco tempo dopo la partenza.

Disalimentare, chiudendo l'apposito rubinetto di adduzione del gas, la caldaietta murale per la produzione di acqua calda.

Disattivare, tramite l'apposito interruttore, lo scaldabagno elettrico.

Intercettare il flusso del gas alla cucina operando la chiusura della valvola del contatore generale oltre a chiudere il rubinetto posto nelle vicinanze dell'elettrodomestico.

Ricordarsi che disinserendo l'energia elettrica dei quadri generali di casa il frigorifero ed il surgelatore rimangono disalimentati. Svuotarli e tenete aperti gli sportelli. Si eviteranno così spiacevoli sorprese al ritorno.

Se non è possibile disalimentare l'intera rete elettrica di casa, porre cura a disconnettere l'energia elettrica di ogni elettrodomestico (televisore, video registratore, forno elettrico, orologi digitali, hifi ecc.).

Chiudere la valvola principiale di adduzione dell'acqua e prima di utilizzare l'acqua per la cottura o per bere farla scorrere almeno 15 minuti.

Allontanare dalla casa ogni elemento che può essere causa di ignizione e di propagazione di incendio (alcool, bombole di gas, fiammiferi, ecc.)

Lasciare al vicino più fidato un recapito estivo, anche telefonico, per poter essere sempre rintracciabili all'evenienza; portare con sé almeno due chiavi di accesso alla abitazione, tenendole in luoghi diversi per tutta la villeggiatura. Si eviteranno così costose riparazioni in caso di smarrimento.

Fare in modo che le vacanze non diventino un grosso sacrifico e sofferenza per gli animali domestici.

 

Vincenzo

da manuale informativo del  Comando VV.F. e Regione Lazio

 

 

 

Triangolo del Fuoco

La combustione è un fenomeno molto complesso che può essere schematizzato attraverso il cosiddetto TRIANGOLO DEL FUOCO, cui fa riscontro il "triangolo di estinzione".

 

L’incendio è la conseguenza di una reazione chimica (combustione) tra una sostanza capace di bruciare (combustibile) e l’ossigeno (comburente). Affinché si produca una combustione è necessario che si verifichino contemporaneamente le seguenti tre condizioni.

a. presenza di combustibile

b. presenza di ossigeno(comburente) in quantità opportuna

c. temperatura opportuna, fornita da una sorgente di calore o di accensione.

E' sufficiente quindi riuscire a contrastare anche uno solo degli elementi per evitare che la combustione abbia luogo e quindi che si verifichi un incendio:

1. sottraendo il combustibile

2. soffocando la combustione togliendo l'ossigeno

3. raffreddando (con acqua o anidride carbonica).