Lascio i DS che si sciolgono per Sinistra Democratica
Nella giornata di Venerdì ho compiuto uno dei passi più importanti del mio piccolo, umile ma travagliato percorso politico e nell'Assemblea che costituiva il nuovo gruppo dirigente provinciale dei DS in corsa verso il Partito Democratico, in cui avrei potuto occupare il mio posticino, ho annunciato la mia fuoriscita da quel partito e da quel progetto politico per aderire al progetto di Mussi "Sinistra Democratica per il Socialismo europeo".
http://www.sinistra-democratica.it/
Erano mesi che le mie azioni erano orientate verso altri approdi e le mie azioni politiche come pure le decisioni quali quella di non candidarmi (seppure molto sofferta), sono state coerenti. Ora, però, abbiamo davanti un grande appuntamento ed un unico obiettivo FONDAMENTALE : elegere Mansutti Sindaco di Latina. L'essere arrivati al ballottaggio non era scontato, anzi per qualcuno era pura fantasia … ma noi, intendendo con noi tutti coloro che realmente vogliono dare un concreto contributo ad una svolta decisiva per cambiare le sorti di questa città, possiamo farcela. Per questo motivo stiamo rallentando la nascita del nuovo gruppo politico che non intende andare ad assommare nello schieramento l'ennesimo partitino del 2 3 percento, ma che invece si pone l'obiettivo ambiziosissimo di raggruppare tutte le forze della sinistra abbandonando definitivamente quell'atteggiamento un po' piagnone e contro a tutti i costi per essere e contribuire a formare una grande sinistra di governo responsabile che però non abdica alle ingiustizie e alle distorsioni dell'attuale modello di società.
Non intendo quindi creare turbative in questo istante e rinviamo la costituzione del movimento locale a dopo l'elezione di "Mansutti -Sindaco di Tutti".
Io per conto mio resto lo stesso ed ero in dubbio fino all'ultimo se reiscrivermi a questo sito come nuovo utente o cambiare semplicemente nickname. Ho scelto quest'ultima strada al prezzo di vedere i miei interventi precedenti sotto il nuovo nick quando ancora ero RenatoDS, mentre ora appariranno tutti con il nuovo RenatoSD. Non cambia nulla e cambia molto allo stesso tempo. Ovviamente non coordinerò più la sede in Q4-Q5 e non parlerò più per conto di un partito tradizionale, mi impegnerò a contribuire alla formazione di un movimento che ha come obiettivo l'unificazione di più partiti solo a patto che sappiano aprirsi ed intercettare in modo rilevante i contributi e la partecipazione della società civile.
In questo percorso, che ho intrapreso da tempo, sono lo stesso da tanto tempo e tale resto.
Per chi ha la voglia e la pazienza di leggere allego un file che è lo stralcio della mia lettera di dimissioni dove più compiutamente spiego il mio travaglio e le mie motivazioni, stralciando solo quelle che sono le note di un dibattito interno che risulterebbero incomprensibili all'esterno del partito.
Non mi sottrarrò dal confronto e dalle critiche ma ora è tempo di restare tutti uniti … e per tutti intendo proprio tutti:
tutti coloro che con l'oltre il 50% hanno inteso opporsi all'ipotesi di tenerci per altri 5 anni Zaccheo sindaco e che devono capire che l'unica alternativa possibile oggi è Maurizio Mansutti.
Mi rivolgo in particolare agli elettori di Cirilli affinchè non vanifichino il loro voto di protesta ben sapendo che questa fondava i suoi presupposti su un programma che in molti punti era condiviso e che può e deve trovare sponda e sostegno in Maurizio Mansutti.
Il non appoggiarlo non ha alibi!!
Non andare fino in fondo significa solo accontentarsi di qualche rendita di posizione personale e significherebbe tradire la volontà degli elettori che in questo momento ritengono necessario mandare a casa Zaccheo.
Renato Malinconico