Lo speciale Q4 Q5 de "Il Territorio" del 6 maggio 2007 a cura dello staff di www.q4q5.it:

 

 

Chi mi conosce bene, sa che non amo parlare di me stesso ed anche in questo caso, pur essendo l’attore principale di quanto sto per dirvi, vorrei cercare di utilizzare questo spazio con l’intenzione di fare riferimento alla mia persona, unicamente a titolo di esempio.

Invio quattro foto relative ai lavori di sistemazione della rotonda in Q5. Come indicato dall’etichetta delle foto, i lavori sono cominciati in pompa magna il giorno 16.4.07 , quando una nutrita squadra ha provveduto a recintare la rotonda. Il giorno successivo (17.4) hanno steso il pannello pubblicitario ed issato anche quello relativo al “cantiere” ……… Da quel giorno …. tutto è rimasto come prima.
Che vergogna !
Saluti
Carlo A. Cosimini

Magari!

Voglio fare una piccola considerazione personale su quell'ipocrisia che molte volte capita di vedere. Dunque, la macchina di solito fa un percorso medio di 5-10 km alla velocità di 12 km/h (considerate il tempo che perdete ai semafori), per portare una persona. Decine o centinaia di cavalli per portare una persona in giro.

Un mulo ne porta 9. C'è anche la radio (vedi ultimo signore con piffero). Fa rifornimento con l'acqua e un po' di fieno ma le prestazioni sono le stesse.

 

Naturalmente è un po' esagerato usare il mulo per gli spostamenti, ma anche la macchina….

Io per la maggior parte degli spostamenti "a ciel sereno", uso la bicicletta: addirittura 20-30 km/h in media (più della macchina), vai dove vuoi (per strada, per campi, ovunque), leggera. Se si buca poco male, 5 minuti e si mette una toppa, oppure se è "troppo grave" si può sempre tornare a casa/dal meccanico portandosela dietro (provateci con un'auto). Va ad energia pulita (dipende poi se uno si lava ), non si ferma mai, le "riparazioni" costano una sciocchezza. Poi con due persone c'è un guadagno energetico, poiché pure il "passeggero" (su un tandem) pedala . Rischio di incidenti? Quasi nullo, le poche volte che uno si fa male è difficile che arriva a "danni permanenti".

Certo, non esistono le piste ciclabili a Latina (e non mi dite che quella di via del lido è una pista ciclabile perché mi altero un pochino), però per prima cosa cominciamo a dare il buon esempio e a pretendere le piste ciclabili serie (e non quelle con una striscia per terra o con un guard-rail più pericoloso delle macchine), come questa:

 

Come potete vedere il percorso ciclabile è diviso da alberi, paletti, cartelli dalla strada (e quindi dalle automobili). E poco più fuori dalla foto c'era anche il marciapiede per i pedoni. Ma uno per ogni senso di marcia.

I guard rail sono solo un pericolo per i ciclisti, e poi non si è mai visto un doppio senso così "risicato": è un miracolo che entrano un paio di bici nella pista "del mare". Nella foto sopra invece la "corsia" è circa 1,5 volte quella nostra (che è larga quanto una bicicletta). E' difficile?

Enrico 

Mai profilo piu’ basso una competizione elettorale potra’ tenere. ho deciso di scendere in politica come uomo della strada, per essere vicino alla gente, discutere dei suoi problemi e cercare, tutti insieme, di individuare le ricette per risolverli. ho deciso questo dopo avere preso atto dell’assoluta incapacita’ dei precedenti governi cittadini di amministrare la nostra latina. certo immaginavo una compagna elettorale faticosa, ma che si basasse comunque sul confronto delle idee e delle soluzioni proposte dai diversi candidati per i molteplici problemi irrisolti da cui e’ oramai gravemente “affetta” la citta’ di latina. ho dovuto invece riscontrare da subito una “campagna” violenta, dove si cerca di “eliminare” l’avversario politico in ogni maniera e ad ogni costo. 

Lunedì mattina alle ore 11.00, si riunirà la commissione sport del comune di Latina, per discutere, spero in maniera definitiva, la realizzabilità e la localizzazione del Campo di Calcio in Q4 Q5.

Saranno riportate le perizie effettuate sull'ultima area proposta (sotto i palazzoni) ed eventuali alternative.

Mi auguro vengano scelte quest'ultime.

Ferdinando Cedrone

E’ notizia di oggi, riportata dai quotidiani locali, il bilancio del Comune di Latina è stato approvato ieri pomeriggio. Tralasciando le varie contestazioni circa la questione Corte dei Conti e altre vicende collegate, da quanto pubblicato si evince che per far fronte al debito sono stati apportati diversi tagli al bilancio, tra i quali figurano: scuola -40 mila euro, cultura -70 mila euro (si tratta dei fondi per le associazioni), ambiente  –40 mila euro, sport –65 mila euro, sviluppo economico –120 mila euro, progetti per nuova occupazione –72 mila euro, contributi alle scuole superiori –50 mila euro, contributi all’università –80 mila euro ecc. ecc. …  Il fatto che a farne le spese siano, come troppo spesso accade, la cultura, la pubblica istruzione locale, l’ambiente e l’occupazione, tematiche di interesse sociale, mi pare un fatto davvero preoccupante per una crescita in senso qualitativo della nostra città.

Oggi Giovanni Delle Cave ha ricevuto minacce di morte a mezzo di lettera anonima con la quale gli si intima di abbandonare il Suo impegno civile a Latina – ivi compreso quello per la sicurezza stradale, che lo ha portato a denunciare reiteratamente le istituzioni locali – pena, in difetto, rappresaglie alla sua attività di ristoratore e violenze alla Sua persona ed a quelle dei familiari. Spregevole e vigliacco il testuale riferimento al "figlio ammazzato".

Della vicenda si sta interessando ora la Questura di Latina…

Allego l'articolo apparso sul Messaggero di oggi, che riporta dello splendido lavoro svolto dai ragazzi della Don Milani.

Quando ci sono insegnanti capaci e motivati, e Linda Giannini certamente lo è, i ragazzi possono raggiungere qualunque obiettivo, magari divertendosi.

Finalmente qualche buona notizia!

      "Imparare, divertirsi, costruire e interagire realizzando un robot. E’
      questo il progetto portato avanti da alcuni studenti dell’istituto
      comprensivo Don Milani di Latina, dai bambini della scuola primaria fino
      agli studenti delle classi medie, e da due classi del liceo artistico che
      oggi saranno fra i protagonisti della “Rome Cup”, la manifestazione
      organizzata nella sede del municipio romano, in Campidoglio, dove verranno
      esposti tutti i progetti realizzati nel corso dell’anno scolastico.
      I ragazzi di Latina, l’unica città rappresentata anche dagli studenti
      della scuola d’infanzia e primaria, in collaborazione con i diversi
      docenti che hanno seguito tutte le fasi del progetto, promosso dalla
      scuola di robotica di Genova, hanno creato diverse teste da montare sui
      robot. Non solo, la fantasia e la creatività ha permesso loro di
      realizzare anche un vero e proprio robot programmabile, costruito con i
      meno “robotizzati” ma altrettanto affascinanti mattoncini della Lego.
      «Ma il lavoro – spiega la professoressa Linda Giannini, responsabile del
      progetto – non è stato unicamente quello di costruire un robot, anzi
      l’idea è nata soprattutto per avvicinare i ragazzi al mondo della scienza
      e agli strumenti oggi messi a loro disposizione. Durante tutte le fasi di
      realizzazione i nostri studenti hanno potuto interagire e confrontarsi,
      grazie ad un collegamento con la web cam, con gli altri partecipanti,
      raffrontandosi e partecipando attivamente ad una serie di lavori».
      Infatti il progetto prevedeva la realizzazione di un robot di servizio,
      ovviamente non commercializzabile, come tecnica di studio e di
      divertimento finalizzati a vivacizzare una passione, quella dei robot
      appunto, che accomuna tanti ragazzi ma anche tanti adulti. Oltre
      all’esposizione, la sala sarà aperta dalle 9,30 alle 17, nello stesso
      ambito si svolgerà il seminario “La robotica nella didattica. Esperienze a
      confronto”."

QUANDO UNO DI VOI SARA' ELETTO, COME INTENDE FAR RIPULIRE LA NOSTRA CITTA' DAL MANIFESTO SELVAGGIO CHE IMPAZZA DAPPERTUTTO, E CON QUALI FONDI?    GRAZIE E CORDIALI SALUTI  Federico