Archivio Mensile: Maggio 2007

Assenteismo dei consiglieri (replica)

Da: giorgio de marchis
Data: 05/24/07 15:05:43
Oggetto: a proposito di consiglieri assenteisti

Caro Freddy, ho letto su q4q5.it la classifica pubblicata dal Caffè sugli assenteisti del consiglio comunale. Non ti nascondo di aver provato amarezza nel leggere i risultati di un'indagine condotta praticamente a caso, al di fuori di qualsiasi metodo razionale, che ha dato, infatti, risultati discordanti con la realtà.
I redattori del Caffè non hanno preso in consuiderazione la presenza ai Consigli, ma si sono basati esclusivamente sulla risposta dei Consiglieri alle prime quattro votazioni, pertanto, se un consigliere arrivava dopo il quarto punto e votava i venti punti successivi, si sarebbe trovato cohn quattro assenze e zero presenze.
Diversamente il quotidiano "il messaggero" ha condotto un'indagine più accurata e per questo più attendibile, vhe tiene conto della presenza dei consiglieri nelle singole commissioni e nei consigli comunali ed i risultati sono notevolmente diversi. Il sottoscritto, come tanti altri miei colleghi, che secondo il Caffè avrebbe una media di assenteismo del 70%, ha partecipato in questi anni a 629 sedute di commissioni e di consiglio, con una media di presenze pari all'84,16%. Il 15% di assenze sono motivate dal fatto che ho lavorato in un'azienda a Roma fino al dicembre 2005 e tuttora sono funzionario dell'ATER. Pertanto, a causa di motivi di lavoro, non vivendo io di politica, mi è stato impossibile partecipare al 100% delle sedute. Tralascio tutti i giudizi rispetto al merito dell'attiovità politica, in quanto, conoscendomi da tempo avrai potuto notare che sono tra i consiglieri più attivi. Ti chiedo pertanto di pubblicare l'articolo del Messaggero dhe ti allego per rendere giustizia a me e ad altri colleghi consiglieri che sono stati ingiustamente tacciati come assenteisti pur non essendlo stati. Allo stesso tempo ritengo necessaria questa rettifica su un organo indipendente e serio come q4q5.it, in quanto articoli ed indagini di quel tipo non servono al rinnovamento della politica e costituiscono un esempio di giornalismo qalunquista, volto a creare clamore, ma che finisce col fare solo disinformazione.
Giorgio De Marchis

Disobbedienza civica

DEMOCRATICI DI SINISTRA
GRUPPO CONSILIARE LATINA
 

Latina, 24 maggio 2007  

Latina Ambiente: I cittadini hanno scelto autonomamente la disobbedienza civica 

“Anche se nessuno ha fatto appelli pubblici a non pagare, prendiamo atto che per la prima volta i cittadini di Latina hanno risposto con un comportamento diffuso di disobbedienza civica”. Questa la risposta del consigliere comunale Giorgio De Marchis al vice sindaco Vincenzo Bianchi, che in qualità di nuovo presidente della Latina Ambiente si era associato ai lavoratori precari dell’azienda che hanno accusato alcuni quotidiani e diversi politici di utilizzare la situazione della Latina Ambiente per la propria campagna elettorale. La conseguenza diretta di questo clima di sospetti avrebbe convinto i residenti a non pagare mettendo ancora più a rischio il lavoro dei 91 precari. “Chi ha seguito l’iniziativa del gazebo ha scelto autonomamente di aspettare che la vicenda venisse chiarita fino in fondo – ha aggiunto De Marchis – e non potevano fare altrimenti visto che Bianchi e la Latina Ambiente continuano ancora oggi a lanciare segnali fumosi. Sarebbe stato più rispettoso che il vice sindaco, invece di lanciare accuse immotivate, avesse mosso una seria autocritica”. L’arma della disobbedienza civile sembra essere l’unica possibile dinanzi alle scelte della Latina Ambiente che ha deciso in maniera autonoma di gonfiare le già pesanti bollette dei rifiuti. Allo stesso tempo è politicamente scorretto l’allarmismo di Bianchi in merito ai lavoratori precari. Invece di lamentarsi delle bollette non pagate il presidente della società farebbe bene ad assicurare a quei lavoratori un contratto a tempo indeterminato, visto che da anni la Latina Ambiente si ostina a prorogare contratti a tempo determinato che non fanno altro che produrre precarietà e un grave disagio sociale. “Ai lavoratori interinali – conclude il consigliere comunale – diciamo che le responsabilità dello stato di precarietà da loro vissuto sono tutte imputabili al Cda della Latina Ambiente ed alle scelte della Casa delle Libertà che mediante l’aumento delle bollette hanno provocato una forte destabilizzazione negli utenti che ha portato a questa forma di rivolta tributaria”.  L’iniziativa dei gazebo continuerà ancora nella prossima settimana. Nel frattempo coloro che volessero presentare istanza di rimborso possono farlo sul sito internet www.giorgiodemarchis.it.
Giorgio De Marchis
Consigliere Comunale DS

 

Il voto disgiunto

ATTENZIONE !
se si vota barrando solo il simbolo di un partito senza barrare nessun nome di candidato a Sindaco, il voto va "AUTOMATICAMENTE" al candidato a Sindaco collegato a quel partito!
PER ESEMPIO:
se si vota Alleanza Nazionale senza barrare nessuno dei nomi dei candidati a Sindaco, il voto andrà in "AUTOMATICO" a Zaccheo.
La stessa cosa succede anche se si vota Forza Italia senza barrare un nome di un candidato a Sindaco, anche in questo caso il voto andrà in "AUTOMATICO" a Zaccheo.
Lo stesso criterio vale anche se si vota solo il simbolo dei Democratici di Sinistra, in questo caso il voto andrà in "AUTOMATICO" al candidato Mansutti.
Così funziona l'attuale meccanismo elettorale.
Segnalazione pervenuta da anonimi.
ferdinando cedrone

Ufficio Postale in Q5

COMUNICATO STAMPA – UFFICIO POSTALE IN Q5

E’ motivo di grande soddisfazione e compiacimento per me rendere noto che in data odierna la Ditta appaltatrice, la EDIL G.F. di Granata Francesco di Napoli, ha ritirato le chiavi dei locali siti in Largo Cesti che prossimamente accoglieranno il Nuovo Ufficio Postale che sorgerà nel popoloso quartiere Nascosa (ex Q5).
Con il ritiro delle chiavi si può considerare l’apertura del Nuovo Ufficio postale, denominato “Latina 6”, una certezza sempre più concreta e prossima.
Inoltre informo che, a seguito del sopralluogo avvenuto anch’esso in data odierna, il giorno 11 giungo 2007 ci sarà formalmente la consegna di inizio lavori, con un massimo di 80 giorni lavorativi.
Dopo un lungo iter, che mi ha visto attivo partecipe per portare tale servizio di primaria importanza in una zona della città che ne era sprovvista, e in cui mi sono rivolto con apposite richieste già nel 2005 rivolte all’allora Ministro delle Comunicazioni On. Gasparri e successivamente all’On. Landolfi, al Capo di Gabinetto dott. Salerno, all’Amministratore Delegato delle Poste Italiane dott. Sarmi e al Dirigente Provinciale delle Poste Italiane dott. Tulini, finalmente ho avuto una reale e positiva risposta, la stessa che attendevano i residenti dei quartieri Nuova Latina e Nascosa.
Con l’Ufficio “Latina 6” si vanno a placare le giuste lamentele e a soddisfare l’enorme richiesta dei cittadini dei due popolosi quartieri, che ricordo in continua espansione, stanchi di vivere un  rapporto di disagio con le Poste Italiane perché costretti a doversi spostare verso le zone più centrali della città per usufruire del detto servizio.
Entrambi i quartieri, sorti nella periferia della città e considerati per lungo tempo come dormitori perché totalmente sprovvisti di servizi, finalmente si stanno rivalutando grazie ad una riqualificazione generale dell’area, ma in special modo grazie alla presenza di servizi atti a migliorare la vivibilità e la qualità della vita.
Con l’installazione del nuovo ufficio postale si è fatto un grande passo in avanti verso un maggiore sviluppo di tali zone periferiche.

Latina, 24.05.2007

IL CONSIGLIERE  COMUNALE                                                                                                BRUNO CREO

Euvvivua! Le elezioni

Da Vincenzo Mottola: 

Con riferimento alla nuova arteria realizzata sull’ex Via Lunga che porta al centro Lestrella una strada che:·       doveva essere ad un sol senso di marcia (in entrata dalla rotonda di Via Paganini verso il largo Montemezzi) perché non idonea alla doppia circolazione, invece adesso è a doppio senso;·       la segnaletica orizzontale predisposta, non tiene conto di nessun attraversamento pedonale (ci sono bambini che attraversano tale arteria per raggiungere la scuola Don Milani);·       discese per portatori di handicap = 0, se non dopo aver percorso l’intero marciapiede;·       all’imbocco di detta arteria doveva essere posto un dosso per evitare l’accesso spericolato di alcuni automobilisti,  e invece niente di fatto;·       dovevano essere recisi degli alberi lungo il tratto indicato (alberi morti, naturalmente) che in parte invadono il nuovo marciapiede realizzato, invece è stato un solo pino del tutto estraneo all’arteria e al marciapiede;

 

 ·       infine, sono stati messi i segnali verticali stradali, ma il famoso cartello della denominazione della strada (prolungamento di largo Montemezzi), non è stato ancora collocato.Ora mi chiedo, è vero che l’arteria è vitale per il centro Lestrella, per i suoi commercianti e abitanti, ma è pur vero che fare le cose alla “cianfra cionfra”, non portano sicuramente al fine desiderato. Immaginate uno scapestrato e ubriaco che imbocca tale arteria a velocità sostenuta (ogni sera ne siamo testimoni), immaginate un povero pedone che attraversa la stessa e… nell’immaginazione ritorniamo indietro di 10 anni.Altra considerazione da fare è che a seguito di un muretto eretto dal costruttore Bianconi, tale arteria ha subito uno spostamento a ridosso del fabbricato al civico 15 di Via Montemezzi, non è stato fatto un allargamento del marciapiede a servizio dell’entrata pedonale (cm 60 x 250), per non dire di un piccolo pezzo d’asfalto a ridosso del passo carrabile di proprietà comunale completamente ignorato, anche se più volte richiesto in sede di esecuzione dei lavori, in risposta più volte promesso a parole, ma a tutt’oggi  non realizzati.

 

Come pure il marciapiede di prolungamento del palazzo Eurospin poteva essere congiunto ad esso.

Comunque tale opera bene o male è stata realizzata, in parte si, ma è stata realizzata. L’intera opera di riqualificazione dell'area ex Via Lunga che doveva proseguire sino al piazzale di Largo Tartini da un lato e dall'altro, sino al parco giochi di via Paganini, con delibera n° 318/2006 è stata finanziata solo il primo lotto riguardante, la sola apertura della strada, il resto per mancanza di soldi è stato per così dire “bloccato”.Ora mi chiedo, come mai in tutta Latina ci sono in giro una miriade di cantieri aperti per sistemazione di marciapiedi, di rotonde, riqualificazione d’aree adibite a verde con tanto d’inaugurazione (vedi in via Le Courbosier) e quant’altro, spuntati così all’improvviso da circa un mese a questa parte?Adesso i soldi ci sono?Non mi dite che questi lavori sono già da tempo deliberati, non ci posso credere, sono stati deliberati tutti insieme? Intanto qualcuno si sta attribuendo il merito di tali opere andando in giro e vantandosene.E… quelle non fatte? Quelle incomplete? Che fine faranno? Quando si faranno, se si realizzeranno? Dobbiamo aspettare le prossime elezioni? Dobbiamo augurarci che queste avvengano ogni anno?La maggior parte della gente di Latina ha capito abbondantemente che il tutto è grazie alle elezioni, penso proprio che dovremmo aspettare le prossime elezioni per veder realizzate le opere incompiute e altre in cantiere, dobbiamo auguraci che queste avvengano ogni anno, e allora che dire: “Euvvivua! Le elezioni”, un grande baraccone di ipocrisia.Cari amministratori, comunque vada sarà un successo, un successo per voi vergognoso.Una citazione del grande Eduardo “Adda passà ‘a nuttata”.Un cordiale saluto

Vincenzo Mottola

 

Disservizio Atral

DEMOCRATICI DI SINISTRA GRUPPO CONSILIARE LATINA Latina, 21 maggio 2007   Ennesimo disservizio dell’Atral  Continua l’inefficienza da parte della società per il trasporto urbano Atral. Ieri l’apice del disservizio. Gli autobus che collegano la stazione di Latina con il centro del capoluogo non sono partiti dalle 18 fino a mezzanotte, essendo saltato un intero turno del personale. A causa della carenza di personale non è stato possibile fare le sostituzioni che avrebbero garantito il servizio. Ci troviamo dinanzi ad un caso grave di interruzione di servizio pubblico. Immaginabili gli enormi disagi dei pendolari. Molti di loro hanno chiamato qualcuno che dalla città potesse venire a prenderli. Altri hanno dovuto pagare la corsa del taxi. Altri ancora, infine, hanno addirittura dormito in un albergo di Latina scalo, perché ormai era troppo tardi per tornare. Questa mattina i cittadini che hanno subito, loro malgrado, la incresciosa situazione hanno denunciato la vicenda scrivendo sul sito del consigliere comunale dei Democratici di sinistra Giorgio De Marchis. Altri si sono recati direttamente all’ufficio trasporto pubblico del Comune presso le autolinee di Latina. Qui, però, nessuno ha saputo spiegare cosa abbia determinato la disfunzione. Anche il consigliere ha chiamato per chiarire una vicenda che ha dell’incredibile e solo allora è stato possibile capire  le cause del problema.“E’ intollerante – ha dichiarato De Marchis – che il servizio sia gestito in questo modo. La privatizzazione del settore ha portato, è più che evidente, a disfunzioni inaccettabili. Acuite dal ritardo dell’amministrazione comunale che non ha permesso a Latina di entrare ancora nel sistema Metrebus. Era stato promesso a tutti i cittadini un trasporto all’avanguardia. Ci ritroviamo, invece, con un servizio medievale”.“L’unico interesse dell’assessore Bianchi – ha continuato il consigliere comunale – sembra essere quello di fare demagogia continuando a parlare della tessera per gli anziani. Viene da chiedersi, tuttavia, quali autobus potranno prendere gli over 65, quando i bus sono spesso insufficienti e le corse continuano a saltare”.Sarebbe il caso di verificare, inoltre, gli orari e i turni stressanti a cui vengono sottoposti gli autisti. “Relativamente a questo – conclude De Marchis – apriremo una grande vertenza sui trasporti, con l’obiettivo di migliorare il servizio e le condizioni dei dipendenti dell’Atral”.                                                                                                Giorgio De Marchis                                                                                      Consigliere Comunale DS

Alessandro Facci e il gruppo spontaneo Nascosa incontrano Alessandro Catani

Domenica 20 maggio alle 20.00 Alessandro Facci, candidato al consiglio comunale nella lista civica Per Latina, e il Gruppo Spontaneo Nascosa hanno presentato il candidato a Sindaco Alessandro Catani ai sostenitori della propria campagna elettorale, durante una festa organizzata dal gruppo stesso in una tensostruttura allestita su un terreno messo a disposizione dalla famiglia Tognetto di Via Nascosa.

Hanno partecipato  non meno di trecento persone  appartenenti alle famiglie del nucleo "storico" e non solo.

Alessandro Facci ha approfittato dell'occasione per presentare al candidato Sindaco Catani il suo programma elettorale condiviso con i suoi sostenitori ed ha anche presentato i due candidati alla 2a e 4a circoscrizione, rispettivamente Simone Tognetto e Maria Noce della lista Per Latina.

Alessandro Catani ha elogiato l'operato di Alessandro Facci e del suo gruppo, che sono riusciti nella duplice impresa di riaggregare, come lo era in passato, una comunità estremamente divisa, e di riunurla intorno a se per il sostegno alla sua candidatura.
Poi ha illustrato sinteticamente il suo programma elettorale trovando anche i punti connessione con quello di Alessandro Facci.

Durante la presentazione, approfittando del maxischermo, è stato spiegato nei dettagli come si compila una scheda elettorale per esprimere la propria preferenza senza incorrere nel rischio dell'annullamento. La cosa è stata molto apprezzata dai presenti che non hanno nascosto di avere avuto delle difficoltà a capire gli esatti meccanismi del voto.

Alessandro Catani si è poi congedato dalla festa facendo sentiti ringraziamenti a tutti i presenti per il sostegno alla sua lista e ad Alessandro Facci candidato al consiglio comunale. 

Disinformazione strisciante!

Il titolo dela news è emblematico e da se già basterebbe a spiegare l'assoluta infondatezza di presunte notizie provenienti dalla testata giornalistica in questione. Dalle immagini allegate si può ben notare con quale censurabile atteggiamento il quotidiano interpreti la gestione dell'informazione di interesse politico elettorale. Diffondere infatti la falsa informazione di incontri in date errate è non solo eticamente scorretto ma ai limiti della perseguibilità sia penale che civile. Non può negare il giornale di aver ricevuto puntuali e precise indicazioni circa le date degli incontri; tuttavia sono state fornite nelle sue pagine date sbagliate con finalità non meglio precisate. Si potrebbe pensare ad una svista se l'errore non fosse reiterato. Ma data la ripetitività (infatti viene ribadito che l'incontro con l'On. Meloni si sarebbe tenuto di lunedì e non domenica come correttamente indicato nella mail con la quale si diffondeva il comunicato stampa) ed il medesimo comportamento tenuto nell'informare circa l'incontro con l'On. Fini (viene indicato giovedì in luogo di mercoledì) non può pensarsi ad una mera svista ma ad un comportamento deliberato! Tutto ciò è gravissimo e delinea una grave crisi nella gestione dell'informazione locale che non può essere più considerata superpartes ma assolutamente schierata e faziosa.

Giovanni Catania (Candidato di AN al Consiglio della 1^ Circoscrizione)

 

Da vangelo secondo Zaccheo…

 

Pensavo che almeno all'interno delle mura delle chiese si potesse essere immuni da tanta "caciara" elettorale dove ad ogni piccolo pretesto, la persona con cui stai dialogando ti rifila un bel santino consigliandoti come orientare il tuo voto… 

Evidentemente mi sbagliavo! 

Insomma sentite cosa è successo.

Ieri ero con i miei figli alla celebrazione della Santa Messa in una chiesetta di uno dei tanti borghi che fanno da cornice alla soleggiante (e imbrattata di manifesti) Latina.

Durante l'omelia, l'ultra ottantenne parroco mentre spiegava il significato del brano del Vangelo, ha inserito "due righe" tratte dal vangelo secondo Zaccheo… Cioè, facendo un gesto del tipo "avvertimento" ha detto con tono deciso: "Ricordatevi che Satana sta a SINISTRA di Cristo!"
Qualcuno nell'assemblea, ha sgranato gli occhi e si è guardato attorno, cercando di capire se fosse stato l'unico a trovare subdola e tendeziosa la frase dell'anziano sacerdote. Un uomo in piedi a fianco a me, a borbottato qualcosa e se n'è andato…

Pensavo che fosse finito qui, ma a rincarare la dose, dopo che tutti insieme abbiamo recitato il "Credo" alla fine, con sguardo profetico e rassicurante il saggio sacerdote ne ha ripetuto la frase dicendo: "Avete sentito bene? Siede alla DESTRA del Padre!"… a questo punto quasi tutti, tranne gli anziani e i bambini che non potevano intuire il sottile doppio senso, sono rimasti sgomenti…

Era la prima volta che assistevo ad una propaganda elettorale seduto su un banco della chiesa…

Ma la ciliegina sulla torta l'ho potuta vedere all'uscita, infatti proprio uscendo dalla porta principale, al centro del viale antistante, troneggiava un bel manifesto 6×3 con un bel faccione sorridente di un candidato con sotto il simbolo di Alleanza Nazionale.

Qualche ora più tardi, parlando con una signora, con cui stavo condividendo il pranzo, mi ha raccontato che, sempre la stessa mattina, nella chiesa di un altro borgo dove aveva partecipato alla Santa Messa, le cose erano andate ancora peggio… I primi banchi, destinati quasi ovunque ai bambini, questa volta erano stati riservati alle autorità, sindaco compreso, che con la loro mole, oscuravano la vista ai piccoli che si stavano preparando alla prima comunione… 
Anche qui, il sacerdote, durante l'omelia, osannava e benediceva i graditi ospiti per aver allestito gli spazi parrocchiali, con nuovi mobili ed attrezzature! Ma non accontentandosi del modo con cui aveva usato il luogo sacro per eccellenza, prima della benedizione, ha invitato il sindaco a parlare dall'alto del pulpito.

Sembrerebbe una scena tratta da un film di Pupi Avati, o dal classico Don Camillo e Peppone, 
ma è cruda realtà, in cui ormai sacro e profano si mischiano in uno squallido balletto.

Un abbraccio

bruno

Prossimi appuntamenti per Cirilli

Con la presente per informarVi dei prossimi incontri di Fabrizio Cirilli:

LUNEDI’ 21

alle ore 21:00 (dopo cena) Fabrizio incontrerà rappresentanti il mondo agricolo a Piana delle Orme;

sul canale 500 di SKY alle ore 12:45 ed in replica alle ore 16:45 e alle 21:45 andrà in onda una intervista a Fabrizio Cirilli della giornalista di SKY TG24 Raffaella Cesaroni.

MARTEDI’ 22

alle ore 18:00 sulle frequenze di Radio Luna (FM ……..) intervista radiofonica a Fabrizio Cirilli: poca politica molto vissuto per una versione inedita di tutti i candidati a sindaco.  

MERCOLEDI’ 23

dalle ore 15,00 alle ore 17,00 presso la Sala Conferenze del Palazzo della Cultura confronto con i candidati a sindaco organizzato dalle scuole superiori di Latina.

GIOVEDI’ 24

alle ore 17,30 presso la Sala Conferenze del Palazzo della Cultura  confronto con i candidati a sindaco organizzato dal quotidiano “Latina Oggi”.

VENERDI’ 25

alle ore 13,10 tribuna elettorale a cura del TG3 (rai 3).
Inoltre Vi informiamo che presso la sede del Centro Culturale Stoà in Via C. Battisti 21/23 (davanti Vip Motors) avrà luogo, da Lunedì 21 Maggio a Venerdì 25 Maggio dalle ore 21,00, la manifestazione musicale organizzata da Erasmo Bencivenga e dal maestro Claudio Paradiso “Suoniamo la casa della musica”.

Saluti.

La Segreteria di Fabrizio Cirilli