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Considerazioni sulla politica

Oggi è sempre piu’ evidente la distanza tra la politica e i Cittadini e la profonda crisi dei partiti, non piu’ rappresentativi della Società, ma solo ed esclusivamente delle loro Segreterie e dei loro Presidenti.Per colmare questo scollamento,ritengo, ci sia bisogno di un autentico e appassionato impegno nella vita politica di ognuno di noi,con le proprie capacità e disponibilità di tempo e volontà.Ma dalla parte della Politica vorremmo trovare lo stesso slancio corrispondente nel dare un’immagine di se tale da giustificare una ritrovata fiducia da parte dei Cittadini. Oggi,ancora non si è vista questa propensione della Politica verso il Cittadino,che la vede solo come qualche cosa non propria dalla quale non può liberarsene.Tutto questo perchè manca una Politica di Qualità e in ambito locale questo viene maggiormente evidenziato.Per qualità, intendo riferirmi alla credibilità di una classe Dirigente Politica, nel suo insieme e dei singoli che  impegnano ruoli politici ed istituzionali.Una Politica credibile è una Politica che rischia e che si assume le responsabilità.Assumersi le proprie responsabilità,vuol dire non aver timore di confrontarsi con l’Opinione Pubblica  o base che dir si voglia.La Politica credibile è quella che affronta i problemi per risolverli se ne è capace, diversamente lasci ad altri la possibilità di farlo.E,gentilmente si eviti di levare il dito per osservare che nuovi classi politiche all’orizzonte non si vedono!!.Personalmente vedo una Politica al servizio dell’unico titolare di diritti ,visto che gravato di doveri, ovvero il Cittadino.Quindi l’obbiettivo di fondo di una rinnovata propensione alla partecipazione nelle questioni che riguardano l’interesse generale della Politica è inequivocabilmente l’applicazione del Principio di Sussidiarietà .   Patarini Maurizio  

 

“PRINCIPIO DELLA SUSSIDIARIETA’”   In esso si manifesta l’auspicio che la Società possa organizzarsi in modo libero, ossia una costruzione della società dal basso.Significa rispettare il primato dell’uomo rispetto alle istituzioni, riconoscere che anche il privato svolge una funzione Pubblica rispondendo ai bisogni della Società.La legge 265 del 1999 prevede l’introduzione del Principio di Sussidiarietà, gia formalmente riconosciuto dalla Costituzione, negli Statuti Comunali e provinciali.Comporta la possibilità di prendere decisioni ad un livello piu’ prossimo al Cittadino con la conseguenza di ridurre il peso dellaPubblica Amministrazione, dando maggior rilievo alla Società Civile nelle scelte di interesse Generale.Sottolineando un nuovo progetto politico della “Democrazia Partecipata”.“Per intendere come il Principio della Sussidiarietà costituisca lo strumento Politico per riavvicinare la vita delle Istituzioni alla vita dei Cittadini, il paese legale al paese reale”.   Maurizio Patarini

 

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