A questo proposito veniamo informati che, dopo l’ultima riunione di consiglio circoscrizionale, la presidente ha inviato all’ufficio mobilità del Comune una richiesta urgente per risolvere questi problemi, che sarebbero risolvibili “con la messa in sicurezza di alcuni incroci” mediante la realizzazione di rotatorie, sull’esempio di quanto messo in pratica in altre zone della città ; ma chi  frequenta  il  portale www.q4q5.it   o la stampa che periodicamente ci ospita, o meglio ancora  abita in questi quartieri,  sa bene che l’emergenza traffico non è “riesplosa”, semplicemente perché non è mai rientrata:   poichè non c’è stato nessun intervento, oltre i discussi attraversamenti pedonali rialzati, nonostante i disagi rappresentati da noi cittadini da molto (troppo…) tempo, sia tramite la circoscrizione che direttamente, all’ufficio mobilità e non solo,  emergenza era ed emergenza è rimasta! Noi cittadini accogliamo con soddisfazione  ogni proposta  che abbia lo scopo risolvere i nostri problemi, ma vorremmo essere  rassicurati sulla fattibilità e la veridicità di quanto si propone, sia dal punto di vista “tecnico”, perché inserire una rotonda su un tracciato nato in un altro modo rischia di diventare un “cerotto”, al pari di quella realizzata all’inizio del sottovia in q5 per rallentare la velocità (..ma dove peraltro si tollera un  “passo carrabile”  tra la rotonda, l’immissione al sottopasso e lo svincolo per la Pontina),  sia dal un punto di vista della possibilità  reale di intervenire da parte del Comune. Non vogliamo ricordare qui  l’attraversamento a raso della Pontina ed i semafori “peggiorativi” che, nonostante le nostre segnalazioni e manifestazioni (a suo tempo definite strumentali dalla presidente…) e le rassicuranti e “certe”  soluzioni prospettate da molti,  sono sempre lì a gravare sui nostri spostamenti, ma vogliamo porre l’attenzione sugli interventi del Comune sulla maggior parte delle strade  in q4 e q5. Come molti ricorderanno,  il problema (da cui scaturiscono tutti gli altri) che  “caratterizza” i nostri quartieri, è l’irrisolta questione dei Consorzi e delle convenzioni, per cui il Comune (che  peraltro recentemente ha mandato a  molti cittadini, che hanno comprato o costruito casa in q5, le richieste di pagamento dei residui oneri relativi..) non ha ancora acquisito  la “proprietà” della stragrande maggioranza delle strade che   attraversano i quartieri, tanto che,  alle richieste di intervento per riparare questo o quel danno, ha sempre risposto di non poter intervenire trattandosi di strade “private”. Molti residenti, ignari della realtà delle cose, hanno spesso manifestato sul nostro portale la loro indignazione di fronte ai dinieghi dell’Amministrazione a risolvere i problemi segnalati  e per questo, nel mese di novembre dello scorso anno, proprio per cercare di far capire i termini della questione e cercare di sapere che possibilità ci fossero di arrivare ad una soluzione di questo annoso problema , noi del portale abbiamo organizzato un incontro pubblico con l’assessore all’Urbanistica del Comune di Latina, arch. Massimo Rosolini, a cui parteciparono anche l’on. Di Resta e l’on. Zappalà: dall’incontro scaturirono alcun ipotesi (non ultima quella di mettere in vendita le cubature commerciali cedute dai Consorzi al Comune, per ripianare le pendenze che ostacolano la “conclusione” degli obblighi imposti dalle convenzioni) per le quali l’Assessore si era riservato di verificare la possibilità di attuazione con l’impegno, non appena completato l’iter, di darne notizia, magari attraverso un altro incontro pubblico. A tutt’oggi ancora non  abbiamo notizie al riguardo,  per cui i rapporti fra l’Amministrazione ed i nostri quartieri non dovrebbero essere cambiati! Ora la presidente ci informa di questa nuova richiesta sottoposta agli uffici competenti, per sollecitare degli interventi che potrebbero aiutare la viabilità: oltre l’evidenza, come possiamo leggere questa notizia?  Poiché il Comune non può intervenire sul “privato”,   questa richiesta della presidente passa forse attraverso la conoscenza  dell’avvenuta (o imminente..) acquisizione da parte del Comune stesso delle opere di urbanizzazione primaria di  q4 e q5? Noi speriamo  sia così, perché diversamente è una richiesta destinata a fare un po’ di colore sui giornali ma a rimanere inascoltata al pari di tutte quelle che l’hanno preceduta!