Sono trascorse circa due settimane dallo svolgimento di alcuni lavori di scavo che hanno interessato la zona.Tali lavori, consistevano, nel passaggio di un cavodotto dalla cabina primaria dell’Enel di Via Nascosa fino ai quartieri di nuova Latina e Nascosa ex Q4/Q5.A parte il disagio creato dato dalla consueta mancanza di informazioni sulla chiusura della strada che ha arrecato non pochi problemi alle Comunità residenti, ad oggi lo scavo praticato sulla sede stradale, tra l’altro ripristinata da poco, è stato solo riempito con del conglomerato creando avvallamenti pericolosi per la sicurezza della viabilità sia di autovetture che di ciclomotori.Molti altri sono i problemi che interessano questa zona della città che vanno dall’assenza di servizi primari alla mancanza di sicurezza dei residenti visti i numerevoli furti  in abitazione subiti e, che, con lo sviluppo della Città sentono crescere una sensazione di isolamento.La zona verte in una situazione di degrado insostenibile,con discariche a cielo aperto,erba alta e recinzioni di lamiera in prossimità di incroci(via Nascosa,Via Respighi) che di fatto limitano la visibilità rendendolo pericoloso,alberi dove la potatura non avviene da anni.    Le famiglie residenti, famiglie che rappresentano i primi insediamenti durante la bonifica,oggi che via Nascosa di fatto cede il nome a tutto il quartiere exQ5(oggi quartiere Nascosa),chiedono all’Amministrazione di non essere considerati Cittadini di serie B e di attuare tutti quegli interventi per il ripristino e la godibilità della zona.  Patarini Maurizio