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Chi è …Monte Mezzi ?

Appassionato di musica, nonostante il padre lo volesse ingegnere, riuscì ad entrare al Conservatorio di Milano e a diplomarsi nel 1900. Autore di opere, raggiunse il maggior successo della sua carriera con “L’amore dei tre re” opera rappresentata in tutto il mondo. Al di là di questi brevi cenni biografici dovuti, se non altro per aiutare a capire di chi stiamo parlando, ci preme ricordare che al musicista e compositore in questione sono stati giustamente intitolati, almeno così doveva essere nelle intenzioni, un largo ed una strada adiacente, nel nuovo quartiere ex q4, oggi Nuova Latina. Notoriamente i nuovi quartieri q4 e q5 hanno strade e larghi intitolati a musicisti e compositori rigorosamente italiani, più o meno noti, ma ugualmente meritevoli di comparire nella toponomastica della città di Latina, e fin qui niente da dire. Ma i problemi sono arrivati dopo. Da quando il Comune ha deciso di annoverare nella sua toponomastica anche l’autorevole nome di Italo Montemezzi, in memoria della sua carriera di musicista e del grande contributo che nella sua vita seppe portare all’arte, per noi residenti del largo e della strada in questione sono cominciati i disagi e tutti i problemi relativi alla precarietà di questo indirizzo che, non solo ci è stato cambiato da un giorno all’altro, ma non è stato in alcun modo segnalato, con tutta la confusione che ciò ha determinato negli ultimi due anni. Per molto tempo abbiamo reclamato l’assenza di cartelli appropriati che indicassero il famigerato largo Italo Montemezzi e la strada via Italo Montemezzi, identificabile con l’ex via Lunga. Premetto che da quando ci siamo trasferiti in questo quartiere, dove abbiamo acquistato i nostri appartamenti, ci era stato assegnato dal Comune l’indirizzo di viale Paganini, e solo recentemente, circa due anni or sono, rendendosi conto dell’errore, il Comune ha deciso di intitolare il largo e poi anche la via al musicista Italo Montemezzi, così come evidentemente avrebbe dovuto essere fin da principio. Da quel momento in poi molte sono state le lettere inviate all’Ufficio Toponomastica da parte dei residenti che lamentavano il disagio dovuto all’assenza del cartello indispensabile all’identificazione dell’indirizzo per le relative utenze e per il recapito della posta. Molte sono state le visite presso la sede di detto ufficio per sollecitare una rapida soluzione del problema. Finché non abbiamo ottenuto, solo per il largo, con nostra sorpresa, un cartello decisamente errato, che ha trasformato l’illustre musicista in un monte, un fantomatico Monte Mezzi, con tanto di lettere minuscole, facente parte di una misteriosa geografia, frutto della fantasia di qualche dipendente comunale poco appassionato di musica e certamente molto appassionato di alpinismo. Mentre per quanto riguarda via Italo Montemezzi, sino ad oggi nessuna targa recante l’indicazione è mai comparsa, e a questo punto possiamo aspettarci chissà quale altro pittoresco indirizzo di dubbia classificazione, del resto tutto è possibile! E’ di pochi giorni fa l’ennesima rimostranza presso la sede dall’ufficio toponomastica, dietro le autolinee nuove, dove siamo stati prima ricevuti, poi riconosciuti ed apostrofati come “quelli di … Montemezzi”, con l’ennesima promessa, se non altro per non averci più “tra i piedi”, di risolvere una volta per tutte la questione, posizionando i giusti cartelli, con le esatte indicazioni, possibilmente in un punto dove siano ben visibili. Sei mesi fa, tanto per essere collaborativi, dovendoci recare per la medesima “supplica” (leggi: richiesta di segnaletica) abbiamo anche consegnato a detto ufficio il cartello di Largo Tartini che avevamo trovato in terra, e così ci era stato assicurato da un solerte impiegato che sarebbe stato riposizionato in pochi giorni… inutile dire che il cartello Largo Tartini è ancora mancante, ma a questa osservazione ci è stato replicato che noi non abbiamo compilato l’apposito modulo per la domanda, quindi abbiamo sbagliato procedura! Insomma, visto il quadro generale, ci è sorto il dubbio legittimo che forse la nostra buona volontà e il nostro desiderio di comportarci da bravi cittadini non siano stati apprezzati, e che siano stati piuttosto presi come una intromissione ed una interruzione della normale routine di questi operosissimi uffici. Non avrei mai creduto fosse così difficile risolvere problemi di questa banalità, segnalati con tanta chiarezza dai cittadini che cercano di collaborare in ogni modo per ovviare ai disagi causati, tutt’altro che piacevoli. Questo è l’ultimo tentativo di ottenere le due segnaletiche esatte di largo e di via Italo Montemezzi, e di rendere pure “giustizia” ad un musicista che improvvisamente si è visto trasformare in un monte!



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