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Rimborso numeri civici

Tutti i limiti di un’amministrazione distratta e incompetente stanno venendo al pettine.
Anche sul tema della richiesta di rimborso formulata dal sindaco nei confronti di centinaia di cittadini per l’installazione dei numeri civici viene fuori una preoccupante approssimazione con la quale il centrodestra gestisce il denaro pubblico e chiede agli utenti di pagare.
Le argomentazioni svolte da rappresentanti di centrodestra sfiorano il ridicolo, non solo perché ne esce fuori una mancanza assoluta di conoscenza della normativa (il rimborso della spesa può essere richiesto solo se c’è stata una richiesta del cittadino, per questo si tratta di un RIMBORSO e non di un tributo), ma anche perché il documento depositato da me e dal consigliere De Marchis chiede la revoca o la sospensione delle richieste per un approfondimento nelle commissioni competenti ed eventualmente in Consiglio Comunale. E’ evidente che il documento non è stato neanche letto. A riprova della faziosità delle repliche. Peraltro le risposte devono essere date nelle sedi a ciò deputate, quelle istituzionali.

Ma quello che colpisce è che la finanza pubblica viene dalla Giunta gestita “con allegria”. Come si conciliano le consistenti spese di rappresentanza con la richiesta di un nuovo balzello a carico dei cittadini? (Qualcuno ha parlato di spese “di promozione” per mentre n tutte le classifiche nazionali Latina arretra sempre di più! Forse è il caso di parlare di spesi di bocciatura!!!).
Perché invece di chiedere agli utenti degli strani rimborsi, non vengono effettuati accertamenti sull’evasione in materia di TARSU?
Se il Comune avesse accertato le evasioni ed incassato anche una sola parte delle stesse, sarebbero entrati nelle casse comunali centinaia di migliaia se non milioni di euro e magari non ci sarebbero stati gli aumenti tariffari per la tassa dei rifiuti. Mentre si rischia che consistenti crediti comunali diventino in realtà non più ripetibili.

D’altronde non è casuale l’uscita dal patto di stabilità.

Giuseppe Pannone

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