Devo affermare che sono rimasto allucinato dal balzello di cifre esistenti tra i vari gruppi di compagnie assicurative, mi sono reso conto che assicurare un ciclomotore, costa più che assicurare una macchina.

Il primo preventivo chiesto via internet mi dava, per il solo fatto di aver dichiarato che oltre allo scrivente c’era un guidatore inferiore a 26 anni, la modica cifra di ben € 850,00. In seguito ho richiesto alla stessa compagnia il preventivo eliminando il secondo guidatore con età inferiore ai 26 anni e, il preventivo è sceso di addirittura la metà. Ho quindi iniziato ad utilizzare il telefono, informando sempre che, il guidatore ero solo io (quindi superiore a 26 anni), una compagnia mi ha risposto che non assicuravano ciclomotori, un’altra mi dissuadeva ad assicurarmi perché la cifra era molto alta in quanto si aggirava intorno ai € 600,00, un’altra mi preventivato una spesa non definitiva che si aggirava intorno ai € 450,00 un’altra ancora di € 500,00.

Ha chiamato quindi la mia assicurazione (Direct-Line) e, mi ha spedito via fax un preventivo UDITE UDITE di ben € 203,00.

Gli ho ritelefonato perché non ci credevo, chiedendo loro se avessero per caso sbagliato a calcolarmi il preventivo e invece no, mi hanno inviato via fax il preventivo, è proprio € 203,00.

E’ mai possibile tutta questa differenza?

Sarà pur vero che sono già loro cliente, ma, gli sconti praticati in questi casi si aggirano sul 5% e non di più.

Inoltre in questi giorni, mi scadono le assicurazioni sulle due auto di famiglia che possiedo, ed anche per loro ho iniziato a chiedere preventivi in giro per vedere se riuscivo a risparmiare qualche cosa, perché essendo io (fortunatamente) in prima classe da più di cinque anni, pur lamentandomi con la mia assicurazione, mi ritrovo ogni anno ad avere solo aumenti e mai diminuzioni, perché non esiste una norma che prevede in questi casi un premio o il congelamento del prezzo applicato.

Benissimo, devo affermare che ancora una volta non ho disdetto la polizza in quanto le altre compagnie contattate, se pur convenzionate con voi, mi hanno proposto un preventivo addirittura del doppio di quello che pago e mancante inoltre, di alcune garanzie attualmente previste nella mia polizza.

Alla faccia della liberalizzazione, qui ci sono gruppi d’assicurazione che bene o male si trovano sugli stessi prezzi e, che prezzi, dove i poveri assicurati non hanno la benché minima scelta, come pur vero è che, un neo-patentato e/o nuovo assicurato (14 classe) viene super tartassato, non esiste invece un premio per chi, come me, si trova ad essere in una classe di merito, diciamo sotto zero.

Queste compagnie ormai, formato dei veri e propri cartelli dove le tariffe applicate oggi, bene o male sono identiche, stessa cosa che capita con quella costituita dai vari distributori di carburanti, i quali il prezzo che applicano normalmente senza sconto, è quasi identico; tutte brave ad aumentare quando il greggio sale ma, molto restii quando esso diminuisce.

Le convenzione poi, ridicole; quella stipulata da Altroconsumo è identica a quella delle Forze Armate che è uguale a quella dell’INPS che è simile a quella della Telecom che è……….ect. ect”.

Inoltre se applicano tariffe più alte per i neo patentati e nuovi assicurati (secondo loro il rischio è maggiore), perché non esiste un premio per coloro che non fanno mai incidenti?

E’ possibile prendere delle iniziative in merito a questo problema?

Vincenzo Mottola