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Una piazza immaginaria

Complice la luna di un chiarore spettacolare e un po’ di luce proveniente dal retro dei negozi e dalle abitazioni, il mio sguardo è rimasto intrappolato dalla fantasia che si è messa a correre da matti.
Allora ho immaginato che quello spazio che si apre tra le case fosse PIAZZA………………. con tutti gli annessi del caso, la gente vigile che ascolta il sottofondo musicale dolce e delicato proveniente da diffusori “occultati” dagli alberelli. Le donne invece passeggiano indaffarate tra un acquisto e altro, i bambini giocano tranquilli. in piazza non ci sono auto .
Ho visto un piccolo anfiteatro adatto ad ospitare rappresentazioni teatrali e musicali posti ideali dove tutto è possibile esprimere attraverso la danza, la musica, il canto e la recitazione. Raggiunto dagli amici mi sono sentito toccare alle spalle e il mio “vedere” è sparito così gli occhi hanno visto la realtà: erbaccia. Peccato!
Però abbiamo commentato assieme questa specie di sogno ad occhi aperti che bello sarebbe, se magari la prossima estate o l’altra ancora questo “sogno” diventasse progetto e realtà.
Certamente questo quartiere assieme a Q 4 nuova Latina se lo meriterebbe. L’umanità delle persone che vi abitano misurandosi con il problema di edificare una società più serena, più tranquilla e spensierata; con punti di riferimento aggregativi per i giovani e meno giovani, sarebbe un bel passo avanti per rafforzare la civiltà che non può sempre correre per fare buoni affari.
Anche sedersi, chiacchierare, contemplare e compiacersi di qualcosa di bello è un tratto d’Umana Civiltà.

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