Archivio Mensile: Agosto 2006

Convenzione Miami Beach !

CONVENZIONE WWW.Q4Q5.IT / MIAMI BEACH

Cari Vicini, a seguito della convenzione con il “MIAMI BEACH” di B.go Piave – Latina, a partire da Lunedì 7 agosto 2006, ci viene offerta l’opportunità, riservata agli utenti registrati al portale www.q4q5.it, di usufruire dello sconto del 20% sul biglietto di ingresso all’acquapark.

Lo sconto si intende valido per ogni componente dell’intero nucleo familiare (moglie/marito e figli), per tutti i giorni della settimana ad esclusione della domenica e dei giorni festivi (ferragosto).

Per ottenere tale riduzione di prezzo si dovrà fare richiesta inviando una e-mail all’indirizzo [email protected] oppure [email protected] . Lo staff di www.q4q5.it vi fornirà, via e-mail, il codice personalizzato (una sola volta per tutto il periodo), con il quale poter usufruire di questa convenzione.

All’ingresso dell’acquapark sarà necessario presentarsi con il proprio Nick Name, quello per l’accesso al sito www.q4q5.it (per chi non lo ricordasse può richiederlo al direttore [email protected] ) e con il codice preventivamente richiesto.

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Attenzione! ……. si precisa quanto segue:

– La convenzione è riservata ai soli utenti iscritti al portale www.q4q5.it e al proprio nucleo familiare.

– I responsabili di www.q4q5.it declinano ogni responsabilità amministrativa e/o di altro genere al contratto stipulato tra il cliente ed il Miami Beach.

– Per questioni di Privacy, al Miami Beach è stato inviato solo un elenco di codici e nick name dai quali non sarà possibile risalire, comunque, a nessun dato di tipo personale e/o al vostro indirizzo di posta elettronica.

– Per qualsiasi ulteriore informazione far riferimento alla sig.na Milena Sambuchi del Miami Beach
info 0773 66 64 45 cell. 339 58 04 890

Un buona estate a tutti.

Lo Staff di www.q4q5.it

Pace estiva tra Comune e Lt Ambiente

DEMOCRATICI DI SINISTRA
Gruppo Consiliare – Latina

COMUNE – LATINA AMBIENTE:
PACE…ESTIVA

Durante gli anni 2004 e 2005 gli uffici del servizio ambiente del Comune di Latina hanno provveduto a svolgere il proprio ruolo di controllo sull’operato della Latina Ambiente. Così, nell’analizzare tempi e modalità di espletamento dei diversi servizi svolti dalla società, nel rispetto e secondo quanto previsto dal capitolato, gli uffici comunali hanno provveduto ad applicare diverse decurtazioni di somme a carico della Latina Ambiente per servizi svolti in modo difforme o non svolti. Le determine dirigenziali che hanno stabilito l’applicazione delle decurtazioni sono 13 e sono state emanate tra il 2004 e il 2005. Esse, in totale, prevedono tagli alla Latina Ambiente per xxxxxxx euro.
Tuttavia, la Latina Ambiente non ci sta, e continua da tempo a chiedere al Comune il riconoscimento di quelle somme. La risposta dei nostri uffici continua ad essere negativa, confermando i tagli e le relative motivazioni. A questo punto la Latina Ambiente passa alle vie di fatto e torna a rivendicare le somme attraverso un prestigioso studio legale, e chiede al Comune, con nota del 4 Aprile scorso, “di valutare ulteriormente ogni opportuna iniziativa per addivenire ad una soluzione bonaria dell’intera vicenda inerente la diversa interpretazione di alcuni obblighi”. Insomma, dopo 10 anni di servizio la Latina Ambiente si accorge solo oggi che le interpretazioni sono differenti!!!
Battute a parte, questo è un punto cruciale, perché da un lato il Comune parla di servizi non svolti o svolti male, dall’altra la Latina Ambiente parla di interpretazioni diverse.
La vicenda è già singolare così come l’abbiamo raccontata, poiché si configura come uno scontro tra Comune, nelle vesti di Amministrazione, e Comune, nelle vesti di socio maggioritario di Latina Ambiente. Ma la schizofrenia comunale è il problema minore. Più grave sembra il fatto che Zaccheo abbia voluto rispondere alle rivendicazioni di Latina Ambiente con la creazione di un comitato di conciliazione composto da tre membri, uno di nomina comunale, uno di nomina Latina Ambiente e uno di nomina concordata. Mi chiedo a cosa serva questo comitato e quale ruolo debba svolgere? La risposta è contenuta nella delibera di Giunta n° 400 del 28 luglio scorso che istituisce tale commissione e indica come rappresentante del Comune il Dott. Salvatore D’Amico, ovvero “l’uomo dei miracoli”, visto che viene sempre chiamato nelle situazioni più insidiose. La delibera dice che la Commissione deve “esaminare la consistenza delle questioni oggetto della controversia e valutarne l’eventuale sussistenza…per giungere ad una tran
sazione…formulando una proposta motivata d’accordo”. E’ chiaro che le decisioni finali spetteranno agli organi competenti, tuttavia è evidente che attraverso questo squallido escamotage si cerca di cancellare 2 anni di controlli. Immagino già i contorni della transazione. Nella migliore delle ipotesi si stabilirà di ridurre l’entità delle multe inflitte alla Latina Ambiente, nella peggiore delle ipotesi si formuleranno delle precisazioni o chiarimenti interpretativi che di fatto stravolgeranno gli accordi previsti nel capitolato, ovviamente a vantaggio della Latina Ambiente. Penso che la Latina Ambiente abbia già avuto molto da questa città, soprattutto a fronte di risultati troppo spesso discutibili e una TRSU alle stelle. Adesso i cittadini sanno dove vanno a finire i soldi delle loro bollette. Ritengo che se Zaccheo vuol fare qualche regalia a questa società lo debba fare alla luce del sole con atti amministrativi e responsabilmente, non con sotterfugi, approvando una delibera in piena estate, quando i p
iù sono distratti e nascondendo le scelte vere nei meandri di una delibera di Giunta.
Il Caldo distrae molti caro sindaco, ma non tutti!
La questione, naturalmente, sarà oggetto di una commissione trasparenza, oltre che di una interrogazione urgente da discutere alla ripresa delle attività dopo la pausa estiva. Personalmente, penso che valutazioni interpretative come quelle di cui ci stiamo occupando debbano essere svolte dal Consiglio Comunale o al massimo dalla competente Commissione consiliare e non da una presunta commissione tecnica niente affatto legittimata né titolata.
Infine, appare davvero paradossale che delle somme risparmiate grazie alla precisione degli interventi degli uffici comunali non rimarrà pressoché niente visto che una parte verrà restituita alla Latina Ambiente in sede di conciliazione e l’altra parte servirà a pagare i membri della Commissione (30.000 euro ciascuno).

Ecco un esempio di amministrazione estiva!!!

Latina, 4 agosto 2006
Consigliere Comunale
Mauro Visari

Uno Spazio per i cani !

Spett.le Comune di Latina

Assessorato al Verde Pubblico e alla Qualità urbana

Siamo un gruppo di cinofili residenti nei quartieri Q5 e Q4. Come lei già saprà, il numero dei cani presenti in questi quartieri è piuttosto elevato e, nonostante ciò rappresenti ovviamente motivo di gioia tra i proprietari di questi animali, tuttavia dobbiamo rilevare che la convivenza tra gli amici a quattro zampe, i ,loro proprietari e gli altri abitanti del quartiere che desiderano passeggiare , correre e godere del bel parco di S. Luca è a volte problematica.

Al fine di rendere piacevole e sereno il più possibile l’ambiente del parco per i cani, i loro padroni e gli altri residenti, CHIEDIAMO che venga realizzato uno Spazio riservato esclusivamente ai cani accompagnati e sorvegliati dai rispettivi proprietari dove gli animali possano scorazzare senza disturbare gli altri frequentatori del parco.

Gli scriventi sono disposti a portare il proprio contributo in termini di collaborazione anche nella eventuale ricerca di sponsors affinché tale progetto possa essere realizzato.

Vengono riportare di seguito le firme raccolte tra coloro che condividono la suddetta richiesta.

In attesa di un Vostro riscontro, porgiamo distinti saluti

COGNONE NOME INDIRIZZO NUMERO DI TELEFONO

QUESTA E’ LA LETTERA CHE VERRA’ DISTRIBUITA IN POSTI PUBBLICI NEI QUALI GLI INTERESSATI POTRANNO FIRMARE.

Chi volesse avere maggiori informazioni e/o suggerire idee e soprattutto partecipare alla nostra iniziativa puo’ mandare una e mail a:

[email protected]

Alessandro Zaffarano

Firma per le Poste !

Di seguito il comunicato stampa inviato a tutti i quotidiani locali per pubblicizzare la nostra iniziativa:

[b][color=0066FF]Finte cassette delle Poste in Q4 e Q5 per raccogliere le firme[/color][/b]

Da oltre 25 anni due quartieri di Latina, Nascosa (ex Q5) e Nuova Latina (ex Q4) aspettano un ufficio postale,
Si tratta di un servizio essenziale promesso e ripromesso, da tutte le amministrazione che si sono succedute in questi anni.
Da quando è nato il portale di questi nuovi quartieri di Latina www.q4q5.it (gestito totalmente dagli stessi cittadini) sono stati realizzati diversi sondaggi sui servizi che più mancano ai residenti e quello sulle Poste è risultato essere al primo poto.
In effetti, in tutta la Q4 e la Q5 (più di 25.000 abitanti), c’è solamente una buca per spedire le lettere ed i cittadini sono costretti a recarsi al centro di Latina, o comunque a chilometri di distanza, anche solamente per il pagamento di una bolletta, per l’invio di un pacco, per un prelievo al postmat e così via.
Crediamo che tale situazione debba essere risolta in tempi strettissimi. I residenti di Nascosa e Nuova Latina sono stanchi di aspettare !
Parte quindi da oggi una interessante iniziativa dello Staff del sito www.q4q5.it :
Due o più finte cassette delle poste, verranno collocate nei pressi delle due edicole di q4 e q5, e qui, attraverso dei moduli prestampati, verranno raccolte le firme, per chiedere al sindaco di Latina di accelerare i tempi per la realizzazione di almeno un ufficio postale in uno dei due quartieri.
La speranza è che dietro la protesta, “civile e garbata”, di questi cittadini di Latina qualcuno si renda conto di quale disagio siano ancora oggetto gli abitanti di Q4 e Q5

Lo staff di www.q4q5.it



Ritrovato un cane !

E’ stato ritrovato un cane con un collare rosso in Viale P. da Palestrina, Latina.
Se qualcuno ne conosce la provenienza e sa descriverne le caratteristiche è pregato di telefonare al 348 88 18 668

Lo Staff di www.q4q5.it

Un appello per il “Locatelli”

Ora che il sito sembra aver superato i problemi tecnici dei giorni scorsi, colgo l’occasione per scusarmi con Francesca Suale, per la pessima figura che abbiamo fatto a causa di un errore, certamente in assoluta buona fede, dei giornalisti del Territorio, che hanno impaginato male gli ultimi articoli da noi scritti e che soprattutto hanno accreditato a me ed a Paolo Ferretti, un articolo magistralmente e totalmente scritto da Francesca Suale.
Per rimediare, anche solo in minima parte, pubblico qui di seguito lo stesso articolo, affimchè almeno i frequentatori del nostro sito lo possano apprezzare nei dettagli.
Freddy

[i][color=0000FF]Per il parco giardino di via Locatelli un appello di giovani cittadini.

Il tanto atteso “Parco Giardino” di via Locatelli è stato finalmente aperto al pubblico con grande soddisfazione di tutti, in particolare di alcuni bambini che già da qualche tempo scavalcavano la recinzione di tela verde, con il pallone sotto il braccio, desiderosi di fruire di uno spazio da gioco ampio e decisamente ben curato. Gli aspetti positivi sono sicuramente molti tra quelli illustrati dall’assessore Guercio, in primis le attrezzature in plastica ottenuta dal riciclo e le lampade a basso consumo di cui i lampioni sono stati dotati, e poi naturalmente il fatto che questo giardino sia fornito di pozzo autonomo grazie al quale potranno essere irrigati sia il prato che le varie specie arboree messe a dimora che, non ci stancheremo mai di ricordarlo, richiedono maggior cura nei primi anni di vita. Sarebbe però opportuno dotare questo parco di una recinzione che assolverebbe la funzione di una maggior sicurezza per i bambini che, come mi hanno fatto notare alcuni genitori presenti, giocando finiscono spesso per mandare il pallone sulla strada e si precipitano in maniera rischiosa all’inseguimento.
I primi e maggiori estimatori del parco sono proprio quei vivaci e simpatici ragazzini che vediamo sciamare attorno ad un pallone, o giocare a rincorrersi, o ancora intrattenersi nello spazio giochi sull’erba, e sono proprio alcuni di loro che vogliono farsi promotori di alcune istanze da rivolgere sia ai cittadini che all’Amministrazione, affinché il parco venga mantenuto nel miglior modo possibile e non sia poi abbandonato all’incuria, come purtroppo si è verificato per altri giardini presenti nel quartiere, e ancora affinché nessuno distrugga o imbratti quanto è stato realizzato. Un appello è rivolto anche ai padroni dei cani, perché si muniscano di apposito sacchetto e paletta, lasciando il prato pulito, con rispetto per chi vuole giocare all’aria aperta ma anche e soprattutto nel rispetto degli stessi cani, i quali finiscono per essere colpevolizzati ingiustamente per responsabilità che sono invece ascrivibili ai soli proprietari; vorrei aggiungere che ciò non si addice affatto ai veri amanti degli animali, quali invece si riconoscono la scrivente e gli stessi bambini interpellati. Siamo certi perciò, nel reciproco interesse, che questo appello non resti inascoltato, anzi dovremmo essere orgogliosi che dei giovani cittadini tanto responsabili abitino i nostri quartieri, perciò intendiamo unirci all’invito dell’assessore perché ciascuno segua questo esempio e voglia custodire e vigilare sull’opera appena consegnata, che è stata realizzata con il contributo economico di ciascuno di noi, basterebbe fare questa banale e altrettanto logica riflessione per sentirci i legittimi comproprietari e, in quanto tali, i veri responsabili, assieme all’Amministrazione, di un bene comune che, torno a sottolineare, deve assolutamente essere mantenuto così come lo vediamo oggi, trattato con il dovuto rispetto da chi ne usufruisce e da parte dell’Amministrazione che ha il dovere di effettuare gli opportuni interventi di manutenzione ordinaria e programmata, sui quali il sito www.q4q5 , grazie alle segnalazioni dei numerosi iscritti, ha intenzione di continuare a porre la massima attenzione, in collaborazione con le Istituzioni, nel rispetto dei ruoli e dei rispettivi doveri, e soprattutto con l’auspicio di una sempre migliore cooperazione futura.

Francesca Suale [/color][/i]

e la chiamano Down !

Io non mi sento diversa da nessun altro

Io sono Cristina Acquistapace, una ragazza di 25 anni con la Sindrome di Down.

Sono nata e vivo in Italia in un luogo chiamato Valtellina. La mia famiglia è formata da 5 componenti: oltre a me, vi sono mia madre, mio padre, una sorella più giovane di un anno e mio fratello che ha 11 anni.

Io sono nata nel 1972; a quel tempo, non vi erano le Associazioni che esistono ora: con me, c’erano solo mia madre e mio padre e intorno a noi, c’era l’ignoranza umana. Questa, comunque, non ha avuto influenze realmente negative.

Io ho proceduto nella frequenza della scuola; dalla scuola materna a quella elementare, da questa alla Scuola Media Inferiore e da lì alla Scuola superiore. Grazie a mamma e papà che non mi hanno segregato in casa o inviato in un istituto ma, al contrario, mi hanno messo in contatto con la gente, in breve tempo mi sono fatta molti amici e mi sono anche innamorata, imparando molte cose importanti. Grazie a loro, ho potuto andare a trovare e vedere mia zia che è suora Missionaria in Kenya (Africa) dove ho potuto vivere la mia reale “storia infinita”. Di fronte a una così grande povertà, mi sono ritrovata e sentita fortunata e felice. E’ stato così bello!

Un’esperienza che non vorrei cambiare con nessun riconoscimento, ma è impossibile renderla solo attraverso le parole; voi dovete vedere con i vostri occhi, proprio come ho fatto io.

La Sindrome di Down, anche se ha costituito talvolta per me un peso, nel mio modo di pensare non ha mai costituito una maledizione bensì una benedizione (grazia); forse è stata una prova per vedere se, nonostante tutto, io possa vivere una vita piena, una vita come tutti gli altri. Io sono convinta che vi sia stato anche un incentivo per me stessa, nel dimostrare che sono come chiunque altro, una specie di sfida, dopotutto. Una sfida che io ho accettato e che mi stimola a fare del mio meglio e a impegnarmi profondamente per ottenere quanto il mio cuore desidera.

Non ho mai preso in considerazione la mia diversità in quanto non mi sento diversa da nessuno. Mi sono sempre considerata come gli altri in quanto, come tutti, io sogno, spero e desidero, provo dei sentimenti, gioco. In una sola parola, io vivo.

Le persone con Sindrome di Down hanno i medesimi diritti e doveri degli altri: forse non possono fare alcune cose, ma sono in grado di farne altre. Io, per esempio, non mi metto in testa di guidare l’automobile in quanto, per i miei problemi di vista, non sarei in grado di farlo ma persevero nel sostenere di essere idonea a prestare aiuto agli altri in quanto so che sono in grado di farlo.

Le persone danno prova di intelligenza nel momento in cui accettano i loro limiti e investono le loro energie e capacità in quanto sono in grado di fare.

Nel mio futuro, vi sono molte aspirazioni; una di queste, è quella di prendere i voti e dedicarmi interamente alla scelta religiosa. Anzitutto, perché sento di essere stata chiamata e in secondo luogo, perché c’è troppa povertà nel mondo: povertà spirituale, soprattutto, e la Chiesa ha bisogno di me, delle mie preghiere e della mia dedizione incondizionata.

Ho sempre desiderato offrire il mio cuore a Dio e agli altri; non voglio essere felice io sola; devo dare il mio amore a tutti e non solo a mio marito e ai miei figli, per esempio, perché io sono in grado di farlo.

Cristina Acquistapace – Cosio Valtellino (Sondrio)

Dicono di lei:

http://www.oltrelebarriere.net/notizie.phtml/id/447/

http://www.korazym.org/news1.asp?Id=16978

http://associazioni.provincia.so.it/ANFFAS/x_06.htm

http://www.vaol.it/DetRub.jsp?idrub=18128

http://www.agenziasir.it/pls/sir/V3_S2EW_CONSULTAZIONE.mostra_pagina?id_pagina=1379

Edicola Q5

L’edicola della Q5, a Largo Cesti, lungo Viale Da Palestrina, rimarrà aperta [b]TUTTI I GIORNI[/b] del mese di Agosto dalle 6:30 alle 13:30.

Saluti.
Alex