Archivio Mensile: Maggio 2006

Balneazione 2006, ordinanza del sindaco

Data:25/05/2006
Balneazione 2006, ordinanza del sindaco
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OGGETTO: D.P.R. N. 470/1982 – Delimitazione zone non idonee alla balneazione. Stagione balneare anno 2006.

NON IDONEI ALLA BALNEAZIONE i tratti di mare di seguito indicati:

Località Torre di Foceverde:

Limite iniziale: foce del Canale Acque Alte

Limite finale: 400 mt a dx dalla foce del Canale Acque Alte

Lunghezza del tratto mt. 400

EMM 0°21’ 56” n. 41° 24’ 51”

Punto di campionamento 346

(direzione Foceverde – Capoportiere)

Località Torre di Fogliano

Limite iniziale: foce del Canale Rio Martino

Limite finale: 250 mt sx Foce del Canale Rio Martino

Lunghezza del tratto mt. 250

EMM 0°27’ 41” n. 41° 23’ 03”

Punto di campionamento 349

(direzione Rio Martino – Capoportiere)

[url=http://www.comune.latina.it/news.php?id=2147]Per maggiori dettagli clicca qui.[/url]

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La Carta della Sussidiarietà

Nel ringraziare Antonella Finotti, per avermi informato dell’esistenza
di questo documento, lo pubblico, perchè ritengo possa aiutare tutti gli utenti di questo sito a confrontarsi con quanto emanato dalla prima convenzione nazionale della sussidiarietà. Inoltre, ritengo possa rappresentare il principio, al quale fare sempre riferimento per avviare tutte le iniziative utili ai nostri fini.
Tale documento rimarra sempre visibile nella sezione “rubriche” di www.q4q5.it .
Ferdinando Cedrone

[img]http://www.q4q5.it/uploads/photos/228.jpg[/img]

Pista sentiero-pedonale

Data:24/05/2006
Capoportiere-Rio Martino, sentiero-pedonale naturalistico
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Domani, giovedì 25 maggio, alle ore 12.00, presso i locali della Circoscrizione di B.go Grappa, si terrà una conferenza stampa per la presentazione del progetto finanziato dalla Regione Lazio, relativo alla realizzazione della pista sentiero-pedonale naturalistico Capo Portiere-Rio Martino.

Interverranno:

On. Vincenzo Zaccheo – Sindaco del Comune di Latina;

Arch. Maurizio Guercio- Assessore alla Qualità Urbana del Comune di Latina;

Alba Atti – Presidente della IV° Circoscrizione Latina Mare;

Gen. Salvatore Armando Bellassai – Commissario Straordinario dell’Ente Parco Nazionale del Circeo;

Dott. Pietro Oieni – Capo Ufficio Territoriale di Biodiversità;

Arch. Tommaso Agnoni- professionista incaricato della redazione del progetto di fattibilità.

L’intervento progettuale si colloca nel territorio nell’area a sud est al confine con il territorio del Comune di Sabaudia.

Il Comune di Latina ha formulato la richiesta di finanziamento ai sensi della Legge Regione Lazio 22.05.1997 n.11, per la realizzazione dello studio di fattibilità all’interno di una politica di valorizzazione delle emergenze ambientali riferite soprattutto alla fascia costiera. Questo tratto di fascia costiera è quello, nell’ambito comunale, caratterizzato da un assetto globale marcamente più naturale legato alla presenza del Parco Nazionale del Circeo e nella fattispecie articolato nel sistema lagunare del Lago di Fogliano e nella duna costiera. Il percorso, di lunghezza complessiva di circa 4.500 mt e larghezza oscillante tra mt 1,50 e 2,00, parte dal parcheggio di Capo Portiere e, utilizzando un tracciato esistente, scende al limite della duna verso il lago, proseguendo poi sempre alla base della duna fino alla zona umida dei pantani dove è prevista una postazione per l’osservazione dell’avifauna; il tracciato prosegue poi, sempre seguendo il limite della duna e della macchia mediterranea, fino al canale dove è prevista la risalita fino alla strada lungomare, per poi scendere di nuovo, alla base della duna, e proseguendo fino alla zona del palmeto dove è prevista la seconda piazzola di sosta, e risale fino alla strada di Rio Martino. Il percorso sarà realizzato con le seguenti modalità: compattazione della base del tracciato esistente, posa in opera di tavole laterali al percorso in legno, ricarico della pavimentazione mediante terreno stabilizzato e compattato, posa in opera di staccionata in legno, realizzazione di elementi a scala, passerelle in legno, piazzole di sosta in terra stabilizzata con panchine e tavoli in legno, realizzazione di punto di osservazione dell’avifauna con postazioni in legno mimetizzate, posa in opera di cartelli di indicazione ed esplicativi dell’ambiente, eventuale ponte in legno per il superamento del canale.

Alistair Hulett a Latina

ALISTAIR HULETT :UNO DEI PIU’ IMPORTANTI FOLK SINGER SCOZZESI PER LA PRIMA VOLTA IN CONCERTO A LATINA
IL 28 MAGGIO ALLE ORE 21,00 NELLA SEDE DI LEGA AMBIENTE A PIAZZA MORO N°37

Siamo molto felici,questa settimana,di poter annunciare un concerto molto importante organizzato dal Folk Club Latina e dall’associazione” L’Altra Regione” che vedrà protagonista il 28 maggio nella nostra città, uno degli “alfieri”più significativi della nuova musica popolare scozzese :Alistair Hulett.
Erede di una forte tradizione che gli deriva dalle sue origini scozzesi ed irlandesi,l’artista si è costruito, in oltre venticinque anni, una carriera solidissima che, partendo dalla musica popolare scozzese e passando per il “Gaelic Punk”,lo ha fatto approdare alla migliore canzone d’autore britannica, quella impegnata socialmente e politicamente, quella rappresentata, negli anni cinquanta e sessanta da straordinarie figure come:Ewan Mac Coll,Hamish Anderson Dominic Behan di cui lui oggi, assieme a Dick Gaughan e Billy Bragg, è sicuramente diretto erede.
La sua carriera inizia nella natia Glasgow dove, giovanissimo comincia ad entrare nel mondo della musica etnica e di quel Folk Revival che, sul finire degli anni sessanta, si imponeva non solo in Scozia,ma in tutta l’Inghilterra.Dopo un periodo trascorso in Nuova Zelanda con la sua famiglia, si trasferisce in Australia dove formerà,sul finire degli anni settanta, il gruppo “Furious Chrome Dolls”.L’esperienza di Hulett in questa formazione avrà breve durata per lasciare il posto ad un altro gruppo i “Roaring Jack”con cui il chitarrista e vocalist scozzese conquisterà successo e fama.La formazione australiana, di cui il nostro era leader e principale autore,sapeva unire la melodia folk all’aggressività del punk creando un impatto live che era considerato,all’epoca, devastante.La formazione dei Roaring Jack, ancora oggi,al pari di band più “blasonate” come furono negli anni ottanta i Pogues,,a distanza di oltre due lustri dal suo scioglimento e da tre storici album ,è tuttora considerata come oggetto di culto in Australia.
Nel 1991 Alistair Hulett comincia la sua carriera di Folk Singer e cantautore del dissenso,coniugando la sua spiccata matrice musicale tradizionale con testi politici e di protesta ,dai forti contenuti sociali.Il suo splendido album solista d’esordio”Dance of underclass” riscuote entusiastici consensi di pubblico e critica al punto che una delle sue ballate più liriche ed intense “He fades away” viene incisa da musicisti molto importanti come Andy Irvine ,June Tabor e Roy Bailey.In questo periodo dà anche vita ad un’etichetta indipendente, la “Red Rattler”con cui inciderà altri sette C.D..Nel 1996 costituisce un duo con il leggendario violinista dei Fairport Convention ,Dave Swarbrick con cui registrerà tre dischi.,l’ultimo dei quali “Red Clydeside”(del 2002)racconta la vita del martire del socialismo scozzese John Mc Lean e la rivolta del Clydeside nella Glasgow dei primi del novecento.Quest’opera viene considerato dalla critica specializzata come un capovolavo. A Latina Hulett presenterà brani tradizionali e ballate tratte dal suo ultimo album “Ritches&rags”incentrate su temi importanti in cui vengono formulate domande sulla condizione umana,sulla povertà,sui conflitti bellici ,sul razzismo e dove l’unica risposta è la solidarietà e la forza comune da opporre a governi “guerrafondai”.Sarà questa un’occasione unica per ascoltare, oltre al suo eccellente stile chitarristico, una voce bella ed espressiva con un uso del vibrato da brividi.
I posti per il concerto sono limitatissimi,vi consigliamo,quindi, di prenotarvi subito alla libreria”Piermario&co”tel 0773/474804 o alla sede di Lega Ambiente in Piazza Aldo Moro,37 .
Per altre informazioni potete contattarmi direttamente al mio cellulare:
MARCELLO DE DOMINICIS-339-8979164
GUSTAVO GIORGI
[img]http://www.q4q5.it/uploads/photos/226.jpg[/img]

Tensostruttura e Skatepark in Q4/Q5

[b][size=small][color=0033FF]Dal sito del Comune di Latina[/color][/size][/b]

Data:23/05/2006
Tensostruttura e skatepark al Nuova Latina e Nascosa
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La Commissione Sport ha deliberato ieri all’unanimità l’ubicazione della tensostruttura e dello skatepark nei quartieri Nuova Latina e Nascosa.

La tensostruttura per calcio a 5, hockey, pallavolo e basket, sarà allestita nei pressi della Chiesa San Luca e finanziata con fondi provinciali e comunali.

Lo skatepark (realizzato con fondi comunali) ed il campo di bocce (che sarà costruito grazie ad un emendamento regionale dell’on. Cirilli) sarà ubicato all’interno dell’Oasi verde.

“Si tratta di importanti strutture di aggregazione per i giovani” – dichiara con soddisfazione l’assessore allo sport avv. Giovanni Di Giorgi – “che rispondono ad istanze fortemente sentite dalla popolazione locale e rappresentano un tassello strategico nel piano generale dell’impiantistica sportiva che stiamo realizzando in città”.

“I quartieri interessati – aggiunge l’assessore al turismo Enrico Tiero che era presente ai lavori della Commissione – sono densamente popolati e la tensostruttura, per la quale in sede di bilancio provinciale sono stati previsti 260mila euro, sarà un vero e proprio centro polivalente al servizio dei giovani. La scelta di localizzarla nei pressi della Chiesa San Luca risponde proprio a questa volontà di farne quasi una struttura oratoriale al servizio dei ragazzi dei due quartieri. E’ un obiettivo che rincorriamo da tempo. La sinergia messa in campo da Comune e Provincia ha dato frutti importanti, nel solco del programma di governo del sindaco Zaccheo”.

Rino Cecere, presidente della Commissione Sport, sottolinea la scelta di bilanciare l’impiantistica sportiva nei due quartieri, dando con ciò “una risposta concreta nei quartieri più popolosi della città che paradossalmente sono anche quelli che più risentono della carenza dei servizi pubblici”.

Soddisfatto del risultato il sindaco Zaccheo: “I giovani del Nuova Latina e del Nascosa avranno presto due punti di riferimento importanti per incontrarsi, per fare sport, per stringere rapporti di amicizia. Il risultato che abbiamo raggiunto è frutto di un percorso che parte da lontano e che ci ha visto lavorare in sinergia con la circoscrizione e la Provincia. Il miglioramento del livello della qualità della vita in quella parte importante della città è obiettivo-prioritario del programma di governo di questa amministrazione: credo che attraverso una serie di interventi importanti avviati in questi anni (dalla grande viabilità stradale – il sottopasso, alle infrastrutture di grande rilievo come la cittadella giudiziaria e la riqualificazione dell’ex Icos) siano state poste le premesse per un cambiamento radicale rispetto a quando – appena qualche anno fa – si guardava al Q/4 e al Q/5 come a quartieri dormitorio. L’impiantistica sportiva di cui parliamo è dunque un tassello del percorso avviato: un atto dovuto verso centinaia di giovani che vivono in quella circoscrizione, un risultato importante per tutti”.

Fosso Paoloni

COMUNICATO STAMPA

CONTINUANO LE OPERE DI BONIFICA DEL FOSSO PAOLONI NEI QUARTIERI NUOVA LATINA NASCOSA.

I PRIMI INTERVENTI HANNO VISTO LA BONIFICA DEL TRATTO DEL FOSSO CHE VA DA VIA MALIPIERO A VIA CASELLA NEL QUARTIERE NASCOSA, SISTEMATO E RIPULITO NEL 2005.

SU SEGNALAZIONE DI ALCUNI RESIDENTI, – SOSTIENE IL PRESIDENTE DELLA II CIRCOSCRIZIONE MARILENA SOVRANI- CI SIAMO ACCORTI CHE UN ULTERIORE TRATTO DEL FOSSO ( CHE PARTE DA VIA NASCOSA E SI ARTICOLA ALL’INTERNO DEL Q 5) DOVEVA ESSERE BONIFICATO.

DOPO DIVERSI SOPRALLUOGHI E RILIEVI CON I TECNICI DEL CONSORZIO DI BONIFICA – CONTINUA IL PRESIDENTE – E’ STATO VERIFICATO LO STATO DI ABBANDONO IN CUI VERSAVA IL FOSSO, IN PARTICOLARE SONO STATE RILEVATE DISCARICHE ABUSIVE CHE NEL TEMPO HANNO MODIFICATO LA STRUTTURA DEL FOSSO.

ORA CON L’INTERVENTO DA PARTE DEL CONSORZIO, IL LETTO DEL FOSSO E’ STATO RIPULITO E LE SPONDE RIPRISTINATE, MA RIMANE COMUNQUE DA FARE UN ULTERIORE E DELICATO INTERVENTO.

LA DISCARICA PIU’ DEVASTANTE CHE HA DANNEGGIATO MAGGIORMENTE L’ALVEO SI PRESENTA SULLA SPONDA SINISTRA PER UNA LUNGHEZZA DI CIRCA 40-60 METRI.

LA SPONDA E’ STATA COMPLETAMENTE DETURPATA DA MATERIALI DI RISULTA PROVENIENTI DA SCAVI FATTI ALTROVE CON CALCINACCI E TERRENO CHE INVADONO COMPLETAMENTE LA SOTTO BANCHINA E IL CANALE.

NEL TEMPO QUESTO MATERIALE DI RIPORTO E’ FRANATO ALZANDO IL LIVELLO DELL’ALVEO E SI E’ CREATA UNA CHIUSURA CAUSANDO LA MODIFICA PARZIALE DEL CORSO DELL’ACQUA.

L’INTERVENTO DEL CONSORZIO HA VISTO LA PULITURA E LA RIAPERTURA PARZIALE DELLO STESSO PERMETTENDO IL CORSO NATURALE DELL’ACQUA FINO ALLA BRIGLIA OSTRUITA.

E’ NECESSARIO UN INTERVENTO CHE VEDE IL COINVOLGIMENTO DI ALTRE REALTA’ PER IL COMPLETO ASPORTO DEL MATERIALE E DEL TERRENO DI RISULTA PER RIPRISTINARE LA NATURALE E ORIGINARIA SOTTO BANCHINA E IL LETTO DEL CANALE.

“IL PROBLEMA DELLA REGIMENTAZIONE DELLE ACQUE NEL NOSTRI QUARTIERI NON E’ DA SOTTOVALUTARE. SALVAGUARDARE I CANALI CHE PERMETTONO IL GIUSTO DEFLUSSO DELLE ACQUE E’ DI ESTREMA IMPORTANZA E IN OCCASIONI DI GRANDI PIOGGE, CHE SEMPRE PIU’ SPESSO INVESTONO IL NOSTRO TERRITORIO, UN BUON ASSETTO IDROGEOLOGICO EVITA GLI ALLAGAMENTI”

Marilena Sovrani
Presidente II Circoscrizione Latina Ovest.

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Raccontiamo il quartiere !

[b][size=small][color=0033FF]La Storia per immagini dei quartieri Nascosa e Nuova Latina[/color][/size][/b]

La mostra fotografica fa parte del progetto “RACCONTIAMO IL QUARTIERE” è stata realizzata dagli alunni della classe 5^ B della scuola elementare dell’Istituto Comprensivo Don L. Milani di Latina.

Avrà luogo il giorno 24/05/2006 dalle ore 17,00 alle ore 19,00 presso il teatro Cafaro di Latina.

Con questa mostra fotografica abbiamo voluto ripercorrere la storia dei quartieri in cui abitiamo, lasciando alle fotografie la possibilità di documentare i cambiamenti avvenuti nel corso degli anni della realtà geografica, storica e sociale del territorio.

Per realizzare tutto questo ci siamo serviti di vecchie foto per fare confronti con il presente, abbiamo svolto interviste e raccolto testimonianze dagli abitanti dei quartieri, dei centri commerciali e degli studenti della nostra scuola.

La stessa sarà riproposta il giorno 7 giugno 2006 dalle ore 15 nei locali della scuola dell’Istituto comprensivo Don Milani.

L’insegnante Coordinatrice del progetto
Anna Maria Triunfo

Senso Civico e Varicella

Si parla di senso civico quando ci si rende conto che non siamo soli al mondo, che esistono anche gli altri e che questi vanno rispettati. Mi riferisco ad un episodio che mi ha toccato da vicino e del quale ancora sto scontando le pene. Mio figlio di 7 mesi ha la varicella. Cosa centra questo con il senso civico? Ebbene, il mio bimbetto ha contratto la varicella da un bambino che aveva segni evidenti della malattia e che è stato portato dalla mamma in giro per negozi. In uno dei negozi del centro commerciale di Largo Cavalli (Q5) ho avuto la sfortuna di imbattermi in questa mamma poco rispettosa verso i figli degli altri il cui figlio di quasi tre anni si è avvicinato al mio nonostante i miei tentativi di cortese allontanamento….lei intanto faceva la sua spesa…..e non si è neppure preoccupata (sapendo perfettamente di essere in torto) di richiamare a sè il figlio per impedirgli di entrare in contatto con altri bambini. Inutile dire che tre settimane dopo, anche mio figlio si è ammalato. Non voglio credere che nel 2006 una madre non sappia come evitare ad altri il contagio di una malattia come la varicella, ma semmai fosse in linea l’artefice della pena che sta passando mio figlio di 7 mesi vorrei dirle:
1) con la varicella i primi 7 giorni il bambino DEVE stare a casa, è infettivo.
2) le crosticine sulle bolle non sono segno di guarigione.
3) le prime due settimane il bambino dovrebbe essere tenuto riguardato non solo per non infettare gli altri, ma anche per non contrarre qualche altro virus lui stesso, visto che la varicella debilita l’organismo.
Si tratta di poche regole elementari, non mie, ma spiegatemi dalla mia pediatra. Visto che siamo nell’epoca peggiore per lo sviluppo delle malattie esantematiche, credo che se tutti facessimo uno sforzo per essere più civili, potremmo evitare problemi più gravi specie in caso di bambini molto piccoli come il mio.Quindi, cara signora, magari con la varicella non avrà più problemi, ma suo figlio potrebbe contrarre qualche altra malattia infettiva……si documenti e perchè no, si faccia un esame di coscienza prima di portarlo in giro, specie in luoghi chiusi.
Saluti Raffaella