Archivio Mensile: Dicembre 2005

Deiezioni Canine (Cacche di cane ndr)

Non è certo una novità, ma il problema delle deiezioni canine sui marciapiedi (termine raffinato per definire le “cacche di cane”) si aggiunge a tutti gli altri presenti nei Quartieri Q4 e Q5, sintomo di degrado abitativo e sociale. Prima di tutto è bene chiarire di chi siano le principali responsabilità, per poi capire meglio cosa si può e si deve fare.

Con chi prendersela?

Non certo con i cani che, poverini non fanno altro che fare i loro normali bisogni fisiologici.

Sicuramente con quei proprietari di cani che, portando a passeggio il loro “migliore amico” al guinzaglio (o almeno così dovrebbe essere) non si preoccupano di raccogliere i “ricordini” che il simpatico quadrupede lascia qua e là lungo i marciapiedi; a questo proposito ricordiamo a costoro che esistono delle palette fatte proprio per svolgere questo poco simpatico, ma assai utile, compito.

C’è anche chi – i più maleducati – non ha voglia di andare in giro in compagnia del suo amato animale e lo manda fuori di casa da solo per svolgere in piena libertà la sua quotidiana tappa fisiologica.. il danno è limitato per i cani di piccola taglia, diventa pericoloso per quelli grossi!

A tutti questi signori “campioni di educazione civica” sarebbe bene ricordare una elementare norma che è sempre stata assai utile per la vita civile in qualsiasi società:

“la libertà di ciascuno finisce dove inizia quella degli altri”.

Tradotta, nel nostro caso diventa: la libertà dei proprietari di cane di far fare la cacca al loro animale finisce dove inizia la libertà degli altri cittadini di poter camminare tranquillamente sui marciapiedi della loro città.

Insomma, non ci sembra poi così difficile: il cane la fa; il padrone che lo accompagna la raccoglie con l’idonea paletta e la butta; e tutti sarebbero felici e contenti.

Ma i proprietari di cani (fatte le opportune eccezioni per quelli educati e rispettosi del prossimo) non sono certo gli unici ad avere delle responsabilità in merito.

Ricordiamo che per quanto concerne le deiezioni canine esistono delle leggi che obbligano i proprietari di cani a provvedere alla loro rimozione dai marciapiedi, sanzionando con salate multe i trasgressori. Invitiamo allora coloro che sono istituzionalmente designati a far rispettare tali leggi – cioè la Polizia Municipale – ad agire con maggiore attenzione, multando i trasgressori.

Certo sarebbe bello che i padroni di cani capissero da soli che è necessario da parte loro un maggiore senso civico (per fortuna qualcuno c’è, purtroppo sono ancora troppo pochi); ma dove non arriva il senso civico è bene che giungano le multe: “a mali estremi, estremi rimedi”.

Speriamo che il Natale porti consiglio a tutti …..

Alessandro Molon

La Metropolitana Leggera

[b][size=medium][color=0033FF]Dal “Territorio” del 20 dicembre 2005[/color][/size][/b]

LA METRO ORA SPICCA IL VOLO

Nella seduta del 2 dicembre il Cipe ha depositato le risorse necessarie alla realizzazione dell’opera che sono state ottenute con lo scomputo dei residui della legge 211 del 92 sui trasporti di massa.

Alessia Tomasini (08 dicembre 2005)

Udite, udite, la metropolitana leggera diventa realtà. La buona novella non è stata portata dal vento o dagli ambasciatori, senza pena, dell’amministrazione comunale di Latina. Ma? Dallo stesso Cipe che ha depositato l’intera somma necessaria alla realizzazione dell’opera tanto desiderata. Il 2 dicembre il comitato interministeriale di programmazione economica ha stanziato le risorse previste per la parte pubblica. Quindi? Si può pubblica. Quindi? Si può passare dalla teoria alla pratica. I cantieri possono essere aperti per i primi due lotti quelli che vedranno la metro leggera attraversare Latina da Latina scalo al centro e da piazza del popolo sino ai quartieri Q4 e Q5. Mario Baldassari, vice ministro dell’Economia, la parola l’ha mantenuta. La metropolitana leggera di Latina, esaminata in via programmatica nella seduta del 18 marzo, ha trovato lo sponsor giusto. Il viceministro di Alleanza nazionale ha accontentato Vincenzo Zaccheo, il sindaco della città in quota al suo partito. Le risorse provengono dai residui della legge 211 del 92, quella relativa alle metropolitane e al trasporto di massa. Il fondo a disposizione è di 80milioni di euro, per i primi due lotti dell’intervento, i restanti 57 milioni finanziati dal soggetto privato che si è aggiudicata la concessione per la realizzazione e la gestione dell’opera. Un passaggio importante, non certamente decisivo. Si tratta, infatti, di verificare la realizzabilità del progetto, oggi solo al preliminare, valutando le offerte presentate in project financing depositate dalle due associazioni temporanee di imprese: Bonifica e MetroLatina. La concessione del finanziamento accelera le procedure di verifica dei progetti di finanza per arrivare, una volta aperte le buste, alla concessione dei lavori. Il progetto, in questi due primi lotti secondo lo schema indicato nel preliminare elaborato da Lorenzo Le Donne, consente un collegamento veloce su gomma tra la stazione ferroviaria ed i quartieri più popolosi di Latina. Il terzo lotto, quello sul quale si dovrà ancora lavorare, dovrebbe collegare la città con la marina. Il tracciato del primo lotto misura circa 11 chilometri, mentre il secondo 6. Ci sono alcune questioni che devono essere valutate, anche per capire i tempi di realizzazione dell’opera ma, soprattutto, se le modalità di affidamento del project financing rispondono alla logica di un sistema integrato del trasporto urbano rapido e di massa. Un primo tassello di un’opera importante che è, però, fuori dall’idea generale di gestione del sistema della mobilità e, in ultima istanza, non pienamente inserita nel piano dei trasporti della regione Lazio. Non c’era nella bozza approvata dalla giunta di Francesco Storace prima di uscire di scena, e non è ancora entrata nei progetti di quella di Piero Marrazzo. Alcuni numeri lasciano perplessi, sia per quanto concerne i passeggeri (1800 l’ora) sia per i tempi tecnici di realizzazione dell’infrastruttura. Infatti la metro di Latina, a differenza di quella di Rimini e Parma, non rientra tra quelle previste dalla delibera Cipe del dicembre del 2001 e della legge obiettivo. Questo significa che l’attuazione delle opere avviene con le procedure ordinarie della legislazione vigente in materia di espropri e di lavori pubblici, senza poter usufruire di quelle semplificate previste dalla legge obiettivo. Intanto si deve sciogliere il giallo del piano del traffico e capire con esattezza quale sarà il tracciato della metro da piazza Del Popolo ai quartieri Q4 e Q5. Lo spazio a disposizione è limitato. E si deve ancora comprendere come attraverserà la Pontina. Secondo le prime indiscrezioni dovrebbe passare accanto all’ex Icos, dove il sindaco Zaccheo ha intenzione di portare nell’ordine, la Guradia di finanza e realizzare un grattacielo. Continuando di questo passo, risorse a parte, si rischia di prendere la metro al binario 9 e 3/4, come quello di Harry Potter, c’è ma nessuno lo vede. Roba da babbani.

A qualcosa serviamo !

Giriamo il messaggio pervenuto dal sig. Karic relativo alla risoluzione del problema da egli stesso riscontrato circa l’impossibilità di accesso all’unica buca delle poste esistente nei nostri quartieri. Lo Staff

Dal sig. Karic:

Buona sera a tutti.

Ho il piacere di girarVi un messaggio (vedi allegato in fondo) che mi è pervenuto oggi.

Ho constatato di persona che è stata ripristinata la cassetta delle lettere ed è ora di nuovo agibile al pubblico.

Che dire: Grazie.

Grazie per la Vs. pubblicazione e,

Grazie sopratutto al pronto e fattivo interessamento messo in atto dalla Presidente della Circoscrizione (sig.ra Marilena Sovrani).

Alla stessa e a Voi, giungano i miei piu cordiali auguri per un sereno Natale.

Distinti saluti

Giuseppe Karic

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Da: “Essemme Team”
A:
Oggetto: Buca delle lettere
Data: lunedì 19 dicembre 2005 12.31

Buon giorno, signor Giuseppe
questa mattina ho chiamato il responsabile del cantiere per far attivare al più presto la buca delle lettere.
Mi è stato garantino che entro le 13,00 di oggi, lunedì 19 dicembre verrà sistemata.
Con l’occasione Auguro un Buon Natale e Felice Anno Nuovo.
Marilena Sovrani, Presidente II Circoscrizione.

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Una buca per la posta…si ….ma in meno !

[b][size=small][color=3300FF]Anzichè migliorare, peggioriamo ?[/color][/size][/b]
Da: Giuseppe Karic
Data: 12/17/05 19:38:43
A: [email protected]
Oggetto: Il Natale, i bambini e gli escavatori

Buonasera.

Da un paio di giorni l’ unica “Buca delle lettere” esistente nella zona del Centro Lestrella – di fronte al bar Paganini – e’ stata completamente segregata all’ interno dell’ area cantierizzata utilizzata per la costruzione di un nuovo fabbricato attiguo all’ area.

Inutile dire che non vi è più accesso da parte delle persone a tale Pubblico Servizio e ciò prefigura una autentica interruzione dello stesso, senza che siano state approntate soluzioni alternative e, meno che mai, sia stata informata la popolazione utente.

Che gli escavatori e certi cantieri appesantiscano in qualche maniera la realtà quotidiana della gente era un fatto a cui gradualmente ci stavamo abituando.

Ma ora stanno anche privando noi e i nostri bambini del bellissimo sogno di poter inoltrare la letterina natalizia al leggendario Babbo Natale, che tutti amiamo.

Francamente non ci aspettavamo una tale strenna.

In attesa del più volte promesso Ufficio Postale di Zona, sarebbe al momento meno costoso e da subito utile, ripristinare il servizio di inoltro
corrispondenza che improvvisamente è venuto a mancare, installando una nuova Buca delle Lettere.

A tale scopo mi sono disposto a scriverVi, affinchè, attraverso il Vs. interessamento presso le Competenti Autorità Postali, si possa dare soluzione a questa piccola ma importante mancanza.

Ringrazio per l’ ospitalità, l’ attenzione e l’ interessamento.

Novità Sul Ripetitore in Q4

[b][size=small][color=0033FF]Dall’Utente: Salvatore[/color][/size][/b]

Ciao a tutti,
Sull’argomento antenna, sul sito del Comune di Latina c’è il seguente comunicato. Il link è:

http://www.comune.latina.it/news.php?id=1879

Salvatore

Data:15/12/2005
Antenne Telefonia, dalla Tim Spa soluzioni attese

Dopo una serie di riunioni chieste ed ottenute dall’Amministrazione comunale di Latina, ed in particolare dal sindaco Zaccheo, la Tim S.p.A. ha ufficializzato due importanti iniziative sotto il profilo ambientale per la nostra città, relativamente alla paventata realizzazione di un impianto in via Gabrieli ed alla sostituzione della grande antenna di via Duca del Mare.
In particolare, in merito all’antenna da installare in via Gabrieli, nel quartiere Nuova Latina, la TIM, tramite l’ing. Michele Gamberoni, ha dichiarato la propria disponibilità per analizzare “soluzioni localizzative diverse, che assicurino per lo meno i medesimi livelli di copertura territoriale”.
Notizie positive anche riguardo la delocalizzazione dell’impianto Tim di via Duca del Mare. A tal proposito, la società telefonica ha ufficializzato “l’imminenza dei lavori di rimozione dell’impianto Tim-Telecom di via Duca del Mare, che verrà sostituito dalla stazione radio base realizzata in via Aspromonte, presso il serbatoio Acqualatina, con un impatto visivo minimo, anche grazie alla eliminazione delle antenne TACS”.
Come sottolineato dalla stessa Tim, i lavori per la eliminazione dell’antenna di via Duca del Mare si sono protratti a causa del ritardo nella realizzazione dell’impianto di via Aspromonte.

(ringraziamo Salvatore per averci segnalato questa notizia. Lo Staff)

“Mamma le Turche ” !!

[i][b][color=0033FF]Mamma Le Turche ![/color][/b][/i]

Senza offesa per i Turchi per i quali nutriamo il massimo rispetto, mettiamo in evidenza una notizia che ci ha inviato il nostro amico Dante Molon (il quale ringraziamo) che merita molta attenzione:

OCCHIO !!!
Interessante…

Dal 1 gennaio 2005, la Turchia ha una nuova moneta, la “nuova lira turca”, Yeni Turk Lirasi, che sostituisce la vecchia lira , hyper, svalutatissima.

Quando si guarda la nuova moneta di 1 lira, ci si accorge che somiglia stranamente ai 2 euro. Se si paragonano queste 2 monete si può notare che hanno esattamente la stessa apparenza, un anello di nickel che cinge la parte centrale in rame, e quasi la stessa dimensione.

Parimenti, un lato riporta, come molti euro, una testa, si tratta qui di Ataturk, come gli euro ci mostrano il re della Spagna, il re dei belgi, Dante, ecc.). La sola differenza è che al posto del 2 c’è un 1.

Ed ancora può notarsi che questo 1 è graficamente molto vicino al 1 del locale ” 1 euro “.

La lira turca vale circa 50 centesimi di euro.

La somiglianza permette di utilizzare la moneta, in tutta la zona euro, traendo dei sostanziali benefici.

Quindi, siate prudenti, e verificate che quando vi viene dato di resto una moneta da 2 euro, non si tratta di una lira turca, perché hanno cominciato a circolare

DANTE MOLON
Design coordinator

[img align=left]http://www.q4-q5.it/uploads/img43a2f0790984a.jpg[/img]

A SCUOLA CON IL CANOTTO!!!

VOLEVO SEGNALARE AL PRESIDENTE DELLA CIRCOSCRIZIONE SIG.RA MARILENA SOVRANI, SE E’ POSSIBILE RISOLVERE IL PROBLEMA DELL’ALLAGAMENTO QUANDO PIOVE DEL VIALE D’ACCESSO POSTERIORE ALLA SCUOLA DON MILANI, LATO COOP. HAPPY HOUSE. LEI GIA’ IN PASSATO...

Quando “ce vò…ce vò” !

[b][size=medium][color=0033FF]dal quotidiano “La Provincia” del 12/12/2005[/color][/size][/b]
Ringraziamo il quotidiano “La Provincia” per aver pubblicato
la nostra opinione in merito al concetto della differenza tra:
“Informazione relativa” e “Informazione reale”.
Sono graditi eventuali commenti con la massima libertà di opinione.
Grazie.
F. Cedrone
[img align=left]http://www.q4-q5.it/uploads/img439dc162bb93a.jpg[/img]