Porto, si farà

Vincenzo Zaccheo: «Adesso aspettiamo le rassicurazioni del prof. Noli in consiglio comunale»

Prendo atto del risultato della votazione della Commissione Lavori Pubblici che ha votato favorevolmente la delibera del «progetto preliminare del porto di Foce Verde». Vincenzo Zaccheo: «L'atto consentirà, dopo l'approvazione in consiglio comunale, l'indizione della conferenza dei servizi per l'acquisizione di tutti i pareri necessari - da parte degli enti preposti - in vista dell'accordo di programma definitivo che darà il via alla effettiva realizzazione del porto e della trasformazione del territorio circostante. Sono certo che in consiglio comunale il prof. Noli fornirà tutte le rassicurazioni circa la fattibilità reale dell'iniziativa anche dal punto di vista tecnico ambientale con ciò favorendo il rapido percorso verso la concretizzazione di un'opera che rappresenta un obiettivo irrinunciabile e l'elemento strategico principale di tutto il processo di ridisegno e riqualificazione della nostra costa».

Aridonga rumba cojota !!! Si ricomincia.

Così i turisti che scendono dall'aeroporto prima salgono sul tram, fanno una visitina alla città industriale fantasma, bruciano l'immondizia nell'inceneritore nato sul prato verde di Montello, si fanno una chemio gratis con le scorie della nucleare e poi, arrivati al porto dopo un tuffetto in un canale a scelta per rinfrescarsi nel nuovo borgo marinaro "Mondragone 2", prendono la nave da crociera e scappano via.

Inviato da Anonimo il 14/9/2008 8:56:47 (467 letture) ::

davide :: Alle ore 19:09 del 14-09-08

Ma che fanno, fanno ridere....

Ci sono vincoli paesaggistici/ambientali regionali vigenti da anni con i PTP (e che il nuovo PTPR ha confermato), ci sono terreni che la Sogin non si sogna nemmeno di regalare al Comune di Latina, visto che forse già per fine il governo deciderà i siti delle nuove centrali nucleari ed è probabilissimo che Borgo Sabotino venga scelto..

L'unica cosa buona è che Zaccheo ha ottenuto fondi sia a livello comunale che a livello provinciale come risarcimento per la vecchia centrale nucleare dal governo..

Sfrutti questi fondi per buttare giù le case abusive al lido, e per espropriare e demolire quelle realizzate con licenza, e poi vada a rinaturare il territorio, come stanno facendo a Fondi, sulla duna costiera...

E non pensare a fare con quei soldi 4 Km di marciapiedi come qualche assessore al turismo intendeva fare..

DAVIDE

:: Alle ore 07:14 del 15-09-08

Quei soldi vanno investiti nelle zone interessate ovvero quelle vicino la centrale e la discarica per altro NO. Tanto di fondi per costruire altri inutili e vuoti infopoint se ne possono sempre trovare.

In questo articolo sono indicate le infrastrutture che verranno realizzate con quei soldi dalla provincia e c'è anche un articolo su un incidente al Sabotino che collegato con quello gravissimo sulla via del lido credo che smentiscano chi dice che il lido è sicuro e che sul lungomare non si corre.

http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/14_09_2008/pag11borghi.pdf

davide :: Alle ore 14:28 del 15-09-08

x Roccia

Il lungomare di Latina non è vicino alla centrale nucleare? E poi che significa vicino? Nel provvedimento con cui il governo ha dato i soldi vi è scritto testualmente il raggio attorno la centrale in cui è possibile intervenire?

DAVIDE

:: Alle ore 15:05 del 15-09-08

La seconda parte dell'intervento riguardava un pregresso argomento non sto parlando di cosa intendo io per aree vicino alla discarica o la centrale quelle "sarebbero" stabilite ma poi bisognerà vedere io leggo nell'articolo di interventi da Sermoneta in poi perchè la strada arriva a Sabotino (devo specificare che è uanmetafora un sarcasmo bonario?)

Banzai :: Alle ore 15:43 del 15-09-08

E già! è proprio vero!

Le "grandi opere" nella nostra città sembrano proprio essere vittime di un'incredibile maledizione...

L'intermodale, le Terme di Fogliano, l'aeroporto civile, la metro...

Quante idee "grandiose" mai portate a termine.

Quanti soldi pubblici riversati nelle tasche di ditte appaltatrici di cui ormai non ricordiamo neanche più il nome.

Questa maledizione, sembra abbattersi inesorabilmente sui mega progetti della città.

Adesso tocca al Porto di Foce Verde. Chissa se anch'esso sarà vittima di un tremento sortilegio?

Questa maledizione non sembra aver colpito la Pista Ciclabile realizzata su via del Lido.

Potremo interpretare che il destino di Latina è legato ad uno sviluppo sostenibile e...

tutto ciò che potrebbe danneggiare il territorio è destinato a morire ancora prima di nascere.

Vorremo continuare a vedere realizzati progetti di pubblica utilità e che non siano solo

legati ad una speculazione che si vuole far passare per il rilancio economico del territorio.

Per una Latina a dimensione d'uomo.

Bruno

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