Cara Rossana, credo che le affissioni sulle pensiline delle fermate regolarmente autorizzate e per le quali è stato pagata la relativa tassa (nel caso di Latina, alla DoGRE) siano permesse.

Il problema nasce quando tali pensiline vengono imbrattate da manifesti irregolari, affissi uno sull'altro e magari senza aver chiesto alcuna autorizzazione e pagata alcuna tassa.

In tal senso, la medeglia da "cintura nera di affissione selvaggia" spetta certamente, ahimè, ai candidati politici che ad ogni tornata elettorale non perdono occasione di mostrare tutta la loro inciviltà...

e nella nostra città, molti di questi sozzoni, siedono regolarmente sui banchi del consiglio comunale...

Ferdinando Cedrone

 

Alcuni concessionari di servizio pubblico gestiscono anche gli spazi pubblicitari associati al servizio in concessione. Così la compagnia di autobus può esporre (e farsi pagare per questo) reclame nei pulman e nelle pensiline delle fermate. Non so se questo è il caso di Latina, o se il servizio è gestito dal Comune tramite DOGRE, fatto sta che nelle pensiline esistono delle bacheche dove è legittimo fare reclame. Non è certo legittimo né decoroso lo scempio dei tanti incivili (specie politici, ma anche circhi, negozi...) che attaccano la pubblicità selvaggia sui vetri, fuori dagli spazi previsti, ma sopratutto al di fuori delle regole, magari coprendo la pubblicità di chi invece ha pagato per il servizio.

grazie per aver risposto ..ma il problema non sono solo le affissioni ..e che per affiggere i loro manifesti i signori hanno ridotto il marciapiede sotto e dietro le pensiline un lettamaio di cartelloni che hanno staccato. e quel porcile e' rimasto li fino a ieri. non mi sembra davvero da persone civili e responsabili del servizio che svolgono.

distinti saluti rossana

PS mi dispiace che ho il PC rotto e non posso fare lo scanner delle foto.. altrimenti ve le avrei mandate , sara' per la prossima volta....., sperando che non ci sia piu' una seconda volta.

Purtroppo ci sarà una seconda, una terza, una quarta... una ennesima volta!

Denunciare sul nostro sito è importatnte, ma ancora più importante è denunciare alle autorità.

Fino a che sarò io l'unico a chiamare la PM per i manifesti illegali, per le macchine parcheggiate sulle strisce pedonali, per gli incivili che buttano la spazzatura per terra... la PM (e le altre istituzioni) dormirà sonni tranquilli! Solo un po' di fastidio per lo scocciatore Antoci che a volte chiama anche 2, 3 volte al giorno! 

Ma se a chiamare fossimo 10, 20, 100, 1000 al giorno, allora forse qualcuno dovrebbe svegliarsi!

Salvatore 

...comunque io ho appena chiamato per denunciare un negozio di abbigliamento che varie volte l'anno invade Latina di reclame illegale.

Salvatore

A proposito dei manifesti pubblicitari illegali, oggi l'associazione Quartieri Connessi ha presentato un esposto-denuncia, corredato da 7 fotografie, alla Polizia Municipale. Contestualmente è stato chiesto l'accesso agli atti per conoscere l'esito dell'esposto.

Salvatore Antoci, presidente QC

Allegato: esposto.pdf

Abbiamo ricevuto la risposta al nostro esposto del 18 agosto 2013.

Sei (6) verbali elevati ad una attività commerciale che, varie volte l'anno, seppellisce l'intera città di Latina, Borghi compresi, sotto una coltre di manifesti pubblicitari illegali ci sembra davvero pochino...  A ben vedere è quasi un'istigazione a delinquere! Se il costo di una imponente campagna pubblicitaria illegale è quello di pagare SOLO la multa per 6 manifesti invece della DOGRE per le migliaia di manifesti affissi, chiunque capisce che, in mancanza di un minimo di civismo, la scelta è molto facile: conviene delinquere! 

Sarebbe come punire un serial killer con una pacca sulla spalla... sperando che smetta!

L'unica consolazione è appprendere che almeno qualcuno della PM è cosciente del fatto che esiste un grave problema di civiltà!

Salvatore Antoci

Allegato: Risposta PM.jpg

Allegato: Esposto PM.jpeg