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Addio a quattro ospedali pontini che saranno trasformati in presidi di prossimità. Lo prevede il piano di tagli alla sanità del Governatore Marrazzo.
Si tratta dei nosocomi di Sezze, Priverno, Gaeta e Minturno. I presidi si occuperanno di fornire esclusivamente servizi ambulatoriali e per il territorio. Niente posti letto e tantomeno servizi di primo intervento. La comunicazione ufficiale alla Asl di Latina deve ancora arrivare, ma Marrazzo, che è anche commissario per la sanità nel Lazio, ha illustrato i punti del programma stilato nel corso di una riunione con i direttori generali la scorsa settimana e ha annunciato che saranno chiusi gli ospedali sotto i 90 posti letto.
Inviato da Vincenzo il 9/9/2008 6:53:14 (406 letture) ::
E' dov'è la grande differenza dal piano aziendale della Asl di Latina,che è stato approvato dalla conferenza dei sindaci della provincia? Già da tempo l'ospedale di Sezze svolge funzioni ambulatoriali e di day hospital, già da tempo l'ospedale di Priverno era in via di trasformazione, come l'ospedale di Gaeta che, per un servizio razionale ed articolato, oltre che ovviamente più economico,non può svolgere le stesse funzioni di quello di Formia, visto che entrambi insistono sullo stesso ambito territoriale.... E quello di Minturno?...a parte le "gride" di campanile, sono anni che gli stessi utenti gli preferiscono quelli più attrezzati di Formia e Gaeta... Quanto alla necessità di risparmiare sulla sanità nel Lazio, è una pesante eredità che viene dalla giunta precedente, che è diventato un caso nazionale, come ampiamente illustrato da tutta la stampa regionale e nazionale...perchè non informarsi sullo stato dell'arte, prima di gridare "aiuto il lupo"? Se poi vogliamo ritornare sulle decisioni prese collegialmente e necessariamente, allora è un altra storia...............
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