Come forse qualcuno di voi ricorderà, l’associazione QC sta portando avanti il progetto MOP (Monitoraggio Opere Pubbliche) che consiste nella raccolta di informazioni sulle opere pubbliche che vengono realizzate, nel monitoraggio e nella denuncia alla Procura della Repubblica qualora l’opera publica si dovesse deteriorare anzitempo.

Proprio oggi abbiamo aperto il 6° fascicolo riguardante Via Polusca.  Ovviamente l’opera è ancora nel primissimo stadio di realizzazione, ma abbiamo già constatato una criticità di altro tipo: il mancato rispetto dell’art. 10 della legge 366/1998 che prevede la realizzazione di una pista ciclabile ogni qualvolta si costruisce una nuova strada o si fa manutenzione straordinaria ad una strada esistente.

A chi di voi vorrebbe obiettare che sarebbe inutile (persinio uno spreco di denaro!) costruire su via Polusca uno spezzone di pista ciclabile che non sarebbe connesso a nulla, rispondo che servirebbe a 2 cose: 1) servirebbe a rispettare la legge; 2) servirebbe ad iniziare, finalmente, a costruire piste ciclabili in questa nostra sfortunata città. Già abbiamo perso varie occasioni, vi ricordo solo la costruzione di Via Veneto e la manutenzione straordinaria a Via Isonzo. Se i nostri malamministratori avessero rispettato la legge in quelle occasioni, adesso la pista ciclabile di Via Polusca non sarebbe poi così solitaria.

Invece i nostri malamministratori non si smentiscono e continuano con la gestione fuorilegge della cosa pubblica.

Salvatore