Pubblicita' Logo Il portale dei Quartieri Nascosa e Nuova Latina
Logo
Ciao!
Stai consultando il vecchio portale dei quartieri, dove sono archiviati i contenuti storici. Non potrai modificare rispondere o inviare nuove notizie qui, per farlo devi andare sull'attuale sito all'indirizzo
https://www.q4q5.it
Domande : 

Alcune considerazioni e domande sui recenti avvenimenti ripresi da stampa e tv.

articlePhoto

Premesso che le forze dell’ordine sono una istituzione di fondamentale importanza per qualsiasi governo e senza voler assolutamente generalizzare, credo che il verificarsi di alcune circostanze richiederebbe un serio approfondimento da parte di chi di dovere.

 

La prima storia raccontata dalla “Iene” è talmente allucinante che è anche difficile credere che sia vera. Si stenta a credere infatti che possano accadere simili abomini dentro le caserme che abbiamo a fianco a casa nostra da parte di quelle istituzioni di cui i cittadini si fidano, o almeno di dovrebbero fidare di più. Si tratta delle torture più disgustose che solitamente siamo "abituati" a vedere nelle guerre più crude, quando il militare perde ogni contatto con la realtà umana. Unita alla calunnia insopportabile di aver commesso un delitto efferato di cui invece si è innocenti. O almeno il condannato sa di essere innocente, non lo Stato e forse a volte nemmeno la famiglia. Insomma se esiste uno stato di disperazione terrena è molto simile a questo.

Ecco il link:

http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/287710/golia-innocente-allergastolo.html"arial,helvetica,sans-serif" size="2"> 

La seconda storia è qui raccontata da “Chi l’ha visto” ma è recente la notizia del rinvio a giudizio degli agenti percossori.

Il ragazzo fu picchiato per strada e dentro il cellulare, con molta probabilità pure in caserma.

Al momento delle botte è svenuto. Ha subito danni gravi e permanenti. Sembra che la motivazione fosse la sua felpa di colore rosso.

Fu incarcerato per 7 giorni per resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale ma sarebbe stato in galera molto più a lungo se qualcuno non avesse avuto la prontezza di girare il video con un cellulare. E’ palese che gli agenti l’avrebbero passata liscia e il ragazzo condannato per vari reati.

Ecco il link:

http://www.youtube.com/watch?v=0-od6LlPxEU

 

Quello a cui tengo evidenziare, che mi lascia più perplesso e a dir la verità anche un po’ impaurito è che non si tratta della classica singola mela marcia, il che può sempre capitare, ma di una decina di agenti in entrambi i casi. Certo, durante il g8 di Genova è succeduto anche di peggio, sia in relazione alla violenza gratuita applicata che al numero di agenti coinvolti (vi invito a tal proposito ad ascoltare le interviste dei malcapitati, tra cui anche giornalisti, della trasmissione Blu Notte di Lucarelli) ma è comunque altrettanto evidente la massima gravità del reato.


Ora, per prima cosa sarà interessante chiedersi cosa succede all'uomo quando chi dovrebbe salvarti si pone dall’altra parte delle barricata e si trasforma senza motivo nel suo più spietato esecutore.

E’ questione dai caratteri psicologici e sociologici ma non è comunque difficile immedesimarsi nella circostanza e comprendere come in determinati casi, la speranza, senza la quale una persona cessa di essere persona, svanisce. Il signor Rossi diventa il signor nessuno,in pratica una sorta di vero e proprio annichilimento dell’uomo. Se infatti è un criminale ad averci soggiogato abbiamo sempre almeno l’illusione che qualcuno possa giungere in nostro soccorso e l’uomo quando serve è capace di aggrapparsi anche alla più flebile delle illusioni, ma quando il nostro presunto difensore è contemporaneamente il nostro carnefice, allora cala il buio più assoluto.

 

infine le domande:

 

- Atteso che solo una piccolissima parte di tali crimini vengono alla luce e una percentuale ancora minore accertati (la testimonianza di pubblico ufficiale fa fede fino a prova di querela di falso e non sempre c’è l’angelo custode col telefonino), con quale frequenza accadono in realtà gli abusi da parte delle forze dell’ordine?
- Ritenendo che questi casi dimostrino che non si possa trattare di singole mele marce, le istituzioni, ed in particolar modo lo Stato, hanno bene in mente che un agente di polizia o carabiniere che sia, ha un ruolo di altissima responsabilità, avendo a che fare e potendo agire dirittamente sui diritti inalienabili delle persone?

- Se interi gruppi di persone scelte dallo stato per lo stato si dimostrano così insensibili e irrispettosi non solo verso legge ma verso la stessa dignità umana, varrà la pena di ricercarne il motivo?

- E ancora, come e con quale criterio si scelgono i nostri rappresentanti della legalità? Che grado di istruzione? Quali competenze? Quali capacità? E’ possibile ipotizzar anche una sorta indottrinamento nelle caserme?

 - In ultimo, a chi di dovere è mai venuto in mente di approfondire la questione? Massimo de Simone



Inviato da massimo74 il 8/3/2012 22:37:55 (714 letture) :: Pagina stampabile