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Politica nazionale : Il vicepresidente (leghista) del Senato On. Rosi Mauro impazzisce?

Il vicepresidente (leghista) del Senato On. Rosi Mauro impazzisce

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Ieri leggendo un giornale (Il Fatto Quotidiano) online, ho visto una notizia scandalosa!
Il ministro Sandro Bondi, è stato immortalato dallo smartphp"left">
http://www.youtube.com/watch?v=gThoE5E6nt4&feature=player_embedded


"E fino a qui, nulla di strano! in fondo si vociferava in giro che ci sono più pianisti in parlamento che al conservatorio..."

Ma spostando lo sguardo sul sito, vedo l'icona di collegamento alla diretta della seduta del senato sul sito del Parlamento..e allora io, preso dalla curiosità sono andato a vedere di cosa si trattava...

La seduta ovviamente era già iniziata da tempo e il vicepresidente del Senato on. Rosi Mauro, aveva dato la parola all'on. Finocchiaro che sosteneva che non era possibile votare un emendamento di cui si stava discutendo.
Appena finito l'intervento, la parola passa all'on. Pancho Pardi dell'Italia dei Valori, dove conferma quanto detto dall'on. Finocchiaro del Pd e precisa che non si può mettere in votazione questo testo.

Ma il vicepresidente del Senato on. Rosi Mauro "impazzisce" come scritto sui giornali, e procede con votazioni a colpo d'occhio, senza usare il tabellone elettronico, che è a disposizione per votazioni, ma procede per alzata di mano con una velocità impressionante.
Mi chiedo ancora adesso come ha abbia fatto a contare le mani alzate così velocemente. Mah!!!
Il video parla da solo:


http://www.youtube.com/watch?v=JNypLTVECjM&feature=player_embedded



Dopo il video mi sono chiesto se dovevo prendere esempio da loro, e un mio amico ha detto di si... e poi ha aggiunto: «si, però vai a scuola di musica per imparare il piano, e poi subito alla gara per vicepresidente».

Lollo







Inviato da lollo il 22/12/2010 18:30:29 (959 letture) :: Pagina stampabile
Ricki :: Alle ore 07:27 del 24-12-10

Ciao Lorenzo!   Impazzisce?  Magari fosse solo pazzia....  si tratta più semplicemente del fatto che ormai per essere eletto al parlamento (con RARE ECCEZIONI) devi essere:  INCAPACE,  IMPREPARATO,  RUFFIANO/SERVO,  PROSTITUTA/PROSTITUTO, LADRO, più in generale MALE INTENZIONATO (per gli altri) e molto benE INTENZIONATO (per te stesso e la tua cricca..).

I risultati sono questi:  si mette in posti di grande responsabilità gente che al massimo potrebbe pulire i cessi delle stazioni (col massimo rispetto per chi fa quel mestiere, non avendo altre possibilità..), come è il caso della signora (si fa per dire) Rosi.

Riccardo

 


Ricki :: Alle ore 07:29 del 24-12-10

ah...scusa...dimenticavo...per il  parlamento (ma anche per gli Enti locali, pensandoci bene...vanno benissimo anche pregiudicati, mafiosi, camorristi e piduisti!

Riccardo


lollo :: Alle ore 10:40 del 24-12-10
Non c'è bisogno.... questo spiega molte cose:
 
24 luglio 2007 (credo che alcuni sono rimasti...)

QUANTI PREGIUDICATI E INDAGATI NEL PARLAMENTO ITALIANO???

TRATTO DAL BLOG PIU' LETTO IN ITALIA http://www.beppegrillo.it/

" Caro Beppe,
sei rimasto indietro. Nella campagna “Parlamento pulito”, intendo. Dopo tre mesi passati insieme a Peter Gomez ad analizzare i precedenti penali dei 900 e passa dipendenti appena eletti nel nuovo Parlamento per il nostro nuovo libro appena pubblicato da Editori Riuniti, “Onorevoli Wanted”, sono lieto di comunicarti che i pregiudicati hanno di nuovo raggiunto quota 25, eguagliando il record della passata legislatura. Considerando poi le altre categorie dei “diversamente onesti”, e cioè quelle degli indagati, degli imputati, dei condannati in primo o secondo grado, dei miracolati dalla prescrizione o dalle varie leggi-canaglia, siamo arrivati a 82: quasi il 10 per cento dell’intero Parlamento, una percentuale che nemmeno nei quartieri dello Zen di Palermo o di Scampia e Secondigliano a Napoli. Per l’esattezza: 25 condannati definitivi (compresi quelli che hanno patteggiato la pena), 10 prescritti, 8 condannati in primo grado, 17 imputati in primo grado, 19 indagati, 1 imputato in udienza preliminare, 1 prosciolto per immunità parlamentare, 1 colpevole assolto per legge.
L’hit parade dei partiti vede al primo posto Forza Italia (con 29 diversamente onesti), seguita da Alleanza nazionale (14), Udc (10), Lega Nord (8), Movimento per l’autonomia (1), Dc (1), Psi (1), Gruppo Misto (1: Andreotti). In tutto, il centrodestra è a quota 65. Il centrosinistra insegue a quota 17, ma ce la sta mettendo tutta:
Margherita (6), Ds (6), Udeur (2), Rifondazione comunista (2), Rosa nel pugno (1).
Interessante anche la classifica dei reati preferiti dai nostri dipendenti in Parlamento: 18 casi di corruzione; 16 di finanziamento illecito; 10 di truffa; 9 di abuso d’ufficio e di falso; 8 di associazione mafiosa; 7 di bancarotta fraudolenta e turbativa d’asta; 6 di associazione per delinquere, resistenza a pubblico ufficiale e falso in bilancio; 5 di attentato alla Costituzione, attentato all’unità dello Stato e formazione di struttura paramilitare fuorilegge; 4 di favoreggiamento, concussione e frode fiscale; 3 di diffamazione, abuso edilizio e lesioni personali; 2 di banda armata, corruzione giudiziaria, peculato, estorsione, rivelazione di segreti; 1 di omicidio, associazione sovversiva, istigazione a delinquere, favoreggiamento mafioso, aggiotaggio, percosse, violenza a corpo politico, incendio aggravato, calunnia, falsa testimonianza, voto di scambio, appropriazione indebita, violazione della privacy, oltraggio, fabbricazione di esplosivi, violazione diritti d’autore, frode in pubblico concorso e adulterazione di vini.
Le storie e le sentenze dei nostri Magnifici Ottantadue (più i miracolati dal caso Parmalat: vedrai quante sorprese, di destra ma soprattutto di sinistra!) le trovi nel libro. Concludo con l’elenco dei 25 condannati definitivi, perché tu possa aggiornare la contabilità:
1. Berruti Massimo Maria (FI): favoreggiamento.
2. Biondi Alfredo (FI): evasione fiscale (reato poi depenalizzato).
3. Bonsignore Vito (Udc): corruzione.
4. Borghezio Mario (Lega Nord): incendio aggravato.
5. Bossi Umberto (Lega Nord): finanziamento illecito e istigazione a delinquere.
6. Cantoni Giampiero (FI): corruzione e bancarotta.
7. Carra Enzo (Margherita): falsa testimonianza.
8. Cirino Pomicino Paolo (Dc): corruzione e finanziamento illecito.
9. De Angelis Marcello (An): banda armata e associazione sovversiva.
10. D’Elia Sergio (Rosa nel pugno): banda armata e concorso in omicidio.
11. Dell’Utri Marcello (FI): false fatture, falso in bilancio e frode fiscale.
12. Del Pennino Antonio (FI): finanziamento illecito.
13. De Michelis Gianni (Psi): corruzione e finanziamento illecito.
14. Farina Daniele (Prc): fabbricazione, detenzione e porto abusivo di ordigni esplosivi, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali gravi e inosservanza degli ordini dell’autorità.
15. Jannuzzi Lino (FI): diffamazione aggravata.
16. La Malfa Giorgio (FI): finanziamento illecito.
17. Maroni Roberto (Lega Nord): resistenza a pubblico ufficiale.
18. Mauro Giovanni (FI): diffamazione aggravata.
19. Nania Domenico (An): lesioni volontarie personali.
20. Patriciello Aldo (Udc): finanziamento illecito.
21. Previti Cesare (FI): corruzione giudiziaria.
22. Sterpa Egidio (FI): finanziamento illecito.
23. Tomassini Antonio (FI): falso in atto pubblico.
24. Visco Vincenzo (Ds): abuso edilizio.
25. Vito Alfredo (FI): corruzione”.
Marco Travaglio


Ricki :: Alle ore 13:17 del 24-12-10

UNA BELLA COMBRICCOLA, VERO?  

IN  GALERAAAAAAAAAAAA

 

Riccardo


lollo :: Alle ore 14:15 del 24-12-10

Ecco come si conservano le poltrone..

 

22 dicembre 2010

La Camera respinge la sfiducia a Calderoli

L’Aula della Camera ha respinto la mozione di sfiducia presentata dall’Idv nei confronti del ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli. La mozione e stata bocciata con 188 sì, 293 no e 64 astenuti. A favore della mozione hanno votato l’Idv e il Pd; Udc e Fli si sono astenuti.

Quando la vicepresidente Rosy Bindi si è levato un applauso dai banchi del centrodestra. Roberto Calderoli ha ricevuto le congratulazioni dei colleghi. “Susciterò invidie perchè ho preso più voti di Berlusconi”, ha detto. Anche il ministro per le Riforme, Umberto Bossi, dichiara di essere soddisfatto per il voto della Camera sulla mozione: “Dove c’è la Lega va sempre bene”.

Fonte: www.ilfattoquotidiano.it

Lollo


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