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Parlare di felicità è un po’ come parlare dell’essenza stessa dell’uomo.
Domandarsi cosa sia la felicità significa in fondo chiedersi chi siamo e dove andiamo. Fa parte di quegli interrogativi ancestrali per i quali, sebbene non sembra esserci una risposta univoca e definitiva, il pensiero umano non può fare a meno di soffermarvisi: cosa conta per poter definire la nostra vita felice? Di cosa abbiamo bisogno? Conta la virtù o il piacere? La saggezza o la scienza? E come entra in gioco la fede? I beni materiali e le condizioni di vita di ognuno di noi come influiscono?
Il libro intitolato "chi è felice" di cui sono l'autore e pubblicato dalla case editrice Edicom (http://www.gruppoedicom.it/store/comersus_viewItem.asp?idProduct=2368)
lungi dal voler fornire una risposta a questioni sulle quali si sono affrontati non senza contraddirsi le più grandi menti del passato, si propone di evidenziare alcuni spunti di riflessione perché forse, la capacità di fare e di farsi le domande giuste, è il primo imprescindibile passo proprio verso la ricerca della felicità.
NB: Ho desistito dall'inserire il presente post nella sezione forum dedicata ai libri perchè, primo: si intitola "il libro del mese" e secondo: dopo la recenzione di Francesca al libro di Pennacchi vincitore del premio Strega, mi pareva ... ehm ... un tantino fuoriluogo.
Un saluto a tutti.
Massimo de Simone
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