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LA REALTA' SUPERA L'IMMAGINAZIONE
In occasione dei campionati mondiali di tiro con l'arco nel prato prospicente L.go Tartini (alle spalle del posizionamento del palco per capirci) sono stati piantati degli alberi , poichè io abito li davanti , ho assistito a tutta l'esecuzione dei lavori.
Ebbene per mettere a dimora questi alberi (credo una quindicina/ventina) è arrivata una squadra di 5 operai più due camion di cui uno con la gru che li trasportavano, un escavatore che doveva fare le buche per posizionarli, ed ovviamente un paio di assistetni/direttori dei lavori, insomma nella media latinense (è tutto fotograficamente documentato).
Tutto ciò è solamente la premessa della notizia, perchè gli alberi sono stati messi a dimora senza preparare il terreno, e sono stati calati all'interno delle buche con tutti i catini di plastica (badate bene non buste di plastica ma quei catini spessi almeno 7mm con i manici).
Il sottoscritto è andato a cercare un responsabile , che ovviamente non si esponeva e vista la mia insistenza una persona credo del comune si qualificava non proprio responsabile ma era disposto a rispondere alla mia domanda . che era" perchè interravano le piante con tutto il catino", la risposta è stata che quelle piante dovevano stare lì soltanto per la manifestazione e poi sarebbero state tolte.
A parte i costi di questa operazione che non so se sia minore di mettere definitivamente delle piante, vorrei segnalare che ad oggi quelle piante sono ancora lì , e se non si provvederà a liberarle dai catini di plastica ci ritroveremo delle piante morte.
Siccome credo che il pubblico ci appartenga tutto ciò mi sembra veramente uno spreco.
saluti leonardo Campione
::
Vogliamo formare un "Comitato Liberazione Alberi dalla Secchia - CLAS"?
Previa verifica della notizia, ovviamente.
Giulio
Una volta posizionati credo appartengano alla comunità
adottiamo un albero di largo Tartini salviamoli.
E' tutto vero, purtroppo... anch'io ho visto piantare gli alberi con tutto il vaso o secchio di plastica nero; mi trovavo con altre persone, tra cui mia madre, e allora abbiamo chiesto spiegazioni, ci è stato risposto che erano in prestito, che servivano solo per la manifestazione e poi li avrebbero portati via, spiegandoci inoltre che il terreno appartiene alla chiesta e che non avrebbero potuto, anche volendolo, piantarci niente... poi ci hanno indicato un albero, una sugherosa di quelle più grandi, posta all'imbocco della pista ciclabile, dicendo che quello era l'unico albero che sarebbe rimasto, perché era stato acquistato e perciò veniva piantato senza secchio...
Francesca
PS. Ma, secondo voi, alla chiesa darebbe tanto fastidio se gli alberi restassero là?
Stamane ho contato gli alberi che mi sembrano essere dei Lecci , sono 70 mediopiccoli e due mediograndi, saerbbe proprio un peccato lasciarli morire.
penso che si potrebbe fare un intervento minimo liberando le radici dai catini, chi può impedirlo?
Saluti a tutti leonardo
Magari invece di lasciarli crescere dove sono tutti raggruppati, si possono distribuire ai margini del marciapiede Viale Paganini, lato davanti al campetto di calcio e alla chiesa.
E.B.
Questa mattina ho parlato con il dr. Feliciello, responsabile del settore Parchi e Giardini del Comune di Latina, il quale mi ha anticipato l'imminente ricollocazione degli alberelli in oggetto.
Tra pochi giorni dovrebbero essere sistemati (messi a dimora) lungo i vialetti dell'Oasi Verde.
Ferdinando Cedrone
I lecci che erano stati interrati (con il vaso di plastica) per creare uno sfondo alle finali del campionato mondiale di Tiro con l'Arco 3D, sono stati rimossi dalla loro sede temporanea, e messi a dimora definitiva lundo la pista ciclo-pedonale dell'Oasi Verde.
Ecco alcune immagini:
Salvatore
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