Pubblicita' Logo Il portale dei Quartieri Nascosa e Nuova Latina
Logo
Ciao!
Stai consultando il vecchio portale dei quartieri, dove sono archiviati i contenuti storici. Non potrai modificare rispondere o inviare nuove notizie qui, per farlo devi andare sull'attuale sito all'indirizzo
https://www.q4q5.it
Degrado Urbano : peggio di una malattia infettiva!

Il degrado provoca altro degrado. Quello che era chiaro a livello intuitivo, č stato scientificamente provato da un gruppo di ricercatori olandesi

articlePhoto

È stato provato scientificamente: il degrado urbano è contagioso. Come una malattia infettiva il degrado contagia coloro che ve ne sono esposti e influenza negativamente il comportamento di un gran numero di cittadini, pure di quelli che in un contesto civile si comporterebbero civilmente.

La ricerca condotta da Kees Keizer, Siegwart Lindenberg e Linda Steg, ricercatori dell’università di Groningen, in Olanda, e condensata in un articolo, “The spreading of disorder”  pubblicato il 12 dicembre 2008 sul numero 322 dell’autorevole rivista “Science” non lascia dubbi in proposito.

I ricercatori per due anni hanno condotto vari esperimenti in sei campi diversi. I risultati degli esperimenti mostrano chiaramente che una vasta maggioranza di cittadini sono più inclini a disattendere la segnaletica quando appare evidente che altri l’hanno disattesa, a buttare i rifiuti per terra quando i muri sono imbrattati di graffiti, e persino a rubare quando l’area circostante è sporca e degradata.

Uno degli esperimenti consisteva nell’osservare il comportamento dei passanti in una strada coi muri ricoperti di graffiti, e comparare i risultati coi comportamenti dei passanti in una strada analoga, ma coi muri puliti: Nella strada coi graffiti il 69% dei passanti buttava la spazzatura per terra mentre nella strada coi muri puliti solo il 33% si lasciava andare a comportamenti incivili.  

Un altro esperimento consisteva nel lasciare sporgere vistosamente da una cassetta delle lettere una busta con 5 euro. Quando l’area circostante la cassetta era pulita, solo il 13% dei passanti ha rubato i soldi, mentre quando i ricercatori hanno cosparso l’area di mozziconi di sigarette, lattine, e bucce d’arancia, la percentuale di ladri è salita al 25%.

Anche l’inquinamento acustico ha i suoi effetti deleteri sulla civiltà della gente. In un altro esperimento i ricercatori inserirono dei volantini nel manubrio delle biciclette parcheggiate sotto una tettoia vicino ad una trafficata stazione dei treni (da noi, non essendoci biciclette, avrebbero inserito i volantini sotto il tergicristalli delle macchine). Solo il 28% dei proprietari, trovando il volantino lo gettava per terra, ma quando nelle vicinanze venivano fatti esplodere dei petardi (che in Olanda è illegale ed è punito con una multa di € 60,00) l’80% dei ciclisti buttava il volantino per terra. L’esplosione dei petardi veicolava infatti il messaggio negativo che la zona era “abbandonata” dalle istituzioni. Se alcuni stavano impunemente esplodendo dei petardi… allora si poteva tranquillamente buttare anche una carta per terra.

I ricercatori fecero pure altri esperimenti per convalidare la “teoria della finestra rotta” enunciata nel 1980 da James Wilson e George Kelling. Secondo questa teoria aggiustare una finestra rotta, e rimuovere gli altri segni di degrado urbano, è più efficace ai fini della prevenzione del crimine di quanto possa essere la presenza della polizia.

“Se la finestra non viene riparata – hanno scritto Wilson e Kelling – i vandali tenderanno a rompere altre finestre e persino ad introdursi nell’edificio, ad occuparlo abusivamente e, addirittura, a darlo alle fiamme”.

Nel 1985 Kellings fu il consulente dell’assessorato ai trasporti della città di New York. Sotto la sua guida furono ripulite dai graffiti tutte le vetture della metropolitana. Negli anni ’90 Rudolphp"color: black; font-family: Verdana">Sono stati condotti degli esperimenti per validare il cosiddetto “effetto Cialdini”, dal nome dello psicologo Robert Cialdini, che ne ha per primo enunciato il principio e secondo cui la gente tende ad imitare i comportamenti degli altri. La ricerca andò oltre il semplice enunciato dell’effetto Cialdini ma dimostrò che la gente, per una sorta di principio edonistico, tende a buttare una cartaccia per terra, invece di cercare diligentemente un cestino – ad esempio – se solo ha la sensazione che il gesto possa rimanere impunito. Non è un gran che bello, l’identikit che emerge da questi studi. Sembra che il genere umano tende a prendersi tutte le libertà che può, se nessuno gli mette dei limiti. Insomma, millenni di evoluzione e di civiltà non ci hanno insegnato proprio niente. Se non c’è il “Carabiniere” vicino, ecco che diventiamo degli animali.

Secondo gli studiosi, la gente tende a non rispettare le regole, se non sono costretti a farlo. Insomma, se si stabilisce una regola, è importante farla rispettare, altrimenti quella regola è inutile e persino dannosa.

Secondo i ricercatori, i politici dovrebbero promuovere il senso di appartenenza alla comunità, e responsabilizzare i cittadini sull’apparenza delle strade, delle case e dei quartieri.

E i nostri politici locali? Come se la cavano i nostri pessimi politici latinensi?

Beh, io penso che il disastroso risultato sia sotto gli occhi di tutti (o almeno di quelli che non viaggiano con gli occhi foderati di prosciutto).  Il degrado divora Latina e nessuno si preoccupa; i vandali sono i padroni incontrastati della città, e nessuno fa nulla per contrastarli; il rispetto delle leggi è ai minimi storici, e a nessuno interessa.

Le nostre istituzioni sono latitanti, la nostra polizia (in senso lato) è assente, la tolleranza per i piccoli crimini quotidiani (parcheggio sulle strisce pedonali, passare col rosso, buttare la spazzatura quando, dove e come si vuole, non raccogliere la cacca del cane etc. etc. etc.) rafforza la convinzione che comportarsi incivilmente è ammesso, anzi, è la cosa giusta da fare.

Quando poi le istituzioni - o meglio, i pessimi rappresentanti delle istituzioni - oltre a tollerare il degrado e i comportamenti illegali, sono essi stessi latori di comportamenti illegali (e a Latina gli esempi si sprecano!) gli effetti sono addirittura devastanti.

Salvatore Antoci


PS: per chi volesse approfondire, ecco l'articolo: The Spreading of Disorder

Inviato da Salvatore il 28/8/2009 14:10:51 (631 letture) :: Pagina stampabile