NUOVO POST: 

Gent.mo Giuseppe Bollanti,

mi permetto di darti del tu anche se non ci conosciamo di persona...

abbiamo avuto il piacere, credo reciproco, di scambiare qualche opinione su questo sito, (basta scorrere questo forum per verificare) e lo abbiamo fatto quando i tempi non erano maturi per poter pubblicamente parlare dell'associazione che ora mi onoro (anche se momentaneamente) di presiedere, RinascitaCivile.

Pochi minuti fa, ho visto per la prima volta una delle repliche che sono andate (e presumo continueranno ad andare) su TeleEtere della vostra assemblea pubblica (non ero presente, se pur invitato, perchè stavo organizzando una cena con 250 partecipanti....ed io purtroppo non ho uno staff che mi porta le casse acustiche o che mi monta il palco!!).

La prima osservazione, non vuole assolutamente essere polemica, riguarda il mezzo utilizzato, TeleEtere di proprietà (se non vado errato) di uno dei vostri soci più affezionati, Marco Picca, con il quale, come sai, ho avuto il piacere di confrontarmi con un faccia a faccia trasmesso in diretta dalla stessa emittente la sera prima della vostra assemblea pubblica.

Se Marco Picca vuole dimostrare di rappresentare un modo diverso di fare politica, dovrebbe innanzi tutto non avvalersi in modo esclusivo dei propri potenti mezzi, diversamente lascerebbe sospettare un evidente conflitto di interessi che bene non farebbe alle vostre legittimissime istanze.

Nel mio piccolo, come sai, pur sapendo della futura nascita di RinascitaCivile, ti ho dato l'opportunità di essere presente sul questo sito, cercando anche di stimolare il dialogo....(quando le proprie idee si ritengono valide, non si ha paura di far parlare gli altri).

A tal proposito, visto che TeleEtere se pur invitata alla nostra assemble pubblica, svoltasi il 3 dicembre 2010 nel liceo scientifico GB Grassi di Latina, alla presenza di oltre 450 persone, ha dato forfait (con "comprensibili" motivazioni legate all'orario (18-20), fatto salva la totale presenza invece alla vostra conferenza svoltasi nello stesso orario ), sarebbe bene, che trasmettesse la nostra assemblea, se non con la stessa frequenza (ma non ci dispiacerebbe) per almeno qualche volta (ma non alle 3 di notte!!).

Ho le registrazioni con il montaggio già fatto da un professionista. Perchè non te ne fai portavoce?

Per quanto poco conosca Marco Picca, devo evidenziare aluni aspetti che mi hanno favorevolmente colpito, sia durante il faccia a faccia, sia nella registrazione della vostra assemblea.

In particolare ho conosciuto una persona concreta, con evidenti esperienze dirette legate al mondo dell'imprenditoria e quel sano buon umore che molto aiuta a risolvere questioni a volte difficili, insomma una persona anche simpatica. Ho davvero molto apprezzato i suoi discorsi legati al problema della burocrazia e alle eventuali soluzioni proposte (riattivare lo sportello unico del cittadino mai avviato a Latina).

Non condivdo e non condividiamo invece molti altri passaggi, tra i quali spiccano la questione Nucleare e La Metropolitana leggera (il Tram su gomma) e più in generale una visione del mondo dove ci sono i buoni e i cattivi, (ma questa può essere solo una mia impressione).

Ovviamente non ho alcun problema ad affrontare con lui questi discorsi di persona, spero ne avremo occasione.

La conclusione della vostra assemblea però è quella che mi ha fatto decidere di scrivere pubblicamente questo post e di indirizzarlo a te.

Ho notato una certa divergenza di vedute tra te (spero anche gli altri) e Marco Picca, sulla questione delle possibili alleanze con altre liste civiche e/o partiti.

Mentre Marco, se invitato, non disdegnava affatto un'eventuale ingresso all'interno dell'attuale sistema partitocratico, le tue mani e di seguito la tua voce, dicevano espressamente NO!...Bene, questa cosa mi fa capire che nell'associazione Piazza San Marco, non esiste una uniformità di vedute e questo, per certi versi vi fa onore.

Quanto meno, apre l'ipotesi a futuri confronti, dai quali RinascitaCivile, una volta pronto il programma, non si tirerà certamente indientro.

Non è invece il momento di parlare, a mio modesto parere, di convergenze o di federazioni di liste...prima, sempre a mio parere, (ammesso che mai si faranno) dovremo dare una vera spallata al sistema della partitocrazia, di destra e di sinistra, la vera proprietaria di questa città, ben lungi dall'essere sconfitta e molto ben radicata sul territorio

Certo, se la premessa è la possibile confluenza con uno, o più di uno, di questi partiti...siamo alla frutta.

Con stima.

Ferdinando Cedrone

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Nel mondo ci sono tre categorie di persone: utili, inutili e dannose. Ognuno è libero di scegliere !

Bravo Freddy, 

condivido tutto ciò che hai scritto nel merito e nello stile, gentile ma molto deciso, grintoso..come piace a me.....

ciao!

Riccardo

 certo che la vergogna non la conosco propio questi  politici falliti

Ciao Ferdinando,

Scusa il ritardo ma ho letto solo oggi la tua mail.  Sinceramente non so darti notizie sulla questione che hai sollevato di TeleEtere, purtroppo non ho avuto l'occasione di vedere la trasmissioni riguardante la nostra assemblea.  Ciò che posso dirti è che Marco non è il proprietario di TeleEtere ma uno dei soci.  Ritengo che il Direttore dell'emittente televisiva, se interpellato, non abbia alcun problema a trasmettere filmati di interesse pubblico per la Città.    

Per quanto ho conosciuto e conoco Marco, ti garantisco che è una persona intellettualmente onesta e non ha nessun secondo fine o particolare interesse se non quello di aiutare o supportare chicchessia a migliorare questa Città.  Per sua fortuna non ha neanche la necessità di scendere in campo o cercare compromessi per propri interessi, ha tanto di suo onestamente guadagnato sul territorio nazionale.   Questa non vuole essere una difesa per Marco, non ne ha bisogno, ma una premessa  per chiarire la sua posizione rispetto alla dichiarazione finale del suo discorso che tu hai citato.

Ti confermo che il pensiero di Marco è costruttivo ed è inteso a raggiungere un'obiettivo finale, positivo e concreto, rispetto ai propositi che ogniuno di noi si è dato per sollecitare e realizzare un cambiamento e dare una spallata al sistema partitico "negativo" che ha relegato nell'immobilismo la nostra Città.  Che senso avrebbe il nostro impegno se non si addiviene a nulla, se non si concretizza una lista civica forte e determinata o se le varie liste civiche non si coalizzano, i partiti ci spazzano via come foglie al vento. 

La nostra Associazione per statuto è apartitica e la priorità resta quella di organizzare una squadra di persone provenienti dalla Società Civile, dalla quale possa emergere anche una figura di candidato a Sindaco.  Vogliamo dialogare con le altre Associazioni o gruppi (e lo stiamo facendo)  ma non dobbiamo demonizzare i partiti.  Considera che i partiti sono gli attori della politica e continueranno ad esserlo, noi siamo delle comparse con tanti bei sogni e speranze.  Nei partiti ci sono persone più o meno oneste con virtu morali più o meno radicate, come d'altronde in ogni dove.   Marco basa il suo ragionamento anche su questo e se non si concretizza quanto sopra esplicitato, per non rendere vane le nostre azioni attuali e future, indica come necessità oggettiva e di risultato una soluzione che non può non passare attraverso l'appoggio di una formazione partitica a "nostro favore" (società civile) al momento della raccolta dei consensi.  Senza una coalizione o collaborazione delle liste civiche del nostro impegno rimane un bel romanticismo ma con poca possibilità di successo.

Il dialogo e il confronto è aperto sia all'interno della nostra Associazione che verso l'esterno, fermo restando che non vi è alcuna divisione e l'Associazione è monolitica nelle sue decisioni e continuerà ad operare anche dopo le prossime elezioni,  ti confermo che la linea di azione è quella di collaborare con altre liste civiche/gruppi/associazioni per una formazione che possa concorrere in modo serio e determinante. In assenza di questo si deciderà diversamente ma sempre per il meglio della nostra Città e della Soceità Civile.

Ciao a presto

Giuseppe Bollanti

Gentile Giuseppe,

intanto grazie per la risposta il cui ritardo è assolutamente comprensibile, davvero nessun problema.

Premetto che ti rispondo NON in qualità di presidente di RinascitaCivile, ma come semplice cittadino, che da anni (soprattutto attraverso questo sito) sta cercando di offrire un personale contributo al miglioramento dei quartieri e della città dove vive.

Ci sarebbe molto da dire ma per evitare di annoiare te ed altri eventuali lettori, mi limito a fare alcune considerazioni su alcuni tuoi passaggi, solo per chiarire:

Non conosco bene Marco Picca e se anche lo conoscessi bene, non mi permetterei mai di giudicare le sue intenzioni, le mie perplessità non sono sulla persona, piuttosto sulle sue affermazioni circa eventuali accordi con uno degli attuali partiti.

So bene che le nostre associazioni e/o le possibili liste civiche che ne deriveranno dovranno fare i conti con l’attuale sistema, con lo strapotere dei partiti e con le probabili coalizioni. Partire però dall’idea che si debba essere “appoggiati” da uno di questi/e, proprio non mi convince.

Sarò un sognatore ma voglio pensare che i cittadini di Latina siano davvero stanchi dei soliti noti, si rendano conto di quanto male hanno amministrato e di quale rischio correrebbe la nostra città se venisse data loro un’ulteriore possibilità.

Il proliferare di liste civiche la dice lunga sulla necessità, ed anche sulla possibilità concreta, di rovesciare il SISTEMA, certo è che se si parte con l’idea di fare accordi con i partiti ancora prima di essersi “misurati”, si lancia un segnale di forte debolezza e soprattutto di scarsa credibilità.

E’ il sistema che vogliamo sconfiggere o ci basta portare due o tre consiglieri per sentirci appagati?

Credi davvero riuscirebbero a cambiare le cose? Se sei convinto, come me, che anche all’interno della passata amministrazione c’erano persone degne, perché queste non sono riuscite a fermare la sciagurata amministrazione dell’era Zaccheo?

Sarò certamente un illuso, ma preferisco pensare che la gente non sia totalmente cieca, avranno sentito parlare di pericolo di dissesto finanziario, avranno visto le nostre strade piene di immondizia, avranno visto le aziende che chiudono tutti i giorni, avranno visto la totale mancanza di controllo e la percezione di  insicurezza che regna in città, avranno visto in quale stato di degrado ambientale, sociale, culturale ed economico si trova oggi Latina, etc. etc. etc.

Credono davvero che la sostituzione di qualche elemento all’interno dei vecchi schieramenti possa cambiare le cose?Oppure si saranno resi conto di quanto sia necessario rinnovare totalmente la nostra classe politica?...

Non sono tutti da demonizzare è vero, (anch'io ho stima per alcuni consiglieri dell'ex maggioranza ed dell'ex opposizione) ma gli errori più o meno in buona fede li hanno fatti tutti, non fosse altro perché hanno permesso di dare una seconda opportunità a chi aveva già ampiamente dimostrato di pensare solo ai propri interessi.

E allora cerchiamo di essere un po’ più ottimisti, magari realisti, se vogliamo davvero cambiare le cose, dobbiamo avere il coraggio di staccare la spina, dare un forte segnale di discontinuità con la vecchia classe politica e andare avanti per la nostra strada.

Se davvero ci saranno i presupposti, si può anche pensare ad una coalizione di liste civiche, ma solo dopo aver veramente deciso di tagliare i ponti con chi per anni ha trattato i cittadini da sudditi…Non diamogli un ulteriore possibilità!

Nella speranza di poterti incontrare presto e continuare questi discorsi davanti un buon caffè, ti saluto e rinnovo gli Auguri di Buon Anno.

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Nel mondo ci sono tre categorie di persone: utili, inutili e dannose. Ognuno è libero di scegliere !

Che pensiero gentile............ ci si ricorda dei pendolari solo "sotto le elezioni"

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Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicità. Ma la felicità è qui.
Orazio Flacco

Dal web:  http://www.comunicareilterritorio.tv/news/show/666

Maurizio Galardo riempie il teatro d'annunzio

Non è facile dimenticare le amarezze che si incontrano lungo un cammino professionale costellato di meriti e soddisfazioni. Sono macchie che sporcano tutto ciò che di buono è stato fatto, e possono cambiare la vita. Maurizio Galardo, tristemente protagonista di un terremoto giudiziario nel settore della sanità e dell'amministrazione dei conti pubblici come assessore all'università, il 27 gennaio è salito sul palco del teatro D'Annunzio per un accorato discorso alla cittadinanza, con la volontà di guardare avanti, senza dimenticare e senza tirarsi indietro, consapevole che ci dovranno essere ancora altri confronti. I toni non sono quelli della polemica, ma quelli di chi in questi anni ha scelto di fare un passo indietro, senza però mai perdere il contato con le persone comuni, le stesse persone che questo pomeriggio hanno riempito il teatro, insieme agli amici di sempre. Arde ancora il sacro fuoco della politica nel cuore di Galardo che, nel giorno in cui il PDL si riunisce a convegno per fare il nome del candidato a Sindaco, allude ad un ritorno nella vita politica e amministrativa di Latina, per poter continuare a servire il cittadino.

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Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicità. Ma la felicità è qui.
Orazio Flacco

Evito di fare facile ironia sulla chiosa del "proclama" per soffermarmi su quanto letto altrove.

La tesi del nostro grosso modo è: dato che tutta questa gente mi segue e probabilmente mi voterà, come posso essere colpevole dei reati che mi si contestano?

Sarebbe interessante fare il medesimo esperimento con Totò Riina nel suo paese, tanto per chiarire il concetto.

Qui è saltato il tappo della decenza, e l'esempio ahinoi viene dall'alto.

Fino a quando il popolo bue potrà sopportare in silenzio? Certo che il teatro pieno non invita all'ottimismo.

Giulio