Mi sembra un ottima iniziativa per la quale collaborare.

Complimenti ai promotori.

ferdinando cedrone

Passatemi la battuta, ma qui oramai... "chi prima si alza prima si calza!". Una piacevole battuta di quando ero piccino.

Mi riferisco a questa comunicazione fax ricevuta dai due signori Baldassari e Di Pinto. Vogliamo leggerla insieme? Mi limito a qualche osservazione leggera perché con qualcuno che frequenta il portale abbiamo già commentato in maniera preoccupata. Preferisco tenermi leggero in questo post:

- i signori promotori. Il primo ha un titolo che è tutto un programma. Rivolto a due quartieri si fregia del titolo di custode giudiziaro. Se dovesse esserlo di qualcosa in particolare, sarebbe bene che lo specificasse. Sul secondo, sicomme impegnato politicamente, preferisco soprassedere: nominarsi ambiguamente "rappresentante di quartiere" imbarazza molto, tanto chi dovesse non averlo eletto, sia tutti gli altri "rappresentanti", a partire dal suo partito, che non dovesse gradire le sue abituali "discese in campo" in forma creativa.

- il progetto: non ho proprio capito di cosa si tratti. Ho la vaga percezione che i promotori siano persone incompetenti e mi limito qui. Invece di lodare allo spirito, invito ufficialmente a riprendere quel bel percorso che ci aveva animato ai tempi del VCO per riprendere con la nuova compagine circoscrizionale un bel tema, magari in maniera più seria, convinta e partecipata.

- a chi si rivolge: alle aziende, quindi ai cittadini, poi ai soggetti pubblici, senza dimenticare...

Ribadisco che le osservazioni del presente post sono leggere. Conto di avvicinare Di Pinto in giornata e confermargli verbalmente quanto lasciato nel presente post.

Invito ufficialmente il direttore del portale ed il presidente di Quartieri Connessi a non assecondare simili comunicazioni, avallandole "ciecamente" per buona fede. Let us stay on the bell, guys!

Michele -

Ma, in pratica di cosa si occupa l'associazione.  Cosa c'entra un custode giudiziario ed un politico ? Esiste uno statuto ?

Per cortesia, fateci capire qualcosa ....!!

Sono appena tornato dal colloquio preannunciato con i sig.ri Baldassarri e Di Pinto.

In realtà ho potuto constatare che l'associazione di fatto non è ancoraa nata. C'è però l'intenzione di costituirla al più presto (forse settembre), non prima di aver cercato di coinvolgere il maggiorn numero possibile di persone interessate alla questione sicurezza dei quartieri.

Per quanto mi riguarda, non essendo abituato a giudicare le persone (specie quelle che conosco poco) mi limito ad apprezzare gli intenti e la forte volontà di puntare dritti al problema senza trascurare il coinvolgimento della popolazione e senza politicizzare (o meglio colorare politicamente) la costituenda associazione.

L'intenzione sembra essere quella di studiare ogni possibilità tecnica (telecamere ed altro) per impedire, giorno e notte, ai malintenzionati di introdursi nei nostri quartieri ed "esercitare" la loro "professione" con l'assoluta possibilità di passare inosservati. Inoltre, mezzi simili, potrebbero essere utilizzati per l'assistenza ai malati ed agli anziani.

Rimane il fatto che per i nostri quartieri la questione sicurezza è un probleme importante e che nulla può essere lasciato al caso. Inutile nascondere che le Istituzioni preposte, ad oggi, non sono riuscite ad arginare il problema. Ben vengano dunque iniziative di questo genere, fermo restando che prima di affidare la nostra fiducia e la nostra collaborazione ad altri, faremo tutte le valutazione del caso.

In settembre ci risentiremo ed a quel punto saprò fornirvi informazioni maggiori.

Ferdinando Cedrone

Ho spostato nei forum i commenti a questa notizia, in quanto credo sia utile discuterne apertamente con tutti voi per arrivare a Settembre con le idee più chiare.

Ringrazio Vincenzo 1950 per la disponibilità e mi auguro che molte altre persone aderiscano, in linea di massima, all'iniziativa.

Ovviamente, prima di partecipare, ci aspettiamo che i promotori organizzino una riunione per spiegare intenti e modalità con le quali vogliono portare avanti il progetto e solo a quel punto decideremo autonomamente se collaborare o meno.

Ad oggi, per quanto ne so, sono ottimista.

Intanto vorrei chiedere a tutti voi:

- cosa fareste concretamente per arginare la questione microcriminalità e vandalismo in Q4 e Q5 ?

- i nostri quartieri sono più a rischio di altre zone della città ?

- i cittadini devono collaborare oppure devono aspettare passivamente che le Istituzioni facciano il loro dovere ?

- se devono collaborare, in che modo ?

freddy

Come precedentemente detto più volte io sono favorevole alla vigilanza del quartiere "fai da te". Istituire delle ronde a turno formate da almeno tre elementi e vigilare il quartiere giorno e notte. Questa soluzione sarebbe sicuramente apprezzata dagli anziani-pensionati che utilizzerebbero il loro tempo per uno scopo socialmente molto utile. La sorveglianza dovrà essere intensificata nelle ore notturne/serali ed in particolare nel fine settimana.

Ritengo che i nostri quartieri siamo a rischio maggiore rispetto il resto della città in quanto trattasi comunque di periferia e durante l'intera giornata lavorativa buona parte dei residenti sono altrove.

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Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicità. Ma la felicità è qui.
Orazio Flacco

Il prototipo di cittadino passivo che si lascia morire d’inedia in attesa della manna dal cielo (che in Italia significa sussidio, sovvenzione, contributo, posto statale, ma anche pulizia delle strade, sicurezza e altri servizi) non mi è mai piaciuta.

Non sto assolutamente dicendo che dovremmo tutti trasformarci in altrettanti vigilantes e fare giustizia sommaria, ci mancherebbe. Né sto dicendo che i cittadini si dovrebbero sostituire alle Istituzioni. Sto solo dicendo che i cittadini e le Istituzioni dovrebbero cooperare per la risoluzione dei problemi.

Purtroppo le nostre Istituzioni, oltre ad essere latitanti (nel senso che non forniscono i servizi che sarebbe lecito aspettarsi), sono anche refrattarie ad ogni forma di cooperazione. Questo, sommato all’inerzia e alla pigrizia dei cittadini, completa il quadro di desolante degrado nel quale viviamo.

Tutto questo per cercare di dire che sì, in linea di principio io sarei favorevole a qualche forma di intervento diretto dei cittadini.

Per quanto riguarda il FAX devo ammettere che ha un non so che di inquietante e di oscuro. Non capisco ad esempio per quale motivo un’associazione del genere debba essere fondata da un “Custode Giudiziario”, che si firma come tale. Come diceva Freddy… vedremo!!

Salvatore

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"Integrity is doing the right thing, even if nobody is watching."