?

caro freddy

provo a riscrivere le stesse cose di ieri; visto che non sono state pubblicate.

Ti chiedo solo quanto tempo deve passare per far cambiare la tua indole da " trucidatore" a uno che nn si sente di chiedere la pena di morte? e per caso il tempo che serve per dimenticare?

Solo al pensiero che potesse accadere una cosa del genere rabbridisco; e, almeno penso, che il tempo non possa tramutare il mio pensiero. quello che penso dopo 5 minuti lo penserei per il resto della mia vita. Come vorrei trucidarli all'istante, li tuciderei per il resto della vita.

hai ragione; uccidere chi ha ucciso non serve a far rivivere qualcuno; serve solo a non far vivere un assassino.

Non chiedo la pena di morte applicata in modo indiscriminato per qualsiasi omicidio; ma per omicidi di ferocia inaudita.

Prendi ad esempio la strage di Erba. Nei panni del padre cosa avresti fatto??? Una famiglia massacrata ferocemente per delle liti di condominio???? io saprei esattamente cosa fare! ce l'hai presente il film di alberto sordi un borghese piccolo picoolo??? esattamente la stessa cosa. le conseguenze per la mia persona? non importa perchè la mia vita si interromperebbe nell'esatto momemnto dell'accadimento dei fatti.

L'unica possibilità che avrebbero quegli assassini e di uscire con i piedi davanti dal carcere. Pensa che sono cosi "cattivo" che penso che la condanna a morte debba essere eseguita dopo anni e anni di prigione.

l'esecuzione di Saddam non ha niente a che fare con la giustizia; è solo politica. Una marcia politica. ma non è opportuno addentrarsi in questo discorso. quante persone sono morte e dovranno morire per far ripartire l'economia di un paese???

ciao

Valerio

Io sono contrario alla pena di morte...tuttavia le persone incriminate (secondo me) dovrebbero passare il resto dei giorni in cella, isolati, così avranno tutto il tempo per rimpiangere il fatto.... 

Enrico 

Tutti quelli che sono favorevoli , ma anche quelli contrari alla pena di morte è bene non amazzarli in caso di condanna a morte (fino a che ci saranno paesi dove non è stata ancora abolita la pena di morte).

Meglio sarebbe lasciarli vivere in carcere perchè si ripassino la lezione e riflettano bene sulle bestie che sono stati in modo che diventino finalmete uomini, rinchiusi ma uomini.

Che la pena di morte diventi per loro morte di pena, lunga pena, la più lunga possibile. Per redimersi il tempo non basta mai, ce ne vuole tanto e per essere sicuri ce ne vuole ancora di più.

Intanto una precisazione per Valerio, il tuo post non richiedeva di essere approvato. L'approvazione dei post va in automatico, almeno che non sia un nuovo forum.

Se non l'hai visto è perchè devi aver sbagliato qualcosa nell'inserimento.

Ma passaimo ai fatti.

L'argomento che stiamo affronatando non credo possa trovare qui una soluzione visto che è oggetto di discussione da qualche milione di anni (homo sapiens).

Non ti nascondo neanche che in passato ho creduto anch'io che la pena di morte fosse una giusta pena, almeno  per reati molto gravi.

Poi mi sono chiesto: e quali sono i reati molto gravi ?

Facile, dirai,  le stragi, la pedofilia, etc. etc.

Bene, negli anni mi sono accorto che le cose non erano così semplici, perchè il concetto di gravità è un concetto relativo non assoluto. Quindi la prima domanda non trova risposta. Quantomeno una risposta certa.

Poi c'è un altro concetto che vorrei chiarire:

qual'è il tempo che deve trascorre perchè una reazione si trasformi da vendetta a giustizia ?

Ovviamente non c'è un tempo preciso, ma credo che molto banalmente sia determinato da una questione di ormoni. Si di ormoni, hai capito bene !

Hai presente la differenza che passa dal minuto prima dell'amplesso al minuto dopo ?.beh......più o meno il concetto è simile.

Quando ragioni con la testa piena di sangue (e non solo quella sul collo) e quando ragioni con la testa in condizioni normali. Questa è la differenza.

Io credo invece che stiamo ancora confondendo due concetti che sono completamente diversi: la vendetta e la giustizia e finchè non riusciamo a capire la reale differenza non possiamo coglerne il senso.

A volte passano anni e il sentimento della vendetta è ancora lì che ci accompagna e non vuole saperne di andare via. Questo può capitare a chiunque, me compreso e tutto ovviamente dipende da quanto io sia stato ferito dall'episodio che l'ha scatenata. Insomma in quel caso il sangue non scende mai dalla testa. Concorderai però che c'è una sostanziale differenza tra chi ha subito direttamente il crimine e chi lo ha vissuto indirettamente (questo fa parte della natura dell'uomo). E' a queste ultime persone che deve essere affidata la giustizia, alle persone che non sono coinvolte emotivamente (che nella nostra società si chiamano Giudici e Giuria) e che possono giudicare senza "sangue in testa". Un essere umano senza "sange in testa" non può e non deve uccidere. Questo ovviamente è il mio pensiero, non la verità assoluta.

Freddy

Vedo che la moratoria della pena di morte non vi appassiona molto. Se qualcuno volesse ancora dare la sua adesione è pregato di farlo al più presto: entro fine gennaio manderemo le adesioni a Zapping.

Salvatore

Io avevo espresso la mia adesione il 13/01, concordando espressamente con quanto scritto da Freddy.

Purtroppo è "svampata". Misteri del web!

Naturalmente riconfermo.

Giulio Capirci

Giulio ti avevo già contato.

siamo a quota 16... un po' pochini.

Chi volesse aderire è ancora in tempo.

Salvatore

Anch'io sono contrario alla pena di morte, per le ragioni che hanno espresso Freddy ed Enrico che condivido pienamente.

Puoi aggiungere anche il mio nome.

Stefano Bassetti

Saluti 

Grazie sopratutto all'impegno di Francesca siamo a quota 28. Forza, cerchiamo di arrivare almeno a 50.

Salvatore