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Sei in: Opinioni >> L'angolo della poesia.....Registrati per inviare messaggi

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Autore Discussione
Raggio
Inviato il: 10/7/2008 8:29
Registrato: 26/6/2008
Da:
Messaggi: 63
Re: L'angolo della poesia.....
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Kla
Inviato il: 10/7/2008 9:07
Utente
Registrato: 24/11/2005
Da: Latina
Messaggi: 1672
Re: L'angolo della poesia.....

OCCHI

Occhi che guardano

frugano fino in  fondo,

cercano dentro,

aspettano

un movimento di

che riveli loro

il pensiero.

Pazienti aspettano

e aspettando accarezzano.

Occhi buoni

cercano l'ombra

di un sorriso,

fiduciosi sanno

che ci sarà.

Allora anch'essi

sorridono

Illuminandosi dell'amore

più bello del mondo.

 

Maria Giuseppina Granara (mia madre)

 

 




----------------
Kla >))°> J

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Anonimo
Inviato il: 10/7/2008 9:10
Re: L'angolo della poesia.....

UOMO

Lascia che la terra  cerchi nelle tue membra il calore di cui si nutre lascia che la pioggia  lavi il tuo corpo pulendolo dal silenzio lascia che il vento  asciughi le tue labbra provvide di parole lascia che il sole ti porti a nuova vita facendo germogliare il tuo seme sparso nella terra.

(Antonio Sorabella)

più che una poesia è il mio motto ed il mio pensiero

 

 



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renatosd
Inviato il: 10/7/2008 9:38
Registrato: 7/2/2006
Da: q5
Messaggi: 1111
Re: L'angolo della poesia.....

Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perché rubacchiavano.

Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perché mi stavano antipatici.

Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi.

Poi vennero a prendere i comunisti ed io non dissi niente perché non ero comunista.

Un giorno vennero a prendere me e non c’era rimasto nessuno a protestare.
 

Martin Niemöller

 

 

PS: un piccolo monito per le nuove leggi razziali che stanno passando nell'indifferenza generale ... se perdiamo anche la capacità di indignarci è la fine...




----------------
La stupiditą e la disonestą dei nostri nemici non deve essere una giustificazione della nostra cecitą (Lev Trotsky)

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Anonimo
Inviato il: 10/7/2008 9:56
Re: L'angolo della poesia.....
Mi sembrava di Brecht e del 1932 per quanto pur con le dovute eccezioni attualissima

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Anonimo
Inviato il: 11/7/2008 11:16
Re: L'angolo della poesia.....

Geppo folletto

 

Geppo folletto
corre in gruppetto
salta un boschetto
e prende un rametto
si strappa il giubbetto
ma è sempre un furetto
è il mio grande amichetto
è Geppo folletto.
(antonio sorabella)
regredito a 10 anni


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Anonimo
Inviato il: 11/7/2008 11:20
Re: L'angolo della poesia.....

Questa è di un uomo di 45 anni davanti ai suoi pensieri

 

Veder invecchiare le ore

Passo il tempo

a veder invecchiare le ore

con esse il giorno scorre via

e non mi accorgo del tempo

preso da esso

suo prigioniero

ammaliato e lasciato andare

quando ormai il tempo è passato

senza che possa più riprenderlo.

 

(A.S.) tornato normale



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Anonimo
Inviato il: 11/7/2008 12:04
Re: L'angolo della poesia.....

Pensieri e riflessioni di un 27 enne seduto su una panchina dei giardinetti ma potrebbe anche essere oggi nel parco Oasi verde

1990

Nell'aria

Il vociare della gente
toglie corpo alle mie ansie
mentre un gemito
esce dalla mia bocca
quando sono lontano

Tengo grani di zucchero
entro una tasca
per addolcire
il passar dell'ore.

Sento un fremito nell'aria
ed un alito di gioia
aleggia in me.

Plastiche figure
si mutano
danzanti ombre
riempiono i muri
bianchi saltimbanchi
allietano il mio pensare.

 



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Raggio
Inviato il: 13/7/2008 7:37
Registrato: 26/6/2008
Da:
Messaggi: 63
Re: L'angolo della poesia.....

 

 

Il mio sguardo su di te

 

Sono seduta accanto a te

e silenziosamente, ti guardo.

I tuoi occhi, sono persi nel vuoto…

sei lontano mille miglia da me…

 

Le mie mani tra le tue….

le carezzano teneramente

le stringo, per farti sentire…

che sono qui…accanto a te.

 

Volgi il tuo sguardo su di me

ed accenni un sorriso….

ma il mio cuore sa….

quello che ora stai vivendo…

 

Ti carezzo il viso dolcemente

e dolcemente ti bacio….

In quel bacio, sento la passione

ed il  desiderio di avermi….

 

Un desiderio disperato….

di fuggire dalla realtà che ci

circonda e non ci fa vivere…

 

Ti stringo forte a me…

per farti capire….

quanto amore ho da darti…

 

Vorrei rapirti per portarti lontano…

via da questa realtà, via da questa

vita insoddisfatta, lontano da tutti

e da tutto ciò che non ti piace più…

 

Ma resto lì….impotente….

perché non si può fuggire

dalle nostre responsabilità….

siamo troppo responsabili per farlo!

 

Ti amo amore mio….

 

 

(Raggiodiluna)

 



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Anonimo
Inviato il: 24/7/2008 7:22
Re: L'angolo della poesia.....

Per non dimenticare le poesie della Shoah

 

Una macchia di sporco dentro sudicie mura
e tutt’attorno il filo spinato
30.000 ci dormono...
Sono stato bambino tre anni fa.
Allora sognavo altri mondi.
Ora non sono più un bambino,
ho visto gli incendi
e troppo presto sono diventato grande.
Ho conosciuto la paura,
le parole di sangue, i giorni assassinati...

Alla luce di una candela m’addormento
forse per capire un giorno
che io ero una ben piccola cosa,
piccola come il coro dei 30.000,
come la loro vita che dorme
laggiù nei campi,
che dorme e si sveglierà,
aprirà gli occhi
e per non vedere troppo
si lascerà riprendere dal sonno...
Hanus Hachenburg, da Vedem, settembre 1944

 

Pesanti ruote ci sfiorano la fronte
e scavano un solco nella nostra memoria.
...
Quattro anni dentro a una palude
in attesa che irrompa un’acqua pura.
Ma le acque dei fiumi scorrono in altri letti,
sia che tu muoia o che tu viva.
...

 bambini rubano il pane e chiedono soltanto
di dormire, di tacere e ancora di dormire...
Pesanti ruote ci sfiorano la fronte
e scavano un solco nella nostra memoria...
Mif, 1944

 

È piccolo il giardino
profumato di rose,
è stretto il sentiero
dove corre il bambino:
un bambino grazioso
come il bocciolo che si apre:
quando il bocciolo si aprirà
il bambino non ci sarà.
Franta Brass, nato a Brno il 14.9.1930
morto ad Auschwitz il 28.10.1944

La farfalla
L’ultima, proprio l’ultima,
di un giallo così intenso, così
assolutamente giallo,
come una lacrima di sole quando cade
sopra una roccia bianca
- così gialla, così gialla! -
l’ultima,
volava in alto leggera
aleggiava sicura
per baciare il suo ultimo mondo.
Tra qualche giorno
sarà la mia settima settimana
di ghetto...
Ma qui non ho visto nessuna farfalla.
Quella dell’altra volta fu l’ultima:
le farfalle non vivono nel ghetto.
Pavel Friedmann, da Vedem, 4.6.1942
Vorrei andare sola
dove c’è un’altra gente migliore
in qualche posto sconosciuto
dove nessuno più uccide.
Ma forse ci andremo in tanti
verso questo sogno,
in mille forse
e perché non subito?
Alena Synkovà

 
Poesie dei bambini del ghetto di Terezin



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