Per provare a fissare a caldo le riflessioni sorte durante il confronto, mi è venuto in mente di usare lo strumento semiserio della pagella, quella che in genere si trova il lunedì per commentare le prestazioni delle squadre di calcio. 

Trattandosi di un’analisi personalissima, con elementi ironici, autorizzo formalmente chi non fosse interessato a questi due aspetti ad evitare di leggere il seguito: non mi offendo! 

Bennato: si vede che la vita da pensionato non si confà all’attivo generale, però una lista degli Italiani nel mondo per le amministrative della città, dove non è ammesso il voto dall’estero …. se ne sentiva realmente il bisogno? Anche i temi portati mi sembrano facilmente riconducibili a quelli di altri candidati. Magari si tratta solo di un “allenamento”, per iniziare a farsi conoscere in prospettiva delle elezioni politiche. Fuori luogo 

Cappelletti: per me una vera sorpresa; non lo conoscevo, ne ho apprezzato le doti di chiarezza e sinteticità. Contenuti spesso condivisibili, a volte meno, altre proprio no. Si era già mosso prima che Cirilli sciogliesse la riserva, ma la sua lista non poteva andare a sostegno della candidatura Cirilli, viste le evidenti affinità? In questo modo avrebbe avuto buone possibilità di essere eletto, a tutto vantaggio del prossimo Consiglio, dove non avrebbe sfigurato. Così, invece, la vedo molto dura. Orgoglioso 

Catani: molto preparato, salvo la gaffe ripetuta ahilui più volte circa il vicino quartiere Nascosa, mostrando di ignorare che San Luca ne è il fulcro. Lui in consiglio ci sarà, andando a sottrarre voti all’amministrazione uscente; così si toglierà quei sassolini dalle scarpe che si porta dietro da quando, cinque anni fa, Zaccheo pose il veto alla sua candidatura in Forza Italia. Professionale 

Cirilli: in alcune occasioni, nella concitazione del tempo in scadenza, mi ha ricordato i tempi del liceo, quando si “esibiva” nell’aula magna del Grassi. Ma è molto cresciuto e maturato, prendendo anche degli accenti moderati che non gli conoscevo. Analisi chiara e spesso anche il programma è parso convincente. Però mi vengono alcune domande: negli ultimi 15 anni lui dov’era? E suo fratello? E Spolon? Ancora, l’uscita dal partito è veramente una rinuncia a fare politica a livello nazionale o è solo una pausa in attesa delle mosse di Storace? Da rivedere 

Flamini: si è scaldato col passare degli interventi, rimanendo impresso per la simpatia. Non è un politico e si vede. Ma siamo sicuri che sia un pregio? Come riuscirebbe a barcamenarsi in un Consiglio di vecchie volpi? Penso però che il problema non si ponga, anche se sembra allenato ad affrontare missioni impossibili. L’unica cosa che non ho apprezzato è il richiamo al fatto che si candida nel nostro interesse: per me se la poteva risparmiare. Strada lunga e in salita 

Mansutti: va bene l’ironia, facendo però attenzione a non cadere nel sarcasmo che dà un’immagine altezzosa. Insufficiente la risposta sui Consorzi, per il resto esposizione chiara e programma in più parti condivisibile. Più umiltà 

Mantovani: coma ha più volte rimarcato, l’unico con una visione realmente alternativa, portata avanti coraggiosamente. Peccato che si basi su analisi e presupposti per me largamente superati: a camminare con la testa rivolta indietro si rischiano delle belle tranvate! Abituato a discorsi-sinfonie, è stato costretto a comporre motivetti per telefonini e ne ha patito. Però non sfigurerebbe in Consiglio, portando un punto di vista di cui in molti casi bisognerebbe tener conto. Combattente 

Zaccheo: convitato di pietra, non ha cambiato idea circa la sua partecipazione. Avevo già scritto che tatticamente è la soluzione più logica: mentre gli altri sette incontravano circa 500 persone (numeri della Protezione Civile, mica campati in aria!), lui si “lavorava” le altre migliaia rimaste a casa per la fiction (e per fortuna, altrimenti dove si mettevano?).Però la politica non può ridursi agli aridi numeri; la politica è passione, confronto, coraggio di affrontare anche una platea ostile con la sola forza delle proprie idee, come Daniele che serenamente scende nella fossa dei leoni. Con le regole di questo dibattito, poi, il rischio di imboscate era veramente infimo. Bocciato.     

Organizzazione: a parte qualche piccolissimo inconveniente iniziale, solo per poter parlare del bello della diretta, tutto è andato per il meglio, con una partecipazione aldilà delle più rosee aspettative. La carenza di uno spazio di aggregazione più capiente si è fatta veramente sentire. Rinnovo le congratulazioni ed il sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile lo svolgimento di questo importante esercizio di democrazia. Avanti così

Un caro saluto

Giulio

P.S. avevo suggerito di non aprire un nuovo forum, in quanto avevo già messo il post in quello esistente, ma ormai avevo già combinato il guaio e me ne scuso. 

Nella sezione notizie ne è stata inserita una dal titolo "il vangelo secondo Zaccheo" che racconta il comportamento di un paio di parroci durante la celebrazione della messa,comportamento che mi permetto di definire , oltre che vergognoso, al limite della superstizione blasfema! Ed al candidato sindaco in questione (oltre alle considerazioni abbondantemente espresse per la sua assenza al confronto che abbiamo organizzato), un giudizio assolutamente negativo per aver utilizzato questi mezzucci tanto in voga nel secolo scorso. La foto che allego è stata ripresa in Sicilia nel 1955...il volantino affisso sul muro recitava: chi vota comunismo vota contro Dio......no comment per chi ai giorni nostri ricorre ancora a queste intimidazioni....evidentemente manca di argomenti!

Dedicata ai parroci che in tempo di elezioni e quando capita professano più fedi (sacro e profano) e a BOCCA DI ROSA naturalmente.

Persino il parroco che non disprezza
fra un miserere e un'estrema unzione
il bene effimero della bellezza
la vuole accanto in processione.

E con la Vergine in prima fila
e bocca di rosa poco lontano
si porta a spasso per il paese
l'amore sacro e l'amor profano.

(Fabrizio De Andrè)

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Kla >))°> J

Fare fumo e magari con l'incenso e' diventata un'abitutine per molti ed e' un'attivita' in aumento ultimamente. Se continua cosi' dovremo andare in giro con la maschera antigas. Per fortuna mancano pochi giorni al voto dopodiche' si spera che il fumo che annebbia tutto diminuira'.

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Kla >))°> J

Mi sa che di fumo ne hai respirato un po' troppo ... non so' dove ... ma è evidente dalle tue affermazioni deliranti che ha avuto effetti devastanti!

 gianni73 ha scritto:

Beh, al di là della impossibile verifica delle reali circostanze illustrate, nella news in argomento, con apparente vizio di faziosità politica avversa, è da rilevare come il medesimo comportamento viene tenuto da altri parroci ... ma di segno politico opposto. Magari non si assisterà (ma non lo escluderei) alla diffusione di messaggi subliminali come quelli narrati nella news ma senza dubbio si porta avanti un comportamento fazioso e di strisciante propagandismo politico che non è proprio del ruolo attribuito a queste persone.....................

 

Appunto!!! Non è proprio il ruolo di queste persone quello di lanciare invettive contro la "concorrenza"(altro che messaggi subliminali!) o di lasciare il "pulpito", in campagna elettorale a qualsivoglia candidato , durante lo svolgimento di una funzione religiosa!! Io ho detto esattamente questo, che poi ci sia capitato dentro il sindaco uscente non è colpa mia! Quanto a chi riceve le autorità civili laddove le circostanze lo richiedano, mi pare tutt'altra storia!!

Ben detto, Antonella!

Ciao

Francesca

La tua maleducazione era gia' nota prima della tua trasformazione in gianni73, ovvero quando ti eri iscritto a questo sito con il nome di www.social ed eri stato cancellato proprio per il non ripetto che portavi alle persone.

Ogni volta che non hai argomentazioni o non sai rispondere ti affretti ad insultare.

Ti invito ancora una volta a non insultare chi non conosci, quindi mi riservo di intraprendere ulteriori azioni in merito alla tua risposta, qualora tu continuassi con questa condotta.

Non permetterti piu'.

Grazie

PER TORNARE all'argomento mi associo a quanto detto da Antonella e aggiungo che i preti durante le SACRE funzioni religiose non devono fare propaganda politica per nessuno e dovrebbero fare il loro dovere ed impedire chiunque cerchi di impedirglierlo non ammettendo nessuna interferenenza alla funzione religiosa con altro tipo di funzioni di partito, cioe' per esempio la propaganda politica.

Alcuni politici e relativi portaborse se hanno voglia di FARE FUMO con la propaganda la vadano a fare fuori dalle chiese.

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Kla >))°> J

Al di là del fatto che sei libero di fare ciò che ritieni opportuno fare ... non riservarti ... perché ti aspetto di cuore con mie eventuali domande riconvenzionali per la temerarietà e l'indebita attribuzione di colpe; resta il fatto che non mi sembra di aver insultato nessuno, men che meno te! Posso aver utilizzato in replica delle parole tratte dal tuo scritto senza alludere a persone o circostanze precise. Quindi!

Quanto ad educazione ed argomentazioni, beh, su questo permettermi di avere forti riserve nei tuoi confronti. Non sono certo stato io ad andare fuori tema accusando mistificazioni della realtà ad opera di ignoti. Questo sì che è infamante, censurabile e penalmente perseguibile ove mai si potesse ricondurre ad una persona specifica. Ma è evidente che le tue scarse doti dialettiche ti spingono a divagare per indurre gli altri nell'errore interpretativo.

Buon pro ti faccia!