Bene, dopo l'interessantissimo incontro di ieri sera, per quale il nostro portale ha dato un minimo contributo in termini di propaganda, sento il dovere civile oltrechè morale di urlare a piena voce la seguente frase:

"FERMIAMO LO SCANDALO METRO LEGGERA !!"

E si, anche Latina, al pari di tante altre città del Mondo, sta vivendo il Suo scandalo. La cosa peggiore però, è che ancora non se ne è accorto quasi nessuno e che a farlo venir fuori non è stato qualche volenteroso giornalista in cerca della notizia del giorno, ma dei semplici cittadini (come l'ing. Massimo De Simone) che attraverso il serio studio dei pochi documenti pubblici a disposizione, ha potuto constatare quanta poca ed errata informazione ci sia intorno a questa storia.

Non voglio approfondire l'argomento in questa sede, ma vi preannuncio soltanto che a breve realizzaremo un filmato (visibile sul nostro QL News) dove ognuno potrà toccar con mano questa triste storia di malamministrazione e poi decidere di conseguenza.

Non è escluso che presto daremo vita ad un Comitato promotore per la "Verità sulla Metro Leggera".

p.s...............intanto la prima verità assodata è che NON è una Metro Leggera !!

a presto,

Ferdinando Cedrone

Oggi, purtroppo, non sono potuto venire per alcuni improvvisi impegni in famiglia.

Come è andata la partecipazione? Quante persone c'erano più o meno? Quali sono state le reazioni della gente?

salutoni,

stefano 

Ero presente alla conferenza informativa sul progetto “metroleggera”, un’iniziativa di alto valore civico, per la quale non posso che ringraziare l’ing. De Simone e tutti coloro che si sono adoperati in tal senso, venendo addirittura da Padova. Presenti un gruppo di cittadini, circa 50 persone, e un solo consigliere comunale, Giorgio De Marchis. La latitanza dei nostri rappresentati è davvero inquietante. In merito a quanto è stato esposto, sulla base di dati reali e di testimonianze dirette, non posso che sentirmi coinvolta dal senso di profondo sconcerto e di abbandono che ha preso gli astanti e che continua a coinvolgere quelli che, come me, si trovano di fronte l’evidente approssimazione con cui è stato realizzato un progetto di tale portata, ad un costo così elevato, per un’opera che cambierà la nostra città in maniera irreversibile e che probabilmente la impegnerà sul piano economico in maniera molto più onerosa di quanto si sia effettivamente preventivato.

E ancora, le recenti esperienze in quel di Padova, di cui ha portato testimonianza diretta il sig. Gino De Paoli, contribuiscono non poco a diffondere detto sconcerto, al quale si aggiunge l’aggravante silenzio di un’amministrazione che non chiarisce i dubbi legittimi, si limita ad esporre tram con il fiocco rosso in piazza ma non promuove alcun tipo di informazione chiara e trasparente, e poi le altrettante carenze riscontrate nei media (tranne rare eccezioni) i quali non hanno mai promosso una vera e propria campagna di informazione, attraverso delle inchieste serie che esulino dai comunicati stampa e dalle poche e parziali notizie prive di un qualsivoglia approfondimento, atte più che altro a fare da vetrina... quando Pasolini parlava della profonda differenza tra comunicazione e informazione, con lungimiranza anticipava il quadro desolante di questo genere di stampa e di televisione, che serve a tutto fuorché ad informare...

E comunque, i motivi del mio sconcerto e della mia delusione sono davvero tanti, peraltro, come ben ricorderete voi che eravate presenti, durante il confronto tra i candidati sindaco alle ultime elezioni, presso la chiesa di S. Luca, abbiamo rivolto a tutti i candidati presenti la medesima domanda sulle opere pubbliche, elencando i vari progetti e chiedendo se fossero favorevoli o sfavorevoli, ciascuno di loro si è detto assolutamente contrario alla realizzazione di una metro leggera nella nostra città… ciascuno ha espresso un secco NO senza il benché minimo dubbio,  di conseguenza mi sembra più che legittimo da cittadini chiedersi che cosa oggi costoro stiano realmente facendo per ribadire questo NO, visto che alcuni di loro sono divenuti consiglieri comunali e altri, ritengo, abbiano comunque l’interesse e la possibilità di continuare il proprio impegno politico anche da non eletti, ma da cittadini, proprio come noi… il silenzio invece si sta facendo assordante …  non vorrei che l’impegno e l’amore per questa città si concentri ed esaurisca tutto nel momento elettorale… lo dico davvero con amarezza e desidero fortemente essere smentita dai fatti. 

Francesca

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Se i tempi non chiedono la tua parte migliore inventa altri tempi.

(Baolian, libro II, vv. 16-17)

Scusa Freddy, io non ero presente ... posso sapere cos'è emerso per usare con caratteri in maiuscoletto la parola SCANDALO? Ciao e grazie

Gianni, io non c'ero, per cui non posso risponderti riguardo  alla conferenza.

Però ho letto attentamente la relazione tecnica sulla metro leggera fatta da Massimo (74) sul suo sito: www.malamministrazione.it ...beh ti assicuro che lì puoi trovare la risposta alla tua domanda...xchè lo SCANDALO è proprio palese.

Senza contare tutti gli incidenti che si sono aggiunti e che hanno coinvolto la metro di Padova (che è la stessa che verrà messa a Latina). E senza contare il "contratto capestro" che questa amministrazione ha firmato con l'azienda "Metro Latina"

Poi non so se nella conferenza sono emerse questioni inedite...ma già quelle che puoi trovare in quella relazione bastano e avanzano a parlare di scandalo.

Un caro saluto,

Stefano 

Ciao a tutti,

A volte quando sento di poter rispondere , ma fa prima Stevejo, non ne ho più la possibilità.

Praticamente tutto quello che direi lo anticipa .

Quindi passo volentieri oltre.

Da Padova mi hanno inviato il seguente articolo di sabato.

Io non mi stupisco più . Per chi ne sa qualcosa è anche superfluo leggerlo.

In ogni caso forse a qualcuno, magari anche di matrice politica, potrebbe servireiniziare a per pensarci un pò su.

http://www.malamministrazione.it/index_file/files/foglie.pdf

Ciao a tutti.

Massimo de Simone

Forse la relazione (letta ormai parecchi mesi fa) l'ho letta distrattamente; rimedierò rileggendola. Tuttavia resta la mia domanda per Freddy al quale chiedo: cos'è emerso (a questo punto ... eventualmente di nuovo) sulla questione in argomento per scirvere in maiuscoletto la parola SCANDALO? Ti ringrazio se vorrai darmi una risposta.

Mi sembra che quale fatto nuovo possano essere sufficienti tutte queste testimonianze da Padova circa il malfunzionamento del tram, sino al 10 novembre scorso,  e la testimonianza del prezzo che ciò ha comportato sino ad oggi e continua a comportare, non solo in termini economici (il costo dell'opera a Padova è più che raddoppiato) ma anche in termini di vivibilità sotto tutti i punti di vista...  chi di noi acquisterebbe qualcosa che non funziona e che non dà garanzie di buon funzionamento? Chi di noi salirebbe su un'auto che non è sicura? Chi acquisterebbe un mezzo per fare da cavia e per giunta  indebitandosi fortemente? Mi pare che ci sia materia sufficiente per scandalizzarsi. Oggi non c'è neanche la scusa per dire non lo sapevo, perché Padova dovrebbe pur servire a qualcosa... di solito si  impara dagli errori degli altri, qui mi pare si faccia finta di niente. 

Cara Francesca, al di là del fatto che tutto ciò che tu racconti si riferisce ad episodi accaduti e documentati a Padova e che, giustamente, siccome bisogna imparare dagli errori non è assolutamente detto che tutto ciò si verificherà anche a Latina, la cosa che non capisco è: perché continuate tutti a rispondere per conto di Freddy?

Sono convinto che è come al solito pieno di lavoro fin sopra ai capelli e che, quando potrà, mi risponderà.

Vorrei sapere, visto che in diverse occasioni abbiamo condiviso alcuni punti di vista, che cosa ha suscitato in lui un'emozione, una sensazione, così forte da "gridare" la parola SCANDALO. E' troppo chiederlo?

Caro Gianni,

sono un po' geloso di questo appellativo ("tutti") dato a Stefano e a Francesca. Ma allora quelli che non si sono cimentati nell'esercizio chi sono, nessuno?

Sarebbe poi da capire se i succitati rispondano per conto proprio o abbiano ricevuto una qualche forma di mandato da Freddy. Dal mio punto di vista, nel momento in cui una domanda viene posta pubblicamente, ancorché indirizzata, penso che chiunque sia legittimato a dire la propria. Infatti il sito consente di porre domande private alle quali ci si può ragionevolmente attendere risposte altrettanto private, strada che tu hai deciso liberamente e legittimamente di non perseguire.

Anche questo mio intervento, magari fuori tema e sicuramente non richiesto, fa parte del bello (o del brutto, a piacere) dei forum aperti.

Un caro saluto

Giulio