Ciao a tutti,

ho voluto aprire questa discussione perchè sono venuto a conoscenza di persone che abitano vicino al  centro e che, a causa di continui schiamazzi provenienti da bar e pub, spesso la sera non riescono a dormire.

Che divertirsi, specialmente in estate o nei week end, sia un sacrosanto diritto per noi giovani nessuno lo nega (tantomeno io che sono uno di quei giovani).

E non voglio certo andare contro il diritto dei commercianti a rimanere aperti fino a sera tardi per poter guadagnare di più.

Però credo che esiste almeno un terzo diritto che, invece, viene tenuto in poco conto e che spesso, anzi, è proprio il diritto che non viene rispettato : è il diritto delle persone a dormire, al sacrosanto sonno notturno.

Durante l'anno, nei week end o durante tutta l'estate, ci sono cittadini che non riescono a dormire, per gli schiamazzi, le urla e le risate di chi frequenta i bar o i pub fino a tarda sera. L'estate questo problema è ulteriormente amplificato, perchè le finestre vengono tenute generalmente aperte a causa del caldo, e i rumori dalla strada vengono quindi amplificati: o si chiudono le finestre, e ci si muore di caldo, oppure non si riesce a dormire. E spesso, nenache i doppi vetro riescono a attenuare più di tanto questi fastidi.

La polizia viene spesso chiamata a intervenire (e interviene), ma spesso quando va via ritornano rumori e urla.

Insomma, il problema esiste e va preso in considerazione, perchè la perdita di sonno, specie se prolungata per più giorni, è causa di nervosismo, basso rendimento a lavoro...insomma, non fa certo vivere bene.

A mio parere l'amministrazione comunale dovrebbe porre un limite di orario notturno per i pub o i bar, perchè se un locale chiude alle 2:00 di notte, probabilmente la gente rimarrà a fare casino fino alle 3:00. Ma se chiude alle 4:00, allora ci saranno schiamazzi almeno fino alle 5:00. Credo anzi che un limite di orario in realtà esista (ho sentito dire le 2 di notte), ma nel 90% dei casi non viene mai rispettato.

Ma la loro parte dovrebbero farla anche i gestori di questi locali, ossia dovrebbero invitare la propria clientela a non esagerare oltre un certo orario.

Un'altra idea potrebbe essere un'ordinanza comunale che impone ai gestori di pub e bar che hanno i "baldacchini" fuori la strada (non mi ricordo il nome esatto), di provvedere a installarvi una "copertura fono -assorbente" in modo tale da attenuare i rumori che vanno verso l'alto, ossia verso chi abita ai piani superiori: infatti la maggior parte di questi rumori proviene proprio dalle persone sedute ai tavoli esterni.

Da una veloce ricerca su internet, mi pare che tali pannelli abbiano dei prezzi  assolutamente accessibili.

Insomma, credo che ognuno dovrebbe fare la sua parte, perchè tutti hanno i propri diritti, che però terminano nel momento in cui vanno a ledere i diritti di qualcun'altro.

UN salutone a tutti,

Stefano

Caro Stefano,

esiste un vecchio e logoro detto che recita che la mia libertà finisce dove comincia quella di un altro. Basterebbe avere in mente questa massima per evitare di invadere la libertà altrui. Invece oggigiorno prevalgono l'arroganza e la prepotenza... e chissenefrega se tu vuoi dormire.

Salvatore

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"Integrity is doing the right thing, even if nobody is watching."

Io vorrei anche fare riferimento all’esasperazione, diventata ormai norma, dell’idea di divertimento: se non passa attraverso il rinc…nimento, l’ottundimento assoluto di qualsiasi percezione, raggiunto attraverso il frastuono assordante,  e  le varie porcherie che troppi assumono come fossero caramelle di zucchero d’orzo, non è divertimento! Questa notte, per la prima volta da che ci si lamenta del “fastidio” provocato dalla discoteca all’aperto, anche da casa mia, che non  è vicina, e dalla mia camera che è rivolta verso il mare, si sentivano chiaramente le urla sguaiate dell’imbecille di turno che “animava” il pubblico: ma che dire, il problema è sempre lo stesso, questa è una città alla deriva, dove le regole esistono solo per essere infrante ed il rispetto per il prossimo viene considerato una forma di debolezza di cui vergognarsi!.....con la connivenza di chi dovrebbe controllare.....

Il forum su "Incontriamoci" sta trattando lo stesso argomento. Forse sarà il caso di unificare il tema.

Il problema del rumore delle discoteche all'aperto ormai dilaga su tutto il territorio cittadino: centro, periferia e ... mare. Giorno e notte.

Non credo che in tutte le città sia così. Vi rimando a un articolo di Latina Oggi http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/15_07_2008/pag07latina.pdf che descrive benissimo il problema.

Ma una cosa è necessaria chiarirla: è vero che è il Comune a dare il permesso di poter fare musica all'aperto fino alle 4 di notte?

 Se è così occorre andare alla radice.

E' vero Mariassunta, credo che la cosa più opportuna sia continuare l'argomento in oggetto su questa discussione.

Per tale motivo blocco quella dal titolo "Incontriamoci" e rimanda a questa ulteriori commenti.

Grazie, freddy