Pubblicita' Logo Il portale dei Quartieri Nascosa e Nuova Latina
Logo
Ciao!
Stai consultando il vecchio portale dei quartieri, dove sono archiviati i contenuti storici. Non potrai modificare rispondere o inviare nuove notizie qui, per farlo devi andare sull'attuale sito all'indirizzo
https://www.q4q5.it
Sei in: Commenti alle notizie >> Abolizione delle ProvincieRegistrati per inviare messaggi

Feed RSS
Autore Discussione
Freddy
Inviato il: 27/8/2011 15:26
Direttore
Registrato: 25/7/2005
Da: Latina
Messaggi: 2542
Abolizione delle Provincie
Commenti alla notizia: Abolizione delle Provincie
[Entra]
Pippo
Inviato il: 27/8/2011 23:42
Registrato: 2/12/2005
Da:
Messaggi: 160
Re: Abolizione delle Provincie
Leggendo il commento di sopra, sarei portato a pensare: "Ed allora lasciamo le province come sono, visto che lasceremmo persone senza lavoro".
Ma mi chiedo, vogliamo tenere in piedi una istituzione, che si dice non funzioni, solo perché aumenteremmo i disoccupati, oppure magari vogliamo far lavorare tali personaggi facendo sì che il loro lavoro sia davvero funzionale al cittadini e porti benefici alla comunità?
La mia è una domanda.

Mi sta bene che le province possano rimanere, ma non in quanto ci sarebbero persone senza lavoro, ma affinché il lavoro di tali persone (fatto bene e meglio raccordato con i comuni e la regione) serva a qualcosa, e non a sé stessi.
Un saluto
Pippo

[Entra]
Vincenzo
Inviato il: 28/8/2011 6:28
Staff
Registrato: 26/12/2005
Da:
Messaggi: 3870
Re: Abolizione delle Provincie

Stanno in parlamento e in Provincia,  in parlamento e in Comune e vai a capire come fanno a ricoprire contemporaneamente entrambi i ruoli  (a volte anche tripli).  A luglio si contavano 121 - tra Camera e Senato - onorevoli con doppio incarico istituzionale: assessori sindaci, vicesindaci, consiglieri comunali.

Il record di più poltrone lo detiene Gianluca Buonanno (Leghista) che oltre ad essere deputato, ricopre anche il ruolo di Sindaco del comune di Varallo (VC), Vicesindaco di Borgosesia (VC), Consigliere del Consiglio Comunale di Varallo (VC) e segretario provinciale della Lega Nord a Vercelli …. niente male no?

Con l'abolizione delle Provincie non ci saranno disoccupati ma semplicemente doppi e tripli stipendi in meno.

Vincenzo

 




----------------
Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicità. Ma la felicità è qui.
Orazio Flacco

[Entra]
Baol
Inviato il: 28/8/2011 15:42
Staff
Registrato: 14/12/2005
Da: Q4
Messaggi: 1069
Re: Abolizione delle Provincie

Latina Oggi a pag. 4 riporta la notizia di una raccolta firme per un referendum abrogrativo delle Province, iniziativa dell'Italia dei Valori che sta riscuotendo molto successo tra i cittadin: ai gazebo si raccolgono Firme anti-Provincia

http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b09fc5d30bedc2/pag04_latina.pdf




----------------
Se i tempi non chiedono la tua parte migliore inventa altri tempi.

(Baolian, libro II, vv. 16-17)

[Entra]
stefano
Inviato il: 28/8/2011 18:41
Staff
Registrato: 16/1/2006
Da: Latina
Messaggi: 350
Re: Abolizione delle Provincie

Con l'abolizione delle provincie a restare disoccupati saranno solo i politici. I dipendenti saranno ricollocati presso altre istituzioni.


Sinceramente non mi preoccupa affatto se qualche politico resta disoccupato (ipotesi assai remota) viste le condizioni in cui hanno ridotto il nostro paese. Meriterebbero ben altro. Suggerirei la confisca dei beni cumulati durante i loro mandati, ed usarli per risanare il debito pubblico.

Stefano

 



[Entra]
Salvatore
Inviato il: 28/8/2011 20:10
Staff
Registrato: 25/11/2005
Da: Q4
Messaggi: 4672
Re: Abolizione delle Provincie

Con tutto il rispetto per i singoli lavoratori (parlo degli impiegati, degli operai, non cero per i politicanti ), desidero fare presente che molti dei problemi italici derivano proprio dala perversa "etica del posto di lavoro", ossia nella prassi di creare uffici, distaccamenti, dipartimenti e altro, completamente inutili (anzi, molte volte dannosi) al solo scopo di "sistemare" qualcuno.

Questa è una perversione che ha condotto l'Italia nel baratro! I posti di lavoro non si possono creare artificialmente per legge, i posti di lavoro (o meglio il lavoro!) si crea, creando i presupposti per lo sviluppo. Le opere pubbliche si dovrebbero fare se servono, non per creare posti di lavoro... Un ufficio si dovrebbe aprire se serve, non per sistemare la moglie di... o la cognata di...

Ora la situazione è ormai insiostenibile e senza via d'uscita: con metà della popolazione che "lavora" per lo Stato (in tutte le sue varie forme) e con la maggior parte di questi che non producono assolutamente nulla ma che anzi producono disservizi, lentaggini e ottusa burocrazia, come uscirne? la soluzione da un punto di vista puraamnte imprenditoriale sarebbe quella di chiudere il 90% degli uffici statali e di licenziare il 90% dei dipendenti: l'Italia funzionerebbe sicuraamnte meglio. Ma chi darebbe da mangiare a questo nuovo esercito di disoccupati??

Ecco che allora si andrà avanti fino a che il sistema non collasserà da solo.

Salvatore




----------------
"Integrity is doing the right thing, even if nobody is watching."

[Entra]
Registrati per inviare messaggi
 

< Ritorna alla home page del portale

Stampa Versione Stampabile (Stampa)

Contatore :: Valid XHTML 1.0 Transitional :: Valid CSS 1.2