dato il continuo crescere della popolazione che sempre di più sceglie questa zona di latina per viviere.

Cosa renderebbe, questa nuova, piccola città in espansione ancora più efficiente per i propri abitanti che per ogni piccola necessità devono prendere la macchina e recarsi al centro di latina? 

es: ogni volta che voglio questa cosa devo recarmi a latina! Ma perchè non potrei averla a due passida casa?

Gentile vpqq, intanto benvenuto su questo portale !

Grazie per aver posto una questione certamente già trattata in altre occasioni ma ancora di estrema attualità.

In questo momento vado un pò di fretta e la tua domanda merita una risposta sufficentemente articolata (non ti preoccupare...non troppo).

lascio quindi che intanto ti risponda qualche altro utente e poi semmai ti dirò cosa penso io.

Grazie ancora e a presto...Freddy (alias Ferdinando Cedrone)

Mi associo al saluto di benvenuto del Direttore per Vipicucù (magari rivelando anche il nome si potrebbe semplificare la comunicazione)

Riferendoti ad attività commerciali capisco che non ti riferisci ai servizi pubblici per i quali tanto ancora resta da fare (dalle poste alla caserma dei carabinieri ad un ufficio anagrafe, tanto per fare qualche esempio).

L'ubicazione delle attività commerciali è invece lasciata al libero mercato: nei quartieri aprono i negozi che i commercianti ritengono remunerativi, né potrebbe essere altrimenti.

A me non sembra che per ogni piccola necessità si debba prendere la macchina per andare in centro (a Latina ci siamo già, o almeno così dovrebbe essere): i supermercati abbondano e anzi qualcuno "salta" pure, forse per eccesso di concorrenza. Stessa cosa per frutta e verdura e bar, ma c'è anche la farmacia, una banca, due autoscuole, pizzerie, una panetteria, ecc. ecc.

Per cui mi viene un dubbio: non è che vuoi aprire un'attività e stai provando a fare un sondaggio di mercato?

A parte gli scherzi, forse fai prima ad elencare tu le attività di cui senti la mancanza, quelle che ti costringono a muoverti dai quartieri.

Personalmente a me manca una libreria come si deve, che possa fungere da centro di aggregazione, anche se ho comunque il mio "spacciatore" di fiducia che mi spiacerebbe tradire.

Un caro saluto

Giulio

Personalmente credo che un buon Ferramenta, un altro Tabaccaio (in Q5), una Sanitaria ( in Q4), e dei bei locali tipo PUB (con un adeguato controllo), magari con musica dal vivo, per i giovani, sarebbero auspicabili. Questi ultimi, forse, toglerebbero la bomboletta spray in mano a molti ragazzi e aiuterebbero a fornire loro uno svago in più.

Sono d'accordissimo sulle Librerie citate da Giulio, in particolare di quelle dove puoi ascoltare anche la musica e/o leggere un libro.

Credo però che qualsiasi attività venga aperta in Q4 Q5, non prenderà mai completamente piede (tranne quelle che vendono beni di prima necessità) se non si creerà una vera comunità e se soprattutto i vari esercenti non si uniranno per collaborare alla crescita dei quartieri.

In altre parole, se ognuno continuerà ad agire come un "cane sciolto" e, ad esempio, non si unirà con gli altri per avviare iniziative, scontistiche, addobbi, attrazioni per i bambini e soprattutto se i commercianti non parteciperanno alla vita del quartiere (e visto che mancano ancora delle piazze reali, almeno attraverso questo sito) difficilmente la gente sarà invogliata a rimanere qui per spendere i propri soldi.

Non ti nascondo che già da tempo era mia intenzione organizzare un incontro con tutti (o quasi) i commercianti dei quartieri per verificare se ci sono le condizioni per collaborare tutti insieme alla crescita di Q4 Q5. Se riusciremo, come associazione (ammesso che tutti siano d'accordo) ad organizzarla, lo faremo presente.

Il rischio effettivo, da scongiurare, rimane ovviamente quello che i commercianti facciano "cartello" (cioè un accordo segreto per tenere i prezzi alti), cosa che renderebbe vana ogni iniziativa e che alla lunga penelizzerebbe loro stessi.

Freddy

La questione è di estremo interesse ed attualità. Comincio con l’elencare quello che a mio parere manca di più: una ferramenta veramente ben fornita! Faccio volentieri a meno invece di un altro tabaccaio dato che, oltre a servizi utili quale vendita di francobolli, pagamento utenze etc., ne fornisce molti a mio parere dannosi e cioè la vendita del tabacco e la vendita di illusioni tramite il gioco d’azzardo (questa è ovviamente una mia personalissima opinione). Sì forse un buon pub non sarebbe male, ma potrebbe essere latore di altri problemi. Non lo so, ci devo pensare.

Sono invece d’accordissimo  sull’analisi abbozzata da Freddy sulla responsabilità sociale delle attività commerciali. Non possiamo considerare i commercianti come cani sciolti, avulsi dalla comunità in cui esercitano il loro business; i commercianti dovrebbero essere una importante cinghia di trasmissione per il progresso (inteso in senso lato) della collettività.

Cerco di spiegarmi con alcuni esempi:

- Avete presente i cassonetti della spazzatura? A volte i negozianti vi riversano nelle vicinanze quintali di merce avariata facendo una spietata “concorrenza" ai cittadini più incivili. Vi sembra normale?

- I commercianti dovrebbero avere a cuore (nel loro stesso interesse) il decoro del posto in cui esercitano la loro attività. Il degrado, la spazzatura, i graffiti e le erbacce che “abbelliscono” il parcheggio antistante il supermercato SISA del Q4 ad esempio, mi sembra un pessimo modello da non imitare. Possibile che le decine di attività commerciali che insistono su quello slargo non riescono a mantenere un minimo di decoro? Possibile che non riescono a tagliare l’erba? Possibile che non riescono a raccogliere la spazzatura e i detriti che stanno lì da anni?

- I commercianti dovrebebro essere attenti alle esigenze della collettività. Possibile invece, che non riescono ad avere un  minimo di sensibilità verso i loro clienti, specie i più deboli? Nei paesi civili, davanti ad ogni negozio ci sono sempre alcuni parcheggi riservati ai portatori di handicap e, a volte,  persino alle mamme in dolce attesa. Da noi nel q4q5 avete mai visto una cosa del genere? Anzi, molte volte i parcheggi non sono nemmeno delimitati ed il tutto è lasciato all’inciviltà degli avventori.

Io penso che dobbiamo incontrare al più presto i commercianti e discutere con loro queste importanti problematiche.  Potremmo inviare loro una lettera aperta, che potrebbe servire da spunto di riflessione e da stimolo per iniziare il dialogo.

Salvatore

PS: Se molti di noi preferiscono prenderere la macchina e andarte a fare la spesa "a Latina", questo crea due effetti indesiderabili: 1) aumento del taffico; 2) disincentivo per le attività commerciali nostrane.

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"Integrity is doing the right thing, even if nobody is watching."

La ferramenta c'era ed ha chiuso d'altra parte con Obj e grande distribuzione ce n'è per pochi e soprattutto specializzati probabilmente quello che occorrerebbe è che il centro Lestrella prendesse finalmente vita ma se non è successo finora.... e poi mi pare che sia più che altro un luogo che ispira artisti dei murales metto qui il link di un blogger che ha girato la nostra città

http://www.altramiacitta.splinder.com/

quello che occorre sono luoghi e spazi in cui socializzare far diventare quelle zone come il corso della repubblica di anni 70 80 memoria oppure come la piazza del paese ove recarsi per incontrare gente pub, locali notturni, birrerie ed altro hanno vantaggi e svantaggi, pensate a quello che accade di notte l'estate al centro commerciale l'orologio. Quanto ai commercianti e quello che potrebbero fare ........ intanto il monopolio nei nostri quartieri lo ha Cassandra potrebbero cominciare loro e penso che basterebbe anche.

Sono sempre stato dell'idea (anche quando suonavo nei pub) che dovrebbero esserci delle aree dedicate ai locali di ritrovo. Farli nei luoghi dove la gente vive, dorme, non è una grande idea. I ragazzi non possono fare casino come si deve e chi vive sopra o vicino ai locali "va ai pazzi". Provate a chiedere a chi vive nella zona dei pub (via lago ascianghi, via neghelli) o sopra il Doolin o sopra il Felix.

Per il resto mi pare che non siamo messi così male. La feramenta è al Morbella. Ci vuole comunque la macchina, ma è vicino e non serve andare in centro.

A parte la manutenzione delle strade , dei maricapiedi, delle aree verdi,etc (ma questa è un'altra storia) a me quello che manca veramente è la possibilità di fare due passi. Se non si può andare al parco perchè fa troppo caldo (di ombra non se ne parla) o è buio, l'unica soluzione è fare due passi sui marciapiedi, cercando di evitare le deiezioni canine. Un po' triste.

Marco