Salve a tutti, mi chiamo Daniela Campagna e abito in Q5. Con me vivono due gatti e due cani (oltre la famiglia umana) e purtroppo da qualche mese mi trovo in grande difficoltà nel gestire le esigenze delle mie "bestiacce", mi riferisco soprattotto ai cani. Oscar e Cola sono due meticci che ho preso in tempi diversi al canile di Pacifico e da circa 2 anni e mezzo me ne prendo gran cura. Sono due cani piuttosto grandi e neri, colore che terrorizza le persone e, una delle due, Oscar, ha anche gli occhi azzurri. Sono molto, molto buone, ma piuttosto esuberanti ed hanno bisogno di correre. Da sempre quando andiamo a fare le nostre passeggiate, uso lasciarle libere di correre assieme agli altri cani. Pian piano si è formato un gruppo molto grande e, quando siamo tutti, ci sono oltre 20 cani di tutte le grandezze, per la maggior parte provenienti dai canili della zona. 

Ultimamente noi padroni abbiamo ricevuto delle intimidazioni da parte della polizia municipale che ci pedina aspettando il momento in cui liberiamo i cani per farci salatissime multe. Nel far questo lavoro permettono che le autovetture sfreccino a 100 Km/h su viale paganini, investano le persone sulle strisce pedonali (è successo a me) e parcheggino in DIVIETO DI SOSTA E DI FERMATA (cartello blu con la X rossa) su via Marenzio.

 Ora ho pensato una cosa che forse potrebbe mettere d'accordo tutti quanti: creare una grande area in grado di accogliere cani e padroni, recintata e magari anche autogestita. Per questo ho inviato una lettera a diversi consiglieri comunali che (udite udite) si stanno occupando della cosa. Questi sono: Mauro Visari, Giorgio de Marchis, Angelo Tripodi e Giuseppe Pannone. Della iniziativa si sta  occupando anche Giuseppe Campagna che è mio padre. 

Che ne pensate? Vi copio di seguito la lettera inviata ai consiglieri nominati, con i quali sono in contatto tramite FB.

Ciao XXX, visto che siamo in contatto su FB lo dico anche a te. Faccio parte del gruppo di persone che porta i cani a spasso al parco tra la Q5 e la Q4. Noi - che siamo la maggioranza - abbiamo purtroppo da discutere spesso con le persone che corrono nel parco, le quali si lamentano della presenza dei cani sciolti. E dobbiamo litigare con i vigili che invece di multare le macchine sempre in divieto di sosta, invece di controllare i cantieri che non sono assolutamente in sicurezza, invece di far rallentare le macchine che arrivano a 100 Km/h su viale Paganini, ci pedinano per farci la multa.
Sappiamo che siamo nella più completa illegalità e per questo già tre anni fa abbiamo chiesto, tramite un certo GUERCIO, un'area riservata al pascolo libero dei cani. Guercio disse che la cosa avrebbe avuto bisogno di uno sponsor... perchè i soldi non c'erano. E lo sponsor dovevamo trovarlo noi. Ma nel contempo non poteva essere gestita da noi promotori dell'iniziativa perchè il comune avrebbe dovuto assumere una persona come custode dell'area. Questo tre anni fa.

Qualche settimana fa ho proposto a mio padre, consigliere comunale CAMPAGNA GIUSEPPE di inserirlo in commissione sanità, ma dopo la prima e la seconda andate in bianco (io c'ero e sinceramente che quattro scemi scherzino sui vizi privati e le pubbliche virtù invece di lavorare mi fa arrabbiare), ho saputo che l'argomento doveva essere di pertinenza di tre commissioni congiunte: sanità, verde pubblico e urbanistica se non sbaglio. Ecco, nessuna delle altre due commissioni sapeva dell'argomento.

Posto che sono state raccolte moltissime firme tre anni fa e protocollate da Guercio (cosa che lui nega di aver fatto), ti chiedo: come si può fare per far discutere la cosa dai consiglieri comunali?E renderla beneficio di TUTTI I CITTADINI con e senza cani?

Cara Daniela,

Concordo pienamente sulla necessità di una (o meglio due) aree riservate ai cani, dove sia legale slegare i quadrupedi e lasciarli correre in tutta sicurezza. Dissento invece dalla tua critica alla Polizia Municilìpale: fanno bene a fare le multe a chi non rispetta la legge, e la legge parla chiaro: i cani devono stare al guinzaglio. Conosco gente terrorizzata dai cani che evita il parco Oasi Verde proprio per non correre il rischio di fare brutti incontri. Hai voglia a dire: ma il mio cane è buonissimo...  Chi ha paura ha paura e basta.

Per conciliare le varie esigenze, noi dell'asssociazione Quartieri Connessi stiamo raccogliendo le idee e le proposte dei cittadini e presto faremo una istanza alle autorità comunali.  Ben venga quindi il tuo forum. Terremo conto delel tue idee e di quelel degli altri che vorranno contribuire a questo progetto.

Salvatore Antoci, presidente QC

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"Integrity is doing the right thing, even if nobody is watching."

Ciao Daniela, 

ci siamo incontrate qualche volta con i cani e condivido la tua esigenza di avere uno spazio dedicato, ma a condizioni ben precise, che non mi pare ancora di avere sentito esporre dalle varie discussioni ascoltate. Mi spiego, un'area per lasciare liberi i cani deve essere non solo uno spazio recintato, che di recinzioni sono capaci tutti a tirarne su, il punto è stabilire e far rispettare regole comportamentali ben precise, poi custodire quest'area e mantenerla. Troppe volte questa amministrazione ha creato spazi per poi lasciarli all'incuria e all'abbandono, molte aree verdi incustodite sono state in balia di incivili, non vorrei che anche l'area per i nostri quadrupedi nascesse sotto questa cattiva stella... un bel recinto dove poi viga la legge del più forte e del più prepotente. Personalmente ho assistito ad aggressioni di cani di taglia grande verso cani piccoli, e posso affermare che il cane e la sua aggressività rispecchiavano perfettamente l'indole del padrone... ebbene basta un solo elemento di questo genere a guastare tutto e a vanificare ogni sforzo. A volte purtroppo è inutile appellarsi al senso di responsabilità e al civismo, ci vogliono i controlli a garantire che le regole della civile convivenza siano tenute nella giusta considerazione... Mi auguro che quando e se si discuterà di questo progetto, lo si farà seriamente, con le dovute considerazioni del caso, prima di dar vita ad improvvisazioni di genere, inutili e dannose. 

Francesca 

Butto lì un'idea che mi è venuta in mente proprio in questo momento, quindi potrebbe essere un'emerita stupidata. E se si costituisse una sorta di associazione di amici del cane e l'area fosse data in gestione a questa associazione che stabilirebbe le regole e veglierebbe sul corretto utilizzo?

Salvatore

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"Integrity is doing the right thing, even if nobody is watching."

Avete visto come hanno risolto il problema al Parco di Viale Le Corbusier (quello ristrutturato dagli Alpini) ?

Fatevi una passeggiata e ne vedrete delle belle.

Domenica, c'erano cinque-sei cani liberi con i relativi "padroni" che correvano liberamente nel parco e siccome i cani (alcuni di grossa taglia) potevano scappare,  i "padroni" giustamente,  secondo il loro pensiero hanno chiuso l'unico cancello di ingresso del  Parco in moda tale da non far scappare i cani ed ovviamente non fare entrare nessuno.

Di fatto domenica scorsa ero di passaggio ed ero tentato ad entrare nel Parco, ma nel vedere tutti i cani liberi ho preferito non farlo ed ho dovuto rinunciare alla fontanella a cui chiedevo rinfrenco.

Paura ? comunque non me la sono sentita di entrare.................. e se non sono entrato io,  figuriamoci i genitori con i bimbi piccoli.

Di quanto sopra intendo fare e pubblicare le foto.

Vincenzo

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Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicità. Ma la felicità è qui.
Orazio Flacco

L'argomento recinto per cani era già stato affrontato ed erano saltate fuori alcune idee e perplessità. tiporto qui il link:

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Salvatore

Bene, i cani si possono portare ovunque con il guinzaglio. La legge ultima uscita dice che la museruola deve essere portata dal proprietario e messa solo in caso di aree affollate, quali ad esempio, il mercato. Mi sembra ovvio che se siamo in presenza di un cane aggressivo come quello che avevo io fino al 2008 (un beagle di 30 cm al garrese) il cane DEVE portare la museruola e stare al guinzaglio. La legge attuale inoltre non fa distinzione tra razze nè tra grandezze di cani. Leggetela.

Ecco, i proprietari dei cani di cui vi parlavo sopra si conoscono tutti e anche i cani... quindi noi già sappiamo chi non va d'accordo e chi invece gioca serenamente. Questo sarebbe competenza del regolamento dell'area recintata, quindi del "club". 

L'area recintata non serve ai cani per giocare tra loro, ma a chi non possiede il cane per camminare tranquillamente sulle stradine del parco. Scoccia anche me calpestare le cacche, infatti porto sempre quintali di buste che regolarmente utilizzo quando i cani fanno i bisogni in zone coltivate, curate o sulla strada (anche se la legge non lo esprime chiaramente). Porto anche la museruola appresso. Come me anche gli alri proprietari. 

Ah inoltre c'è un altro problema: vicino la chiesa non si può fare la zona cani perchè il prete si lamenta dei rumori e non provvede a recintare il territorio di proprietà della chiesa che da un sacco di tempo è dotato di una rete tagliata e arrugginita (del tetano però non si lamenta nessuno).

Allegato: DogParkSign.jpg

Allegato: Dogs_park_1.jpg

Allegato: dogs_park.jpg

Salvatore,

dopo aver costruito il Dog Park faremo sempre la vita da cani?