Buongiorno a tutti

Mi scuso se dovessi aver scelto il forum errato.

Abito da poco in Q4. Ho visto i cassonetti per i rifiuti indifferenziati e per la carta. Mi spiegate dove devo buttare vetro, metallo e plastica?

Grazie

Stefano

Caro Stefano,

la situazione mi sembra alquanto caotica: intanto non esistono alcuni tipi di cassonetti che sono, diversamente, già utilizzati da tempo in altre città; poi c'è da dire che anche solo per avere i cartelli adesivi con le varie diciture è stata un'impresa (sono stati necessari due articoli sui quotidiani locali e più di una preghiera); le istruzioni, comunque, sono spesso contraddittorie dato che, ad esempio, se non ricordo male vi sono indicazioni per separare le bottiglie di vetro in un cassonetto (verde, ovvero una campana) e, contemporaneamente, c'è la stessa dicitura sul cassonetto dei "rifiuti indifferenziati".

A rigore, dovrebbe essere così:

a) campana verde: solo per il vetro;

b) cassonetto bianco: solo carta, esclusi pacchi di giornali (che vanno infilati separatamente) e tetrapack (dannosissimo);

c) cassonetto giallo: solo plastica, anche qui escluse alcune plastiche particolari;

d) cassonetto marrone: avanzi di sfalcio di siepi e piante, avanzi di cucina;

ed il resto, tutto insieme. Comunque nel quartiere q4 i cassonetti, a quanto mi risulta, sono stati "distribuiti" solo a settembre 2006. Spesso, poi, l'inciviltà fa il resto...

Caro Stefano, ti avevo risposto conteporaneamente a Zampone, ma visto che la sua è stata una risposta più dettagliata, ho cancellato la mia. Comunque volevo solo aggiungere che la speranza è che presto parta la raccolta porta a porta anche in Q4 e Q5 e di conseguenza l'attuale caos finisca (sempre che invece non aumenti !).

Speriamo bene.

Freddy

La situazione "a regime", che si sta pian piano estendendo in diverse zone della città, sarà la seguente:

- cassonetto marrone: "umido", ossia avanzi di cucina e tutto ciò che è organico

- busta gialla, da lasciare una volta a settimana vicino ai cassonetti: carta e piccoli cartoni

- busta azzurra, da lasciare una volta a settimana vicino ai cassonetti: plastica, vetro e metallo

- cassonetto verde: "indifferenziato", ossia tutto cio' che non e' riciclabile

COSE DA EVITARE:

- lasciare le buste gialle e azzurre vicino ai cassonetti nel giorno sbagliato (ogni zona ne ha uno fisso, non dovrebbe essere difficile impararlo), perchè rimangono lì

- gettare l'umido di giorno, soprattutto d'estate: non solo perchè è obbligatorio buttare tutto solo di sera, tra le 22 e le 6, ma anche per una ragione pratica...durante il giorno, soprattutto con il caldo, l'umido tende a fermentare...va portato nel cassonetto DOPO il tramonto del Sole e PRIMA che passino a raccoglierlo (cosa che viene fatta tutti i giorni)

Paolo Ferretti

Voglio esprimere i miei dubbi per questo "nuovo" sistema di raccolta differenziata che, almeno per ora, si sta dimostrando alquanto precario sul versante dell'igiene e del decoro urbano, e non solo per la sciatteria di alcuni cittadini. In questa maniera, quella cioè di "consegnare" in strada i vari rifiuti una volta alla settimana, si costringono i cittadini, soprattutto quelli che abitano in appartamento, magari pure senza terrazzini, a tenere i casa discrete quantità di scarti. Non sarebbe stato più ovvio, come avviene normalmente in altre città che attuano la differenziata da molto tempo e seriamente, predisporre adeguati cassonetti nei colori diversi per indicare il "genere", così come le buste, da usare quotidianamente?

Molto differenziata:

COPERTONI

Allegato: copertone1.JPG

Allegato: copertone2.JPG

Allegato: copertone3.JPG

ARREDAMENTO ATTREZZATURE PER LA CASA

Allegato: microonde.jpg

Allegato: divani.JPG

CARTELLI STRADALI

Quesi cartello è presente nel largo retrostante il parco di fronte al Centro Lestrella e, sinceramente non sono riusciuto a capire da dove è stato tolto (se ci riuscite voi)

Allegato: cartello3.JPG

INDUMENTI

Allegato: INDUMENTI.JPG

PLASTICA

Allegato: varie.JPG

VETRO 

Allegato: vetro rotto.JPG

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Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicità. Ma la felicità è qui.
Orazio Flacco