Il seguente post vuole essere esclusivamente da stimolo per il fondamentale ruolo che rivestono le forze di opposizione in Democrazia, nonchè un momento di confronto con il pensiero di altri utenti del sito:

PS. Sembra dalle notizie apprese dai giornali locali di oggi che qualche notizia inizi a trapelare forse in vista del prossimo Consiglio Comunale in cui si discuterà di TIA.

Grazie.

Massimo de Simone

Massimo, grazie del tuo nuovo intervento sul tema che e' l'ennesimo di tanti interventi su questo sito mirati a mettere in evidenza l'immobilismo operativo e informativo sull'intera questione TIA.

Per non fermarci alla sola questione delle tariffe approfitto ancora una volta per mettere in evidenza che anche i metodi di ritiro delle diversificate gia' in atto in buona parte della citta' e' assai discutibile. Come dicevo in altri post e' insensato mettere per terra i sacchetti, perchè anche se fosse solo per un'ora (ma non è previsto così) vedere gli accumuli di sacchetti per terra è una cosa veramente sgradevole.

Ritengo che vada rivisto completamente il regolamento senza escludere gli orari in quanto per esempio forzare persone anziane a portare alcuni tipi di spazzatura dopo le 22 e fino alle 6 di mattino mi sembra una cosa a dir poco indecente e improponibile. Personalmente preferisco che in quegli orari mio nonno e quello degli altri stia a casa.

Se come era stato detto doveva essere ritiro "porta a porta" allora facciano il vero "porta a porta" (non mi riferisco a Vespa, perche' quella e' altro tipo di spazzatura, quella televisiva).

Se invece dobbiamo portare i sacchetti, meglio che vengano lasciati i secchioni (di colori diversi) in modo che nessun sacchetto sia depositato a terra.

I secchioni potrebbero essere aperti in giorni specifici e gli orari nei giorni specificati dovrebbero essere più alla portata delle persone di tutte le età.

Per concludere mi sembra che per come è stato previsto il ritiro dellle diversificate a Latina gli unici a risparmiare sono quelli di "Latina Ambiente" mentre gli unici disagi per il momento sono a carico dei cittadini che si vedono recapitare oltrettutto aumenti nelle tariffe in parte ingiustificate da errori di cui stiamo aspettando la quantificazione e il rimborso.

Credo sia opportuno che una delegazione di Cittadini chieda un incontro con Latina Ambiente per cercare di trovare soluzioni diverse a questo stato di cose. Come avevo già detta a Freddy che lo ha proposto, per me vanno bene per cominciare anche incontri informali con i tecnici ma credo sarebbero opportuni anche incontri ufficiali magari appoggiati dall'associazione "Quartieri Connessi".  

Certo che di fronte all'immobilismo della maggioranza si auspica che almeno l'opposizione agisca con tutti i mezzi di cui dispone per far si che gli interessi dei cittadini vengano rispettati e chi governa si dia un smossa, ma questo vale sempre e non solo per l'argomento TIA.

Salutoni

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Kla >))°> J

Da il Messaggero di oggi, 5 ottobre

TIA - L'Authority "bacchetta" tutti

di MONICA FORLIVESI

Collegio di esperti. Relazione finale. Otto pagine che sono un atto di accusa: nei confronti del Comune di Latina e della Latina Ambiente per come è stato gestito il passaggio da Tarsu a Tia e per le bollette dei rifiuti sbagliate.
Finalmente è possibile conoscere il contenuto della relazione della famosa Authority incaricata di capire cosa è successo, perché Latina Ambiente ha applicato coefficienti diversi rispetto a quelli approvati dal Consiglio comunale facendo aumentare l’importo delle bollette e la rabbia dei cittadini. Il presidente del collegio, Giuseppe Casagrande Vispi e i due componenti, il professor Saverio Maria Bratta e il dottor Salvatore D’Amico, hanno consegnato la relazione il 25 giugno. Da allora non se ne è saputo nulla, forse sarà tirata fuori dai cassetti mercoledì prossimo nel corso del Consiglio comunale in cui si affronterà il problema della Tia. Dalla lettura della relazione appare chiaro che gli errori ci sono stati eccome: banca dati del Comune che ha fornito alla società numeri non rispondenti alla realtà, cattive se non pessime comunicazioni tra società ed ente e anche all’interno di quest’ultimo. Errori di cui hanno fatto le spese come al solito i cittadini.
Ma vediamo qual è l’analisi e la conclusione degli esperti. Un punto fermo: Latina Ambiente “ha proceduto ad una sostanziale riformulazione della tariffa” dovuta al fatto che il numero delle utenze sulla quale erano stati effettuati i colcoli che hanno portato alla delibera approvata in Consiglio sono risultati sostanzialmente diversi: molti utenti in meno e quindi bollette più alte. Ma la modifica la società l’avrebbe dovuta comunicare al Comune e non l’ha fatto. L’Authority rileva poi che la commissione di controllo prevista dalla convenzione tra società ed ente “non ha mai svolto alcuna attività”, in realtà non si è mai insediata, e, per quanto riguarda la Latina Ambiente non ha invece inviato all’amministrazione i report trimestrali previsti dalla convenzione “con ciò non favorendo il controllo sulla tariffazione”. E ancora, nella relazione si parla di “carente comunicazione, da parte della Latina Ambiente, anche verso i cittadini”. Infine le soluzioni: sono due. La prima è quella di modificare il listino approvato dal Consiglio il 20 maggio 2006 recependo le tariffe applicate da Latina Ambiente, la seconda è mantenere il listino approvato. In quest’ultimo caso si potrebbe procedere in due modi: con i conguagli da parte della società agli utenti o con una riverifica della copertura integrale dei costi del servizio. Decisamente un pasticcio, e con il contributo dell’una e dell’altra parte. Insomma un bel concorso di colpa.

Salve, ho pensato potesse essere utile rendere disponibile la relazione del collegio di esperti denominata (Autority) sull'aumento di tariffe di Latina Ambiente.

Per chi fosse interessato la relazione è scaricabile in versione pdf dal sito www.malamministrazione.it , nella sezione utilità.

Sembrano evidenti gravi mancanze da parte sia della società Latina Ambiente spa sia dell’amministrazione comunale, in ordine soprattutto alla assenza -sia acuta che cronica- di controlli, comunicazione verso i cittadini e Trasparenza.

Grazie.

Massimo de Simone

Chiedo scusa per l'errore del precedente post.

Il collegamento ipertestuale del link rimandava a un altro documento, non certamente alla relazione dell'autority.

Ora , corretta l'imperfezione, potete scaricare il documento  cliccando direttamente sul seguente:

http://www.malamministrazione.it/index_file/files/relazioneautority.pdf

Scusate ancora per l'errore.

Ciao a tutti.

Massimo de Simone

Domanda:

I metri quadrati utili per il calcolo della tassa di  igiene ambientale viene calcolata anche sui balconi (aperti) o solo sulla superficie interna di calpestio ?

Grazie

VINCENZO

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Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicità. Ma la felicità è qui.
Orazio Flacco