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Freddy
Inviato il: 16/1/2008 0:16
Direttore
Registrato: 25/7/2005
Da: Latina
Messaggi: 2542
Siamo nella m.....onnezza !

E si ormai siamo tutti nella monezza, ci siamo sputtanati in tutto il resto del mondo, dando l'immagine di un paese alla frutta...marcia !

Sembra non ci sia via di scampo. l'immondizia non la vuole nessuno, non sappiamo come smaltirla etc etc etc..parole parole e fiumi di parole alle quali non voglio aggiungere anche quelle di un comunissimo e disinformatissimo cittadino come me.

Purtroppo, però, mai come in questo momento ho veramente l'impressione di essere arrivati ad un punto di non ritorno. Quell' Italia dei miracoli, che sapeve sempre sollevarsi da ogni cataclisma, dalla Mafia, dalla Camorra, dagli scandali, dai traffici illeciti, dai politici corrotti, dal mondo della cultura, dello spettacolo, dello sport (in particolare del Calcio) della sanità, delle industrie farmaceutiche e di quelle del latte, etc etc etc..........sembrava sempre che con uno scatto di orgoglio, potesse risolvere tutto o quantomeno minimizzare tutto.

Invece stavolta no, stavolta abbiamo superato il limite della decenza, e la colpa non è di Napoli e della Campania, la colpa non è del centro destra o del centro sinistra, la colpa è degli Italiani, della maggioranza degli Italiani, di tutti coloro che per decenni si sono accaparrati tutto quello che si poteva avere con il minimo sforzo, senza mai pensare al futuro, senza progettare, senza programmare e senza pensare alle prossime generazioni.

Non abbiamo investito in niente, ricerca, strutture, servizi, e abbiamo campato di rendita, sperperando il patrimonio che i nostri padri alla fine della guerra erano riusciti a noi donare.

Ora ci attacchiamo alle colpe di questo o quell'altro, ma non abbiamo capito che se tutti noi non facciamo un profondo "Mea Culpa", chi più chi meno, e non ci rivestiamo con gli abiti dell'onestà. della trasparenza e della legalità (concetti ormai fuori moda) , non torneremo più indietro e ai nostri figli consegneremo solo le armi di una rivoluzione che noi adulti non siamo neanche stati capaci di affrontare. Anzi in tutto questo c'è ancora chi se ne frega totalmente e continua a speculare, a fare solo i propri interessi, siano essi economici, siano essi politici, pronti a difendere sempre e comunque la propria parte, tappandosi naso occhi e bocca davanti a qualsiasi malefatta.........tanto in Italia si sta ancora bene e tutto sommato..........."tiramm a campà !"

Auguri.

Freddy

 

 



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Anonimo
Inviato il: 16/1/2008 10:01
Re: Siamo nella m.....onnezza !

 

Freddy ha scritto:

Purtroppo, però, mai come in questo momento ho veramente l'impressione di essere arrivati ad un punto di non ritorno. Quell' Italia dei miracoli, che sapeve sempre sollevarsi da ogni cataclisma, dalla Mafia, dalla Camorra, dagli scandali, dai traffici illeciti, dai politici corrotti, dal mondo della cultura, dello spettacolo, dello sport (in particolare del Calcio) della sanità, delle industrie farmaceutiche e di quelle del latte, etc etc etc..........sembrava sempre che con uno scatto di orgoglio, potesse risolvere tutto o quantomeno minimizzare tutto.

  

E proprio questo è il problema...che minimizzare, la meridionale arte di arrangiarsi, è diventato il costume italico! E se per risolvere un problema momentaneo può essere una risorsa, non lo è quando si tratta di gestire e far crescere una nazione. Non si può prendere esempio da quei pochi casi  (che invece di essere considerati normali vengono definiti di "eccellenza"), di città e paesi che in Italia hanno fatto della gestione dei rifiuti una risorsa? Vedevo in televisione un servizio su S.Urbano, in provincia di Padova, dove, grazie alla spazzatura,  riescono a contenere le tasse, a garantire il trasporto gratuito degli studenti di ogni ordine e grado ed altre agevolazioni che ora non ricordo: perchè tutto questo non si può diffondere, mentre cresce il malcostume del rifiutare ogni possibile soluzione e di piangersi addosso maledicendo tutto e tutti? Perchè i cittadini non imparano finalmente a conoscere, ad informarsi: in televisione e sui media non è solo Grande Fratello e gossip....basta smettere di vedere solo quello che non fa pensare!



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Kla
Inviato il: 16/1/2008 10:31
Utente
Registrato: 24/11/2005
Da: Latina
Messaggi: 1672
Re: Siamo nella m.....onnezza !

Intanto a Latina ... leggendo i giornali apprendiamo che fra i nostri rappresentanti e chi gestisce i rifiuti è in corso una viva discussione a proposito della distribuzione dei sacchetti per la raccolta differenziata, ovvero per decidere sul dove distribuirli, quando e con quale frequenza distribuirli ed infine chi dovrà distribuirli. Viene data molta enfasi dai giornali locali a questa sofferta "e importantissima" problematica, intanto il tempo passa e si resta nell'immobilismo.

Anziche tergiversare, farebbero bene a chiudesi in una stanza ed uscirne solo dopo aver preso una decisione (la meno peggio sperabile) assumendosene in pieno la responsabilità.

A mio avviso in ordine di priorità sulla questione rifiuti ben altre sono le questioni importanti su cui ci aspettiamo risposte veloci da tutte le Istituzioni coinvolte ed anche da noi cittadini che dobbiamo collaborare e partecipare al massimo.

Concordo su quanto suggerisce Antonella, ovvero senza pregiudizi e con umiltà, dovremo cominciare a sistemare e risolvere semplicemente emulando chi è riuscito ad ottimizzare al meglio la raccolta rifiuti che se fatta bene può essere una risorsa

Salutoni

 



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Anonimo
Inviato il: 17/1/2008 7:44

Con ragione ci si sta scagliando contro comune di Napoli e regione Campania per ciò che NON è stato fatto in 10 anni e più di emergenza. Noi come provincia siamo al confine in tutti i sensi e non stiamo molto meglio ed anche se in questa situazione di emergenza una mano la dobbiamo dare ci si potrebbe trovare tra poco nella stessa situazione di idee e di battaglie giovanili sono un ambientalista ma per ora non vedo soluzioni alternative ai termovalorizzatori. Il tutto non deve essere fatto sulle spalle ed a discapito dei residenti dei posti ove dovranno essere costruiti lo smaltimento dei rifiuti, come la gestione delle acque se fatte in maniera oculata possono portare enormi vantaggi ai comuni che si sono attrezzati. Noi avendo la centrale nucleare e discariche varie ad avere altre servitù (turbogas e termovalorizzatori) nelle stesse zone siamo contrari ma si è contrari soprattutto alle imposizioni di tali servitù senza nessuna (o quasi) garanzia. Prendiamo il caso del nucleare ma quali vantaggi abbiamo avuto noi ad avere quel sito. Oppure nei dintorni le varie aziende chimiche che dando lavoro sono state (poco) contestate ma che negli anni soprattutto 50 60 70 hanno gettato nell'aria e nei terreni qualunque cosa. Io credo che se come accade in altre regioni il termovalorizzatore da garanzie di inquinamento minimo (ma non nel modo della centrale nucleare ove le analisi le fanno tecnici delle stesse società)  produce posti di lavoro riscaldamento ed energia elettrica a basso costo e riesce ad eliminare con CDR e raccolta differenziata a tappeto (ricordo che noi la paghiamo in Q4Q5 ma non l'abbiamo) o per lo meno e ridurre  le discariche non penso  che si è contrari a prescindere.

Altro blogger

http://www.06blog.it/tag/termovalorizzatori



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Anonimo
Inviato il: 26/1/2008 11:18

 

Dal sito www.venessia.com....

Scoasse contro monnezza

Che differenza fanno le scoasse veneziane e la monnezza napoletana? Basta che un giornalista del Time visiti con la famiglia la città lagunare, passi per qualche calle e veda, magari durante un giorno di sciopero della Vesta, delle immondizie per terra che tutto va a finire sui giornali di tutto il mondo gridando all'apocalisse. Venezia fa notizia sempre. Quello che sta succedendo a Napoli in questi ultimi tempi però è un po' diverso. A Napoli il problema è portare via le immondizie accatastate in strada per settimane anche se si sono gli operatori ecologici. Non sanno dove portarle se non in "casa d'altri". A Napoli dicono che non possono prendere il loro pattume (non c'è la raccolta differenziata) trattarlo, pulirlo e riciclarlo. L'inceneritore non lo vogliono perché hanno paura che i fumi saranno la causa di mille mali, che il fumo nero oscurerebbe il sole. E loro ci tengono al sole e all'aria sana.
A Venezia l'inceneritore che brucia di tutto senza emettere nulla di pericoloso esiste. Appena a 5 chilometri da Mestre, a 8 dalla basilica di San Marco. Una ditta di Bolzano l'ha costruito in un anno esatto. Meno di 100 dipendenti in totale. Ogni giorno 28 persone (6 in meno di chi lavora al call-center di Napoli della Protezione ambiente e natura, una società che gestisce l'accesso e la diffusione di tutte le tematiche in materia ambientale, dove ogni centralinista riceve in media una telefonata a settimana) ricevono tutte le "scoasse" di Venezia, Mestre, Marghera, isole, Chioggia e parte della riviera del Brenta. E Venezia vuol dire anche le immondizie di milioni di turisti e lo sforzo di caricare i carretti dalle calli, nei rii, nelle barche e nei barconi di ferro...mica passare col camion, svuotare il cassonetto e partire.
I rifiuti campani sono quindi in attesa dei termovalorizzatori. E intanto impacchettano tutto e parcheggiano in terreni il cui costo è misteriosamente lievitato del 500% in dodici ore tagliando, per farsi posto, alberi e querce.
A Venezia metà del prodotto ottenuto dall'inceneritore è compattato e ceduto all'Enel che lo brucia al posto del carbone per fare energia. Inquina 'sto coso? In un ora ciò che resta dei rifiuti di 300.000 abitanti riesce ad inquinare tanto quanto 15 auto di tipo Euro 2. E sapete quante auto di tipo Euro 2 o più vecchie e inquinanti ci sono in Campania? Oltre 2 milioni e 200 mila. Pari a 44 mila inceneritori come quello di Marghera.



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