Ciao,

è la prima volta che scrivo sul forum, sono un pò impacciato.

Volevo segnalare e se è il caso avere dei consigli su come devo comportarmi, ormai da tre settimane è iniziata la scuola e come tanti altri genitori di questo quartiere ho un figlio che frequenta la 4^ elementare, le lezioni ormai hanno preso il loro ritmo, infatti mio figlio viene a casa ed ha sempre dei compiti da fare, compiti sempre e solo della materia di italiano. E di matematica? E' stata la mia domanda. In queste tre settimane ha fatto 3 esercizi in tutto di matematica. Ho chiesto come mai? La risposta data è che la maestra se pur presente in istituto si limita a fare delle fugaci apparizioni in aula!

Domanda: è normale tutto questo? Un genitore può sapere l'orario giornaliero e/o settimanale di come si svolgono le lezioni? Tocca a noi genitori controllare lo svolgimento delle lezioni?

Può darsi che qualcuna di queste domande sia fuori luogo, ma come genitore penso che mi interessa cosa fa a scuola mio figlio e cosa viene insegnato, anche perchè per stargli dietro sono tornato sui banchi di scuola e spolverato (cosa che non mi ha fatto male!) un pò di quelle nozioni lasciate in fondo al cassetto.

Ciao a tutti e grazie

Un genitore.

Caro Mimmo, scusa il ritardo con il quale ti rispondo. Colgo l'occasione per darti il bentornato, visto che sei registrato al sito da tempo. Il tema che affronti è di assoluta importanza e oggetto di molte discussioni avvenute su questo sito, diversi mesi fa. Non sono forse io la persona più indicata per dibattere, in quanto solo da quest'anno (quindi da pochi giorni) mio figlio (il più grande) frequenta la prima media. Immagino invece che tra gli utenti del portale ci siano genitori che hanno, o hanno avuto figli più vicini all'età dell'adolescenza.

Comunque, il mio parere sulla questione da te sollevata è molto semplice. I genitori devono essere più presenti, devono partecipare quanto più possibile alla vita scolastica dei propri figli, senza però invadere il ruolo e l'autorevolezza degli insegnanti. Insomma, nel tuo caso, direi che l'insegnante assente va assolutamente denunciata (almeno alla dirigente scolastica) e ove possibile perseguita fin tanto che non torni a svolgere il proprio dovere. Al tempo stesso, vanno sostenute le insegnanti che viceversa vogliono esercitare la professione e sono impedite dalla scelleratezza di alcuni genitori che individuano il centro dell'universo nelle esigenze dei propri figli.

E' solo il mio parere, ovviamente, ma spero possa alimentare un adeguato dibattito.

Ancora bentornato !

Freddy

Caro freddy,

Freddy, come ben saprai vivo da vicino (molto vicino) i problemi scolastici ed in particolare dell' Istituto comprensivo Don Milani.

Volevo solo dirti che concordo al 100% quanto da te sopra riportato. 

Vincenzo

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Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicità. Ma la felicità è qui.
Orazio Flacco

Sono assolutamente d'accordo con Freddy e, per la mia esperienza di genitrice che ha sempre partecipato ai consigli di classe e d'istituto, devo dire che troppo spesso sono esigenze "presunte", se non delle vere e proprie pretese che non stanno nè in cielo nè in terra. E soprattutto va ricordato che il rapporto con la scuola deve essere di sinergia,  per correggere quello che non funziona e migliorare ancora di più quello che c'è di buono; non deve essere l'occasione per guerre improduttive e spesso esclusivamente personali.

Ciao a tutti e grazie per il bentornato!

Volevo solo dire che lungi da me il desiderio di fare delle guerre con la scuola/insegnanti, sono per la critica costruttiva e non disfattista, sono di quelli che nn corrono a scuola quando mio figlio prende la nota, anzi appoggio gli insegnanti perche se l'hanno data, scritta la nota una pur certa ragione ci deve essere!

Sono pienamente d'accordo con le vostre risposte e vi ringrazio per averle date.

Spero che il programma scolastico mi dia torto e/o la mia "preoccupazione" sia senza fondamenti e con il passare dei giorni e quindi il svilupparsi del programma riempi la lacuna che, ripeto mi ha adato da pensare!

Ciao e ancora grazie x le vostre risposte!

Caro Mimmo puoi tranquillamente continuare a preoccuparti perchè è cominciato l'anno scolastico come era finito quello passato e (se è la stessa classe come presumo) i problemi rimarranno.

Caro Mimmo,

secondo me più che scrivere queste cose sul portale sarebbe più adeguato andare a parlare direttamente con l'insegnante in questione, perchè oggi spesso si parla di carenze scolastiche, di insegnanti poco preparati o che lavorano male...però non si entra mai nel particolare giudicando il singolo caso e spesso si generalizza.

Leggendo quello che lei ha scritto ognuno può farsi un'idea della questione avendo però come riferimento fatti di cronaca nazionali, quindi diventerebbe molto facile additare subito un'insegnante come incompetente.

Io nella scuola ho avuto qualche esperienza come esperto esterno e ho avuto modo di vedere che come in tutti i luoghi di lavoro c'è chi lavora sodo e onestamente e chi è più superficiale. Ora più che dire la classe, o caso mai far intuire il nome dell'insegnante, è meglio andare di persona a parlare con l'insegnante, evitando di creare un inutile protesta; glielo dico perchè so che bastano poche voci per sollevare l'ira ingiustificata di tanti genitori...quindi prima bisogna accertarsi al 100% che le cose stiano in un modo e poi casomai discuterne anche sui forum.

Ho voluto spezzare questa lancia a favore degli insegnanti perchè ho notato che i genitori spesso sono troppo esigenti e scaricano troppe responsabilità addosso agli insegnanti.

Questo non nega che alcuni docenti (una minoranza) siano poco preparati.

Si tratta di casi un pò delicati  direi che se la discussione deve andare sul generale si può continuare ma se deve rimanere sul caso in questione è meglio evitare.

Io invece "spezzo una lancia" in favore dei professori, perché ci sono molti genitori che non hanno più il concetto di educare. Molte volte si sente di genitori che si accaniscono contro la scuola senza motivi o essendo addirittura in torto (come quell'episodio del Preside minacciato dai genitori perché aveva sequestrato un cellulare...). Ora, è vero che è meglio non generalizzare, ma nel nostro piccolo abbiamo anche qualche genitore alla Don Milani che non si preoccupa affatto del profitto del figlio, ma solo se il suo cellulare funziona o se la sua PSP ha l'ultimo gioco installato su...

Per fortuna non sono mica tutti così, ma il problema è in aumento (almeno dal mio punto di vista...)

Enrico 

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Cento volte al giorno mi capita di pensare che la mia vita, quella interiore e quella pubblica, dipende dal lavoro di altre persone, vive e scomparse e mi dico che devo impegnarmi a restituire quanto ho ricevuto e ancora ricevo.
Albert Einstein

Mimmo, credo hai dimenticato di inserire il tuo commento ??

freddy