Purtroppo non ho ritrovato il vecchio forum che aveva affrontato l'argomento, per cui provo (per la prima volta) ad aprirne uno nuovo.

La novità, se mi si passa il termine, è che un amico mi ha informato di una sua chiacchierata con un dirigente comunale, durante la quale lo stesso ha sostenuto la completa legittimità delle "cartelle" di richiesta rimborso (€21,00 a numero!!).

Nonostante i continui solleciti, dal comune non è stata presa alcuna iniziativa volta ad annullare le cartelle.

Ho un dubbio dietrologico (mi perdonerà Kla, visto che predico bene e razzolo male?): non è che, passate le elezioni, ci vedremo recapitare i mandati di pagamento con tanto di mora e sanzioni? Oggi un tale provvedimento sarebbe controproducente in termini di consenso, ma subito dopo si sarà lontanissimi da questa preoccupazione, e la naturale smemoratezza nostrana farà il resto affinché tale incredibile gabella venga dimenticata prima delle prossime elezioni.

Ecco allora una domanda cui mi parrebbe doveroso rispondano senza ambiguità i candidati a sindaco: le cartelle verranno annullate sì o no?

Un caro saluto

Giulio

Non hai trovato il forum probabilmente perché il tema numeri civici era stato affrontato all'interno del forum "Nomi delle strade"; comunque i tuoi dubbi sono legittimi, per quanto ne so non sono mai state annullate le cartelle, nonostante le richieste continue... vorrei saperne di più anch'io, è giusto pretendere chiarezza e non mi va giù l'idea che questa si trasformi nell'ennesima beffa.

Saluti

Francesca 

Ringrazio il consigliere Pannone della risposta,  e Freddy che si è interessato per ottenerla.

Sulle sanzioni concordo: mai si era vista una richiesta di pagamento così "sgarrupata".

Il problema principale riguarda la presunta illegittimità: a quanto ho capito non è così sicuro, alla luce del Regolamento comunale o non so di quale altro atto, decreto, legge o leggina.

Comunque rimane la curiosità circa il ritardo nell'approvazione della delibera annunciatà dall'assessore Galetto.

Speriamo che venga approvata al più presto, anche a ridosso delle elezioni o quando gli strateghi del consenso indicheranno. Personalmente ho solo interesse a che la vicenda abbia una conclusione positiva. Poi ciascuno giudicherà secondo i propri criteri.

Un caro saluto

Giulio

x Pannone e dirigente

Il dirigente si è comportato in modo meschino. Se riteneva quella cosa illegittima non avrebbe dovuto firmare, assumendosi quella responsabilità. Se fossi stato io al suo posto col cavolo che avrei firmato una cosa contro il mio parere, visto che oggi sono i dirigenti ad assumersi tutte le responsabilità per atti spesso illegittimi voluti dai politici. Se era per me col cavolo che avrei firmato, Zaccheo se lo poteva scordare, sarebbe stato ancora oggi a rompere le scatole, ma io avrei tenuto duro e lo avrei mandato a quel paese!

DAVIDE

Scusate, devo essermi espresso male.

Il dirigente sostiene che il provvedimento è legittimo, mentre Pannone dà per scontato che così non sia.

Da qui il sospetto che, non volendo deliberare ora, l'Amministrazione si riservi di richiedere l'obolo, magari con modalità più opportune, solo dopo le elezioni, senza dover pagare dazio in termini di impopolarità.

Giulio

Nei primi giorni di Dicembre 2006,  come molti altri cittadini, avevo ricevuto dal Comune di Latina la richiesta di pagamento di 13,57 per il "Rimborso spese sostenute per l'aggiornamento della numerazione civica".

NON HO PAGATO quanto richiestomi perchè leggendo sui giornali e su questo sito, era stato annunciato che questa tassa era stata sospesa e che sarebbe arrivata anche una conferma da Comune di Latina che nulla era più dovuto.

Sono passati almeno 7 mesi, qualcuno di voi ha ricevuto dal Comune di Latina, qualcosa che ufficializzi l'abbrogazione della tassa ?

Salutoni

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Kla >))°> J

Roccia !.......che sei un veggente ????

Freddy

Da Latina Oggi del 22 settembre 07
L’incubo dei numeri civici
“… I numeri civici sono tornati e la necessità di pagarli pure. Sono come gli scheletri sgattaiolati fuori dall’armadio che l’amministrazione uscente, nonché entrante, aveva chiuso a forza giusto per la durata della campagna elettorale…”
Guarda caso in campagna elettorale certi scheletri si chiudono negli armadi e si rimandano a un prossimo futuro e, naturalmente, tutti quei provvedimenti impopolari che non incontrano i favori dei cittadini perché da subito appaiono palesemente odiosi e ingiusti, sono i primi a finire nell’ “armadio pre-elettorale”. Proprio questo è quanto accaduto per la vicenda numeri civici. I cittadini si erano visti recapitare una sgradita richiesta di pagamento per un servizio mai richiesto e pure gestito male, con la consueta incuria, servizio che includeva l'apposizione dei numeri civici e addirittura degli interni, siti come è noto nelle aree private condominiali (assurdo!) ... il tutto con un spesa da parte del Comune ammontante a ben 600 mila euro che oggi la ditta Salimbeni, incaricata del servizio, e tenuta anch'essa accuratamente buona nell’armadio comunale (causa elezioni) è tornata a richiedere fattura alla mano!
Dopo la violentissima polemica da parte dei cittadini che si erano giustamente rifiutati di pagare quest’altro balzello, non per una questione di prezzo, ma proprio per una questione di principio, “… nel giro di una decina di giorni i big di An e FI annunciarono il ritiro della delibera e comunicarono ai cittadini che si poteva non pagare… così le bollette rimasero come congelate e tutti i cittadini normali si convinsero che effettivamente la giunta avesse cancellato la delibera. Invece l’ennesima burla… Ciascun cittadino che ha avuto il nuovo numero dovrà versare quanto richiesto, ha impunemente dichiarato Nicola Calandrini presidente del Consiglio comunale, perché la delibera è tuttora vigente … “ ??!!