La signorina Patrizia D’Addario, escort di professione, partecipa ad alcuni presunti entusiasmanti festini a palazzo Grazioli, residenza romana del premier, e decide, per motivi che non mi interessano, di rilasciare dichiarazioni su tali avvenimenti.

A dir la verità nemmeno la veridicità o meno delle dichiarazioni della bella donna mi interessano più di tanto: tanto il Berlusca si sa com’è e può fare quello che gli pare, e se ha la maggioranza degli italiani dalla sua parte, per me va bene così. Anche se per me, della sua vita privata, facesse un pò quello che vuole finché nei limiti previsti dalla Legge uguale per tutti, naturalmente.

A seguito di tali dichiarazioni però viene bruciata l’auto di Barbara Monterale (l’amica della D’addario, presente anch’essa ai presunti incantevoli festini)  e poi viene effettuato uno strano furto alla D’Addario, in cui vengono portati via cd, pc, e vestiti. Null’altro. Di più costoso, seppur presente, nulla. Solo cd (vedi registrazioni), pc (vedi files multimediali) e indumenti (vedi dna).  Ognuno è libero anche qui di fare i propri accostamenti e valutazioni del caso. Ma non è che mi interessi anche questo poi più di tanto.

Quello che non sono riuscito a capire è come sia possibile che da nessuna forza politica sia provenuta una seppur minima parola di solidarietà su tali pesanti e invasivi gesti intimidatori su questioni che, vere o meno, riguardano comunque l’essenza stessa della democrazia, cioè la libertà di parola, su argomenti in ogni caso anch’essi pubblici in quanto il coinvolto premier è notoriamente personaggio pubblico.

Però qualora un politico, locale, regionale o nazionale che sia, riceva una seppur lieve minaccia verbale o un bossolino tutte le parti politiche si superano in immense costernazioni e i nostri bravi rappresentanti si buttano per terra strappandosi anche quei pochi capelli che giacciono agganciati all’ormai pelato cuoio capelluto.

Niente, neanche dall’opposizione. Chissà cosa ne pensano costoro reverendi personaggi. Ad esempio il pd non mi pare si sia espresso in merito: non su Berlusconi presunto playboy, ma sulle intimidazioni che sanno di minaccia di morte alle due donne (perché di questo si tratta) non propriamente velate. Allora mi viene da ipotizzare che ad esempio qualcuno potrebbe beccare Franceschini a letto con la Bindi nel bagno di Montecitorio, e almeno in tal modo, chi venisse a sapere, sarebbe già avvertito sull’atteggiamento da assumere.

 Paese strano l’Italia, e questi sono i momenti in cui vorrei tanto essere nato in un paese anglosassone.

Massimo

PS. Prima o poi spero di riuscire a postare nella sezione dedicata ad atri argomenti...