Oggi verso le 20 sulla pontina, col traffico sostenuto ma scorrevole disposto su due corsie, mentre procedo sulla corsia di sinistra alla velocità di circa 90 Km/h vedo un insistente lampeggiare proveniente da dietro. Nonostante sia abbagliato dai fari, posso scorgere il lampeggiante blu posizionato nella parte sinistra del tettuccio. Capisco subito che non è un’ambulanza che sta tentando di salvare una vita umana, né una pattuglia della Polizia che sta rispondendo ad una chiamata d’emergenza! Intuisco, invece, che si tratta di qualche arrogante membro della pessima casta politica. Vengo colto da un moto di rabbia e volutamente non mi sposto. L’arrogante “castarolo” diventa sempre più arrogante: lampeggia a più non posso, si fa sotto e comincia ad azionare il clacson. Dopo un po’ (stiamo parlando di secondi, badate bene) mi sposto e l’arrogante balza in avanti, mi supera e ricomincia la sua “danza dell’arroganza” con la macchina che mi precedeva. Constatato che si tratta di un’auto blu (fino a quel momento, benché abbastanza sicuro, a causa del buio non ne avevo la completa certezza) la mia rabbia  monta oltremodo. Accelero per prendere il numero di targa e pubblicarlo sul sito. Ha inizio un pazzesco inseguimento dove tocco punte di 140/150 senza riuscire minimante ad avvicinarmi. Dopo un paio di Km rinsavisco e desisto dal folle proposito mentre l’arrogante “castarolo” è ormai un lontano lampeggio blu che sparisce oltre la curva.

Ragioniamoci a freddo: Vi sembra normale dover tollerare l’arroganza di questi pessimi individui? Vi sembra normale che questi infimi soggetti possano stare al di sopra della legge? Vi sembra sensato che la vita delle persone per bene debba essere massa in pericolo dalla prepotenza di questi spregevoli tipastri?

Che avrà mai avuto di così urgente il borioso e deleterio “castarolo” per andare a oltre 160 Km/h su una pontina densa di traffico? Forse aveva qualche appuntamento inderogabile stile Mele? O temeva che la pastasciutta si freddasse? Oppure davvero vogliamo pensare che il nostro stesse correndo a salvare la Patria?

Cari amici, un conto è un’ambulanza che corre da un infartuato, un conto è una gazzella dei CC che cerca di fermare un criminale, un conto è un mezzo dei Vigili del Fuoco che corre a spegnere un incendio… in questi casi il pericolo è comprensibile ed accettabile! Io per primo quando vedo un lampeggiante blu faccio di tutto per liberare la strada e accetto di buon grado il disagio, la perdita di tempo e il rischio che corro quando un bestione dei Vigili del Fuoco mi supera a tutto gas, magari in curva, col carico dell’acqua che vorrebbe proseguire dritto e stritolare la mia macchina. Ma quando a superarmi è un’auto blu col pirolino blu sopra (simbolo di tracotanza e di insolenza)  allora ho un travaso di bile.

Dalle pagine di questo forum lancio una proposta: facciamo una campagna di

OSTRUZIONISMO CONTRO L’INTOLLERABILE ARROGANZA DELLE AUTO BLU

Ogni volta che un’auto blu chiaramente identificata (meglio se si riconosce il “castarolo” a bordo) tenta di superarci, non facciamola passare. Piuttosto rallentiamo, facciamo finta di essere confusi, abbagliati,  sconvolti, stralunati, facciamo finta di avere un calo di potenza al motore… facciamo qualsiasi cosa che possa rallentare l’inutile corsa dell’occupante dell’auto blu. Tanto non temente: se il pessimo soggetto a bordo dovesse arrivare in ritardo, sarebbe solo un bene per la collettività.

Se poi penso che quell'auto blu l'ho pagata io...

Salvatore

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"Integrity is doing the right thing, even if nobody is watching."

Vedi Salvatore... di arroganti ce ne sono molti e troppo... ma la prossima volta con calma prendi il numero di targa e un bell'esposto alla Procra della Repubblica...chiedendo ai sensi dell'art.408 cpp notizie in caso di archiviazione, devi "ipotizzare il tentativo di strage stradale", interresando altresì l'Associazione Vittime della Strada (di Giovanni Delle Cave).. ti fornirà tutta l'assistenza legale necessaria...sai, come ti dicevo in altra discussione, questo è davvero "il Paese dei Gabbibo"... quindi, hai capito il percorso? SPUTTANARLI... tanto non si offendono le loro madri... e denunziarli.

Caro MarmaLT,

il mio maldestro inseguimento era teso proprio a prendere la targa. Francamente come "gogna" avevo pensato al nostro umile sito piuttosto che alla Procura.

Comunque come dicevo, l'inseguimento è statto infruttuoso e l'arrogante è sfuggito alla giusta punizione.... per questa volta.

Salvatore

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"Integrity is doing the right thing, even if nobody is watching."

Certo Salvatore, l'arroganza dell'auto blu da te evidenziata infastidisce eccome.

Purtoppo la Pontina, come certamente saprai è piena di episodi simili (auto comuni) dove, ti si piazzano dietro con gli abbaglianti accesi, si avvicinano il più non posso fino a costringerti con la forza a toglierti di mezzo e poterti finalmente sorpassare a 150 Km/orari.  Tra l'altro inc.........ati con gestacci eloquenti perchè con la tua andatura da lumaca (nei limiti di legge)  sono stati costretti a rallentare la loro corsa.

Vincenzo

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Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicità. Ma la felicità è qui.
Orazio Flacco

Sì Vincenzo, ma quelle sono "normali" casistiche di inciviltà. Qui invece stiamo parlando di auto blu, cioè di auto comprate coi nostri soldi, con autista pagato coi nostri soldi, che scorrazzano sulle nostre strade e che per portare in giro i nostri pessimi politici se ne infischiano del codice della strada e del buon senso.

Le mia domande sono queste: perchè un rappresentante delle Istituzioni titolare di auto blu non può rispettare i limiti di velocità? Perchè deve mettere in pericolo la vita altrui? Perchè deve comportarsi con arroganza? Chi si crede di essere?

Il comune cittadino che viola il CDS, quelle rare volte che viene "beccato" dalla Stradale o dall'autovelox, paga; il pessimo politico è immune! Col pirolino blu sul tetto si sente un dio onnipotente. Allora cominciamo a ribellarci a questo atteggiamento e vediamo se riusciamo a farli scendere dal piedistallo divino e aiutiamoli a ridimensionare il loro delirio di onnipotenza.

Non dimentichiamo che l'arroganza da auto blu è la stessa che va a Imola in Airbus 319 e che prende l'ambulanza (sottraendolo magari ad un infartuato) per andare a mostrare il brutto muso in TV. Diciamo basta a questa arroganza. 

Come suggeriva MarmaLT, prendiamo il numero di targa e comunichiamolo alla Procura. All'inizio si faranno una bella risata ma dopo la centesima segnalazione... chissà?!

Salvatore 

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"Integrity is doing the right thing, even if nobody is watching."

A pag 21 di Panorama del 4 ottobre 2007 c'è un interessante articoletto di Pietro Calabrese sull'argomento. Purtroppo adesso non ho la possibilità di "scannerizzarlo".

Salvatore

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"Integrity is doing the right thing, even if nobody is watching."

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"Integrity is doing the right thing, even if nobody is watching."

CAvolo Salvatore, bell'articolo. In effetti, ormai, siamo arrivati al limite dell'esasperazione, la misura è veramente colma. Credo che quel signore abbia fatto bene, anche se io stesso non ne avrei avuto il coraggio.

Forse sarei rimasto fermo senza farlo passare (anche perchè i magistrati, purtroppo, non vanno in giro con auto blu, con sedili in pelle e lampeggiante. vanno in giro con macchine blindate, ma che sembrano macchine qualsiasi...e vanno in giro in più di una macchina...xchè òoro roschiano veramente), ma non sarei riuscito a scendere. Ma avrei coluto farlo..ah se avrei voluto.

Quella persona ha tutta la mia approvazione.

Se infatti, razionalmente, sono convinto che un qualunquismo fine a se stesso, un fare di tutta un'erba un fascio (anche se nel caso dei politici...) sia sbagliato, in quel caso particolare non credo si ponesse questo problema.

E non tanto per il politico che era lì dentro, ma per il simbolo che rappresentava in quel momento: il simbolo della "casta".

saluti,

Stefano 

Non facciamoci prendere d'aceto se parlano di "qualunquismo" è una parola talmente vuota di significato che la usano da scudo ogni qualvolta li scopri con la mano nella marmellata e vorrebbero far sentire te in colpa... Io quando mi danno del qualunquista rispondo "Pezzente", o "morto di fame approfittatore" ovvero "pidocchio rifatto". Sicuramente diranno che "i problemi del Paese son benaltri"... quì finiamo nel "benaltrismo", quando non hanno argomenti ... e alla domanda " dimmi quali sono" dicono "non essere qualunquista!"

Queste sono le persone a cui abbiamo dato in mano le sorti di questa Città e di questo Paese ? Vaffan...

Per fortuna che almeno c'è il Presidente Napolitano.........(notizia ANSA)

NAPOLITANO: POLITICA OSSESSIVA TRASCURA PROBLEMI

PISA - Giorgio Napolitano ha lanciato un nuovo appello ad affrontare i problemi veri del Paese, a cominciare da quelli dell'educazione, "nel momento in cui il dibattito pubblico tende a concentrarsi in modo esclusivo e ossessivo sui temi della politica e dello scontro politico". "Guai a perdere il collegamento - ha aggiunto Napolitano - con le ansie di vita e di futuro dei cittadini, delle famiglie, dei giovani, e con le esigenze  oggettive cui deve rispondere nel mondo di oggi l'organizzazione della società italiana. E' solo questo collegamento che può evitare il rischio di un discorso politico ripiegato su se stesso, fatalmente strumentale e sostanzialmente infecondo". E' perfino superfluo, ha aggiunto il capo dello Stato, "sottolineare" che fra queste esigenze si pone in primo piano "quella del superamento dei limiti e delle criticità del nostro sistema educativo e in particolare universitario: limiti e criticità che pesano gravemente nel confronto con i sistemi  più moderni e competitivi di numerosi partner europei dell'Italia". Quindi, Napolitano ha citato il "Libro verde sulla spesa pubblica", preparato dalla Commissione Tecnica presieduta dal professor Muraro, che traccia il bilancio di 15 anni di cambiamento dell'Università italiana e conclude chiedendo "un nuovo patto" tra Governo e Università, e sollecita a premiare gli atenei che presentano i migliori risultati sul piano della ricerca e della didattica e di promuovere e valorizzare i centri di eccellenza". Conclusioni che il presidente mostra di condividere. Indica la scuola superiore Sant'Anna come modello di questi centri di eccellenza, "un modello educativo e formativo che ha fatto dell'uguaglianza delle opportunità e del primato del merito la sua ragione costitutiva e la sua regola di funzionamento". Il metodo di accogliere i migliori studenti che ottengono la licenza provenienti da tutte le regioni italiani e da tutti i ceti sociali e di offrire loro i sostegni necessari in modo da attuare il principio costituzionale di consentire ai capaci e ai meritevoli di proseguire gli studi fino ai più alti livelli, "non sarà mai apprezzato abbastanza". Il modello della scuola Sant'Anna andrebbe anzi diffuso nell'intero sistema universitario, come propone il libro verde citato, che indica la necessità di "interventi di medio-lungo termine". Questa prospettiva si scontra con un dibattito politico ripiegato su se stesso, con una attenzione discontinua per i problemi e perciò Napolitano chiede di trovare la piena consapevolezza dei problemi da affrontare. INTERESSE GENERALE SEMPRE MENO AVVERTITO Il presidente della Repubblica richiama la politica, il governo, non solo quello in carica ma quelli che possono alternarsi alla guida del Paese, ad  affrontare in un'ottica di medio periodo i problemi dell'istruzione superiore, un campo nel quale l'Italia è molto indietro rispetto ad altri Paesi. Mi auguro, ha detto Napolitano, che questo  possa avvenire, "lo credo fermamente e auspico che se ne possa discutere con quel senso dell'interesse generale oggi così poco avvertibile purtroppo nelle contrapposizioni della politica e nelle ondate dell'antipolitica".