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ClAuDiO_
Inviato il: 28/9/2007 12:06
Registrato: 22/12/2005
Da:
Messaggi: 186
Re: Metro Leggera, affidamento dei lavori
Permettetemi di rilevare una cosa dalla lettura dei vostri messaggi.
Qui si sta perdendo il contatto con la realtà.
Allo stato attuale il servizio di trasporto pubblico di collegamento con lo scalo è servito da circa 4-5 autobus a frequenza media di 20 minuti.
Tale offerta di trasporto è corrisponde ad una domanda che è di molto maggiore. Si rende quindi indispensabile potenziare l'offerta. Ora, invece di pontenziare l'offerta con altri autobus rumorosi, inquinanti, con costi d'esercizio maggiori, si è semplicemente deciso di adottare un sistema di trasporto con costi d'esercizio minori, silenziono, non inquinante e anche più sicuro. Essì perchè gli autobus sono molto più soggetti ad incidenti di quanto voi possiate immaginare!
Forse molti non si rendono conto che si sta realizzando un'alternativa all'autobus, e non una novità assoluta alternativa al privato.
L'autobus allo stato attuale è usato nonostante la sua inefficenza. Con il tram oltre che a spostarsi la domanda su questo nuovo mezzo, ce ne sarà molta di più per gli ovvi vantaggi di velocità, comodità, frequenza, tecnologia.
Il tutto come tutte le cose ha i suoi costi. Meglio mettere questi 100 milioni qui piuttosto che lasciarli allo stato che tanto li butterebbe in qualcos'altro.

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renatosd
Inviato il: 28/9/2007 12:17
Registrato: 7/2/2006
Da: q5
Messaggi: 1111
Re: Metro Leggera, affidamento dei lavori

il problema non è cosa, sul tram sono daccordo ... anche se sul sistema tecnologico utilizzato ho più di qualche perplessità ...

il vero problema è dove e come ....

l'ho già detto più volte ... una linea veloce ed ecologica sul tracciato mare-monti con interscambio alle autolinee nuove ... senza andare a fare percorsi misti e soprattutto senza entrare in città ... questa era la soluzione!!

 ... invece prendiamoci sto carro bestiame che paralizzerà il centro e via epitaffio ... e quando si ci accorgerà che ci vorranno 40 minuti per andare alla stazione, senza sapere dove lasciare la macchina al centro, allora tutti si rimetteranno in auto e se ne andranno per dietro come oggi ....

renato


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La stupiditą e la disonestą dei nostri nemici non deve essere una giustificazione della nostra cecitą (Lev Trotsky)

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massimo74
Inviato il: 28/9/2007 13:25
Registrato: 21/1/2007
Da: Latina
Messaggi: 509
Re: Metro Leggera, affidamento dei lavori

Mi sembra che il quesito molto interessante che pone Francesca sia in definitiva in seguente:

per quale motivo sia il governo che la società privata MetroLatina hanno investito sostanzioso capitale per quest’opera? 

 1) Un po’ di cronistoria: il governo fortunatamente rende ogni tanto disponibili dei fondi da finalizzare alla realizzazione di opere di trasporto a bassa emissione. Giustamente non indica quale sia il tipo di opera specifico atto a ricevere fondi non ne è e non ne deve essere particolarmente interessato delle specifiche. Quello è competenza della amministrazione che andrà a realizzare.

In precedenza i 90 milioni a fondo perduto erano stati intercettati dal comune di Bologna, che successivamente, ha ritenuto per diversi motivi di non averne necessità e ha rinunciato.Succede che essendo questo capitale rimasto vagante l’amministrazione di Latina abbia creduto e potuto intercettare in tempo utile tale somma di denaro. E’ lecito pensare che per riuscire nell'intervento intercettorio abbia dovuto scegliere in fretta e senza effettuare ulteriori considerazioni.

Allora non è difficile immaginare che il pensiero sia stato più o meno il seguente: “c’è del denaro gratuito vagante per realizzare qualcosa che non so cosa, prendo la palla al balzo e me li cucco”. Considerazione a mio avviso lecita per un politico se non si considerasse che un’opera del genere, di così grandi proporzioni, se non attentamente valutata, potrebbe rivelarsi  non solo inappropriata ed inutile ma anche controproducente, seppur gratuita (in realtà 90 milioni di € dello Stato gravano ugualmente sulle tasche dei contribuenti). 

2) Un’altra considerazione non proprio secondaria è: come mai il Translohr? Come mai un prototipo? Che si tratti di prototipo è dato di fatto visto che questo mezzo è stato adottato solo in  3 città (di cui una è Clamond-Ferrand, città di provenienza del Translohr). Qualcuno comprerebbe mai un automobile da collaudare sulla propria pelle pur pagandola per intero?

Personalmente non riesco a dare una risposta che abbia un senso logico. Rimane un dato di fatto: a un bando pubblico così “sostanzioso” hanno partecipato solo n.2 società, di cui una ha abbandonato immediatamente. Praticamente il bando è stato vinto dall’unica società partecipante. Ribadisco che ciò non vuol dire nulla, ma forse meriterebbe un approfondimento da qualcuno.

3) Per la società privata che dovrà realizzare e gestire l’opera aspetterei di leggere la recente convenzione. Da quanto il sottoscritto ha potuto appurare in precedenza la stessa società è garantita nel caso, a mio avviso scontato data l’analisi dei flussi di traffico, che la gestione trentennale non permetta alla società un ricavo tale da sopperire ai costi sostenuti. E’ garantita da chi? Dal comune naturalmente, che supplirà a proprie spese, cioè nostre spese, dal mancato guadagno della società.

E’ quantomeno anomalo ed inquietante pensare ad una società privata che operi senza rischi coperta da un’amministrazione pubblica. Il sostantivo “rischio” è insito proprio nel significato di società . Infatti è a tale rischio che è connesso il probabile guadagno.  Comunque un’analisi più dettagliata e definitiva va fatta dopo avere analizzato la recente convenzione, cosa che spero di poter fare al più presto. Ma come ben si sa a Latina la trasparenza riveste un ruolo marginale, anzi, superfluo. Accedere a dati ed informazioni non è facile neanche per un consigliere figuriamoci per un cittadino.  

Massimo de Simone

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giucap
Inviato il: 28/9/2007 14:20
Registrato: 13/1/2006
Da:
Messaggi: 827
Re: Metro Leggera, affidamento dei lavori

La discussione si fa sempre più interessante. Da profondo ignorante, evito di esprimermi sugli argomenti "tecnici".

Però ho un po' di esperienza in contratti, appalti, convenzioni e c.d. project financing, quindi il richiamo di Massimo sul documento firmato tra amministrazione e società concessionaria mi sembra quantomai opportuno.

Sarebbe interessante capire come verrà erogata la quota a fondo perduto a carico dell'amministrazione (pari passu, cioè il 60% degli avanzamenti, o altro?), che tipo di garanzie finanziarie sono richieste, che livello di tariffa e che modalità di indicizzazione sono previsti.

In genere, nelle convenzioni di realizzazione e gestione, uno dei principali criteri di valutazione è dato dal livello della tariffa e dalla sua "stabilità": trattandosi di pubblico servizio, l'amministrazione dovrebbe avere l'interesse a mantenerlo più basso possibile e con oscillazioni minime.

Naturalmente è importante che anche il costo complessivo di investimento sia congruo e verificato: l'investitore tenterà in ogni caso di incrementare il prezzo per porre a carico dell'amministrazione (in termini reali) una quota maggiore di quella teoricamente deliberata. Sarà quindi molto interessante verificare anche le clausole relative a varianti e riserve.

Ma il problema principale, come anticipato da Massimo, è la quota "privata" che l'investitore si attende di recuperare nel periodo di gestione. In particolare, senza adeguate garanzie le banche non erogheranno tale quota e pertanto bisognerà controllare che tipo di garanzie l'amministrazione ha fornito.

In pratica il business plan e quindi il piano di rientro dall'investimento si basano su un'ipotesi dei flussi di entrate, ovvero utenti per prezzo (tariffa) unitario. Chi è responsabile della correttezza dell'analisi? Se il comune ha garantito un flusso minimo, e quindi ha firmato con le banche una garanzia tipo take or pay (se non si raggiunge il traffico minimo garantito, il totale dei biglietti invenduti lo mette il committente), allora stiamo freschi! Corriamo il rischio di dover pagare, come amministrazione (cioè noi) per i prossimi 30 anni (se tanto dura la convenzione).

Massimo, semmai dovessi venire in possesso della documentazione relativa, incluse le garanzie finanziarie e gli accordi con le banche finanziatrici, magari ci potrei dare un'occhiata. Anche se ho paura che, mai come questa volta, possa valere il detto "occhio non vede, cuore non duole".

Giulio

 

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Stevejo
Inviato il: 28/9/2007 15:28
Registrato: 26/3/2007
Da: Latina
Messaggi: 542
Re: Metro Leggera, affidamento dei lavori
Rimane un dato di fatto: a un bando pubblico così “sostanzioso” hanno partecipato solo n.2 società, di cui una ha abbandonato immediatamente. Praticamente il bando è stato vinto dall’unica società partecipante. Ribadisco che ciò non vuol dire nulla, ma forse meriterebbe un approfondimento da qualcuno.  


A queste punto, alle giustissime considerazioni di Giulio me ne viene in mente un'altra: come si chiama la società che ha vinto la gara di appalto, in quanto unica partecipante?

Sarebbe interessante capire quali sono le imprese raggruppate sotto il nome "metrolatina": http://www.comune.latina.it/layout.php"http://www.comune.latina.it/layout.php" target="_blank">http://www.comune.latina.it/layout.php

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ClAuDiO_
Inviato il: 28/9/2007 17:30
Registrato: 22/12/2005
Da:
Messaggi: 186
Re: Metro Leggera, affidamento dei lavori
Per Renato

Un'altra cosa che appare dalla tua opinione e da quella di molti altri che ritengono più opportuno far passare il tram "fuori dalle scatole" .
Il tram è un mezzo urbano che per le sue caratteristiche deve passare in città e rispondere alle esigenze di domanda del centro urbano. Far passare il tram fuori città e addirittura fuori dal centro sarebbe come fare una ferrovia senza stazioni. Il tram non verrebbe più ad intercettare tutta quella domanda di mobilità che c'è in centro, lungo via epitaffio in prossimità degli incroci congiute, pantanaccio e gionchetto, l'università, e cosa più grave verrebbe a mancare l'offerta di mobilità per tutti gli abitanti di latina scalo che in quanto non utenti della ferrovia non potrebbero prendere il tram per raggiungere latina.
E' quindi indispensabile far passare il tram in centro e su strade centrali. Il tram non è altro che un'autobus urbano con le rotaie!
Farlo passare sulal mare monti significherebbe rispondere alle esigenze esclusive di chi deve prendere il treno. E come dimostra l'attuale sistema bus, la linea FS è utilizzata per metà dagli abitanti di latina scalo. Quindi se non la vogliono in centro a latina scalo significa che perderanno ogni possibilità di collegamento pubblico con il capoluogo.
E per di più, pensare all'intermodalità per gli spostamenti latinascalo-latina è un po' assurdo. Significherebbe farsi 5 minuti di macchina per trovare parcheggio allo scambio a latinascalo, poi farsi 10 minuti di tram. Tanto vale farsi direttamente 10minuti di tram e prenderlo sotto casa.
Lo stesso vale per l'attraversamento su corso matteotti e via c.battisti. Sono indispensabili.
Inoltre lasciatemi aggiungere che chi parla di Latina Scalo spezzata in due dal tram, significa che non sa proprio cos'è il tram. Un minuscolo binario sull'asfalto con un tram ogni 5-10 minuti non vedo come possa dividere in due un centro urbano. Non viene mica innalzato un muro!
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stefano
Inviato il: 28/9/2007 18:10
Staff
Registrato: 16/1/2006
Da: Latina
Messaggi: 350
Re: Metro Leggera, affidamento dei lavori

Sono i 10 minuti di tram che non mi convincono.
Credo che sia una previsione molto ottimistica dei tempi di percorrenza. Sono stato di recente a Padova e non mi sembra che il Tram si particolarmente veloce. Anzi era piuttosto lento. Alla fine si ripiegherà di nuovo sull'auto privata. A meno che non verranno "penalizzati" gli automobilisti. Che so! Magari mettendo a pagamento i parcheggi allo scalo. 

Rimango della mia proposta; fare un periodo di prova con autobus tradizionali sul percorso previsto della Metrolatina su corsie privigiate, e misurare l'effettiva domanda dell'utenza. Si potrebbero anche affinare alcune parti, tipo i percorsi, le fermate, la velocità ecc.

Un'altra cosa che assolutamente non mi piace, e questo vale anche per gli autobus, è la scarsità di posti a sedere previsti. Credo sia ora di elevare anche il confort dell'utente. Nelle poche volte che ho preso il bus a Latina ho costatato che chi sta in piedi si ritrova molto spesso scaraventato a terra a causa degli scossoni del mezzo, e anche dalla guida spregiudicata di alcuni autisti. Visto che buona parte dei viaggiatori sono anche anziani forse sarebbe il caso di ripensare un pochettino al tipo di mezzi in dotazione. Se i posti non bastano ci sono soluzioni per tutti i gusti. Autobus a due piani, autobus con rimorchio ecc.

Saluti 

 

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Stevejo
Inviato il: 28/9/2007 22:37
Registrato: 26/3/2007
Da: Latina
Messaggi: 542
Re: Metro Leggera, affidamento dei lavori
@Clausio:
Il tram non è altro che un'autobus urbano con le rotaie!


appunto Claudio, perchè allora non si fanno passare gli autobus in corsie privileggiate, evitando di fare un'opera al 90% rischiosa per la sicurezza? 

@Claudio:
Ora, invece di pontenziare l'offerta con altri autobus rumorosi, inquinanti, con costi d'esercizio maggiori, si è semplicemente deciso di adottare un sistema di trasporto con costi d'esercizio minori, silenziono, non inquinante e anche più sicuro. Essì perchè gli autobus sono molto più soggetti ad incidenti di quanto voi possiate immaginare!

Non sono d'accordo, Claudio. Innanzitutto gli autobus ecologici non inquinano (e tra l'altro  ce ne sono 6 fermi in deposito); senza considerare l'alto inquinamento elettromagnetico derivante dalle linee aeree. E anche il tram è rumoroso, molto più di un autobus.

Inoltre non mi pare che, per il trashlor, sia il caso di parlare di mezzo sicuro. Un conto è dire che statisticamente gli autobus sono + soggetti dei tram ad incidenti. Altro canto è parlare del trashlor in particolare,visto che parte, per quanto riguarda la sicurezza, già penalizzato di per se, sia in fase progettuale che sperimentale. E poi, in città, anche il tram viaggerebbe sulla stessa sede delle auto. Per cui la casistica di incidenti sarebbe analoga se non superiore.

 

 

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renatosd
Inviato il: 29/9/2007 7:35
Registrato: 7/2/2006
Da: q5
Messaggi: 1111
Re: Metro Leggera, affidamento dei lavori

Caro ClAuDiO

partiamo da due concezioni ed analisi dei problemi della mobilità completamente diversi.

Io credo, ma non sono il solo, che il problema dei centri urbani non può risolversi con vecchie poetiche soluzioni .... non credo che una città diffusa possa ancora permettersi il lusso di credere che un giorno riuscirà ad andare a prendere tutti i suoi abitanti davanti il portone di casa e portarli a zonzo in tempi ragionevoli ... non credo che tutto può partire dal centro della città senza porsi il problema che per andarci dovrò prima attraversarlo con l'auto e poi lasciarla li .....

Quando faccio riferimento a ipotesi diverse lo faccio con lo sguardo a esperienze di civiltà più evolute delle nostre (Salvatore gongola) che hanno letteralmente chiuso il centro alle auto private hanno creato nodi di interscambio e di parcheggio dove lasciare l'auto e raggiungere i posti di lavoro e/o il centro con i mezzi pubblici.

Non capisco proprio che cavolo ci deve passare a fare il tram per corso matteotti ... non capisco proprio che cavolo ci deve passare a fare per via epitaffio e quale sia il problema di fare due grandi ricettori a latina ed allo scalo per una comunicazione ultra veloce, ultra sicura ed ultra ecologica tra lo scalo e la città ... sono certo che gli abitanti dello scalo si sentirebbero molto meno isolati anche perchè potrebbero andare a prenderlo anche a piedi .. dalla chiesa al parcheggio ci sarebbero duecento metri ... ma come ripeto se il problema è prenderlo sotto al portone di casa allora lasciamo perdere ... ma toglimi una curiosità ... chi ha mai detto che gli abitanti non dovrebbero prendere il tram se c'è un'unica stazione allo scalo sapendo che in 5 minuti 5 sono alle autolinee nuove dove un bus navetta elettrico a ritmo continuo li porta in piazza? Ma questa concezione dovrebbe valere in assoluto anche per tante altre situazioni ... penso a chi arriva da frosinone che dovrebbe lasciare l'auto al piccarello e prendere le navette ... chi arriva da roma idem ecc ecc ... a mio avviso c'è da decongestionare un centro storico dove ormai le auto hanno preso il sopravvento e vengono utilizzate anche per lo "struscio" solo per fare vetrina a chi ha il suv o la macchinina da 50cc più bella .... stiamo ammazzando la città come luogo di relazione sociale!!

Chiediamoci piuttosto che città vogliamo in futuro e cosa dobbiamo fare per averla.

Viaggiamo su due concezioni diverse della città e ti invito a ripensare la tua che non affronta i problemi cardine solo perchè ci "regalano" (apparentemente) qualcosa .... 

... a me sembra tanto come la storia degli stupidi ed inutili regali che ti danno nelle televendite a fronte dell'acquisto a comode rate del'ennesima inutile batteria di pentole .... poi magari scopri che il regalo non solo non ti serve ma ti sta pure tra le scatole e lo butti dopo due giorni ... le pentole scopri di averle già e quando ti fai i conti le comode rate arrivano a €.6000 con gli interessi e hai l'amara sensazione di averla presa per l'ennesima volta in quel posto. Io sono per comprare quello di cui ho bisogno, pagare il giusto e non "accontentarmi" dei soliti regali paccotto. Il "tanto ce la regalano ed è meglio di niente" non mi soddisfa affatto se poi quell'ingombrante presenza è solo l'alibi per un amministrazione a non studiare e non fare quello che serve veramente al bene collettivo.

renato


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La stupiditą e la disonestą dei nostri nemici non deve essere una giustificazione della nostra cecitą (Lev Trotsky)

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Salvatore
Inviato il: 29/9/2007 7:49
Staff
Registrato: 25/11/2005
Da: Q4
Messaggi: 4672
Re: Metro Leggera, affidamento dei lavori

Renato, sarà perchè mi hai fatto gongolare, ma mai come adesso concordo pienamnte con la tua analisi. In poarticolare vorrei enfatizzare il discorso del "presunto" regalo: Regalo un corno, sono i nostri soldi (i miei, i tuoi, quelli di ClAuDiO....).

Quella di intercettare i soldi all'ultimo minuto e poi buttarli nella prima opera che ci viene in mente, tanto sono soldi piovuti dal cielo, è un metodo deleterio di amministrare una città.

Salvatore


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"Integrity is doing the right thing, even if nobody is watching."

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