Volevo portare all'attenzione di tutti voi, la pericolosità della Strada Nascosa dal tratto dell'incrocio con Via Respighi fino all'altezza della Chiesa di San Matteo. Quel tratto di notte espone a una pericolosità immane i conducenti che la percorrono, perchè la visibilità è bassissima e inoltre la strada non presenta i segnali catarinfrangeti a bordo strada. Spero che con il nuovo anno l'amministrazione comunale si ponga il problema dell'iiluminazione di queste zone.

Colgo l'occasione di farvi gli auguri di buone feste a tutti

Grazie Matteo per la segnalazione,

intanto l'ho girata allo sportello del Ciitadino.

Vediamo cosa succede.

Freddy

qusta la copia dell'e-mail inviata:

Davide rispetto la tua opinione e in parte la condivido.

La situazione di via Nascosa però è davvero un caso limite.

Ci sono moltissime famiglie che vivono lungo questa strada (non si tratta di un podere o due) ed inoltre la stessa è percorsa da molti conducenti che non vi rsiedono, ma la transitano frequentemente.

In altre parole è una srada molto pericolosa sulla quale ovviamente non mancano i soliti imbecilli che la percorrono a 70-60-90 Km/h.

Bene ha fatto quindi Matteo ad inviare la sua segnalazione nell speranza verrà presa in considerazione da chi di dovere.

Freddy

Io condivido l'opinione di Davide. Non è affatto opportuno e logico illuminare tutte le strade di campagna. Anzi si tratta di vero e proprio inquinamento luminoso.
Però è giusto anche quello che dice Freddy.
Via Nascosa non è più una strada di campagna. In poco più di due chilometri ci abitano circa 2500 persone. Ci sono Comuni nel Lazio con meno abitanti.
Sui modi di come questo sia successo, io e Davide ci siamo già confrontati. E' sicuramente una zona di edilizia prevalentemente abusiva, Ma non è nata in giorno. Sono stati almeno vent'anni di negligenza da parte dell'amministrazione comunale.

E ora ci accorgiamo che è pericolosa perchè di notte ci sono tratti poco illuminati?
No! La strada è pericolosa anche di giorno!
Perchè è diventata una strada principale di collegamento dalla città verso le frazioni, nonchè l'uscita dai quartieri. E il traffico è enormemente aumentato. Ma la sua dimensione è rimasta quella di strada interpoderale. Poco più di quattro metri.
Nell'ultimo intervento (preelettorale) in cui sono stati installati altri lampioni, gli stessi sono stati posati sul ciglio della carreggiata, assicurando così un sicuro impatto devastante a chi inavvertitamente uscisse fuori di strada.  Ipotesi non tanto remota vista la larghezza limitata della carreggiata. Insomma, se prima il rischio era di finire nel fosso o al massimo impattare un passo carraio, ora è certezza di finire addosso un palo.
Sarebbe bastato posizionare i lampioni sul ciglio opposto, per capirsi al di là del fosso, per recare meno pericoli. Ma questa è una cosa molto difficile da capire a Latina. Un po' come quella sull'inquinamento luminoso.

Insomma caro Matteo, non è detto che per assicurare maggiore sicurezza basta mettere i lampioni.
Via Nascosa ha bisogno di molto altro.

Allargare i ponticelli sui canali, allargare la sede stradale, far arretrare le recinzioni, allagare l'incrocio con Via Respighi, allargare le banchine per consentire il transito dei pedoni ecc.
Molte di queste richieste sono state già presentate dal Gruppo Spontaneo Nascosa, e da Quartieri Connessi, di cui faccio parte, ma l'ostacolo più grande che abbiamo trovato è la solita scusa che usa l'amministrazione comunale per negare gli interventi:
Via Nascosa non è comunale ma è di proprietà della Regione Lazio, la quale afferma che la gestione è dell'amministrazione Provinciale, che a sua volta dichiara di non averla mai presa in carico perché ha caratteristiche di strada comunale.

Saluti

Stefano

X Davide

Ti ricordo che su via Nascosa non ci sono solo gli "abusivi".  E non mi sembra il caso di sparare nel mucchio. Non è giusto far pagare a chi sta in regola l'assenza dei servizi solo perchè i loro "vicini" hanno fatto i furbi. E gli speculatori hanno fatto i soldi.

Le ruspe, sono d'accordo con te, facciamole partire. Però poi si parta anche con i servizi (non parlo dei lampioni).
Ma forse è proprio questo che frena L'amministrazione.

Stefano

X Davide

Guardi che sulla Strada Nascosa vivono molte famiglie oneste che pagano le tasse, e in cambio chiedono solo servizi efficienti, non chiedono la luna. Per quanto riguarda un servizio l'illuminazione è una richiesta semplice fatta all'amministrazione comunale per poter aumentare la sicurezza, magari un'altro intervento per aumentare la sicurezza sarebbe anche quello di mettere dei dossi rallentatori.

Per quello che riguarda il costo dell'illuminizione basterebbe che l'amministrazione comunale cambiasse tutte le lampadine dei lampioni mettendo delle lampadine a risparmio energetico che porterebbe a un duplice risultato: minor costo del servizio per il comune, e maggiore superficie illuminata.

 Matteo

Il servizio di iluminazione non aumenta la sicurezza, ma solo la "sensazione di sicurezza". 
Che senso ha illuminare di notte una strada se poi è pericolosa anche di giorno, viste le ridotte dimensioni? Le auto sono corredate di fari, mi sembra. I pali ai lati della strada peggiorano la sicurezza.
I dossi sono espressamente vietati dal codice della strada, su strade che non hanno una funzione esclusivamente residenziale. Quello davanti la chiesa è stato costruito e poi modificato facendolo passare per "attraversamento pedonale rialzato". E' chiaramente una forzatura non essendo presenti maciapiedi in nessun lato della strada. 

La sicurezza aumenterebbe di molto se ci fosse un pattugliamento sistematico delle forze dell'ordine, che costringesse gli automobilisti a rispettare il codice della strada. Ricordo che il limite di velocità è di 50 km/h. Ma se qualcuno prova a rispettarlo viene preso per un marziano.

Stefano

Per essere obiettivo ho cercato di ricordare alcuni incidenti avvenuti in passato, per evidenziare meglio le criticità della strada,visto che ci abito da sempre.

Gli incidenti che mi ricordo negli ultimi dieci anni sono circa una ventina di cui:

- Quattro contro i lampioni. Quando erano la metà di quelli attuali.

- Uno sul dosso della chiesa. Un extracomunitario sul motorino caduto il giorno dopo la posa del dosso. Ha riportato una serie di fratture  e traumi facciali vari.
Senza contare tutti quelli che hanno rotto le sospensioni e hanno dato zuccate sul lunotto anteriore, tra cui l'allora assessore Galetto, che ha anche vantato il merito di averlo fatto installare.

- Tre frontali in corrispondenza dei ponticelli sui canali, due sul ponte del fosso Paoloni, vicino all'ingresso dell'oasi verde, e uno sul ponte del fosso Gorgolicino, quest'ultimo in particolare ha provocato un ferito che poi durante il trasporto è stato ulteriormente traumatizzato quando l'ambulanza e sobbalzata sul dosso della chiesa (ora modificato).

- Sempre sul ponte del fosso Paoloni, un'auto, causa il solito allagamento e la forte velocità, è finita fuori strada e ha impattato un'albero. Con trauma toracico per l'automobilista. Se non fosse stata coperta la scolina laterale non ci sarebbe stata nessuna conseguenza.

- Due impatti ai muretti dei ponticelli dei canali (ora modificati).

- Tre all'incrocio con Via Respighi, di cui uno con conseguenze molto serie per un automobilista e un'altro che ha coinvolto mio figlio con il motorino, per fortuna senza conseguenze. Tutti dovuti alla scarsa visibilità per chi esce da Q5. E anche dalla elevata velocità di chi transita su Via Nascosa.

- Uno all'ingresso di una traversa laterale, quando un veicolo stava entrando e non ha dato la precedenza a chi veniva di fronte a forte velocità.

A questi vanno aggiunti gli incidenti agli incroci con via Sabotino e via del Lido che sono stati ben più devastanti. In particolare per il primo negli ultimi anni ci sono sono stati ben tre morti e nove feriti gravi a cui va aggiunta un'altra vittima e diversi feriti all'incrocio con via del Lido. Questo a riprova che nemmeno i semafori migliorano la sicurezza, anzi creano incertezza nella responsabilità.

Tutti questi incidenti sono avvenuti in pieno giorno. Non ricordo nessun incidente avvenuto di notte sebbene io per lavoro percorro la strada in tutte le ore.

Anzi, proprio i lampioni e l'unico dosso ne hanno aumentato la criticità.

Se vuole intervenire sulla sicurezza in modo significativo occorre concentrarsi sugli incroci, sui ponticelli dei canali e sul controllo della velocità ed evitare di intallare pali o lampioni sul ciglio della strada.