Da profano come chiunque altro mi permetto di dissentire, almeno parzialmente, da quanto riportato nei post di Mel e Renato.

Il fatto che il sindaco abbia un maggioranza autonoma non toglie che questa maggioranza sia più risicata della precedente.

Il fatto che due opposizioni possano provare a fare finalmente quello che una sola fino ad ora non è riuscita a fare (e cioè semplicemente .... l'opposizione) non è secondo me una novità da poco, sperando almeno nell'effetto emulazione se non in qualche possibile sinergia.

Anche Prodi, citato da Renato, ha una sua maggioranza, ma se l'avesse avuta più ampia non sarebbe stato quotidianamente sotto schiaffo di partiti e partitini, maldipancisti e "duri e puri", ricattatori professionisti e non.

Concordo sul fatto che i guai peggiori possano venire al sindaco dalla sua stessa maggioranza, ma questa situazione che comunque ci portiamo dietro dalla precedente consiliatura è destinata a mio parere a peggiorare, per le ragioni sopra esposte.

Comunque non resta che aspettare e vedere che succede.

Giulio

Caro Massimo, grazie degli appellativi.

Confesso di aver sostenuto solo due esami di statistica alla facoltà di economia, in tempi ormai remoti.

Scusa la confusione e perdona un "povero vecchio" analfabeta di ritorno.

Però ... non mi hai convinto lo stesso, ma mica è una colpa! Spero che tu non voglia piuttosto incolpare me per la mia cocciutaggine senile.

Ciao

Giulio

Giammai.

Gli anziani, sempre che tu lo sia, costituiscono un enorme patrimonio di cultura, conoscenza e saggezza da tenere sempre presente e non ho affatto intenzione di volere convincere qualcuno, semmai di dialogare per migliorare.

Ciao.

Massimo

Salve,

avrei creduto di procedere nella correzione di un mio post precedente attraverso l'eliminazione di qualsiasi citazione personale che potrebbe venire considerata alla stregua di un attacco personale. Quello che cerco in questo sito è tuttavia molto differente: reperire nuove notizie e conoscere e riflettere su opinioni differenti. Inoltre ciò non inficia assolutamente il senso delle mie riflessioni numeriche.

In ogni caso, anche in virtù delle precedenti dicrepanze tra utenti del sito, spero che si riesca al più presto a trovare nelle discussioni un giusto compromesso tra libertà-efficacia di espressione e rispetto delle opinoni altrui, senza scadere però nella banalità.

Tuttavia mi rendo conto che non sia facilissimo, essendo anche il confine estremamente labile e soprattutto ricadente anch'esso nella grande sfera della soggettività personale.

Grazie.

 Massimo de Simone

Massimo e Giulio, grazie del vostro contributo che rendono sempre piu chiara la situazione soprattutto dal punto di vista oggettivo e qualitativo e non me ne vogliate se faccio anche una battuta, permettetemi solo un "attimo" di ironia.

In politica al contrario della scienza possono esistere condizioni tali per cui sono possibili "CONVERGENZE PARALLELE"

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Kla >))°> J